venerdì 3 agosto 2018

Direttiva richiedenti asilo, Ferrari:

Direttiva richiedenti asilo, Ferrari:: 'Prendiamo atto che il Ministero dell'Interno ha emanato il 23 luglio scorso una direttiva finalizzata a ridefinire i servizi di accoglienza per i richiedenti asilo, siglando un accordo di collaborazione con l’Anac al fine di favorire

giovedì 2 agosto 2018

Pensioni: come controllare l’estratto conto contributivo Inps

Pensioni: come controllare l’estratto conto contributivo Inps

In tema di pensioni, una domanda che spesso si pongono i lavoratori che hanno intrapreso un nuovo rapporto di lavoro, o comunque sono prossimi all’età pensionistica, è se il datore di lavoro abbia versato i corrispondenti contributi all’Inps: per verificarlo esiste l’estratto conto contributivo Inps. Si tratta di un aspetto certamente fondamentale, in quanto dall’ammontare degli importi contributivi versati e risultanti sull’estratto contributivo INPS dipende l’accesso alla pensione. E non solo. Ma anche l’importo stesso dell’assegno pensionistico.
Consulta lo speciale Pensioni 
A questo punto, è imprescindibile sapere come controllare l’estratto conto contributivo INPS. Si precisa sin da ora che il servizio INPS non sono aggiornati in tempo reale, ciò potrebbe causare una differenza degli importi contributivi realmente versati rispetto a quelli risultanti sull’estratto contributivo. Se poi il lavoratore si accorge che sono indicati meno contributi di quelli spettanti, è possibile inviare all’INPS una segnalazione contributiva. Ma facciamo un passo indietro e vediamo dettagliatamente come controllare l’estratto conto contributivo INPS.

Estratto conto contributivo Inps: credenziali d’accesso

Per prima cosa bisogna essere in possesso delle credenziali INPS per accedere al servizio. Si hanno tre possibilità per accedere:
  • mediante codice pin per l’accesso ai servizi online dell’INPS;
  • identità unica digitale Spid;
  • ovvero, la carta nazionale dei servizi (Cns).

Estratto conto contributivo Inps: come trovarlo

Una volta fatto l’accesso sul sito dell’INPS, per trovare l’estratto conto contributivo è necessario:
  • cercare tra le prestazioni e i servizi il “Fascicolo previdenziale del cittadino”;
  • dal menu sulla sinistra cliccare su “Posizione assicurativa”;
  • si aprirà una tendina e poi cliccare su “Estratto conto”.
A questo punto, è possibile visualizzare la propria situazione previdenziale e verificare se il datore di lavoro ha versato i corrispondenti contributi obbligatori.

Estratto conto contributivo Inps: che cos’é

Si ricorda che l’estratto conto contributivo INPS è il documento in cui sono indicati tutti i dati utili per calcolare i contributi accreditati nel corso della carriera. Ma cosa riporta dettagliatamente l’estratto conto? Esso indica semplicemente:
  • i dati anagrafici del lavoratore;
  • e poi in ogni riga:
  • il periodo di riferimento (dal…al…);
  • il tipo di contribuzione (lavoro dipendente, malattia, maternità…);
  • le settimane di contributi utili alla pensione;
  • la retribuzione o il reddito;
  • l’azienda o il datore di lavoro.

Estratto conto contributivo Inps: contributi mancanti

Controllando il proprio estratto conto contributivo INPS può accadere che il lavoratore si accorga che manca l’accredito di alcuni contributi. In tali casi, il lavoratore ha la possibilità di segnalarlo all’INPS mediante l’apposita funzione “segnalazione contributiva”, sempre accessibile dal menu sulla sinistra della pagina, sotto “Posizione assicurativa”.
Il servizio permette di segnalare:
  • il periodo mancante;
  • il tipo di contribuzione mancante;
  • la sede INPS di competenza.
È poi possibile allegare documentazione relativa ai periodi mancanti (buste paga, ricevute di versamento, etc.).

