venerdì 19 aprile 2013
Modello 730: detrazioni RC auto più rigide
Modello 730: detrazioni RC auto più rigide
http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/news/64513/modello-730-detrazioni-rc-auto-piu-rigide.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+PMI.it&utm_content=2013-04-18+modello-730-detrazioni-rc-auto-piu-rigide
Dichiarazione dei redditi: nel Modello 730/2013 trovano applicazioni le restrizioni della Riforma del Lavoro sugli sconti IRPEF del 19% riservati alla RC auto: modelli da scaricare e istruzioni di compilazione.
RASSEGNA STAMPA DEL LODIGIANO
Buongiorno,
Ecco l'elenco delle ultime news di Lodinotizie.it | Quotidiano online.
Sono stati pubblicati i seguenti articoli:
* Nelle scuole primarie di Lodi e Casale il progetto di VIivigas per
imparare
l’energia sperimentandola
http://www.lodiedintorni.com/nelle-scuole-primarie-del-lodigiano-il-progetto-di-viivigas-per-imparare-lenergia-sperimentandola-35505
* Lodi. Sabato 20 Aprile, polenta e brasato per ricordare l’artista Pier
Manca
http://www.lodiedintorni.com/lodi-sabato-20-aprile-polenta-e-brasato-per-ricordare-lartista-pier-manca-35502
* Castello di San Colombano, domenica visite guidate e presentazione nuova
pubblicazione
http://www.lodiedintorni.com/castello-di-san-colombano-domenica-visite-guidate-e-presentazione-nuova-pubblicazione-35496
* Domani e sabato le iniziative di FDI, presenti anche gli On. Paola
Frassinetti
e Roberto Alboni
http://www.lodiedintorni.com/domani-e-sabato-le-iniziative-di-fdi-presenti-anche-gli-on-paola-frassinetti-e-roberto-alboni-35493
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Grazie e buona giornata,
Lodinotizie
info@lodiedintorni.it
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imparare
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* Lodi. Sabato 20 Aprile, polenta e brasato per ricordare l’artista Pier
Manca
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* Castello di San Colombano, domenica visite guidate e presentazione nuova
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* Domani e sabato le iniziative di FDI, presenti anche gli On. Paola
Frassinetti
e Roberto Alboni
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giovedì 18 aprile 2013
Elezioni, spunta un ricorso al Tar In Regione irregolari consiglieri e liste
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/04/15/873799-milano-ricorso-tar-regionali-maroni.shtml
Verifiche su Tremonti 3L, Fratelli d’Italia e Partito Pensionati
Se venisse accolto Maroni si troverebbe senza maggioranza
di Rossella Minotti
Roberto Maroni
Milano, 15 aprile 2013 - Un attacco a sorpresa sulla brillante vittoria di Maroni e del centrodestra in Lombardia. Lo sferra l’avvocato Felice Besostri, costituzionalista ed esperto di sistemi elettorali. Domani viene infatti depositato un ricorso al Tar su tre punti: «Errata e/o illegittima attribuzione del premio di maggioranza; illegittimità delle soglie di accesso e illegittimità dell’esenzione dalla raccolta firme in particolare per le liste Tremonti 3L, Fratelli d’Italia, Partito Pensionati». In quest’ultimo caso, si contesta la costituzione di queste tre liste nell’era Formigoni a Consiglio regionale già sciolto. Fu fatto per non dover così raccogliere le firme.
