Anci Pubblica Vademecum elettorale in vista della presentazione delle liste di candidati: Da venerdì 11 maggio, ore 8, a sabato 12 maggio, ore 12, si presentano le liste di candidati per le prossime elezioni amministrative del 10 giugno. Vanno al voto più di 700 Comuni, tra cui 20 capoluoghi di provincia.
In un’
venerdì 11 maggio 2018
Governo, si cerca l'intesa sul premier. Contratto da votare sulla piattaforma
Governo, si cerca l'intesa sul premier. Contratto da votare sulla piattaforma
Lega e M5s, trovato l'accordo sui temi, si
dedicano alla squadra di governo. Per palazzo Chigi si fa il nome di
Massolo, presidente di Fincantieri. Di Maio: se non si chiude al voto.
Martina avverte: attenzione a chi dice di avere la bacchetta magica.
Domani nuovo incontro con Salvini
di redazione Roma
tratto da italiaoggi.it
Assunzioni Rai: lavoro e posizioni aperte per diplomati
Assunzioni Rai: lavoro e posizioni aperte per diplomati
Assunzioni Rai 2018: posizioni aperte per impiegati e assistenti ai programmi. Ecco il Concorso RaiTi piacerebbe lavorare per la Tv? Se la risposta è sì, ci sono nuove opportunità di lavoro ad attenderti. La Rai, infatti, è sempre alla ricerca di personale da assumere e sono numerosi i profili professionali ricercati. Attualmente, la Rai è alla ricerca di impiegati e assistenti ai programmi ed ha indetto un apposito concorso. Ci sono, dunque, tantissime posizioni aperte per diplomati. Vediamo allora quali sono attualmente le posizioni aperte in Rai, quali i requisiti richiesti e come fare domanda per partecipare al Concorso Rai 2018 per diplomati.
Indice
Lavorare in Rai
La Rai – Radiotelevisione Italiana, è la società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico radiotelevisivo; realizza canali televisivi, radiofonici, satellitari, su piattaforma digitale terrestre. Oggi la Rai è strutturata in 6 aree:- editoriale Tv;
- editoriale nuovi media;
- editoriale radiofonia;
- commerciale;
- trasmissiva;
- di staff.
Attualmente, la Rai sta cercando 30 impiegati e assistenti ai programmi. Ecco i dettagli delle posizioni aperte e del bando di Concorso Rai.
Lavoro: La Rai assume diplomati
Tempo di assunzioni da parte della Rai, che è alla ricerca di 30 giovani da assumere come impiegati e assistenti ai programmi. Vediamo allora quali sono i requisiti per candidarsi, fino a quando è possibile candidarsi e come presentare la domanda per lavorare in Rai.Rai: le offerte di lavoro per diplomati
Attualmente, la Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. è alla ricerca di 30 risorse da assumere come impiegati e assistenti ai programmi. La selezione per le nuove assunzioni avverrà tramite un apposito concorso. Ecco i dettagli.Concorso Rai: 30 posti per diplomati
Il Concorso Rai è finalizzato alla copertura di 30 posti di lavoro nei profili professionali di Impiegato e Assistente ai programmi. Gli Impiegati si occuperanno di attività amministrative relative a diverse aree aziendali, quali, ad esempio, Personale, Controllo, Legale e Fiscale. Gli Assistenti ai programmi collaboreranno con i Responsabili di programma per le esigenze organizzativo – amministrative dei programmi giornalistici, spettacolari e culturali radiotelevisivi, partecipando anche alle riunioni di impostazione e di preparazione, e alla ricerca e selezione della necessaria documentazione filmata, registrata, bibliografica o relativa ad opere e repertori musicali.Concorso Rai per diplomati: requisiti
Possono partecipare alla selezione per i posti di lavoro Rai i candidati in possesso dei seguenti requisiti:- cittadinanza italiana o straniera, purché in regola rispetto alle norme che regolano il soggiorno in Italia;
- età compresa tra i 18e i 29 anni;
- diplomadi Scuola Media Secondaria Superiore;
- non essere stati licenziati dalla Rai per giusta causa o per giustificato motivo;
- non aver intrapreso azioni stragiudiziali o giudiziali di natura giuslavoristica nei confronti della Rai, fatta salva rinuncia alle stesse;
- non aver svolto un periodo di lavoro continuativo o frazionato presso altro datore di lavoro in mansioni corrispondenti anche ad una sola delle qualifiche oggetto del bando per un periodo superiore a 18 mesi;
- non aver già stipulato con la Rai uno o più contratti per lo svolgimento di attività corrispondenti anche ad una sola delle qualifiche oggetto del concorso e riconducibili al livello contrattuale 5 o superiore per un periodo superiore a 18 mesi.
