venerdì 14 settembre 2012

rimini - convegno e sport per i giovani

http://www.extrafiera.com/upload/Aicsconvegno.pdf

Cavenago, il caso-discarica spacca la giunta provinciale

Cavenago d’Adda La discarica di Cavenago torna a dividere la Provincia. La quale, chiamata nelle figure degli assessorati all’ambiente e alle attività produttive a chiarire il futuro del sito dal comitato “No ampliamento discarica”, rimanda quest’ultimo ai pareri tecnici della conferenza di servizi sulla richiesta di “riprofilatura” avanzata da Ecoadda; e nel frattempo vede incendiarsi i rapporti tra il settore ambiente guidato da Elena Maiocchi, che difende l’operato della maggioranza, e quello dell’urbanistica, il cui assessore Nancy Capezzera non recede dal giudizio negativo sul conferimento di nuovi rifiuti a Soltarico e sulla gestione della vicenda già espressi a inizio agosto. Quindi? «Io capisco le ragioni del Comitato sorto a Cavenago - premette l’assessore all’ambiente Elena Maiocchi -, ma sulla realizzabilità o meno del progetto di Ecoadda deve esprimersi la conferenza di servizi, che peraltro non è ancora stata fissata, e sulla quale conteranno i pareri dei tecnici, non della politica. E quella che non sarebbe un ampliamento, ma una minima risagomatura, non è detto che vada in porto». Punto e a capo? No, perché Maiocchi non accetta la teoria del “silenzio assordante” e, senza fare nomi («basta leggere i giornali») avverte: «Se qualcuno dei miei colleghi e consiglieri di maggioranza ha voluto dire che non ho condiviso, non è vero e ne ho le prove. Si sono fatte diverse riunioni di maggioranza sulla questione, tutta la Provincia è informata sullo stato dei fatti: e se ci sarà un leggero innalzamento sarà, è perché è stato condiviso, come fu condiviso il “no” all’ampliamento perché avrebbe avuto un impatto paesaggistico troppo forte». La campana dell’assessore Capezzera, presumibile “bersaglio” degli strali al pari del consigliere Buonsante, suona però una musica diversa. Conferma che, quando verrà coinvolta per la competenza paesaggistica, il suo parere «non sarà favorevole». E ribadisce la contrarietà alla “riprofilatura” che permetterebbe a Ecoadda di “alzarsi” di 2,5 metri, portando nella discarica circa altre 110mila tonnellate di rifiuti. «Personalmente è dal 2010 che ho sempre cercato di capire cosa ci fosse “oltre” alla discarica. Dissi ciò che credevo, che non andava ampliata e che il difetto stava nel piano rifiuti. Su quello, il presidente Foroni portò avanti un progetto in modo convinto e serio col consiglio, e per noi era chiusa: oggi invece arriva questa richiesta. Per me non c’è bisogno di altri materiali, e gli impianti resterebbero più a lungo della fine del conferimento, saremmo sempre l’ultima ruota del carro. Quanto al “silenzio assordante”, il comitato porge domande chiare a interlocutori precisi, con nomi e cognomi (Maiocchi e Pedrazzini, ndr): e il mio non c’è, forse perché la mia risposta era già chiara al 5 agosto. Bisogna giocare a carte scoperte: lo si è già fatto troppo a lungo ai margini delle autorizzazioni». La questione, insomma, dopo Cavenago infiamma anche la giunta. Ciò nonostante la stessa Provincia, nel marzo 2011, annunciando il “no” definitivo all’ampliamento e il contestuale esaurimento della discarica per il 2012, avesse ammesso la remota possibilità di un ulteriore, esiguo ampliamento, tra le 50 e le 100mila tonnellate. Un’ipotesi rimasta un po’ troppo tra le righe, quando dandole più credito, forse, si sarebbero evitati almeno gli equivoci: ampliamenti, silenzi o riprofilature che si voglia.Al.Be. TRATTO DA IL CITTADINO LODI

La centrale nella lista dei siti più “costosi” E.ON TAVAZZANO

tavazzano - montanaso La centrale termoelettrica E.On di Tavazzano - Montanaso entra nella “top 600” degli stabilimenti a più alto impatto ambientale censiti dall’Agenzia europea dell’ambiente, l’ente che ha sede a Copenaghen e già nel 2005 aveva prodotto una relazione sui “dinosauri” industriali d’Europa. Lo stabilimento lungo la Muzza figura alla piazza 428 di una sorta di classifica dei siti più “costosi” (si parla infatti di equivalenza dell’impatto ambientale in costi di mitigazione) che accompagna la relazione uscita dai tecnici al lavoro nel lontano Stato scandinavo. Del Rapporto 2011 sui costi dell’inquinamento atmosferico si sono occupati diversi media nelle ultime settimane, e guardandolo bene si constatano squarci che riguardano il Lodigiano e Sudmilano. Il lungo lavoro “Revealing the costs of air pollution”, caricato sul sito www.eea.europa.eu nel suo tecnicismo fondamentalmente “traduce” - o meglio ipotizza una traduzione - delle emissioni registrate dal singolo stabilimento, e da tutti assieme, in spese sanitarie, di mitigazione ambientale o di altro tipo. Insomma, in soldi che si sono già spesi per fronteggiare le conseguenze dell’avere una centrale termoelettrica o un gruppo industriale affine, nel contesto di un territorio. La centrale di Montanaso - Tavazzano, alimentata a metano dal 2010, figura in una posizione non altissima, ma comunque c’è. Bisogna scendere alla riga 428 e dopo le raffinerie di Venezia e il cementificio di Gubbio si incontra l’insediamento E.On alle porte di Lodi. Per quest’ultimo vengono riferiti i parametri di fondo delle emissioni principali, anche se mancano alcune categorie (nell’ordine Nox, ossido d’azoto; So2, diossido di zolfo; Pm10, polveri sottili; Nmvoc, composti organici volatili; Nh3 ovvero ammoniaca), e infine una stima di impatto economico, inteso come spese sanitario-ambientali, che sta fra i 51 e i 59 milioni di euro, non si precisa calcolati da quando e in quale arco temporale. Su base annuale, la cifra desta qualche perplessità. Per raffronto, si può considerare la piazza numero uno della lista. È appannaggio di un relitto post sovietico come la centrale termoelettrica di Rogowiec in Polonia, che impone “spese di recupero” fra i 1550 e i 2550 milioni. La testa è tutta occupata da centrali termoelettriche fino alla posizione 22, con l’impianto Federico II di Brindisi, il primo italiano, al numero 18, con 530-700 milioni di euro di danno. Nella parte bassa della lista, più o meno un centinaio di gradini sotto Montanaso e Tavazzano, si trova l’impianto termoelettrico di Piacenza, il camino sul Po all’ingresso della città. Il Rapporto 2011 dell’Aea-Aee precisa peraltro alcune note. In totale l’Europa avrebbe già speso, secondo il dossier, fra i 105 e i 170 miliardi di euro per contenere le conseguenze e i danni del suo apparato industriale di base (l’energia elettrica è più importante dell’arredo casa, per esemplificare). Centonovantuno stabilimenti da soli fanno il cinquanta per cento di questa cifra: 622 stabilimenti il 75 per cento. Le centrali termoelettriche da sole costano fra 26 e 71 miliardi. L’Agenzia monitora attraverso il registro E-Prtr e i parametri di conversione Cafe (acronimo di Clean air for Europe) circa 10mila siti, in base al Protocollo di Kiev e alla convenzione di Aahrus sulla trasparenza della comunicazione ambientale. Il Rapporto 2011 precisa peraltro, che il “costo” ambientale sanitario di un gruppo industriale non ha nulla a che vedere con la sua efficienza: in altri termini, può anche darsi che un complesso industriale “debba” inquinare per produrre. Prudenti in merito i sindaci di Tavazzano Giuseppe Russo e di Montanaso Luca Ferrari: «Un parere approfondito su questo studio può essere solo tecnico. Comunque, sono dati antecedenti il passaggio dall’olio combustibile al metano tre anni fa».Emanuele Dolcini TRATTO DA IL CITTADINO LODI

Futuro Provincia, già fissato il giudizio del Tar sul ricorso

C’è già una data chiave per il futuro del Lodigiano e di tutte le Province che il governo ha deciso di sopprimere. Ed è quella del 10 ottobre, quando il Tar del Lazio esprimerà il suo giudizio sul ricorso presentato da palazzo San Cristoforo a inizio agosto. Quella di Lodi è stata la prima tra le tante Province lombarde a rischio ad assumere un’iniziativa del genere. Una mossa annunciata, e confermata, per protestare contro i presunti profili di incostituzionalità delle decisioni deliberate dal Consiglio dei ministri in materia di revisione della spesa; ma che, non potendo gli enti locali rivolgersi alla Corte Costituzionale (come invece può fare una Regione) hanno spinto il presidente Pietro Foroni a ricorrere al Tribunale amministrativo del lazio. Detto, fatto. E “giorno del giudizio” fissato, con convocazione per il 10 ottobre, come comunicato dai legali che rappresenteranno la Provincia. Pronostici? Impossibili. Ma Foroni, commentando a caldo, spera ovviamente nella migliore delle soluzioni possibili: «Confido in una decisione favorevole del Giudice, considerando che non vi sono elementi perché il ricorso non venga accolto dal giudice stesso - spiega il numero uno di palazzo San Cristoforo -. Il riassetto delle Province è stato deciso attraverso un decreto presentato frettolosamente da un Governo tecnico, decreto che presenta palesi elementi si incostituzionalità dell’assetto normativo del nostro Paese». Nell’attesa, Lodi e gli altri enti lombardi coinvolti continueranno a confrontarsi, alla ricerca di soluzioni alternative; con l’incognita di altri ricorsi, come quello che lo stesso Foroni vorrebbe che il Pirellone presentasse alla Corte Costituzionale.Al.Be. TRATTO DA IL CITTADINO LODI

CASTIGLIONE -- STOP AI DISAGI IN VIA LA VALLE

castiglione Stop ai disagi in via La Valle Bassa grazie alla nuova fognatura. A Castiglione è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo tronco fognario. L’intervento rientra nel programma di tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche. Costo dell’opera? Circa 120mila euro. «Il progetto è stato approvato dal consiglio di amministrazione di Sal e dall’ufficio d’ambito (sarà acquisito sabato da apposita delibera di giunta)- ha spiegato il sindaco di Castiglione Alfredo Ferrari - che si fanno carico dell’intervento, anche con fondi regionali». «Non possiamo che essere soddisfatti - ha continuato Ferrari - perché si trattava di un’opera attesa e necessaria a cui abbiamo prestato molta attenzione». «Un ringraziamento va a Sal - ha concluso Ferrari - e all’ufficio d’ambito». Via La Valle Bassa sorge nella zona del castello e il suo sistema fognario è vecchio e inadatto. Per questo si è reso necessario un intervento per la gestione delle acque nere e per evitare cedimenti e reflussi. Con i lavori alla fognatura arriverà poi il ripristino dell’asfalto che attualmente versa in pessime condizioni. Sal si occuperà come sempre del ripristino - ha sottolineato Ferrari - poi se ci sarà bisogno di intervenire ulteriormente sul manto stradale, risorse permettendo, interverremo anche come Comune. Obiettivo? Eliminare le buche e i punti dissestati. I lavori alla rete fognaria di via La Valle Bassa arrivando dopo l’ultimo intervento alle fognature realizzato da Sal durante l’ex giunta Daccò: un cantiere da circa 500 mila euro sviluppato nel quartiere del centro sportivo comunale circa tre anni fa, per garantire a quell’area una rete fognaria a norma con scarichi sicuri, ottenendo inoltre l’asfaltatura delle strade allora costellate da innumerevoli buche. Lo stesso obiettivo che ora si vuole raggiungere per il quartiere del castello.S. G. TRATTO DA IL CITTADINO LODI

giovedì 13 settembre 2012

SONDAGGIO. TASSE PER LE IMPRESE SONO GIUSTE?

http://sondaggi.quotidiano.net/?sondaggio=9881
TRATTO DA IL GIORNO.NET

casa e mutui per giovani coppie con assessore regionale a lodi


La Direzione Generale Casa di Regione Lombardia ha il piacere di informarVi che l’Assessore regionale alla Casa Domenico Zambetti, incontrerà i cittadini delle province lombarde per
presentare le nuove misure di Regione Lombardia per il sostegno alle famiglie in difficoltà nel mantenimento della casa in affitto e in proprietà e alle giovani coppie per l'acquisto della prima casa.  
Gli incontri sono aperti a tutti.  

giovedì 27 settembre 2012ore 10.30
Sede Territoriale della Regione Lombardia via Hausssmann, 7 Lodi

Per maggiori informazioni http://www.casa.regione.lombardia.it
http://www.casa.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Casa%2FDetail&cid=1213550417072&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-to-render%3D1213276891107&pagename=DG_CASAWrapper

 




musicarte - cultura in provincia di lodi 14-16 settembre 2012

Musicarte è lieta di invitarvi agli appuntamenti di questo fine settimana: un emozionante spettacolo sulla figura di San Giovanni di Dio e una drammatizzazione dei Carmina Burana, un evento imperdibile per il Lodigiano.


Venerdì 14 settembre ore 21
San Colombano, cortile del Castello
Il CDD "Il Melograno" e il Centro S. Cuore di San Colombano  presentano
GIOVANNI, EL LOCO DE DIOS
Storia d'amore e di follia

Luciano Pagetti, voce narrante
Consulenza musicale: Maurizio Piantelli
Regia: Claudio Raimondi
Uno spettacolo emozionante, in occasione dell’anno giubilare, in onore di S. Giovanni di Dio, fondatore dell’Ordine dei Fatebenefratelli.
INGRESSO GRATUITO
La storia di Enrico
C’era una volta un bambino che voleva dipingere il suo mondo grigio in un paese privo di colore. Nessuno lo capiva e lui insisteva.
Ma tutti gli dicevano: “Perché ci disturbi, perché vuoi cambiare il nostro comodo mondo ordinato? Vattene, piccolo pazzo!”.
Allora un bel giorno lui prese la rincorsa e corse corse corse, sempre più veloce, fino a sollevarsi da terra e raggiungere il cielo; e lì, finalmente, muovendo le braccia e le gambe al suono di una musica che solo lui sentiva, iniziò a colorare tutto lo spazio circostante.

Anche Giovanni ebbe il coraggio di colorare il suo mondo, intingendo il pennello nell’amore...



ULTREYA! In cammino sulla Via Francigena
Orio Litta, domenica 16 settembre 2012
Ore 20.30  Visita guidata all'antica Grangia dei Benedettini, ore 21.30  Concerto a cura Musicarte
CARMINA BURANA
una drammaturgia pellegrina

Dario Leone, voce recitante
Sara Monsani, soprano
Riccardo Ristori, basso
Ensemble di fiati “Musicarte”
Marco Muzzati, salterio, campane, tamburi
Ideazione: Laura Pietrantoni
Messa in scena: Piera Rossi
Audio: Luca Grazioli
Produzione: Musicarte Spettacoli

Si ringrazia Franchina Tresoldi per gli oggetti di scena e la Pro Loco di Orio Litta per i costumi
I CARMINA BURANA
Musicarte Spettacoli mette in scena uno dei testi più straordinari della tradizione pellegrina medioevale, i Carmina Burana.
Contenuti in un importante manoscritto del XIII secolo -  il Codex Latinus Monacensis o Codex Buranus, proveniente dal convento di Benediktbeuern (l'antica Bura Sancti Benedicti fondata attorno al 740 da San Bonifacio nei pressi di Bad Tölz in Baviera) e attualmente custodito nella Biblioteca Nazionale di Monaco di Baviera – i Carmina Burana sono 228 componimenti poetici su 112 fogli di pergamena decorati con 8 miniature...
il programma dettagliato del concerto alla pagina appuntamenti

.
musicarte

italia: ecco l'analisi economica corretta che dal parlamento nessuno dice....vergogna ....

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201209131109338746&chkAgenzie=TMFI&sez=news&testo=&titolo=Se Italia centra target, debito/Pil sotto 100% entro 2020#



CONI LODI - ODG CDA DEL 20/09/2012

P.le degli Sport 1
26900 Lodi
Tel. 0371/35351 Fax. 0371/36059
mail: lodi@coni.it
DOCDRT09.159 Rel. 0 del 27/09/2010
Prot. n° 272/12 Lodi, 13 settembre ’12
- Ai Sigg. ri Componenti
il Consiglio del Comitato
Provinciale CONI Lodi
- Al Segretario del Comitato
- Al Revisore Contabile
e, p.c. Comitato Regionale Coni
Lombardia
comunicazione via:
(posta ordinaria/fax/e-mail)
Oggetto: Convocazione riunione Consiglio Provinciale n° 03/2 012
Ai sensi dell’art. 40.2 lettera i) e dell’art. 57 del Regolamento delle Strutture
Territoriali del CONI (R.S.T.), il Presidente del Comitato Provinciale CONI di Lodi
CONVOCA
Il Consiglio Provinciale per giovedì 20 settembre 2012 alle ore 20,15 in prima
convocazione e alle ore 20,45 in seconda convocazione, presso la Sala Veranda del
Centro Faustina - in P.le degli Sport 1 - Lodi, per discutere in merito al seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Approvazione del Verbale della riunione del 16/05/2012;
2. Comunicazioni del Presidente;
3. Riorganizzazione Struttura Territoriale (Autoriforma): interventi del Presidente e di
Sigg. Consiglieri, Programmazione prossimi incontri indicativi ed operativi in vista
delle nuove competenze territoriali (figura del Delegato, riferimenti, partecipazione
della base, ecc.);
4. Varie ed eventuali.
A norma di quanto disposto dall’art. 63 del RST è ammessa la partecipazione
per delega, attraverso l’utilizzo del modello allegato.
E’ reso l’obbligo di apporre la firma di presenza alla riunione ovvero dare
giustificazione per l’eventuale assenza mediante la preventiva trasmissione della nota alla
segreteria del Comitato, con il mezzo ritenuto più idoneo (a mezzo fax, e-mail).
Si prega comunque, per motivi organizzativi, di voler confermare la propria
presenza. Cordiali saluti.
Il Presidente
Luigi Tosarello



DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il 1 Presidente
COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO
COMITATO PROVINCIALE LODI
Verbale riunione del Consiglio Provinciale n° 02 d el 16 maggio 2012Il giorno 16 maggio 2012, alle ore 21,00 a seguito di convocazione del Presidente Luigi Tosarello, si
è riunito il Consiglio Provinciale.
Componenti con diritto di voto:
Nominativo Rappresentanza P/A Ora
Arr.
Firma
Luigi Tosarello PRESIDENTE P
Bigatti Marco
Vice Presidente Vicario-
FIP – Federazione Italiana
Pallacanestro
P
Bernardelli Francesco
Vice Presidente
FCI – Federazione Ciclistica
Italiana
P
Magli Giuseppe
FIJLKAM – Federazione
Italiana Judo Lotta Karate e Arti
Marziali
P
Mazzoni Ezia FGdI – Federazione Ginnastica
d’Italia
P
Bottini Marco Rappresentante EPS - CSI A
Assente giustificato
Caccico Arturo Rappresentante DSA - FISO P
Maggi Vittorio Rappresentante Tecnici P
Mancuso Ferdinando Rapp. Atleti – DSA – FIBiS P
Benedetti Roberto CIP – Comitato Italiano
Paralimpico
P
Ettami Pietro Giorgio FIB – Federazione Italiana
Bocce
A
Benedetti Paolo FIBS – Federazione Italiana
Baseball Softball
P
Cascianelli Fabio FICr – Federazione Italiana
Cronometristi
A
Fraccaroli Sabrina
( con Delega Cozzi Sandro)
FIDAL – Federazione Italiana di
Atletica Leggera
P
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il 2 Presidente
Leccardi Mauro FIDS – Federazione Italiana
Danza Sportiva
A
Ampisio Erminio FIGC – Federazione Italiana
Giuoco Calcio
A
Ligorio Nicola FIHP – Federazione Italiana
Hockey Pattinaggio
A
Assente giustificato
Bisleri Luigi FIN – Federazione Italiana
Nuoto
A
Spozio Marco FIPAV – Federazione Italiana
Pallavolo
P
Redolfi Severino
FIPSAS – Federazione Italiana
Pesca Sportiva ed Attività
Subacquee
A
Assente giustificato
Pizzetti Gianmaria FIR – Federazione Italiana
Rugby
A
Vatta Carlo FISE – Federazione Italiana
Sport Equestri
P
Civardi Pietro Luigi FIT – Federazione Italiana
Tennis
A
Vho Gianluigi FITArco – Federazione Italiana
Tiro con l’Arco
D
Delega
Ruggieri Massimo FMI – Federazione
Motociclismo Italiana
A
Mussida Mariano FMSI – Federazione Medico
Sportiva Italiana
A
Baraldi Arduino FPI – Federazione Pugilistica
Italiana
P
Felloni Luigi UITS – Unione Italiana Tiro a
Segno
P
Ferrari Alfredo Rappresentante EPS
Sport Padania
P
Foiadelli Alberto Rappresentante EPS
US ACLI
A
Giordano Gianni Rappresentante EPS - ASI P
Marchetti Antonio Rappresentante EPS - UISP A
Gazzola Angelo Rappresentante AB -SOI A
Mulazzi Cesare Rappresentante Atleti A
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il 3 Presidente
Poggioni Piero Rappresentante Atleti A
Ampisio Erminio Rappresentante Tecnici A
Presenti, senza diritto di voto, inoltre:
Nominativo Qualifica A/P Firma o note
Dordoni Isabella SEGRETARIO P
Di Francesco Giuseppe REVISORE CONTABILE A
Sfondrini Ambrogio COORDINATORE TECNICO P
Castelli Giovanni COORDINATORE U.S.P. A Assente giustificato
De Palma Sandro
CONSULENTE PER
L’IMPIANTISTICA SPORTIVA A Assente giustificato
Croce Franco
VICE CONSULENTE PER
L’IMPIANTISTICA SPORTIVA A
Gaggiani Dario FIDUCIARIO LOCALE P
Mallamaci Dino FIDUCIARIO LOCALE P
Taglietti Franco FIDUCIARIO LOCALE P
Mazza Gianpietro
FIGB – Federazione Italiana
Gioco Bridge
A
Maiocchi Agostino
FID – Federazione Italiana
Dama
A
Raffaldi Fabrizio
FSI - Federazione Scacchistica
Italiana
A
Pagani Anna
UNASCI
A
Pacchiarini Bruno
AeCI – Aero Club d’Italia
A
Zanini Stefano
FIBa – Federazione Italiana
Badminton
A
Cardinali Luca FICK – Federazione Italiana
Canoa Kajak
A
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il 4 Presidente
Cirini Vittorio FIC – Federazione Italiana
Canottaggio
A
Franzini Giulio FIG – Federazione Italiana Golf A
Girardelli Bernard FISI – Federazione Italiana
Sport Invernali
A
Roberti Umberto FITAV – Federazione Italiana
Tiro a Volo
A
Dalla Aldo FIDASC – Fed. Ital. Discipline
Armi Sportive da Caccia
A
Scevola Gian Piero FIGH – Federazione Italiana
Giuoco Handball
A
Vender Gianfranco FMSI – Federazione Medico
Sportiva Italiana
P
D’Alberto Daniele FISN – Federazione Italiana
Sci Nautico
P
Votta Marco
CNS Libertas – Centro
Nazionale Sportivo Libertas
A
Cardinali Luca
CSEN – Centro Sportivo
Educativo Nazionale
A
Benelli Pietro
CSAIN – Centri Sportivi
Aziendali Industriali
A
Giovinetti Massimo
MSP Italia – Movimento Sport
Azzurro Italia
A
Presenti, senza diritto di voto, inoltre:
Pisati Giuseppe
Fiduciario Locale A
Siboni Italo
Fiduciario Locale P
Per la discussione del seguente Ordine del Giorno:
1 Approvazione Verbale riunione precedente del 05/03/2012;
2 Comunicazioni del Presidente;
3 Attività 2012:
· Prossimi Impegni del trimestre maggio-luglio (Giornata Nazionale dello Sport, Corsi formativi, Parata
dello Sport, iniziative varie di Federazioni, Enti, Discipline, Società);
· Programmazione problematiche organizzative del Comitato ed incontri con Amministrazioni ed Enti;
4 Varie ed eventuali.
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il 5 Presidente
Presenti n. 18 componenti aventi diritto a voto
Assenti n. 18 componenti aventi diritto a voto
Presenti n. 07 non aventi diritto a voto
Validità della riunione:
Essendo presenti, alle ore 20,45, ora di seconda convocazione, un terzo dei componenti aventi diritto a voto,
il Presidente dichiara valida la riunione.
1 Approvazione del Verbale della riunione del 05/03/2012
Il Segretario dà lettura del verbale della riunione tenutasi il 05/03/2012, che viene approvato
all’unanimità
estremi delibera titolo
Delibera n. 02
del 16/05/2012
Approvazione Verbale Riunione del 05/03/2012
2 Comunicazioni del Presidente
Si aprono con le congratulazioni al Consigliere Alfredo Ferrari, eletto Sindaco di Castiglione d’Adda, e con
veloci considerazioni (in cartella ai sigg. Consiglieri sono stati forniti gli ultimi documenti pervenuti) su
quanto si sta verificando per decisioni inerenti soprattutto la tempistica della cosidetta “Autoriforma del
Coni”, con la netta impressione che purtroppo si stiano rivelando vane le iniziative, a vario livello, assunte dai
Comitati Regionali e Provinciali ed anche da qualche rappresentante parlamentare.
In altre parole non si avverte la volontà e possibilità di poter giungere ad un costruttivo confronto che si
ponga almeno l’obbiettivo di assicurare anche per il futuro una positiva rappresentanza territoriale ed una
concreta operatività (riferimento alla Sede ed ai collaboratori) della nuova figura del Delegato Provinciale.
3 Attività 2012:
· Prossimi Impegni del trimestre maggio-luglio (Giornata Nazionale dello Sport, Corsi formativi, Parata
dello Sport, iniziative varie di Federazioni, Enti, Discipline, Società);
· Programmazione problematiche organizzative del Comitato ed incontri con Amministrazioni ed Enti.
Come già esposto alla Giunta che ha preceduto questa Riunione, nonostante la particolare situazione di
demotivazione generale, per i prossimi mesi risultano programmate varie iniziative, che vengono
sinteticamente riepilogate attraverso un documento consegnato all’inizio lavori.
Purtroppo risulta tutto sospeso (anche la Scuola Regionale dello Sport si ritrova con grossi problemi e non
può al momento assicurare alcun intervento) per quanto riguarda i Corsi Formativi, che si auspica possano
essere proposti nella seconda parte dell’anno magari nell’ambito della rimodulazione del patrimonio 2011.
Per quanto riguarda le problematiche organizzative, legate essenzialmente al futuro del Comitato (il
Delegato, le Sedi, il Personale, …), si terranno appositi incontri a luglio ed a settembre, auspicando di poter
disporre di qualche chiara (e magari positiva …) indicazione.
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il 6 Presidente
In un Consiglio indicativamente già fissato per metà luglio si parlerà principalmente dei problemi legati
all’impiantistica sportiva ed ai rapporti con gli Enti, evidentemente anche alla luce del non incoraggiante
futuro che si sta delineando.
4 Varie ed eventuali
Si registrano solo interventi che riguardano le iniziali Comunicazioni, conferma di un generale disappunto
per quanto si sta verificando e per un futuro davvero preoccupante.
Non risultando altri argomenti da trattare, i lavori hanno termine alle ore 23,00.
Il Segretario provvederà ad istruire le relative pratiche amministrative e l trasmissione del presente verbale
entro 10 giorni dalla sua approvazione come da art. n.65.3 del RST.
IL SEGRETARIO
Isabella Dordoni
IL PRESIDENTE
Luigi Tosarello
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il 7 Presidente
RIEPILOGO INFORMAZIONI DA VERBALE
(attenzione: non cancellare e non aggiungere righe)
Codice Comitato 022NP
Comitato Provinciale di Lodi
Organo CONSIGLIO
Data – anno (numerico 4 cifre) 2012
Data – mese (numerico) 05
Data – giorno 16
Argomenti trattati (inserire 1 se trattato in riunione): --
Budget (preventivo/rimodulazioni/consuntivo)
Iniziative Locali
Giornata Nazionale dello Sport
Giochi della Gioventù
Alfabetizzazione Motoria
Giocosport
Giochi Sportivi Studenteschi
Centri Coni Giovani
Centri Avviamento allo Sport
Scuola Regionale dello Sport - Formazione
Impiantistica Sportiva
Registro Associazioni e Società Sportive dilettantistiche
Funzionamento
Nomine figure territoriali (Giunta-Fiduciari-Coordinatori-Staff…)
Rapporti con Enti Locali
Definizione di accordi/convenzioni
Contributi a Società Sportive