Estratto conto contributivo Inps: calcolo pensione

Calcolare la pensione dall’estratto conto contributivo non è sempre cosa semplice. Esso dipende innanzitutto dal sistema di calcolo: retributivo, contributivo o misto.
Tuttavia, l’INPS ha messo a disposizione dell’utenza un servizio che permette di calcolare la futura pensione senza perdersi in complicati calcoli. Il servizio, denominato “La mia pensione futura”, è presente all’interno del fascicolo previdenziale del cittadino. Esso consente di ottenere un prospetto di calcolo della pensione basato sui dati presenti nell’estratto conto: l’applicazione consente comunque di cambiare diversi dati nel calcolo, compresa la decorrenza della pensione.
Il calcolo della pensione presenta, però, alcuni limiti:
  • non è possibile totalizzare i contributi accreditati in più casse;
  • sono esclusi i lavoratori che possiedono contributi in gestioni previdenziali diverse dall’INPS;
  • non vengono considerati i periodi riscattati (laurea, servizio di leva, ecc.).

regione lombardia -- Assegnazione di contributi per la realizzazione e la riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica - anno 2018

http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/enti-e-operatori/sport/impianti-sportivi/bando-2018-assegnazione-di-contributi-ai-soggetti-pubblici/bando-2018-assegnazione-di-contributi-ai-soggetti-pubblici

 Impianti sportivi di proprietà pubblica

Il bando prevede l’assegnazione di contributi regionali a favore di Enti Locali in forma singola o associata per la realizzazione, l’ampliamento e la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti sul territorio lombardo di proprietà pubblica, nonché la realizzazione di relativi servizi e spazi aggiuntivi, funzionali all’impianto stesso. 
 Il bando è finalizzato a garantire l’utilizzo pieno ed in sicurezza degli impianti sportivi a tutti i cittadini, garantendone l’accessibilità, incrementandone la fruibilità, migliorando la sostenibilità gestionale, qualificando l'offerta dei servizi per gli utenti, anche attraverso la realizzazione di spazi aggiuntivi che favoriscano abbinamenti tra pratica motoria e sportiva e la valorizzazione di risorse naturali e ambientali collegate all’impianto sportivo.
 Possono presentare domanda i seguenti soggetti pubblici: Province, Comuni e Città Metropolitane, Comunità Montane, Unioni di Comuni.
 € 8.000.000, 00, eventualmente implementabili fino a € 15.000.000,00, nel corso del triennio, in caso di disponibilità di bilancio.
 
Il contributo regionale è a fondo perduto in conto capitale.
L’agevolazione finanziaria è determinata:
- nel rispetto dei massimali previsti dal regime di aiuto applicabile
  • in esenzione (art. 9 Reg.UE n. 651/2014) - Linea di finanziamento 1
  • interventi di rilevanza locale - Linea di finanziamento 2
- nella misura del 50% delle spese ammissibili finalizzate all’esecuzione dei lavori comprensive di spese tecniche, arredi e attrezzature sportive di            stretta pertinenza dell’impianto;
- nel limite della soglia massima di contributo concedibile di euro € 150.000,00 e minima di € 50.000,00.
L’agevolazione sarà erogata in 3 quote:
Entro il 31 dicembre 2018: erogazione della 1° quota di contributo;
Entro il 2019: erogazione della 2° quota di contributo;
Entro il 2020: erogazione della 3° quota di contributo.
Il bando è di tipo valutativo con graduatoria finale. Per l’istruttoria tecnica delle domande pervenute sarà istituito un apposito Nucleo di Valutazione, previa istruttoria per l’ammissibilità formale a cura dell’ufficio regionale competente.
La dotazione finanziaria sarà ripartita fra le 11 Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano con quote proporzionali calcolate in base ai dati ISTAT della popolazione ivi residente al 1 gennaio 2017.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dal Soggetto richiedente, o suo delegato, obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo del Sistema Informativo SiAge disponibile all’indirizzo: www.siage.regione.lombardia.it
La documentazione da allegare è quella indicata dal Bando alla lettera C.
Saranno istruite unicamente le domande che perverranno:
  • a partire dalle ore 10:00 del 17 settembre 2018
  • entro le ore 12:00 del 19 ottobre 2018

Per assistenza tecnica sull'utilizzo del servizio on line della piattaforma SiAge Sistema Agevolazioni:
- scrivere a: siage@regione.lombardia.it
- contattare il numero verde 800.131.151 attivo dal lunedì al sabato escluso festivi dalle ore 10:00 alle ore 20:00.

