sabato 13 aprile 2019

Ecobonus autoveicoli e motoveicoli: pubblicato il decreto attuativo


Ecobonus autoveicoli e motoveicoli: pubblicato il decreto attuativo

 contributo ecoveicoli

Veicoli ibridi o elettrici: definite le regole per usufruire degli incentivi statali in caso di acquisto con o senza rottamazione ed in caso di leasing.

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, serie generale 82 di Sabato 6 Aprile, il decreto attuativo per beneficiare dell’eco-bonus per l’acquisto di nuovi veicoli introdotto dalla Legge di Bilancio 2019. In particolare i commi da 1031 a 1038 della L.145/2018 riconoscono un contributo ai soggetti che acquistano, anche in locazione finanziaria, ed immatricolano in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica.
I veicoli di categoria M1 sono autoveicoli, destinati al trasporto di persone, aventi almeno quattro ruote e al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e sono soprattutto caratterizzati da basse emissioni inquinanti, inferiori a 70 g/KM, quindi si tratta sostanzialmente di veicoli totalmente elettrici o ibridi.
Il prezzo massimo, risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice, dell’autoveicolo oggetto di ecobonus deve essere inferiore a 50.000 euro IVA esclusa.
Il contributo erogato è parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro (CO2 g/km) ed è corrisposto dal venditore mediante compensazione col prezzo di acquisto. Al venditore invece, il contributo viene rimborsato dalle imprese costruttrici o importatrici del veicolo medesimo, che, a loro volta lo recuperano attraverso il credito d'imposta.
Il beneficio è riconosciuto:
  • sia ai soggetti che contestualmente all’acquisto consegnino per la rottamazione un veicolo immatricolato in Italia della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3 e 4
  • sia ai soggetti che non usufruiscano della rottamazione
ma in misura differente secondo quanto riassunto dalla seguente tabella.
EMISSIONI
CO2 g/km
CON ROTTAMAZIONE EURO 1, 2, 3 E 4 SENZA ROTTAMAZIONE EURO 1, 2, 3 E 4
≤ 20 6.000 € 4.000 €
20 < emissioni ≤ 70 2.500 € 1.500 €
In caso di rottamazione il veicolo consegnato deve essere intestato, da almeno dodici mesi, allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei suoi familiari conviventi alla stessa data.
Il contributo è riconosciuto anche per l’acquisto di motoveicoli elettrici o ibridi di categoria L1e ed L3e, in caso di contestuale rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2, nella misura pari al 30 per cento del prezzo d'acquisto del veicolo (IVA esclusa) fino a un massimo di 3.000 euro.

Fonte:

https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/26629-ecobonus-autoveicoli-e-motoveicoli-pubblicato-il-decreto-attuativo.html?utm_campaign=Rassegna+Settimanale&utm_medium=email&utm_source=Rassegna+Settimanale&utm_content=Rassegna+Settimanale+2019-04-13




GEOENVI: Arriva a Roma il progetto UE per chiarire gli impatti ambientali della geotermia

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venerdì 12 aprile 2019

Rivalutazione misura e requisiti economici assegno per nucleo familiare numeroso e assegno di maternità

Rivalutazione misura e requisiti economici assegno per nucleo familiare numeroso e assegno di maternità: Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato il provvedimento in merito alla rivalutazione, per l’anno 2019, della misura e dei requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e dell’assegno di mat

martedì 9 aprile 2019

Rete preventiva della salute pubblica: rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e referto epidemiologico: istituzione e disciplina

Rete preventiva della salute pubblica: rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e referto epidemiologico: istituzione e disciplina



Istituita, con la legge 22 marzo 2019 n.29, pubblicata nella G.U. n. 81 del 2019, la Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza dei sistemi sanitari regionali, identificati per ciascuna regione e provincia autonoma, per le seguenti finalità:
- coordinamento, standardizzazione e supervisione dei dati, alimentati direttamente dai flussi dei registri delle regioni e delle province autonome, nonché validazione degli studi epidemiologici;
- prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, programmazione sanitaria, verifica della qualità delle cure, valutazione dell'assistenza sanitaria;
- messa in atto di misure di controllo epidemiologico delle malattie oncologiche e delle malattie infettive tumore-correlate;
- studio dell'incidenza e della prevalenza delle malattie oncologiche e delle malattie infettive tumore-correlate, per poterne monitorare la diffusione e l'andamento;
- sorveglianza epidemiologica per ridurre il rischio di introduzione o reintroduzione di malattie infettive, anche eliminate o sotto controllo;
- prevenzione primaria e secondaria;
- studio della morbosità e mortalità per malattie oncologiche e per malattie infettive tumore-correlate;
- semplificazione delle procedure di scambio di dati, facilitazione della trasmissione degli stessi e loro tutela;
- studio e monitoraggio dei fattori di rischio e dei fattori di protezione delle malattie sorvegliate;
- promozione della ricerca scientifica in ambito oncologico, anche nel campo dei tumori rari;
- monitoraggio dei fattori di rischio di origine professionale, anche attraverso forme di connessione e di scambio di dati con i sistemi informativi esistenti, con particolare riferimento al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
Inoltre, con la legge in commento, è prevista l'adozione di un decreto per l'istituzione del referto epidemiologico, per il controllo sanitario della popolazione con particolare attenzione alle aree più critiche del territorio nazionale, al fine di individuare i soggetti preposti alla raccolta e all'elaborazione dei dati che confluiscono nel referto epidemiologico e di disciplinare il trattamento, l'elaborazione, il monitoraggio continuo e l'aggiornamento periodico dei medesimi dati, nonché la pubblicazione, con cadenza annuale, del referto epidemiologico, in particolare per quanto riguarda i dati relativi all'incidenza e alla prevalenza delle patologie che costituiscono più frequentemente causa di morte, nei siti internet delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, alle quali spetta il controllo quantitativo e qualitativo dei flussi di dati che alimentano il referto epidemiologico.
La legge entrerà in vigore il 20 aprile 2019.
L. 22 marzo 2019, n. 29 (G.U. 5 aprile 2019, n. 81)


domenica 7 aprile 2019

GAZEBO A FAVORE DI ELIA DEL MIGLIO CANDIDATO SINDACO A CASALPUSTERLENGO


L'immagine può contenere: Elia Delmiglio, con sorriso, testo
L'immagine può contenere: 3 persone, tra cui Elia Delmiglio, persone che sorridono, persone in piedi e spazio all'aperto

elia del miglio con CASALE CHE CAMBIA candidato sindaco di Casalpusterlengo il 26 maggio sostenete la voglia di cambiamento nel basso lodigiano
L'immagine può contenere: Elia Delmiglio, con sorriso, testo 
fonte: www.ilcittadino.itNessuna descrizione della foto disponibile.

LEGA SEZIONE DI CASALE