giovedì 11 gennaio 2018

Calcolo Pensione, ecco quando andarci con il simulatore Inps











https://www.leggioggi.it/2018/01/08/calcolo-pensione-ecco-quando-andarci-con-il-simulatore-inps/


Come anticipato nei giorni scorsi sono diverse le novità previste quest’anno sulla Pensione, sia per i pensionati, sia per i lavoratori in procinto di terminare la propria carriera lavorativa che, calcolatrice alla mano, contano mesi e anni lavorativi per poi fare richiesta all’Inps e se e quando aderire ad uscite anticipate come Ape social, ape volontaria, Lavoratori Precoci.
L’Inps ha messo a disposizione un simulatore online (La mia Pensione Futura) per effettuare il calcolo dell’età presunta di quando un lavoratore potrà andare in pensione e a quanto ammonterà il suo assegno pensionistico. Vediamo chi può utilizzare il servizio e come funziona.

Chi può utilizzare il servizio

Il servizio di simulazione del calcolo della Pensione può essere usufruito da:
  • i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata;
  • gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali;
  • i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS.
Per accedere al servizio è necessario avere le proprie credenziali ovvero IN INPS, Carta Nazionale dei Servizi oppure SPID.
Leggi anche Legge Fornero, Lega e M5S vogliono abolirla, quanto costerebbe?

Come funziona il simulatore?

Il simulatore messo a disposizione dall’Inps calcola la pensione futura sulla base di tre elementi:
  • età anagrafica,
  • storia lavorativa,
  • reddito.
Il calcolo viene fatto sulla base della legislazione vigente ma prevede alcune variabili, come gli adeguamenti futuri alle aspettative di vita.
Il simulatore permette di:
  • conoscere la data in cui il lavoratore può accedere alla pensione (sia quella di vecchiaia sia quella anticipata),
  • calcolare l’importo dell’assegno pensionistico, senza adeguamenti all’inflazione
  • ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio
  • controllare i contributi che risultano versati in INPS e comunicare all’Istituto i periodi di contribuzione mancanti tramite la funzionalità di segnalazione contributiva;
Ricordiamo che la contribuzione estera non viene al momento considerata per le simulazioni.
Il calcolatore dell’Inps permette inoltre di simulare una serie di situazione ipotetiche e il conseguente impatto sulla pensione futura, come per esempio l’interruzione della carriera lavorativa,  un aumento di stipendio, il cambio di lavoro, il passaggio da lavoratore dipendente ad autonomo.
Con l’entrata in vigore dell’Ape volontaria l’Ente previdenziale metterà a disposizione un altro simulatore per il calcolo dell’importo di questo anticipo pensionistico.
Resta aggiornato con il nostro Speciale Riforma Pension
Come anticipato nei giorni scorsi sono diverse le novità previste quest’anno sulla Pensione, sia per i pensionati, sia per i lavoratori in procinto di terminare la propria carriera lavorativa che, calcolatrice alla mano, contano mesi e anni lavorativi per poi fare richiesta all’Inps e se e quando aderire ad uscite anticipate come Ape social, ape volontaria, Lavoratori Precoci.
L’Inps ha messo a disposizione un simulatore online (La mia Pensione Futura) per effettuare il calcolo dell’età presunta di quando un lavoratore potrà andare in pensione e a quanto ammonterà il suo assegno pensionistico. Vediamo chi può utilizzare il servizio e come funziona.

Chi può utilizzare il servizio

Il servizio di simulazione del calcolo della Pensione può essere usufruito da:
  • i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata;
  • gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali;
  • i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS.
Per accedere al servizio è necessario avere le proprie credenziali ovvero IN INPS, Carta Nazionale dei Servizi oppure SPID.
Leggi anche Legge Fornero, Lega e M5S vogliono abolirla, quanto costerebbe?

Come funziona il simulatore?