Ma ora il Tar potrebbe giudicarlo illegale. Interessante anche la contestazione della legittimità del premio di maggioranza, che secondo il costituzionalista non è possibile assegnare in un sistema che prevede il tanto contestato voto disgiunto. In sostanza, spiega Besostri, se un elettore vota la lista del Pd e poi Maroni come presidente, non si capisce perché i voti che Maroni prende vadano distribuiti sulle forze politiche che lo sostengono. «Paradossalmente — scrive l’avvocato nel ricorso — il vecchio listino collegato al candidato presidente (il famigerato ’listino bloccato’, ndr.) e il premio di maggioranza regionale nelle elezioni per il Senato, sono invece rispettose della volontà degli elettori, mentre il nuovo sistema varato con legge regionale il 31 ottobre 2012 risente della fretta con cui è stata adottata quando era già stato preso atto delle dimissioni» del Consiglio.Sulla base di questo ricorso quindi, undici consiglieri eletti nelle file del centrodestra sarebbero irregolari. E clamorosamente il governatore Maroni non avrebbe più la maggioranza in consiglio.Tra i nomi a rischio quelli di Riccardo De Corato, Francesco Dotti (Fratelli d’Italia) ed Elisabetta Fatuzzo (Pensionati).«Io faccio ricorso come privato cittadino» dice Besostri «anche se a livello politico sono attivo nel Gruppo di Volpedo che guarda al Socialismo europeo».
Cosa si aspetta dal ricorso?
«Su alcuni aspetti potrebbe anche finire in penale, soprattutto sui gruppi che si sono costituiti a Consiglio regionale già sciolto, che hanno avuto diritto al finanziamento della campagna dalla Regione. E soprattutto chi, a differenza loro ha dovuto raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni, è stato danneggiato».
Lista Fratelli d’Italia illegittima quindi?
«Qui avevano bisogno di farlo e l’hanno fatto. Avevano tentato anche in Lazio ma non sono riusciti e lì Fratelli d’Italia infatti ha dovuto raccogliere le firme. Ma ogni regione si fa la sua legge regionale, e quella della Lombardia è diversa».
Quindi anche noi abbiamo un porcellum regionale?
«Beh si potrebbe definire una legge ’purscel’ vissto che siamo in Lombardia».
Cosa può accadere se il suo ricorso viene accolto?
«Intanto mi sento confortato dal presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo sul sospetto di incostituzionalità del Porcellum e dei premi di maggioranza. Per un anno al Pirellone si potrebbe andare avanti, ma poi questi undici consiglieri potrebbero essere dichiarati non legittimi e al loro posto potrebbero entrare undici della minoranza».
di Rossella Minotti
TRATTO DA IL GIORNO
Ma ora il Tar potrebbe giudicarlo illegale. Interessante anche la contestazione della legittimità del premio di maggioranza, che secondo il costituzionalista non è possibile assegnare in un sistema che prevede il tanto contestato voto disgiunto. In sostanza, spiega Besostri, se un elettore vota la lista del Pd e poi Maroni come presidente, non si capisce perché i voti che Maroni prende vadano distribuiti sulle forze politiche che lo sostengono. «Paradossalmente — scrive l’avvocato nel ricorso — il vecchio listino collegato al candidato presidente (il famigerato ’listino bloccato’, ndr.) e il premio di maggioranza regionale nelle elezioni per il Senato, sono invece rispettose della volontà degli elettori, mentre il nuovo sistema varato con legge regionale il 31 ottobre 2012 risente della fretta con cui è stata adottata quando era già stato preso atto delle dimissioni» del Consiglio.Sulla base di questo ricorso quindi, undici consiglieri eletti nelle file del centrodestra sarebbero irregolari. E clamorosamente il governatore Maroni non avrebbe più la maggioranza in consiglio.Tra i nomi a rischio quelli di Riccardo De Corato, Francesco Dotti (Fratelli d’Italia) ed Elisabetta Fatuzzo (Pensionati).«Io faccio ricorso come privato cittadino» dice Besostri «anche se a livello politico sono attivo nel Gruppo di Volpedo che guarda al Socialismo europeo».
Cosa si aspetta dal ricorso?
«Su alcuni aspetti potrebbe anche finire in penale, soprattutto sui gruppi che si sono costituiti a Consiglio regionale già sciolto, che hanno avuto diritto al finanziamento della campagna dalla Regione. E soprattutto chi, a differenza loro ha dovuto raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni, è stato danneggiato».
Lista Fratelli d’Italia illegittima quindi?
