martedì 8 ottobre 2019

Assegni familiari 2019

https://www.studiocataldi.it/articoli/36016-assegni-familiari-2019.asp


Assegni familiari 2019

Cosa sono gli assegni familiari 2019, quali sono i requisiti e i nuovi limiti di reddito, l'importo della prestazione e come fare domanda all'Inps
mani di famiglia unite intorno a parola bonus
Avv. Marco Sicolo - Gli assegni familiari 2019, come noto, rappresentano una misura di sostegno destinata a quelle categorie di lavoratori che risultano escluse dall'ambito di operatività degli assegni per il nucleo familiare (ANF).
  1. Cosa sono gli assegni familiari 2019
  2. Quando spetta l'assegno familiare: i redditi considerati
  3. I limiti dei redditi del nucleo familiare
  4. I limiti di reddito mensile dei singoli componenti
  5. Assegni familiari 2019, importo e come fare domanda

Cosa sono gli assegni familiari 2019

In particolare, gli assegni familiari sono destinati ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti, e la relativa disciplina è applicabile anche per il calcolo delle quote di maggiorazione delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.
Ogni anno, l'INPS provvede alla rivalutazione dei limiti di reddito oltre i quali cessa il diritto a percepire la prestazione in oggetto. Tale rivalutazione viene effettuata in ragione del tasso d'inflazione programmato per l'anno di riferimento.
Per sapere se si ha diritto agli assegni familiari 2019, quindi, il documento da prendere in considerazione è la circolare INPS n. 125 del 28.12.2018, con la quale l'Ente ha reso noti i nuovi limiti di reddito che legittimano alla richiesta di tale misura nell'anno in corso.

Quando spetta l'assegno familiare: i redditi considerati

In via preliminare, giova ricordare che l'aggiornamento annuale effettuato dall'INPS riguarda due diversi tipi di reddito.
Da un lato, vengono considerati i redditi del nucleo familiare del lavoratore: quelli assoggettabili a Irpef e quelli esenti da imposta o soggetti a trattenuta alla fonte.
Dall'altro, rileva anche il reddito mensile di ciascuno dei familiari in relazione ai quali viene chiesto l'assegno familiare 2019 o la maggiorazione di pensione (per approfondimenti vai alla nostra guida sugli assegni familiari).

I limiti dei redditi del nucleo familiare

Con la circolare sopra citata, l'INPS ha reso noto che la misura del tasso d'inflazione programmato per l'anno 2018 (e quindi da prendere come riferimento per gli assegni familiari 2019) è stata pari all'1,7%.
Di conseguenza, in base a tale valore sono state aggiornate le quattro tabelle che, come di consueto, sono allegate alla circolare e che recano i limiti di reddito familiare oltre i quali gli assegni familiari 2019 (o la maggiorazione della pensione) non spetta o spetta in misura ridotta.

Tabelle assegni familiari

Le quattro tabelle, nello specifico, indicano i limiti di reddito del nucleo familiare per le seguenti ipotesi:
  • Tabella 1: generalità degli interessati, esclusi i soggetti di cui alle altre 3 tabelle;
  • Tabella 2: soggetto celibe o nubile, separato legalmente, divorziato o abbandonato;
  • Tabella 3: soggetti nel cui nucleo familiare sono presenti soggetti totalmente inabili;
  • Tabella 4: soggetto celibe o nubile, separato legalmente, divorziato o abbandonato, nel cui nucleo familiare siano presenti soggetti totalmente inabili.
Come si può notare, la prima tabella ha valore generale e quindi residuale rispetto alle altre tre specifiche ipotesi.
Ogni tabella indica due limiti di reddito familiare, superati i quali, rispettivamente, l'assegno familiare 2019 si riduce di importo o non spetta.
A titolo di esempio, i due limiti di reddito generali (tab. 1) per una famiglia composta da 3 persone sono pari, rispettivamente, ad euro 20.988,63 ed euro 25.131,95. A parità di numero di componenti del nucleo familiare, i limiti previsti dalle altre tabelle aumentano di valore.