Il simulatore messo a disposizione dall’Inps calcola la pensione futura sulla base di tre elementi:
  • età anagrafica,
  • storia lavorativa,
  • reddito.
Il calcolo viene fatto sulla base della legislazione vigente ma prevede alcune variabili, come gli adeguamenti futuri alle aspettative di vita.
Il simulatore permette di:
  • conoscere la data in cui il lavoratore può accedere alla pensione (sia quella di vecchiaia sia quella anticipata),
  • calcolare l’importo dell’assegno pensionistico, senza adeguamenti all’inflazione
  • ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio
  • controllare i contributi che risultano versati in INPS e comunicare all’Istituto i periodi di contribuzione mancanti tramite la funzionalità di segnalazione contributiva;
Ricordiamo che la contribuzione estera non viene al momento considerata per le simulazioni.
Il calcolatore dell’Inps permette inoltre di simulare una serie di situazione ipotetiche e il conseguente impatto sulla pensione futura, come per esempio l’interruzione della carriera lavorativa,  un aumento di stipendio, il cambio di lavoro, il passaggio da lavoratore dipendente ad autonomo.
Con l’entrata in vigore dell’Ape volontaria l’Ente previdenziale metterà a disposizione un altro simulatore per il calcolo dell’importo di questo anticipo pensionistico.
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Legge Fornero, Lega e M5S vogliono abolirla, quanto costerebbe?

https://www.leggioggi.it/2018/01/10/abolizione-legge-fornero/

Tumori, ancora allerta: nel 2017 mille nuovi casi

https://www.ilcittadino.it/cronaca/2018/01/11/tumori-ancora-allerta-sono-mille-i-nuovi-casi/mOYLaJhLnqqBZwwbdpimx3/index.html

 Tumori, ancora allerta Sono mille i nuovi casi








Ben 700 pazienti in più ogni anno approdano negli ospedali di Lodi e Casale per farsi curare, gli altri si rivolgono a strutture di Milano e Pavia
Sono numeri da allerta quelli dei casi di tumore nel territorio Lodigiano: nello scorso anno settecento nuovi casi di cancro sono arrivati negli ospedali di Lodi e Codogno, ma i nuovi malati nel territorio sono stati oltre 1000. Alcuni infatti preferiscono rivolgersi ad altre strutture: «Le consulenze e il secondo parere che i nostri pazienti chiedono negli altri ospedali di Milano o Pavia sono considerate da noi un contributo. Non c’è più la gelosia di prima. Siamo circondati da centri importanti e il loro parere è tenuto da noi in considerazione» spiega il primario facente funzioni Giuseppe Montanari .
«Il problema dei tumori - commenta il primario - è anche un tema ambientale e di controllo. Quello che è successo a Corteolona, con l’incendio dei capannoni, è gravissimo.Mi chiedo se le autorità e i sindaci facciano il monitoraggio del territorio».
All’ospedale di Lodi vengono utilizzati anche farmaci innovativi ad alto costo come quelli immunologici. «Si tratta di medicine che si sono dimostrate efficaci nella cura delle neoplasie - dice lo specialista -. Il nostro compito è garantirle in tempi ragionevolmente brevi». Il primario condivide la scelta fatta dal governo di «finanziare con 500milioni di euro all’anno l’acquisto di questi farmaci aumentando di un centesimo il prezzo di ogni sigaretta venduta».
L’assistente sociale e lo psicologo affiancano il malato di tumore negli ospedali lodigiani. «In reparto e in ambulatorio - spiega Montanari - sono diventate figure imprescindibili per l’assistenza psicosociale e per migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti. Il contributo del volontariato poi è fondamentale. In una società tante volte distratta nei confronti di chi ha bisogno, vedere tanti gesti di solidarietà è esemplare».
Tumori, ancora allerta Sono mille i nuovi casiART.TRATTO DA IL CITTADINO

martedì 9 gennaio 2018

Bonus gas 2018: come risparmiare sulla bolletta del gas

https://business.laleggepertutti.it/28168_bonus-gas-2018-come-risparmiare-sulla-bolletta-del-gas



Bonus gas 2018: come risparmiare sulla bolletta del gas
Arrivare a fine mese, complici anche le numerose bollette da pagare, non è sempre facile. Proprio per questo, a favore delle famiglie in difficoltà economica, ci sono diverse agevolazioni per alleggerire l’importo dovuto sui consumi delle utenze domestiche. Parleremo, in questo articolo, del cosiddetto bonus gas 2018. Chiariremo, dunque, cos’è il bonus gas e come funziona, come ottenere lo sconto sulla bolletta del gas e chi può richiederlo. Di seguito tutte le informazioni utili per pagare meno la bolletta del gas. 