«Qui avevano bisogno di farlo e l’hanno fatto. Avevano tentato anche in Lazio ma non sono riusciti e lì Fratelli d’Italia infatti ha dovuto raccogliere le firme. Ma ogni regione si fa la sua legge regionale, e quella della Lombardia è diversa».
Quindi anche noi abbiamo un porcellum regionale?
«Beh si potrebbe definire una legge ’purscel’ vissto che siamo in Lombardia».
Cosa può accadere se il suo ricorso viene accolto?
«Intanto mi sento confortato dal presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo sul sospetto di incostituzionalità del Porcellum e dei premi di maggioranza. Per un anno al Pirellone si potrebbe andare avanti, ma poi questi undici consiglieri potrebbero essere dichiarati non legittimi e al loro posto potrebbero entrare undici della minoranza».
di Rossella Minotti
TRATTO DA IL GIORNO
IMU: VERSAMENTO DELLA PRIMA RATA ENTRO IL 17 GIUGNO
IMU: è ormai alle porte il versamento della prima rata
Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia
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Fabio Rolfi, che ha assunto l’incarico di Vicecapogruppo Vicario, è nato a Brescia, città dove risiede, nel 1977. Già vicesindaco di Brescia (si è recentemente dimesso a seguito dell’elezione in Consiglio Regionale), dall’ottobre 2011 è segretario provinciale della Lega Nord bresciana.
Jari Colla, nato a Monza nel settembre 1975 e residente a Cinisello Balsamo (MI), è consigliere regionale uscente. Nella scorsa legislatura è stato componente della I Commissione Bilancio, della VII Commissione Cultura e della VIII Commissione Parchi ed Agricoltura.
CONSIGLIO REGIONALE APPROVA MOZIONE ALL’UNANIMITA’
Maroni a Monti: più soldi per ammortizzatori
"Un miliardo per tutte le Regioni è una stima per difetto: se la crisi non si aggraverà, per la sola Regione Lombardia le stime prudenziali parlano di 300 milioni di euro necessari da qui a fine anno. Ci sarà bisogno, dunque, di una cifra ulteriore". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha chiesto al Governo italiano e al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero l'integrazione dei fondi per la cassa integrazione in deroga per il 2013. Lo ha fatto in occasione della seduta del Consiglio regionale: nelle mani di Maroni la mozione bipartisan con cui l'aula ha invitato la Giunta regionale ad agire con la massima risolutezza nei confronti del Governo di Roma. La Lombardia chiede, inoltre, di anticipare le indennità per la cassa integrazione in deroga attraverso specifici strumenti finanziari.
La solennità dell'approvazione all'unanimità della mozione - ha proseguito Maroni - "mi fa pensare che l'azione che dobbiamo prendere nei confronti del Governo debba essere forte. Sul tema del lavoro è necessaria un'azione comune di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio". Per questa ragione il presidente Maroni consegnerà personalmente al presidente del Consiglio Mario Monti la mozione.
Ripartizione dei fondi dal 17 al 22 per cento
"In sede di Conferenza delle Regioni - ha precisato il presidente – dovremo fare di tutto perché ci sia una differente ripartizione delle risorse". La Lombardia, in sostanza, chiede di cancellare la forte penalizzazione inflittale in occasione della distribuzione delle risorse relative agli ammortizzatori sociali in deroga: "La ripartizione del 17 per cento - ha proseguito - ci ha penalizzato". La ripartizione, infatti, è passata dal 22 al 17 per cento: "Dati alla mano - ha concluso - la percentuale di competenza della Regione Lombardia è superiore al 22 per cento: dobbiamo almeno ritornare al 22 per cento".
(Fonte: Lombardia Notizie 9 aprile 2013)
Ciocca: segnale di maturità dalla Lombardia nei confronti del Governo
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale della Lega Nord, Angelo Ciocca “per il segnale di maturità dato dall’aula che in maniera unanime ha deciso di formulare parere favorevole alla mozione.”