I limiti di reddito mensile dei singoli componenti

Per quanto riguarda, invece, l'aggiornamento dei limiti di reddito mensile di ciascun familiare, in relazione al quale può essere chiesto l'assegno familiare 2019, la circolare INPS specifica che sono considerati non economicamente autosufficienti e quindi a carico del richiedente i familiari che non superino i seguenti limiti:
  • 722,49 euro al mese per il coniuge, per un solo genitore e per ciascun figlio;
  • 1.264,36 euro al mese complessivi per due genitori.

Assegni familiari 2019, importo e come fare domanda

In linea generale, si ricorda che l'importo della misura in oggetto è stabilito come segue:
  • 8,18 euro al mese per i figli (a beneficio dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • 10,21 euro al mese per il coniuge e i figli (a beneficio dei piccoli coltivatori diretti e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi);
  • 1,21 euro al mese per i genitori (a beneficio dei piccoli coltivatori diretti).
Per scoprire come inoltrare domanda vai alla nostra guida sugli assegni familiari
Vedi anche:
- Gli assegni familiari (guida legale)
- Assegni familiari arretrati
FONTE: STUDIOCATALDI.IT

ISEE 2020 News Servizi pubblici e al cittadino

ISEE 2020
 
News
Servizi pubblici e al cittadino

In GU le modalità tecniche per consentire al cittadino di accedere alla dichiarazione ISEE precompilata
Con il D.M. 9 agosto 2019 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, pubblicato nella G.U. n. 233 del 2019, vengono individuate le modalità tecniche per consentire al cittadino di accedere alla dichiarazione ISEE precompilata resa disponibile in via telematica dall'INPS
Alla DSU precompilata (dichiarazione sostitutiva unica a fini ISEE) accedono tutti i soggetti che ne facciano richiesta direttamente o per il tramite di un CAF delegato.
L'accesso alla DSU precompilata è consentito a decorrere dal 1° gennaio 2020. In via sperimentale, la DSU precompilata è resa accessibile ai nuclei familiari che nel triennio 2016-2018 abbiano presentato una DSU all'INPS, in via telematica, direttamente a cura del richiedente.
Servizi pubblici e al cittadino
 
07/10/2019
 

Luigi Tosi e la bicicletta: da Casale alla conquista del mondo

https://ilmemoriale.wordpress.com/2013/11/12/luigi-tosi-e-la-bicicletta-da-casale-alla-conquista-del-mondo/?fbclid=IwAR16E_vwVkR5SOTcbFVcBtBcGjm7yyJEG5YLsdYIGTi95glu4XUDnawSWIs

Interviste/Lodigiano/Storie il memoriale (fonte)