Bonus gas 2018: cos’è

Il bonus gas 2018 garantisce importanti sconti sulla bolletta del gas. Si tratta di un bonus sociale a beneficio delle famiglie meno abbienti, vale a dire con un reddito Isee al di sotto di una certa soglia; di un’agevolazione, dunque, che aiuta i nuclei familiari in difficoltà per 12 mesi, rinnovabili su richiesta se non mutano le condizioni economiche del nucleo familiare.

Bonus Gas 2018: chi può richiederlo

Il bonus gas 2018 può essere richiesto dai clienti domestici (quindi non società o aziende) che hanno un reddito Isee nel proprio nucleo familiare inferiore a 8.107,50 euro annui. Cifra che sale fino a 20mila euro se il richiedente ha più di 3 figli a carico.

Bonus gas 2018: come si chiede

Per chiedere il bonus gas 2018 ed ottenere così uno sconto sulla bolletta del gas è necessario presentare un’apposita  domanda. La domanda va presentata al proprio Comune di residenza oppure rivolgendosi al Caf con l’apposito modulo scaricabile dal sito dell’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) al seguente link: sito Arera e deve contenere in allegato tutti i documenti necessari.

Bonus gas 2018: che documenti servono per fare domanda

In particolare, la domanda per ottenere il bonus gas 2018 deve contenere i seguenti documenti:
  • modulo A validato dall’autorità per l’energia;
  • modello attestante il reddito Isee 2018;
  • indicazione del numero di persone che compongono il nucleo familiare;
  • autocertificazione famiglia numerosa nel caso di nucleo familiare con quattro o più figli a carico;
  • atto di delega se il richiedente non presenta la domanda personalmente.
Attenzione: con lo stesso modulo è possibile chiedere sia il bonus sociale gas 2018 che il bonus energia elettrica 2018 per avere uno sconto sulla bolletta della luce.
Per ottenere il bonus gas 2018, inoltre, è necessario disporre del codice Pod abbinato all’utenza per la quale si richiede l’agevolazione. Questo codice identifica il punto di consegna dell’energia (ovvero l’indirizzo a cui viene fornito materialmente il gas).

Bonus gas 2018: quanto dura

Dopo il riconoscimento, il bonus gas 2018 ha durata di 12 mesi, ma può essere prorogato se restano immutate le condizioni Isee. La richiesta di rinnovo va fatta entro un mese dalla scadenza. È importante, dunque, muoversi per tempo per non rischiare di perdere il diritto di rinnovo.
Per maggiori informazioni, per sapere quanto vale il bonus gas 2018 e come si riceve consigliamo la lettura delle istruzioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, rinvenibili al seguente link: Istruzioni bonus gas 2018

note

Autore immagine: Pixabay.com

Sacchetti spesa a pagamento: la circolare del ministero




sacchetto spesa di materiale organico

 https://www.studiocataldi.it/articoli/28690-sacchetti-spesa-a-pagamento-la-circolare-del-ministero.asp

Lavoro: dimissioni via app

non sarebbe meglio fare app per assumere???
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 ragazzo che tende un ebook per prestarlo




https://www.studiocataldi.it/articoli/28695-lavoro-dimissioni-via-app.asp
clicca sul link

lunedì 8 gennaio 2018

Maroni dice addio alla Lombardia. Non si ricandida

Lombardia a guida Maroni: 5 anni di buon governohttp://www.ilpopulista.it/news/8-Gennaio-2018/22206/maroni-dice-addio-alla-lombardia-non-si-ricandida.html#.WlN1jYNEZkx.facebook


 

ll presidente ha confermato la sua decisione di non candidarsi alla guida della Regione per motivi personali 

 

Non si ricandiderà alla guida di Regione Lombardia il Governatore Roberto Maroni, che abbandona per gravi motivi familiari e fa dunque un passo indietro. Ma lascia una Lombardia che, sotto la sapiente guida leghista, ha conseguito importanti risultati sul territorio, per inciso tenendo botta di fronte a tutti i tagli ai trasferimenti da Roma e le storture combinate dai Governi a guida PD. Ricordiamo brevemente alcuni provvedimenti.