Rai assume diplomati: contratto di lavoro e stipendio
L’inserimento avverrà mediante contratto di apprendistato triennale. E’ prevista una retribuzione annua lorda minima di ingresso di circa 20.500 euro. Il minimo salariale salirà a circa 23.000 Euro lordi una volta terminato il periodo di apprendistato.Rai assume diplomati: il concorso
Il concorso per lavorare in Rai prevede l’espletamento di una preselezione e di una prova orale. La prima consisterà in un test scritto a risposta multipla, che verterà su cultura generale, elementi di diritto civile, commerciale e del lavoro, principi di ragioneria generale ed economia aziendale, mass media e comunicazione, storia della Radio e della Televisione, marketing e pubblicità, teorie e tecniche della comunicazione e dei nuovi media, tecnologie della comunicazione digitale, abilità generali e attitudini specifiche, conoscenza della lingua inglese e conoscenze informatiche. La seconda prevede due colloqui, di cui uno a carattere tecnico e l’altro conoscitivo – motivazionale.Concorso Rai: come candidarsi
Per partecipare al bando per le assunzioni Rai c’è tempo fino alle ore 12.00 del 25 maggio. Per candidarsi basta registrarsi al sito www.lavoraconnoi.rai.it e/o effettuare la login con le proprie credenziali e compilare il form con le info richieste.laleggepertutti.it (tratto da:)
L’AUTORE: Redazione
giovedì 10 maggio 2018
proloco cavacurta -- festa in piazza 12 e 13 maggio 2018
Rispolverare le antiche tradizizioni e valorizzare il patrimonio di Castelgerundo.. è con questo spirito che vi invitiamo domenica 13 maggio in piazza a Camairago per la FESTA DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE!!
Intrattenimento per bambini ed una merenda tutti insieme!
Salvini-Di Maio: più tempo per trattare sui nomi. Lunedì il nuovo governo
Salvini-Di Maio: più tempo per trattare sui nomi. Lunedì il nuovo governo
Il confronto è sul nome del premier e sui ministeri. Il Pd: sono stati degli irresponsabili e poco rispettosi delle istituzioni. Forza Italia: non avremo le mani legate
tratto da italiaoggi.it
Isee 2018, come compilare la dichiarazione
Isee 2018, come compilare la dichiarazione
Tutte le istruzioni per la presentazione del modello Isee 2018: che cos’è, come compilarlo e inviarlo, casi particolari e novità.Se devi pagare le tasse universitarie, richiedere un’agevolazione, rateizzare la cartella, sai sicuramente che non puoi portare a termine nessuna di queste operazioni senza aver presentato il modello Isee.
L’Isee, infatti, serve ormai non solo per accedere alle prestazioni di assistenza, ma per quasi tutte le agevolazioni di carattere pubblico, motivo per cui è diventata una dichiarazione davvero indispensabile per il cittadino, oltreché sempre più complessa. In effetti, proprio perché deve essere indicata una notevole quantità di dati, la dichiarazione Isee (o Dsu, dichiarazione sostitutiva unica) è diventata, nel corso degli anni, piuttosto articolata: dall’auto al conto corrente, dalle carte di credito agli immobili posseduti, ogni componente del nucleo familiare è monitorato, nella dichiarazione, a 360 gradi.