“Il provvedimento – ha proseguito Ciocca – contiene in primo luogo un’azione di ‘pronto soccorso’ per reperire nell’immediato le risorse che occorrono per la cassa integrazione in deroga. L’altro tema della mozione riguarda la necessità di una azione di attacco nei confronti del Governo al fine di rivedere l’attuale ripartizione che penalizza fortemente la Lombardia, che ha visto ridotta la percentuale di assegnazione dei fondi per la CIG in deroga dal 22 al 17 percento.
Un’azione che deve ottenere risposte e rispetto nei confronti del sistema-lavoro lombardo.
Il governatore Maroni ha già dimostrato sensibilità e concretezza sul tema intervenendo immediatamente nei confronti del ministro Fornero e del premier Monti e attivando un tavolo d’ascolto con le categorie interessate.
Ricordo infine che la cassa integrazione in deroga esiste grazie a Roberto Maroni che nel 2004, da ministro del Welfare, pensò ad uno strumento utile soprattutto alle piccole aziende anche al fine di non disperdere il capitale umano sul quale si è investito per anni e fondamentale per poter ripartire.”
(Fonte: comunicato stampa Gruppo Lega Nord)
RIFIUTI, TERZI: NON SMALTIREMO QUELLI LAZIALI
L'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Claudia Maria Terzi, smentisce che rifiuti provenienti dal Lazio possano giungere nei termovalorizzatori lombardi a seguito della chiusura (imposta dall'Unione Europea) della discarica di Malagrotta. "La posizione di Regione Lombardia - spiega Terzi - è di assoluta contrarietà. In mattinata ci è arrivata una nota del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che descrive la situazione e chiede la disponibilità di varie regioni (fra cui la Lombardia)a trattare i rifiuti di Roma. Si tratterebbe di 350 tonnellate al giorno per 30 giorni, per un totale di 10.500 tonnellate. Dopo essermi confrontata con il presidente Maroni, posso anticipare che non daremo il nostro ok a questa richiesta".
(Fonte: Lombardia Notizie 9 aprile 2013)
VINITALY. MARONI E FAVA: SOSTENERE IL COMPARTO
Strenua difesa della filiera agroalimentare e, quindi, anche di quella vitivinicola. Alcune tra le eccellenze lombarde, del resto, si trovano lì. E' l'impegno ribadito a Verona dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dall'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, in visita a 'Vinitaly', quest'anno al traguardo della 47a edizione. "Difendere il vino - ha sancito il presidente - significa difendere la nostra economia".
Un settore in controtendenza
Nel 2012, mentre la crisi faceva calare la scure su oltre un milione di posti di lavoro, il vitivinicolo ha messo il segno più sia sul fronte occupazionale (+ 3 per cento), che su quello delle esportazioni (+ 10 per cento), rivelandosi settore trainante per i nostri fatturati. "La Regione può fare molto - ha spiegato Maroni - attraverso il sostegno diretto, l'intervento sulle autorità europee e l'impegno a porre fine al consumo di territorio". Come quello concesso all'edificazione dei centri commerciali, per esempio. La difesa del settore - ha sottolineato Maroni - passa anche dalla tutela dei marchi e dalla conseguente lotta alla contraffazione, che "produce un danno terribilmente rilevante" e contro la quale si intende intensificare l'azione di contrasto a "tolleranza zero".
Sostegno ai produttori
Dalla manifestazione fieristica più importante del comparto, l'assessore Fava ha rilanciato il sostegno della Regione ai produttori, rivolto principalmente "alla sburocratizzazione e al coordinamento". A queste si aggiungono le azioni a favore dell'internazionalizzazione sul fronte commerciale, che, beninteso, "non significa delocalizzazione" ha assicurato. Fondamentale, poi, il fronte europeo. "All'Europa - ha proseguito - chiediamo di non penalizzarci con misure e azioni a favore dei Paesi del Nord Europa e, a livello nazionale, rispetto a colture e produzioni differenti, che meritano uguale rispetto ma che nulla hanno a che vedere con quello che facciamo noi nelle nostre regioni". Tutti versanti strategici, su cui la Regione interviene e interverrà con gli strumenti a disposizione. Fare, ma fare anche sapere. "Servono divulgazione e promozione - ha ammonito da ultimo Fava, mettendo in luce un altro fronte su cui massimo è l'impegno a sostegno delle aziende lombarde -, promozione dei nostri prodotti e delle loro caratteristiche uniche". La vetrina di Vinitaly, con l'affluenza da tutto esaurito, ne è ambizioso esempio.
(Fonte: Lombardia Notizie 8 aprile 2013)
GRUPPO LEGA NORD: NOMINATI I 2 VICECAPOGRUPPO
Il bresciano Fabio Rolfi e il cinisellese Jari Colla sono i 2 vicecapogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale. La decisione è stata presa al termine di una riunione dei consiglieri regionali del Carroccio. (Nelle scorse settimane il gruppo consiliare del Carroccio aveva provveduto ad indicare il proprio capogruppo nel monzese Massimiliano Romeo).
(Fonte: comunicato stampa Gruppo Lega Nord)
SALONE MOBILE,MARONI: MENO FISCO PER ARREDAMENTO
"Regione Lombardia farà il possibile per sostenere questo settore trainante dell'economia lombarda e nazionale, anche attraverso la richiesta al Governo di sgravi fiscali per gli arredamenti". Lo ha detto Roberto Maroni durante la visita al salone del Mobile in corso alla Fiera di Milano. Il governatore, definendo questo evento "un fiore all'occhiello della produzione italiana e una vetrina per il mondo", ha sottolineato il difficile momento dell'economia: "Nell'ultimo anno si sono persi un milione di posti di lavoro. Stiamo attraversando una crisi che non mostra segni di cedimento".
SERVE UN GOVERNO CHE PRENDA DECISIONI
Commentando la situazione di stallo in cui versa la politica nazionale, il presidente della Regione, ha osservato che "purtroppo quanto succede a Roma non aiuta. Il fatto che non ci sia un Governo nella pienezza dei poteri che possa prendere decisioni immediate non fa altro che aggravare la situazione. A Roma chiederò interventi concreti contro la crisi. In particolare - ha sottolineato - voglio garanzie sul rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga. Mancano 300 milioni da qui alla fine dell'anno, soldi che il Governo deve mettere a disposizione per consentire la sopravvivenza di molte imprese".
REGIONE PROTAGONISTA ANTICIPANDO INTERVENTI
In attesa che a Palazzo Chigi si insedi un nuovo Governo con pieni poteri, la Regione Lombardia non è stata ad aspettare. "Per sostenere le nostre imprese - ha ricordato Maroni - abbiamo subito messo in atto azioni concrete, come il fondo di 500 milioni di euro destinato a pagare i debiti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione".
SULLA CASA MOLTE NOVITÀ IN ARRIVO
Parlando di quanto la sua Giunta intende fare a sostegno della Casa, il numero uno di Palazzo Lombardia ha anticipato che presto ci saranno molte novità in materia di housing sociale: "Noi pensiamo che la casa sia un diritto naturale delle persone e delle famiglie. Prenderemo iniziative importanti per garantire che tutti possano avere un'abitazione. Iniziative - ha continuato - che passeranno attraverso una riorganizzazione dell'immenso patrimonio immobiliare pubblico e ad interventi a sostegno del settore edilizio".
SGRAVI FISCALI PER GLI ARREDAMENTI
Anticipando la volontà di voler condividere con gli operatori del settore le misure allo studio, Maroni ha annunciato che chiederà al Governo "sgravi fiscali non solo per l'acquisto della casa, ma anche per quello che ci sta dentro, cioè per gli arredamenti. È una misura che le istituzioni centrali devono sostenere, perché il settore del mobile è trainante non solo per l'economia lombarda, ma anche per quella dell'intero Paese. Faremo tutto il possibile - ha concluso - per aiutare e promuovere questa eccellenza".