Luigi Tosi e la bicicletta: da Casale alla conquista del mondo

Pubblicato su

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Ciclismo - Francia 1
“Tutto, in un viaggio lento, si riempie di simboli: la salita è penitenza, il bivio è scelta, il rettifilo introspezione” (Paolo Rumiz)
Quando nella bassa si parla di ciclismo e di chi ha fatto la storia di questo sport nel lodigiano, il nome su cui tutti sono d’accordo è quello di Luigi Tosi. Classe 1931, da Casalpusterlengo è partito infinite volte in groppa alla sua due ruote per andare ad esplorare il mondo, e ancora oggi lo si vede spesso sfrecciare per le strade: inesausto.
Fondatore insieme ad alcuni amici del Pedale Casalese nel 1961, come Direttore Sportivo ha accompagnato e guidato la carriera di molti atleti che hanno portato alta la nostra bandiera anche a livello agonistico (strada, pista, ciclocross): Garbelli, Sfolcini, Torresani, Ratti e molti altri.
Angelo e Fausto, i suoi due figli maschi, si sono trovati a 6 anni con una bicicletta in mano e dei pedali sotto i piedi di cui hanno saputo far buon uso: dopo aver militato per diverso tempo nel professionismo, sono stati ripetutamente convocati come titolari nella squadra Azzurra ai Campionati Mondiali.
Ma a lasciare a bocca aperta sono le imprese cicloturistiche del Tosi padre, un uomo dalla tempra rara: leggere il suo curriculum è un’esperienza emozionante.
Si cimenta prima in tragitti minori intorno ai 300 Km, ma nel 1991 inizia con le lunghe distanze: con tre viti nella testa del femore per una brutta caduta dell’anno precedente, compie il Raid delle 4 Nazioni, Km 5.864 attraverso Italia, Francia, Spagna e Portogallo. In solitaria. Arriva a Fatima con due giorni di anticipo sulla tabella di marcia e, constatato l’ottimo stato di forma, decide di ripercorrere il viaggio di ritorno sempre a bordo della sua bicicletta.
“La bici non è come l’auto, che la parcheggi e la dimentichi. Lei è lì che ti aspetta, per tutta la notte.” (Paolo Rumiz)
Dopo aver fondato nel 1994, col ruolo di Presidente, il Velo Club Casalese, nel 1996 parte per il Raid Europa-Asia: Km 6.142, sempre in solitaria, affrontando le ovvie difficoltà di attraversamento delle frontiere dopo la guerra che aveva martoriato i Balcani.
Il 1997 è l’anno del Coast to Coast negli Stati Uniti, 5.528 Km, questa volta in compagnia di Giuseppe Dragoni (classe 1945) e Giancarlo Mancini (classe 1942). Partenza da San Francisco e 13 Stati attraversati: California – Nevada – Utah – Colorado – Nebrasca – Iowa – Illinois – Indiana – Ohio – West Virginia – Pensylvania – New Gersey – New York. Questi tre uomini hanno percorso le vecchie rotte dei cercatori d’oro, attraversando il deserto del Nevada e le Montagne Rocciose, le grandi pianure centrali e la catena degli Appalachi, mentre a Casalpusterlengo i loro supporter seguivano passo passo le loro avventure.
È poi venuto il momento del Raid in Canada, quello dell’Europa Orientale, in Grecia, lungo il Danubio e sulla via Francigena, in Turchia e Israele e chissà quanti altri.
Esistono anche dei libretti, come quello dedicato al Raid Lourdes – Camino del Nord – Santiago de Compostela (Km. 1.564) portato a termine nel giugno 2013, in cui Tosi racconta (a 82 anni!) tappa dopo tappa l’avventura compiuta con Giuseppe Dragoni: leggerlo è come essere con loro sulla foce del fiume Ason, dove sostano gli uccelli migratori, o immersi nei boschi di pini e di eucalipti nei pressi del fiume Baxio, mangiando un boccadillo e bevendo una birra fresca. Grazie a questi racconti veniamo a conoscenza delle acciughe di Santona, delle case decorate con collane di peperoncino e dei poteri miracolosi della Perda D’Alabar.
Gli uomini come Luigi Tosi probabilmente preferiscono pedalare che fermarsi a raccontare, ma le storie che si possono rubare un po’ dalla loro memoria sono un patrimonio incredibile per chi non proverà mai esperienze di questo genere. Una simbiosi profonda quella dell’uomo con la sua bicicletta, un’osmosi intima e potente in grado di valorizzare il tempo di una vita intera.
Le persone incontrate lungo la strada, l’aiuto degli sconosciuti, i volti stranieri e il viaggio lento che il mondo di oggi non è più capace di apprezzare, la sfida col corpo e la fatica, i paesaggi che avvolgono e il clima che non perdona: uomo e natura, gambe e conquista.
Un mondo da valorizzare.
“E’ l’immersione nel paesaggio che ci manca. La bici non ha finestrini, la visione è a trecentosessanta gradi: è una scuola di contesto, una rivincita sul bombardamento di primi piani di questa tv imbecille. Per noi il paesaggio è stato tutt’uno con il passaggio, cioè con l’andatura, la quale a sua volta è ritmo, dunque narrazione” (Paolo Rumiz)
Dall’archivio fotografico del Pedale Casalese: