sabato 4 maggio 2019

finanziamenti diretti europei per il non profit di Redazione Fisco e Tasse

https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/13384-i-finanziamenti-diretti-europei-per-il-non-profit.html

 autoimprenditorialità finanziamenti a tasso zero

Commissione Europea: le iniziative per incoraggiare soluzioni innotative e stimolare l'occupazione

Le innovazioni sociali sono nuove idee che soddisfano i bisogni sociali, creano relazioni sociali e formano nuove collaborazioni.
Queste innovazioni possono essere prodotti, servizi o modelli che affrontano le esigenze non soddisfatte in modo più efficace. L’obiettivo della Commissione europea è incoraggiare l’adozione da parte del mercato di soluzioni innovative e stimolare l’occupazione.
Per approfondire il tema ti consigliamo l'e-book  Fondi europei e nazionali per Enti del Terzo settore -  Guida pratica per l'accesso alle agevolazioni per il non profit dopo la riforma degli Enti del Terzo Settore; ebook in pdf di 257 pagine

Le attività della Commizzione Europea per condividere esperienze

In particolare, la Commissione svolge attività di:
Altri concorsi europei supportano anche gli innovatori sociali, come i RegioStars Awards (http://ec.europa.eu/regional_policy/en/regio-stars-awards/) e il Social Innovation Tournament (https://institute.eib.org/whatwedo/social-2/social-innovation-tournament-2/).
L'innovazione sociale può anche essere finanziata nel proprio paese o regione nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento dell'UE.
Inoltre, la Commissione offre finanziamenti iniziali per lo sviluppo di idee innovative che affrontano le sfide sociali attraverso la piattaforma delle sfide sociali (https://www.socialchallenges.eu/).

I principali finanziamenti diretti UE per il no profit

L’Unione Europea è un punto di riferimento per l’accesso ai fondi destinati a progetti sociali nell’ambito del terzo settore. I finanziamenti europei risultano fondamentali per tutte quelle organizzazioni (associazioni no profit, cooperative sociali, ONG, ecc.) che lavorano su progetti sociali o su progetti relativi a occupazione, affari sociali e integrazione.
Nell'ebook Fondi europei e nazionali per Enti del Terzo settore vengono presi in esame i principali programmi tematici, che vedono come beneficiari le organizzazioni non profit.
I programmi tematici sono strumenti finanziari gestiti direttamente e centralmente dalla Commissione europea, attraverso le Direzioni Generali (DG) e le Agenzie Esecutive. Direttamente in quanto il trasferimento dei fondi avviene senza ulteriori passaggi dalla Commissione (o dall’organismo che la rappresenta) ai beneficiari. Centralmente perché le procedure di selezione, assegnazione, controllo e audit sono gestite dalla Commissione (o dall’organismo che la rappresenta).

Ricerca e innovazione

La Direzione Generale (DG) della Commissione europea responsabile della politica dell’UE in materia di ricerca, scienza e innovazione è la DG Ricerca e Innovazione (DG RTD), che opera al fine di contribuire a creare crescita e occupazione e affrontare le principali sfide per la società.
Si occupano inoltre della gestione di programmi o linee di essi riguardanti la ricerca e l’innovazione le seguenti Agenzie esecutive: Agenzia esecutiva per la ricerca (AER), Agenzia esecutiva del Consiglio Europeo della Ricerca (ERCEA), Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA), Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME).

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il seguente link: https://ec.europa.eu/info/departments/research-and-innovation_it
Nell’ambito della ricerca e dell’innovazione, Horizon 2020 rappresenta il più grande programma mai realizzato dall'Unione europea (UE).