Fare i furbetti dimenticando di dichiarare qualcosa è impossibile, perché tutti i dati riportati nell’Isee sono soggetti a dei rigorosi controlli incrociati, grazie al “cervellone” dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate: bisogna quindi armarsi di pazienza e reperire i numerosi documenti necessari, in modo da essere sicuri di non tralasciare o sbagliare nulla.
Indice
- 1 Che cos’è l’Isee?
- 2 Isee fai da te
- 3 Isee precompilato
- 4 Come funziona la dichiarazione Isee?
- 5 Quando scade l’Isee?
- 6 Come si accede alla dichiarazione Isee fai da te?
- 7 Come si compila la dichiarazione Isee fai da te?
- 8 Dichiarazione Isee Mini
- 9 Dichiarazione Isee Università
- 10 Dichiarazione Isee minorenni
- 11 Dichiarazione Isee socio-sanitario
- 12 Quando si può inserire il nucleo familiare ristretto nell’Isee?
- 13 Come si compila il modulo con i dati del nucleo familiare?
- 14 Come si compila il modulo con i dati dei disabili?
- 15 Come si fa la dichiarazione Isee integrativa?
- 16 Quando si deve compilare la componente aggiuntiva dell’Isee?
- 17 Quando arriva l’attestazione Isee?
- 18 Che cosa fare se ci sono errori nell’Isee
- 19 Dichiarazione Isee non convalidata, che cosa fare?
Che cos’è l’Isee?
Innanzitutto, bisogna chiarire che cosa significa la sigla Isee: l’Isee è l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare. In pratica, è un indice che serve a “misurare la ricchezza” della famiglia, prendendo in considerazione patrimonio e redditi, più ulteriori dati rilevanti, di ogni componente.Isee fai da te
Quando si parla di modello Isee si pensa subito all’assistenza gratuita concessa dai Caf o dai propri commercialisti per la compilazione della domanda. Ad ogni modo, però, chi vuole presentare la dichiarazione Isee non è obbligato a recarsi presso un Caf o un patronato, ma può farla da sé, utilizzando i servizi online dell’Inps. È sufficiente, infatti, munirsi di tutti i dati utili, possedere il codice pin dispositivo dell’Inps, oppure l’identità unica digitale Spid o la carta nazionale dei servizi, entrare nel portale web dell’Istituto e compilare la dichiarazione online.Isee precompilato
A partire dal 1° settembre 2018, poi, sarà disponibile la dichiarazione Isee precompilata il cittadino troverà, all’interno del sito dell’Inps, la dichiarazione contenente tutti i dati relativi ai redditi e al patrimonio, immobiliare e mobiliare, posseduto dal nucleo familiare.In particolare, nel nuovo Isee il cittadino troverà già compilati i seguenti dati:
- anagrafici;
- relativi ai redditi conseguiti: le informazioni saranno ricavate dalle banche dell’Agenzia delle entrate e dell’Inps; si troverà quanto riportato nelle dichiarazioni dei redditi (730 e modello Redditi) e saranno indicate tutte le prestazioni fornite dall’Inps, come la Naspi e le altre indennità di disoccupazione, o, ancora, il nuovo reddito d’inclusione;
- i dati relativi alle retribuzioni in essere: lo stipendio normalmente percepito dai lavoratori, in particolare, potrà essere conosciuto in tempo reale grazie alla Co Unilav, la comunicazione obbligatoria inviata dai datori di lavoro, nella quale si deve indicare la retribuzione annua del neoassunto;
- i dati relativi agli immobili posseduti, che si ricaveranno dalle banche dati catastali;
- i dati relativi ai patrimoni mobiliari e finanziari posseduti, come titoli, conti correnti, libretti, carte: saranno già disponibili, nel dettaglio, saldi e giacenze medie.