(Fonte: Lombardia Notizie 10 aprile 2013)
BORDONALI, CAPPELLINI E TERZI PROPONGONO CIRCUITO CULTURALE LOMBARDO
L'IDEA AL TERMINE DELLA VISITA AL COMPLESSO DI SANTA GIULIA
La creazione di un ‘Circuito Culturale Lombardo’ che possa far conoscere sempre più e sempre meglio i tesori di cui la nostra Regione è ricca.
Questa l'idea lanciata dagli assessori regionali Simona Bordonali(Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione), CristinaCappellini (Culture, Identità e Autonomie) e Claudia Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile) al termine della visita al Museo di Santa Giulia.
Si è aperta, dunque, con una tappa culturale la prima giunta itinerante convocata venerdì 12 aprile 2013, nella città della Leonessa dal presidente, Roberto Maroni.
"Un sito archeologico troppo bello - hanno concordato gli assessori regionali - perché non venga fatto conoscere non solo ai Lombardi. Per questo vogliamo studiare 'pacchetti chiavi in mano' da proporre a chi viene in Lombardia". Insomma, veri e propri itinerari, magari anche di più giorni e lungo direttrici
precise.
"Enorme soddisfazione" è stata espressa da Simona Bordonali "per aver portato altri colleghi assessori a visitare i nostri gioielli bresciani che sicuramente meritano un approfondimento particolare". L'assessore ha ricordato a questo proposito "l'impegno profuso in questi anni dalla Giunta comunale per riscoprire bellezze come queste e metterle a disposizione della collettività". "I colleghi di Giunta - ha concluso - si sono molto sorpresi davanti all'eccezionalità di questo sito e mi sono resa conto che forse sono ancora pochi conosciuti".
"Abbiamo iniziato un percorso - ha aggiunto l'assessore Cristina Cappellini - che ci farà scoprire luoghi di grande valenza culturale -. Ho potuto toccare con mano la bontà del lavoro portato avanti da Regione Lombardia in questi anni per recuperare Santa Giulia e il complesso. È una soddisfazione grande constatare come il complesso restaurato abbia valorizzato gli investimenti fatti dalla Regione. Non ci fermiamo, andremo avanti con questo lavoro di recupero e restauro che diventerà ancora più prezioso non appena riusciremo ad avviare queipercorsi culturali che oggi abbiamo lanciato"."Ho scoperto una Brescia che ho sempre sottovalutato – ha scherzato Claudia Terzi - un vero gioiello, bellissimo". E poi ha lanciato il guanto di sfida: "Quando faremo la Giunta a Bergamo vedremo di competere con questa giornata".
BANDI REGIONALI
BANDO SMART CITIES AND COMMUNITIES
Il bando è finalizzato ad incentivare la realizzazione, da parte di MPMI lombarde e organismi di ricerca, anche in collaborazione con Grandi imprese, di progetti innovativi per facilitare la riduzione del consumo energetico e dell'emissione di anidride carbonica a favore di uno sviluppo economico sostenibile ed una elevata qualità della vita.
I Progetti dovranno riguardare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale ed essere finalizzati a introdurre soluzioni intelligenti di problemi di scala urbana, metropolitana e più in generale territoriale per il miglioramento della qualità della vita e della collettività, impegnando le competenze integrate degli operatori, delle imprese e del sistema della ricerca nelle tematiche relative alle Smart Cities and Communities.
Gli ambiti di realizzazione dei progetti sono quelli relativi alla sostenibilità ambientale e all’innovazione sociale come di seguito descritti:
· Sostenibilità ambientale: sicurezza del territorio, waste management, smart grids, gestione risorse idriche, architettura sostenibile e materiali, trasporti e mobilità, logistica last-mile, cultural heritage.
· Innovazione sociale: invecchiamento della società, tecnologie welfare e inclusione, domotica, cloud computing technologies per smart government.
La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà disponibile a partire dal 02 maggio 2013 e fino alle ore 15.00 del 13 giugno 2013.
Per maggiori informazione potete consultare il sito:
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