Approfondimenti

L'articolo è tratto dall'ebook Fondi europei e nazionali per Enti del Terzo settore
al quale si rimanda per gli approfondimenti. Autori: Bartolomei Dott. GiulianoGentilucci Dott.ssa Catia Eliana  -  Marcozzi Dott.ssa Alessandra

Sport: Percorsi sportivo-educativi per la crescita, il benessere e l’inclusione anno scolastico 2019/20

Sport: Percorsi sportivo-educativi per la crescita, il benessere e l’inclusione anno scolastico 2019/20: Sostenere sul territorio lombardo la realizzazione di progetti sviluppati all’interno di una collaborazione tra le organizzazioni no profit del mondo sportivo e quelle afferenti al mondo educativo, formativo e sociale, per garantire interventi

Seminario sull'attuazione e integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014

Seminario sull'attuazione e integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: Anci Lombardia in collaborazione con la Direzione Generale del Territorio di Regione Lombardia promuove un seminario di confronto con i Comuni per approfondire alcuni aspetti a seguito dell’entrata in vigore del Piano Territoriale Regionale int

Sicurezza integrata, Anci Lombardia: Nostro compito interpretare diverse necessità dei territori

Sicurezza integrata, Anci Lombardia: Nostro compito interpretare diverse necessità dei territori: Individuare progetti e modalità operative volti alla promozione della sicurezza integrata, è questo l’oggetto dell’accordo siglato oggi in Prefettura a Milano dal Ministero dell’Interno, da Regione Lombardia e ANCI Lombardia

matteo salvini ministro interno

venerdì 3 maggio 2019

Efficienza energetica, il punto sul mercato immobiliare italiano

Efficienza energetica, il punto sul mercato immobiliare italiano

 

Il futuro dell’ambiente passa anche, e soprattutto, dall’edilizia. Investire sulle classi energetiche più performanti è la linea maestra, ma a che punto è l’immobiliare italiano?
Secondo i dati emersi dell'indagine condotta da Enea, I-Com (Istituto per la competitività) e Fiaip su oltre 600 agenti immobiliari, la qualità energetica dello stock immobiliare in Italia è aumentato nel 2018. Nel dettaglio, le compravendite di immobili delle prime tre categorie energetiche crescono del 6% e quelle di immobili oggetto di ristrutturazione del 12%.
Tuttavia, il dato che emerge, purtroppo, è che circa l'80% degli scambi riguarda ancora immobili delle categorie più basse. Ma nel 2017 era addirittura oltre il 90%. Per il presidente dell’Enea, Federico Testa, nonostante qualche segnale di miglioramento la "cultura del risparmio energetico nell'immobiliare e della riqualificazione energetica non sono ancora diventati una vera pratica sociale".
Anche se, come sottolinea sempre Testa, "dopo anni di timidezza e di scarsa attenzione, il settore immobiliare inizia a riconoscere la valenza dell'efficienza energetica". Gli ha fatto eco Franco D’Amore, vice presidente I-Com: “Dopo cinque anni, quest’anno finalmente vediamo andamenti positivi. Fino all’anno scorso vedevamo un grossissimo peso della classe G”.
Probabilmente, complici anche gli sgravi e bonus fiscali, il trend attuale fa segnare un aumento delle classi energetiche più performanti (che garantiscono anche significativi risparmi in bolletta), sancendo il conseguente svuotamento delle classi meno performanti.
A inizio anno, tra l’altro, come ha sottolineato D’Amore: “Il governo italiano ha presentato il Piano Energia e Clima 2030. Gli obiettivi sono veramente sfidanti: 180 miliardi di euro di investimento. Bisogna però cambiare passo per realizzare questi investimenti. Va soprattutto aggredito alla radice il tema dell’accesso al credito. Tutti gli strumenti che possono agevolare questi investimenti vanno messi in campo”.
fonte;  https://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2019/05/03/130968-efficienza-energetica-il-punto-sul-mercato-immobiliare-italiano



giovedì 2 maggio 2019

Domani sera sarò a #Casalpusterlengo alla presentazione della lista “Casale che cambia con Delmiglio Sindaco”. #Amministrative2019 #DelmiglioSindaco #Lega #Lodigiano

L'immagine può contenere: 2 persone, persone che sorridono, testoDomani sera sarò a #Casalpusterlengo alla presentazione della lista “Casale che cambia con Delmiglio Sindaco”. #Amministrative2019 #DelmiglioSindaco #Lega #Lodigiano

BioBlitz Lombardia! con il parco adda sud

https://www.parcoaddasud.it/portale/images/news/Cartolina_BIOBLITZ.pdf

BioBlitz Lombardia!