Come funziona la dichiarazione Isee?
La dichiarazione Isee, chiamata ufficialmente Dsu, dichiarazione sostitutiva unica, contiene i redditi prodotti nell’anno di riferimento da tutti i componenti del nucleo familiare ed il patrimonio posseduto da ciascuno, sia immobiliare (case, terreni) che mobiliare (conti correnti, carte di credito, libretti, titoli, auto…). L’Isee, infatti, come abbiamo già detto, è l’indicatore della situazione economica equivalente, un indice che tiene conto non solo di tutti i redditi dei componenti del nucleo familiare, contenuti e non nel modello Redditi o nel 730, ma anche del patrimonio di ciascun familiare (immobili, conti, carte, libretti, auto…) e di ulteriori dati rilevanti (il pagamento di un canone d’affitto, il possesso di disabilità, il diritto a determinati sussidi e agevolazioni…).La dichiarazione Isee non è uguale per tutti, ma cambia a seconda della prestazione che si deve chiedere. Ad esempio, per ottenere agevolazioni sulle tasse universitarie si deve presentare l’Isee Università, per avere, invece, prestazioni per i disabili si deve presentare l’Isee sociosanitario.
Quando scade l’Isee?
La dichiarazione Isee, di qualunque tipologia sia, ha validità annuale e scade il 15 gennaio di ogni anno. Superata questa data è necessario, perciò, presentare una nuova dichiarazione, perché la vecchia non può più essere considerata valida. Ci sono poi dei casi particolari in cui è possibile presentare una nuova dichiarazione anche se ne esiste già una in corso di validità: si tratta dell’Isee corrente.Con l’introduzione dell’Isee precompilato, cambierà anche la validità dell’Isee, che non scadrà più il 15 gennaio dell’anno successivo alla presentazione della dichiarazione, ma varrà sino al 31 agosto dell’anno successivo. Ogni anno, all’avvio del periodo di validità fissato al 1° settembre, i redditi e le componenti dei patrimoni presenti nelle dichiarazioni verranno aggiornati con riferimento all’anno precedente (oggi, invece, i dati si riferiscono ai due anni precedenti).
Come si accede alla dichiarazione Isee fai da te?
Se il cittadino sceglie di compilare l’Isee fai da te per la presentazione e compilazione del modello Isee, deve innanzitutto accedere al portale dell’Inps ed accedere alla sezione Servizi per il cittadino. Per accedere bisogna essere in possesso:- del codice pin dispositivo dell’Inps: se manca, è possibile chiederlo online, nella sezione del sito Pin online (si riceve subito la prima parte del pin ed entro una settimana circa la seconda parte, poi deve essere convertito in dispositivo, autenticandosi mediante l’invio di un documento d’identità al portale web dell’istituto), oppure direttamente presso uno sportello dell’Inps, muniti dell’apposito modulo di richiesta, del codice fiscale e della carta d’identità;
- in alternativa, è possibile entrare nel sito dell’Inps con l’identità unica digitale Spid che può essere richiesta a uno dei seguenti provider: Tim, Sielte, Poste, Info Cert, Aruba, Namirial.
Come si compila la dichiarazione Isee fai da te?
Nella maggior parte dei casi, una volta effettuato l’accesso alla maschera di compilazione della dichiarazione Isee online, non devono essere compilati tutti i moduli esistenti della dichiarazione, ma soltanto il modulo MB1 ed il modulo FC1: in questo modo è possibile ottenere la dichiarazione cosiddetta Isee Mini 2018, utilizzabile nella maggior parte dei casi. Nel dettaglio, è possibile compilare la Dsu Mini quando ricorrono tutte le seguenti condizioni:- non si intendono richiedere prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- nella famiglia non sono presenti persone disabili o non autosufficienti;
- nella famiglia non sono presenti figli i cui genitori non sono coniugati tra loro né conviventi;
- nella famiglia non sono presenti persone esonerate dalla presentazione della dichiarazione dei redditi o per cui gli adempimenti tributari siano sospesi a causa di eventi eccezionali;
- non si intendono richiedere prestazioni connesse ai corsi di dottorato di ricerca utilizzando un nucleo familiare ristretto.