Sostegno alle fasce più deboli della popolazione, dal Bonus famiglia al voucher per anziani e disabili, sino alla dote Sport, un contributo per le famiglie in condizioni economiche meno favorevoli ad avvicinare i figli minori all'attività sportiva; promozione della Lingua dei Segni; tutela dei genitori separati o divorziarti con canoni di locazione agevolati e assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica; aiuto agli indagati per eccesso di legittima difesa; garanzia giovani, per aiutare le nuove leve ad entrare nel mondo del lavoro;

Dote Scuola, con contributi per l'acquisto di strumenti tecnologici e libri di testo; istituzione di borse di studio al Pirellone; corsi e  iniziative di contrasto al bullismo e al cyberbullismo. Il Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha coordinato il reclutamento (decretato per legge) dei tutori per i minori stranieri non accompagnati: nel 2017 ha inoltre attivato 57 interventi di vario tipo a sostegno dei minori a fronte di segnalazioni e richieste pervenute;

Dote Unica Lavoro (un sostegno all’inserimento o reinserimento lavorativo e alla qualificazione o riqualificazione professionale per i disoccupati); contratti di solidarietà tra lavoratori, favorendo accordi sindacali con le imprese; esenzioni o agevolazioni Irap per le start up innovative; riforma delle Aler;

tagli ai costi della politica e ai vitalizi: in 5 anni risparmiati 9 milioni di euro dei contribuenti;

continui stanziamenti per la Sanità e per l'acquisto di strumentazioni sofisticate ed aggiornate per le strutture ospedaliere; riforma della Sanità con l'intento di superare la divisione tra servizi sanitari e servizi socio-assistenziali; sostegno ai malati di tumore;

stop macellazione islamica e stop moschee in Lombardia; divieto di ingresso a volto coperto (con burqa, ad esempio) in tutte le strutture regionali, ospedali compresi; cessazione dell'erogazione di contributi regionali agli alberghi che ospitano clandestini;

Dote Trasporti (un contributo riconosciuto ai residenti in Lombardia che acquistano abbonamenti per i treni Alta Velocità); acquisto di nuovi treni; agevolazioni sul bollo auto per i cittadini con la domiciliazione bancaria;

sburocratizzazione degli uffici, con la semplificazione dei bandi regionali; sul fronte delle conciliazioni per le controversie con le società di telecomunicazioni, il Corecom Lombardia ha consentito a cittadini e professionisti di recuperare quest’anno 2.090.139 euro con una media di 702 euro per ogni vertenza; tutela del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione, tramite il Difensore regionale, con funzione “calmieratrice” dei contenziosi fra cittadino e PA, abbassando il numero delle cause civili;

politiche in materia di turismo, come la rivalutazione della montagna, con stanziamento di fondi per la protezione del patrimonio naturalistico e creazione di iniziative turiste e culturali volte a promuovere le mete paesaggistiche lombarde; carta del turista con sconti sui treni.


 



Ministero Difesa: uscito il Bando dell'Aeronautica Militare per 800 VFP1

Nuovo concorso del Ministero della Difesa per il reclutamento di 800 VFP1 dell’Aeronautica Militare nel 2018. Il nuovo bando di reclutamento aperto ai civili prevede lo svolgimento di diverse prove di selezioni ed incorporamenti nei mesi di maggio e ottobre 2018. Ecco tutti i dettagli del nuovo concorso VFP1 e come inviare le domande. bando concorso 800 vfp1 aeronautica militare domanda

CIR Food: posti per Hostess, Steward, Addetti Mensa ed Elaborazione Paghe

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 CIR Food, azienda operante nel settore della ristorazione, cerca nuovo personale sia per gli uffici che per l’area operativa, con profili sia junior che senior. Le assunzioni riguardano quindi figure molto diverse tra di loro, da inserire in varie zone d’Italia. Vediamo insieme quali sono le posizioni aperte e come candidarsi

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