Per informazioni e segnalazioni relative al Bando:
- contattare l'Unità Organizzativa Impianti sportivi e infrastrutture e professioni sportive della montagna:
Grazia Guizzetti  tel. 02 6765 4942;
Massimiliana Marazzini tel. 02 6765 4889;
Ermete Vezzosi tel. 02 6765 6244 
dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30

La DG Sport ha organizzato degli incontri con gli enti locali per presentare il bando. Ecco le date

Serie ordinaria n. 31 - Giovedì 2 agosto 2018
Ultimo aggiornamento 02/08/2018

regione lombardia -- Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura,

Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura fonte:
 http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/istituzione/programma-e-finanze/programma-regionale-di-sviluppo/approvato_prs_xi_legislatura



 Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura








È il documento che definisce gli obiettivi e le politiche che Regione Lombardia si propone di realizzare nell'arco della legislatura. Rispecchia le priorità indicate nel programma di governo, tracciando le strategie per una Lombardia più autonoma, competitiva, attrattiva, solidale, sicura e veloce.

martedì 31 luglio 2018

Assistenza fiscale gratuita: i nuovi recapiti del Fisco dal 1 agosto 2018

Assistenza fiscale gratuita: i nuovi recapiti del Fisco

di Redazione PMI.it
scritto il  
L'Agenzia delle Entrate ha reso noti i nuovi numeri verdi per il Call Center di assistenza fiscale, attivi dal 1° agosto 2018.
Saranno attivi dal prossimo 1° agosto 2018 i nuovi numeri verdi dell’Agenzia delle Entrate attraverso i quali ricevere assistenza fiscale gratuita. Una novità frutto della legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017.

Numeri verdi del Fisco


Dunque dal 1° agosto 2018 i contribuenti  potranno rivolgersi senza costi ai seguenti numeri:
  • 800.90.96.96 per informazioni su questioni fiscali generali, sui rimborsi, sulle cartelle e sulle comunicazioni di irregolarità e per prenotare un appuntamento;
  • 800.89.41.41 per ricevere assistenza sugli avvisi di accertamento parziale (articolo 41-bis) notificati ai proprietari di immobili affittati, per i quali sono state rilevate incongruità rispetto ai redditi dichiarati, e per informazioni sulle restanti lavorazioni gestite dal Centro Operativo di Pescara.

Periodo transitorio

I vecchi numeri con addebito dell’Agenzia (848.800.444 e 848.448.833) resteranno ancora operativi i fino al 31 dicembre 2018. Nel caso in cui l’utente digiti i recapiti telefonici a pagamento, un messaggio vocale indicherà al chiamante la nuova numerazione gratuita, specificando che potrà scegliere di richiamare usando il numero verde gratuito o rimanere in linea sostenendo il costo della chiamata.

lunedì 30 luglio 2018

castiglione d'adda -- INTERVENTO DI DISERBO DI VIE ED AREE PUBBLICHE martedi' 31 luglio 2018

INTERVENTO DI DISERBO DI VIE ED AREE PUBBLICHE

Si avverte la cittadinanza che domani, martedì 31/07/2018, a partire dalle ore 5:00, verrà effettuato l’intervento di diserbo su vie ed aree pubbliche.
Si specifica che il prodotto utilizzato è il ROUNDUP POWER 2.0 i cui tempi di rientro sono di 3 ore ed il metodo di trattamento non produce aerodispersione .
Per info si allega:
  • scheda di sicurezza del prodotto;
  • Modifica dell’allegato al decreto 9 agosto 2016 del Ministero della Salute.

Allegati

Efficienza energetica, fondi Ue

Efficienza energetica, fondi Ue

 
 
Attraverso due bandi specifici, nell'ambito del programma H2020, le amministrazioni pubbliche possono disporre di uno stanziamento complessivo di 18 milioni di euro. Una prima quota di 8 milioni di euro è dedicata ad un bando aperto la cui scadenza è fissata al 4 settembre 2018; le amministrazioni pubbliche che non riuscissero a presentare una proposta su questo bando potranno contare su un analogo invito che aprirà dal 24 gennaio 2019 al 3 settembre 2019, con uno stanziamento di 10 milioni di euro. L'accesso al bando è possibile attraverso il portale dei partecipanti raggiungibile all'indirizzo http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/

Fonte: Massimiliano Finali, Efficienza energetica, fondi Ue, Italia Oggi, venerdì 27 luglio 2018, pag. 44

Piano operativo “Sport e periferie”: le risorse stanziate per colmare il “gap” infrastrutturale sportivo

Piano operativo “Sport e periferie”: le risorse stanziate per colmare il “gap” infrastrutturale sportivo

 Piano operativo “Sport e periferie”: le risorse stanziate per colmare il “gap” infrastrutturale sportivo

È stata pubblicata sulla G.U. n. 168 del 21 luglio 2018 la Delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) datata 28 febbraio 2018 e relativa al “Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020”, Piano operativo “Sport e periferie”. Il Piano ha per oggetto un Programma nazionale di interventi finalizzati alla implementazione del patrimonio infrastrutturale sportivo italiano, con particolare riguardo alle aree svantaggiate e alle zone periferiche urbane.
Il Fondo “Sport e periferie”, inizialmente incardinato presso il Coni, è stato già finanziato con due tranche di importo pari a 100 milioni di Euro ciascuna. La consapevolezza del ritardo infrastrutturale e l’ottima riuscita del Progetto “Sport e periferie” hanno suggerito di puntare nuovamente su questo modello e con la “Legge di bilancio 2018”, tale Progetto è divenuto strutturale così che tali risorse saranno assegnate all’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La dotazione complessiva del Piano ammonta ad Euro 250 milioni, di cui l’80% sarà destinate al Mezzogiorno ed il restante 20% al Centro-Nord. Le somme saranno assegnate secondo una precisa articolazione finanziaria. Negli anni dal 2019 al 2024, saranno erogati, ogni anno, Euro 10 milioni, mentre nel 2025 i rimanenti Euro 190 milioni.
Le risorse del “Fondo” sono destinate a finanziare interventi di:
a) ricognizione di impianti sportivi esistenti su tutto ilterritorio nazionale;
b) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree
svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
c) diffusione di attrezzature sportive nelle aree di cui alla lett. b), con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici esociali esistenti;
d) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.
Atteso che la pratica sportiva rappresenta un efficacie veicolo di inclusione sociale e di abbattimento delle barriere tra i centri e le periferie, tra le aree sviluppate e quelle svantaggiate, è proprio in tale ottica che il Piano operativo dello Sport si propone di destinare al “Fondo Sport e periferie” le risorse del “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020” per un importo pari a Euro 250 milioni, da distribuire sulle 3 annualità 2018, 2019 e 2020, con 50 milioni di Euro per il primo anno ed Euro 100 milioni per ciascuno dei 2 anni successivi. Tale stanziamento si sommerebbe a quello dei 10 milioni di Euro all’anno effettuato con “Legge di bilancio”. Un impegno economico che consentirebbe quindi di ridurre in larga misura il ritardo infrastrutturale sportivo accumulato negli anni precedenti.
 di Ketty Riolo
30 Lug, 2018 by
 https://www.entilocali-online.it/piano-operativo-sport-periferie-le-risorse-stanziate-colmare-gap-infrastrutturale-sportivo/?ct=t(RSS_EMAIL_CAMPAIGN)&mc_cid=4fc496fffa&mc_eid=af3a60a6ea