martedì 11 settembre 2012

LAVORO NEL LODIGIANO

2012/000670ELENCO RICERCHE DI PERSONALE. CHIAMATA DEL 18-09-2012AVVISI ALTRI ENTI11/09/201218/09/2012


VEDI SU WWW. COMUNE.CASTIGLIONEDADDA.LO.IT

ALBO PRETORIO ON LINE
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lunedì 10 settembre 2012

A Castiglione d’Adda la tappa della bella rassegna con le letture della “Divina commedia”



Il sommo poeta ha fatto tappa sabato sera a Castiglione. La Divina Commedia ha radunato in piazza Matteotti oltre un centinaio di persone per le letture della cantica infernale interpretata dagli attori Mino Manni e Monica Faggiani, accompagnati dal violino di Viviana Carniti. La tappa castiglionese rientra nel ciclo di letture dell’opera dantesca promosso nel Basso Lodigiano dalla castelnovese Romilda Merli e dalla sua associazione culturale Lumiére, con il patrocinio della Provincia di Lodi. A fare gli onori di casa, il sindaco di Castiglione Alfredo Ferrari e una nutrita rappresentanza dell’amministrazione comunale.Sotto il porticato della biblioteca comunale, Manni e Faggiani hanno dato voce al duca Virgilio e al sommo poeta Dante Alighieri conducendo il pubblico fra la pece in cui sono immersi i barattieri e nell’inferno dei malversatori. Scendendo canto dopo canto nelle profondità dell’inferno dantesco i toni di Manni e Faggiani si sono fatti sempre più violenti, forti, quasi gridati: più grave si faceva il peccato, più aggressiva si faceva l’interpretazione, spesso caratterizzata dalla sovrapposizione delle voci nei punti di maggior tensione come «l’incontro» con Ulisse. «Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza»: questo uno dei brani più noti dell’opera, il messaggio lanciato da Odisseo ai suoi compagni che sembra riassumere anche il significato di una rassegna che porta al centro delle piazze lodigiane l’opera maggiore del sommo poeta, permettendo a tutti di accostarsi al viaggio dantesco: un viaggio culturale nell’umano.Al termine dei tre canti tutti applauditi, Manni e Faggiani hanno regalato al pubblico castiglionese l’interpretazione del canto quinto di Paolo e Francesca già messo in scena a Maleo: un amore “infernale” narrato con tanto ardore e con voci tornate improvvisamente pacate da sembrare difficile da condannare.La prossima tappa delle letture dalla Divina Commedia è attesa domenica 16 settembre a Santo Stefano Lodigiano con i canti ventisette, trentatré e trentaquattro. Appuntamento alle ore 21 in piazza Roma. L’ingresso è come sempre libero.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

Soldi per la cava, Castiglione ora chiede l’anticipo

castiglione Le casse piangono: il Comune chiede alla cava il pagamento anticipato. La cava denominata “Cascina San Vito” infatti sorge in parte sul territorio di Camairago e in parte a Castiglione. «Il Comune ha bisogno di risorse economiche immediate - ha spiegato il sindaco Alfredo Ferrari - così abbiamo fatto richiesta alla ditta (So.ro Inerti srl) di anticipare il pagamento dei diritti di estrazione». Un anticipo che porta il credito della ditta nei confronti dell’amministrazione a 109 mila euro. In precedenza infatti l’ex giunta Daccò aveva chiesto pagamenti anticipati per oltre 80mila euro. «Ovviamente i soldi anticipati non ci saranno resi dopo - ha precisato l’assessore al bilancio Bassanini -, ma questi 20mila euro arriveranno entro il 30 settembre dandoci la possibilità di gestire operazioni urgenti». Al Comune i soldi servono per dare ossigeno al bilancio e rendere operativi alcuni interventi di manutenzione ordinaria come la riqualificazione degli asfalti. «La richiesta di pagamento anticipato si affianca a un lavoro che come amministrazione stiamo compiendo però sulle voci di bilancio - ha continuato Bassanini - per risparmiare dove è possibile come nel caso dello scuolabus per cui abbiamo tagliato le spese di circa 16 mila euro». La cava Camairago - Castiglione è un sito da circa un milione e 800mila metri cubi circa. L’autorizzazione del 2003 è stata rinnovata nel 2010. «È stata fatta di recente la richiesta per un ampliamento - ha spiegato Bassanini - in caso di autorizzazione e firmata la nuova convenzione al nostro Comune potrebbero arrivare altri 15mila euro che avevamo richiesto sempre in anticipo». Sa. Ga. tratto da il cittadino lodi

Eal Compost, ancora una diffida dalla provincia settore ambiente

Terranova Provincia di Lodi ed Eal Compost di nuovo in rotta di collisione: palazzo San Cristoforo dà tempo trenta giorni alla società di Terranova per mettere in atto procedure adeguate per la tracciabilità del compost, garantendo altresì la periodica pulizia e manutenzione di caditoie e condotte. Se entro il termine stabilito la società non rispondesse positivamente alle richieste dell’ente, potrebbero scattare ulteriori provvedimenti fino alla sospensione dell’autorizzazione ambientale.Già lo scorso ottobre per Eal Compost era scattata una diffida da parte della Provincia di Lodi per alcuni problemi di carattere ambientale e di sicurezza evidenziati nel corso di un sopralluogo dell’Arpa. All’epoca, era stato anche vietato il trattamento della frazione umida proveniente dai comuni del Lodigiano, per la quale restava consentito il solo conferimento. Il provvedimento aveva poi cessato la sua efficacia a febbraio, dopo che la società aveva dimostrato di aver posto rimedio alle situazioni di criticità rilevate da Arpa e provincia. E tuttavia il 13 agosto scorso Arpa di Lodi ha redatto una relazione tecnica istruttoria con nuove criticità a cui ha fatto riscontro la nota preparata dal corpo di polizia locale della Provincia di Lodi il 23 luglio precedente in cui si segnalava «il cattivo stato di manutenzione della griglia di raccolta del percolato» in un’area del sito, elemento che «rappresenta una criticità per la corretta gestione dell’eventuale percolato prodotto». Le altre problematiche riscontrate riguardano la trasmissione dei referti analitici relativi alle caratteristiche del compost, mai inviati per il 2011 e arrivati per il 2009 e 2010 senza rispettare la cadenza semestrale concordata, e soprattutto la tracciabilità dei lotti di compost. Infatti, «l’esame dei rapporti di prova sul compost prodotto nel periodo 2009-2011 non consente di riferire con precisione l’analisi effettuata ad uno specifico lotto o periodo di produzione e in ultima analisi ad una specifica destinazione finale, pregiudicandone di fatto la tracciabilità; in nessun caso il materiale prodotto dall’impianto può ritenersi conforme alle norme di riferimento». Tre le richieste della Provincia a Eal Compost per la revoca della diffida. Prima di tutto mettere in atto una procedura adeguata a garantire la tracciabilità del compost «al fine di poter stabilire con precisione la corrispondenza tra l’analisi effettuata ed il lotto di produzione», quindi «indicare nei documenti di trasporto del compost prodotto i riferimenti al lotto di produzione al fine di garantirne la tracciabilità» e infine «garantire la periodica pulizia e manutenzione delle caditoie e relative condotte».Entro la prima decina di ottobre, Eal Compost dovrà fornire adeguati riscontri alle richieste della Provincia salvo incappare in ulteriori provvedimenti restrittivi.Andrea Bagatta tratto da il cittadino lodi

domenica 9 settembre 2012

la prima della frassati nel campionato di seconda categoria

MAIRAGO 4
FRASSATI: 1

Dominoni, Marzatico, Anelli,
Vercesi (16' st Labadini), Bergamaschi
(21' st Triolo), Locatelli M., Saltarelli, Fusari,
Ciusani, Bignamini, Lomi. All.: Spizzi
MAIRAGO: Vho, Andena, Boli, Benzoni,
Gava, Canovari, Ellul, Di Micco (15' st
Barbini), Della Giovanna, Locatelli A., Lucato.
All.: Bettinelli
RETI: 12' e 19' pt Lucato, 27' pt Ciusani,
30' st Andena, 42' st Lucato su rigore
CASTIGLIONE D'ADDA Uno scatenato
Lucato con una personale tripletta
consente al suo Mairago di
stendere la Frassati al termine di
una partita in cui non è in discussione
la vittoria degli ospiti, anche
se il risultato punisce troppo
una Frassati dal fiato ancora corto.
I padroni di casa infatti partono
bene e al 6' Ciusani di testa costringe
Vho al miracolo, evitando
così una rete che avrebbe potuto
cambiare quanto meno l'andamento
della sfida. In compenso lo
show di Lucato comincia al 12'
quando l'attaccante ospite sulla
sinistra supera il difensore diretto
e infila il vantaggio improvviso
per gli ospiti. A sua volta la Frassati
reagisce ma è ancora il Mairago
a passare: c'è una mezza mischia
in area, risolta sempre da
Lucato che raddoppia. Gli sforzi
della Frassati vengono però premiati
al 27' quando la squadra di
Spizzi accorcia le distanze e riapre
la partita: da un calcio di punizione,
palla in mezzo all'area
per Ciusani che realizza il gol della
speranza. Speranza vana però
per i generosi padroni di casa, in
quanto nella ripresa la Frassati
cala nettamente e gli ospiti ne approfittano
per dilagare. Il terzo
gol del Mairago arriva intorno alla
mezz'ora e con il classico "tiro
della domenica" di Andena che da
trenta metri cala il pesante tris.
Nel finale arriva anche il quarto
gol delMairago, nato da un errore
difensivo di Bignamini, il quale
stende in area il solito Lucato. Rigore,
trasformato dall'attaccante
ospite che in un colpo solo cala il
poker per la sua squadra, realizza
la propria personale tripletta e
chiude definitivamente la gara.
tratto da il cittadino lodi