Il 18 e il 19 maggio 2019 Regione Lombardia e AREA Parchi, in collaborazione con una cinquantina di aree protette aderenti, organizzano il BioBlitz: esploratori della biodiversità per un giorno! Un evento di educazione naturalistica e scientifica nelle aree protette lombarde.
L'iniziativa consiste nel ricercare, individuare e possibilmente classificare, in un determinato ambiente e per almeno 24 ore consecutive, il maggior numero di forme di vita animali e vegetali. I dati raccolti saranno poi un valido strumento per il monitoraggio della biodiversità regionale.
 
Possono partecipare al BioBlitz adulti e bambini, accompagnati nelle loro esplorazioni da esperti naturalisti e specialisti di Università e Associazioni scientifiche.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni si rimanda al sito di AREA Parchi.
Allegati:
Accedi a questo URL (/portale/images/news/Cartolina_BIOBLITZ.pdf)Cartolina Bioblitz[ ]

consorzio navigare l'adda - iniziata la stagione turistica dal 1 maggio 2019

http://www.navigareladda.it/
consorzio navigare l'adda 

 
 
Navigare l'Adda  ha come principale obiettivo quello di favorire lo sviluppo della navigazione turistica e di tutte le attività correlate.
Navigazione non fine a se stessa ma strumento per la conoscenza dei territori che presentano la medesima connotazione: l'elemento acqua, risorsa essenziale per lo sviluppo, che ha segnato l'evoluzione storica.
La nave, oggi come ieri, costituisce infatti, oltre che uno strumento per trasportare uomini e merci, anche un veicolo d'esplorazione e di scoperta.

 

Il consorzio

Nel novembre del 2002, all'interno delle mura di Pizzighettone, davanti a un piatto di fasulin de l'öc cun le cudeghe, un gruppo di sognatori innamorati del fiume Adda, tra cui alcuni amministratori e funzionari dei Comuni rivieraschi, del Parco Adda Sud, e dell'ex Azienda Regionale per i porti di Cremona e Mantova, iniziarono a discorrere su come sarebbe stato bello far conoscere il fiume da un diverso….punto di vista, quello della navigazione.
Dopo poco tempo, grazie anche alla collaborazione di altre amministrazioni locali e della Tenuta del Boscone, venne fondato il Consorzio Navigare l'Adda, soggetto senza fine di lucro che ha tra i propri obbiettivi statuari quello di promuovere tutte le iniziative volte allo sviluppo della navigazione fluviale quale strumento per la promozione e valorizzazione del territorio.
La prima unità navale posta in armo fu un piccolo catamarano da 18 posti utilizzato, in particolare, per portare al mercato di Pizzighettone del Giovedì le massaie dei comuni di Gombito e di Formigara.
Si passò poi ad un catamarano da 28 passeggeri con il quale si diede inizio anche all'attività didattica.
Nel 2005 venne varata, dopo un anno di lavori di restauro, la Motonave Mattei, ammiraglia della ns. flotta che oggi conta ben sette unità navali che navigano sulle principali idrovie lombarde.

 http://www.navigareladda.it/la-flotta



Stagione 2019

Sede Legale:
Via Municipio 10 - 26026 Pizzighettone (CR)

Sede Operativa:
Via della Conca 3 - 26100 Cremona

Tel: 0372.21529
Fax: 0372 566056
e-mailinfo@navigareladda.it


 http://www.navigareladda.it/itinerari-navigazione-fiumi-laghi-lombardia/fiume-adda-parco-sud-lodi


Parco Adda Sud - Lodi

 

Programma Itinerario

Il Consorzio Navigare l'Adda ha sottoscritto, congiuntamente alla Regione Lombardia e al Parco Adda Sud un protocollo d'intesa per lo sviluppo della navigazione turistica lungo il fiume Adda, all'interno del Parco Regionale Adda Sud. Obbiettivo di questo protocollo è quello di dare corso ad ogni utile iniziativa finalizzata all'attivazione di un servizio di navigazione turistica nel tratto di fiume compreso tra Pizzighettone e Lodi.
Avendo individuato nel territorio di lodi un sito idoneo per la realizzazione di un nuovo attracco si è potuto dare il via ad un nuovo itinerario di navigazione, che prevede una navigazione di 1h fino in località Corte Palasio, con partenza dal pontile in località Isola Bella.
E' possibile visionare qualche immagine dell'imbarcazione cliccando qui - Boat costanza


Approdo e Orari di partenza

Approdo: Località Isola Bella - Lodi - parcheggio in Via Battaglia di Cassano

NAVIGAZIONE ATTIVA DAL 1 MAGGIO

Le corse ad orari programmati vengono effettuate tutte le domeniche e i giorni festivi ai seguenti orari: 15.00-16.15 e 17.30

Itinerario aperto per

Individuali - Gruppi - Famiglie


Tariffa

Adulti: 10,00 €
Under 12 anni: 5,00 €
Under 4 anni: Gratuiti se accompagnati da 1 adulto pagante
Per gruppi: Contattateci per maggiori info

Biglietti e Prenotazione

Gruppi: Prenotare contattandoci
Singoli: I Biglietti si acquistano anche a  bordo a seconda della disponibilità
Per prenotazioni: 0372 21529 tutti i giorni


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http://www.navigareladda.it/itinerari-navigazione-fiumi-laghi-lombardia/fiume-po-somaglia

 

Itinerario di Somaglia

Programma Itinerario

Navigazione del fiume Po dal sapore naturalistico
L'itinerario prevede un giro ad anello senza fermate intermedie della durata di un'ora. Si parte dal pontile di Gargatano in Comune di Somaglia. Al momento navigazione individuali sospesa
aperta solo per gruppi
E' possibile visionare qualche immagine dell'imbarcazione cliccando qui - Boat Le due Rive

Itinerario aperto per

Individuali - Gruppi - Famiglie

Calendario Navigazioni

Tutte le Domeniche e festivi sul Fiume Po con partenze dal Centro Nautico di Somaglia (Lodi)
Partenze: navigazioni alla domenica e nei festivi -
ORARI 15.00 e 16.15 - su richiesta ore 17.30
NAVIGAZIONE SOSPESA
Approdo: località Gargatano -  Strada per Po

Durata

55 minuti circa

Biglietti e Prenotazione

Gruppi: Prenotare contattandoci.
Singoli: I biglietti si acquistano on line tramite il link qui sotto oppure direttamente a bordo.
Per prenotazioni telefoniche 037221529 anche nei giorni festivi


Prenota ora i biglietti

Nessuna corsa ordinabile online.

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 http://www.comune.lodi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/789

"Acqua che scorre". Il fiume lombardo per eccellenza

 Foto varie del fiume adda

Il percorso

Dati

 
L'Adda nasce dal Monte del Ferro nelle Alpi Retiche. Dopo aver disceso la Valle di Fraele giunge nel comune di Bormio, ove raccoglie le acque del torrente Frodolfo, prosegue lambendo anche la parte sud della città di Sondrio attraversando l'intera Valtellina, successivamente si immette presso Colico (Lecco) nel lago di Como. Le sue acque, dopo aver alimentato questo bacino lacustre, escono come suo emissario dall'estremità meridionale del Lario, nei pressi di Lecco, dove formano i piccoli bacini naturali di Garlate e di Olginate, prima di questi si incontra una piccola isola fluviale denominata Viscontea.
Dopo aver attraversato il territorio del Meratese si dirige quindi verso Sud ricevendo il fiume Brembo presso Canonica d'Adda (Bergamo). Nei dintorni di Cassano d'Adda (Milano) sbocca nella Pianura Padana e versa la maggior parte delle proprie acque nel canale della Muzza, che riacquisterà a Castiglione d'Adda (Lodi).
Da Cassano piega in direzione Sud-Est e perde altre acque in favore del canale Vacchelli a Merlino (Lodi), attraversa la città di Lodi, per poi accogliere le acque del fiume Serio presso Montodine (Cremona).
Subito dopo attraversa Pizzighettone (CR) e confluisce nel fiume Po presso Castelnuovo Bocca d'Adda (Lodi) a circa 36 m s.l.m., tra Piacenza e Cremona.
Lunghezza: 313 km
Portata media: 187 m³/s
Bacino idrografico: 7.979 km²
Altitudine della sorgente: 2.237 m s.l.m.
Nasce: Val Alpisella (Stelvio)
Sfocia: Po fra Castelnuovo Bocca d'Adda (LO) e Spinadesco (CR)
Regioni attraversate: Lombardia
 

Navigazione del fiume

Inaugurato il 25 ottobre 2014 il nuovo pontile per l'attracco di imbarcazioni fluviali in zona Isolabella (raggiungibile a piedi ed in bicicletta dal lungoadda Bonaparte, accesso con auto dal parcheggio di via Massena), ogni primavera/estate il Comune di Lodi ed il Consorzio Navigare l'Adda promuovono crociere turistiche sul fiume.

Per consultare il programma delle navigazioni, per prenotazioni e maggiori informazioni consultare il seguente sito:

 http://www.navigareladda.it/
 

domenica 28 aprile 2019

Pino Grioni artista della luce e dell’amore 5 maggio 2019 a vastiglione D'adda


https://www.comune.castiglionedadda.lo.it/wp-content/uploads/volantino-6.pdf

Assemblea del Lodigiano – Aprile 2019 PATTO DI COESIONE TERRITORIALE




Assemblea del Lodigiano – Aprile 2019
PATTO DI COESIONE TERRITORIALE


Vogliamo che il Lodigiano rimanga unito e assuma in modo coeso e democratico le decisioni più importanti e strategiche che riguardano i cittadini di oggi e le future generazioni.

La Provincia di Lodi – già da prima della sua costituzione, nel lungo percorso che ha preceduto la nuova autonomia territoriale – rappresenta per tutti i cittadini e gli amministratori del Lodigiano il riferimento e il contesto naturale per la realizzazione di questo obiettivo.

L’ente Provincia è stato messo a dura prova dai recenti interventi legislativi che ne hanno ridimensionato la struttura togliendole personale, risorse e funzioni, dal referendum costituzionale che ne prevedeva la soppressione e da chi riteneva preferibile un suo scioglimento con la confluenza nella città metropolitana.

Nell’auspicio di una progressiva restituzione di competenze e di risorse da parte dei livelli centrali della pubblica amministrazione, la Provincia di Lodi deve tornare ad essere intesa e vissuta da tutti come il perno e il luogo di elaborazione condivisa di tutte le scelte che riguardano il nostro territorio nella sua interezza.

In questa direzione noi, cittadini, amministratori, rappresentanti di enti e associazioni che operano nel territorio, ci impegniamo a lavorare insieme nei prossimi anni, assumendo gli obiettivi comuni presentati in questo Patto e dando loro priorità nel dibattito pubblico e nell’azione amministrativa.