divina commedia a castiglione d'adda

Il sommo poeta ha fatto tappa sabato sera a Castiglione. La Divina Commedia ha radunato in piazza Matteotti oltre un centinaio di persone per le letture della cantica infernale interpretata dagli attori Mino Manni e Monica Faggiani, accompagnati dal violino di Viviana Carniti. La tappa castiglionese rientra nel ciclo di letture dell’opera dantesca promosso nel Basso Lodigiano dalla castelnovese Romilda Merli e dalla sua associazione culturale Lumiére, con il patrocinio della Provincia di Lodi. A fare gli onori di casa, il sindaco di Castiglione Alfredo Ferrari e una nutrita rappresentanza dell’amministrazione comunale.Sotto il porticato della biblioteca comunale, Manni e Faggiani hanno dato voce al duca Virgilio e al sommo poeta Dante Alighieri conducendo il pubblico fra la pece in cui sono immersi i barattieri e nell’inferno dei malversatori. Scendendo canto dopo canto nelle profondità dell’inferno dantesco i toni di Manni e Faggiani si sono fatti sempre più violenti, forti, quasi gridati: più grave si faceva il peccato, più aggressiva si faceva l’interpretazione, spesso caratterizzata dalla sovrapposizione delle voci nei punti di maggior tensione come «l’incontro» con Ulisse. «Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza»: questo uno dei brani più noti dell’opera, il messaggio lanciato da Odisseo ai suoi compagni che sembra riassumere anche il significato di una rassegna che porta al centro delle piazze lodigiane l’opera maggiore del sommo poeta, permettendo a tutti di accostarsi al viaggio dantesco: un viaggio culturale nell’umano.Al termine dei tre canti tutti applauditi, Manni e Faggiani hanno regalato al pubblico castiglionese l’interpretazione del canto quinto di Paolo e Francesca già messo in scena a Maleo: un amore “infernale” narrato con tanto ardore e con voci tornate improvvisamente pacate da sembrare difficile da condannare.La prossima tappa delle letture dalla Divina Commedia è attesa domenica 16 settembre a Santo Stefano Lodigiano con i canti ventisette, trentatré e trentaquattro. Appuntamento alle ore 21 in piazza Roma. L’ingresso è come sempre libero.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi

Castiglionen Ieri la messa di saluto al parroco che se ne va dopo 17 anni

Castiglione «Castiglione ti abbraccia: grazie don Peppino, ci rivedremo per un pellegrinaggio». Recitava così lo striscione appeso domenica mattina nella sala polivalente Giovanni Paolo II in occasione del saluto al parroco don Peppino Codecasa che dopo 17 anni lascia il paese per guidare l’Ufficio diocesano pellegrinaggi. In centinaia ieri hanno partecipato alla santa messa di ringraziamento in cui don Peppino ha raccontato: «In questi giorni passando per le strade a visitare come di consueto i malati mi venivano in mente i volti, le persone: quanta vita, quanta ricchezza, quanta povertà in questi 17 anni. Tutto questo mi è parso il ricordo più bello per un prete ha vissuto immerso nella comunità che è diventata la sua famiglia. Non avrò più la gioia di queste celebrazioni solenni e questo un po’ mi rammarica ma mi resterà nel cuore la passione di una famiglia che canta e prega».Parole cariche di umanità quelle pronunciate da don Peppino che un parrocchiano a nome di tutti ha voluto ringraziare per la sua azione di educazione cristiana che ha investito ogni cosa, il consiglio pastorale parrocchiale, 70 catechisti, il Consiglio Affari Economici, il Consiglio dell’Oratorio, l’Azione Cattolica, il Gruppo Famiglie, il Gruppo Missionario, la Caritas, i Ministri straordinari della Comunione, la scuola materna, Comunione Liberazione, la corale Castiglionese e il coretto (che domenica hanno animato la santa messa), le associazioni sportive, la casa di riposo e tutti i volontari della parrocchia: «Siamo convinti che ogni membro di questa comunità porterà sempre con sé i suoi insegnamenti».«Credo siano stati nominati i tesori di questa comunità - ha sottolineato don Peppino - e desidero rivolgere un ringraziamento a tutti e anche alle amministrazioni comunali dal 1995 ad oggi per la collaborazione: grazie per questa comunione che è stata sempre il mio desiderio e grazie in particolare a don Luca Pomati, coadiutore». In prima fila non sono mancati l’attuale sindaco Alfredo Ferrari e l’assessore Giulio Lacrima che hanno omaggiato al parroco un quadro dell’Assunta realizzato dalla castiglionese Stefania Lomi e uno speciale biglietto. I fedeli invece hanno donato a don Peppino un nuovo calice, una nuova pisside e poi un portatile mentre i piccoli della scuola materna hanno regalato un cartellone con le loro impronte colorate e una grande scritta: «grazie».In oratorio più tardi le società sportive hanno omaggiato i loro gagliardetti. I bambini del coretto infine hanno regalato ancora emozioni con due canzoni del Grest: don Peppino li ha abbracciati uno ad uno.Sa. Ga.  tratto da il cittadino lodi