AMBIENTE E CLIMA
La collocazione geografica nel cuore della Pianura Padana e la funzione di territorio di transito che il Lodigiano riveste per le grandi reti infrastrutturali rendono irrinunciabile e urgente un intervento coordinato ed efficace per combattere l’inquinamento e gli effetti dei cambiamenti climatici, migliorando la qualità dell’aria e la vivibilità complessiva dell’ambiente.
Nell’ambito di un impegno diffuso in questo settore, riteniamo fondamentali da un lato lo strumento dei PAES (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile), dall’altro una forte caratterizzazione delle scelte in tema di mobilità sostenibile, di limitazione alla presenza di attività produttive con impatto inquinante e una revisione delle pratiche agricole, di stimolo a politiche di risparmio energetico e riduzione degli sprechi nel settore pubblico e privato, nonché una forte attività di controllo e monitoraggio sulle emissioni inquinanti e sullo spandimento di fanghi nel nostro territorio. La dimensione del tema, andando ben oltre il perimetro del nostro territorio, richiede che la Provincia si faccia promotrice anche di un lavoro di concertazione con la Regione e le Province limitrofe.

SANITÀ
La recente riforma dell’organizzazione territoriale dei servizi socio-sanitari, che ha visto il Lodigiano entrare a fare parte dell’ATS Città Metropolitana, richiede, dopo il primo periodo di sperimentazione, il recupero di un ruolo forte e unitario della comunità lodigiana, che non escluda la possibilità di sperimentare forme di collaborazione anche con altri territori, punti a una sempre maggiore qualità dei servizi resi ai cittadini dall’ASST di Lodi e concentri i propri sforzi in direzione di una riorganizzazione del servizio medico di prossimità, di una presa in carico complessiva delle problematiche socio-sanitarie connesse all’invecchiamento della popolazione, dell’intensificazione delle attività di screening e di prevenzione nei confronti delle patologie più gravi che interessano con maggiore incidenza i cittadini del Lodigiano.

SERVIZI ALLA PERSONA
In questo campo i Comuni della Provincia di Lodi hanno dato prova di saper convergere su forme condivise di organizzazione su scala territoriale e di erogazione in tutti i contesti locali di servizi puntuali, di qualità e omogenei, con la partecipazione di tutte le comunità del territorio al Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona e ad un unico Piano di Zona.
La storia recente registra il venir meno della gestione condivisa dei servizi. Nell’ottica della coesione territoriale che questo patto intende affermare potrebbe essere opportuna la costituzione di un tavolo di consultazione e concertazione che persegua l’obiettivo di ritrovare il massimo di unità possibile in un settore così decisivo e delicato, garantendo la parità sostanziale di trattamento per tutti i cittadini del Lodigiano.

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
E’ ormai necessario dotare il territorio di uno strumento di riferimento che sappia coniugare tutte le scelte strategiche preservando il suolo, risorsa finita ed essenziale per la vita, attraverso politiche di azzeramento del consumo di nuovo terreno agricolo, rendendo effettivi da subito gli obiettivi di medio e lungo termine previsti dalla legge regionale in materia.
Va quindi riaperto in questa direzione il processo di approvazione dello strumento urbanistico provinciale (PTCP), attraverso il più ampio coinvolgimento di istituzioni e cittadini nella definizione delle sue linee strategiche e di attuazione puntuale, procedendo poi a una coerente revisione degli strumenti di pianificazione comunale (PGT), anche attraverso la sperimentazione di nuovi percorsi e criteri per una reale perequazione territoriale.

LAVORO E FORMAZIONE
La soppressione della CCIAA di Lodi chiede di ribadire una presenza visibile e di peso del Lodigiano nell’ambito della CCIAA Metropolitana, che supporti le imprese del territorio, favorendone l’inserimento in un contesto di riferimento più ampio, e accompagni l’evoluzione del sistema economico della Provincia di Lodi, promuovendo la nascita o l’arrivo nel Lodigiano di nuove iniziative nel campo della produzione e dei servizi, privilegiando quelle ad alta densità occupazionale e ad alta specializzazione del personale, ritrovando un protagonismo virtuoso dell’ente provinciale nei servizi ad esso affidati (Centro per l’Impiego).
Questo scenario richiede che nel Lodigiano si costituiscano reti dotate di strumenti unitari per il governo dell'interfaccia tra il sistema formativo e il mondo del lavoro. Un coordinamento territoriale può contribuire a riorientare l’offerta formativa provinciale sulla base dei bisogni occupazionali in divenire nel territorio, incrociandola in modo ottimale con le legittime aspirazioni dei singoli. Inoltre può favorire lo sviluppo di politiche orientative che accompagnino le persone negli snodi e nelle interruzioni dei percorsi formativi e lavorativi in tutto l'arco della loro vita, con particolare attenzione ai soggetti più fragili.
Solo un Lodigiano unito e coeso avrà la forza di guidare, progettare e selezionare - e non subire – nuovi insediamenti produttivi – da dislocare senza eccezioni sulle tante aree già urbanizzate disponibili, con le opportune previsioni di incentivi – senza cedere alla tentazione di ottenere benefici di cassa immediati su scala locale perdendo di vista gli obiettivi di respiro territoriale.

GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI SU SCALA TERRITORIALE
La dimensione territoriale “a misura d’uomo” del Lodigiano, la sua composizione che bilancia il capoluogo e le altre città con una rete di comunità più piccole, la sua storia civile e amministrativa che trova una sintesi naturale nella Provincia, favoriscono scelte virtuose di gestione associata di servizi e funzioni.
L’esempio più evidente è rappresentato in questo senso da SAL, realtà consolidata di gestione partecipata da tutti i Comuni del ciclo idrico integrato. Nella stessa direzione si pone il potenziamento della Centrale Unica di Committenza, servizio che la Provincia mette a disposizione degli enti del territorio.
Un’analoga riflessione va condotta e coordinata nell’ambito dei Trasporti pubblici locali per quanto consentito dalla loro collocazione in un ente di bacino molto più ampio del Lodigiano.
Il Lodigiano deve sapersi spingere oltre il confine di quanto già sperimentato, tornando a ragionare in modo unitario e facendo sistema anche nel campo del ciclo integrato dei rifiuti, dove l’insuccesso di Sogir non fa venire meno le potenzialità di un governo territoriale del settore (a maggior ragione in direzione dell’economia circolare), e in quello della tutela e della valorizzazione, anche a fini di fruizione turistica, del paesaggio e del territorio, del suo patrimonio artistico-culturale e delle sue tipicità. Un’idea forte in questa direzione è certamente quella della costituzione - sul modello del Parco Agricolo Sud Milano - di un Parco Agricolo e Fluviale del Lodigiano, che includendo tutti i Comuni della Provincia di Lodi contribuisca a ridefinirne e a conservarne l’identità ambientale e la fisionomia territoriale.

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Il suo indirizzo è tra i destinatari di questo messaggio in quanto pubblicamente reperibile o sulla base della partecipazione a una delle iniziative già promosse dal Laboratorio di Impegno Civile o dagli Stati Generali del Lodigiano.
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Casale che Cambia - Delmiglio Sindaco Organizzazione politica · Casalpusterlengo

Casale che Cambia - Delmiglio Sindaco

Organizzazione politicaCasalpusterlengo
Pagina Ufficiale della Lista “Casale Che Cambia con Delmiglio” che sostiene la candidatura a Sindaco di Casalpusterlengo di Elia Delmiglio
 
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banchetto a vittadone odierno

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi e testoL'immagine può contenere: 15 persone, persone che sorridono, persone in piedi, vestito elegante e spazio all'aperto 
lista elettorale casale che cambia -- centro destra tutto unito
a casalpusterlengo,zorlesco e vittadone.
 
lega sezione di Casale 
 
 
 

Casale che Cambia - Delmiglio Sindaco‎Presentazione della Lista “Casale Che Cambia - Delmiglio Sindaco 3 maggio 2019

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