Dichiarazione Isee Mini
Il modulo MB1, cosiddetto modello Mini, è il modello base che deve essere compilato sempre, qualunque sia la prestazione richiesta, perché contiene i dati relativi al nucleo familiare ed alla casa di abitazione. Nella prima sezione devono essere indicati i componenti della famiglia anagrafica alla data in cui si presenta la dichiarazione.Sotto i componenti del nucleo, è possibile, eventualmente, barrare la casella corrispondente alle seguenti situazioni, per richiedere le relative agevolazioni:
- nucleo familiare, in presenza di figli minorenni, in cui entrambi i genitori, o l’unico genitore presente, hanno svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati (per il 2018 l’anno di riferimento è il 2016);
- famiglia composta esclusivamente da un genitore solo con i suoi figli minorenni (nel caso di genitori non conviventi e non coniugati tra loro, bisogna compilare il modulo MB2);
- famiglia con almeno tre figli (anche maggiorenni) degli stessi genitori, ovvero di uno stesso componente o del suo coniuge.
Dichiarazione Isee Università
Se si devono richiedere prestazioni relative al diritto allo studio universitario, come l’agevolazione sulle tasse, deve essere compilato il cosiddetto Iseeu, o Isee universitario, all’interno del modulo MB2.Il modulo MB2 serve anche per chiedere prestazioni rivolte ai minorenni (Isee minorenni), se i genitori sono non coniugati e non conviventi tra loro. Il modello contiene, difatti, le indicazioni relative alla presenza dei genitori nel nucleo, i dati rilevanti all’autonomia dello studente (è considerato autonomo lo studente che vive per conto proprio, solo se possiede un’adeguata capacità di reddito) e quelli riguardanti i genitori non coniugati e non conviventi.
Dichiarazione Isee minorenni
Per quanto riguarda la compilazione dell’Isee minorenni, bisogna sottolineare che il genitore non convivente o non coniugato con l’altro genitore e che abbia riconosciuto il figlio si considera facente parte del nucleo familiare, a meno che non si trovi in una delle seguenti situazioni:- sposato con persona diversa dall’altro genitore;
- risulti avere figli con persona diversa dall’altro genitore;
- obbligato, con provvedimento dell’autorità giudiziaria, al versamento di assegni periodici destinati al mantenimento dei figli;
- sia stato escluso dalla potestà sui figli o sia stato allontanato dalla residenza familiare;
- sia stato accertato, in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali, estraneo in termini di rapporti affettivi ed economici.
Dichiarazione Isee socio-sanitario
L’Isee socio-sanitario, nella dichiarazione il modulo MB3, va compilato solo se si devono richiedere prestazioni di natura sociale e sanitaria, come la degenza o il ricovero in determinate strutture, se devono essere richieste prestazioni di assistenza domiciliare, bonus per acquisti ed altri servizi a favore dei disabili. Le prestazioni possono essere richieste per il dichiarante o per un suo parente non autosufficiente.Per queste prestazioni può essere indicato un nucleo familiare ristretto, composto dal beneficiario della prestazione, dal coniuge, dai figli minorenni e dai figli maggiorenni (che vanno inclusi solo se fiscalmente a carico e se non coniugati e senza figli).
Quando si può inserire il nucleo familiare ristretto nell’Isee?
Chi vuole far riferimento, nella dichiarazione Isee, a un nucleo familiare ristretto, composto solo da coniuge, figli e richiedente, in caso di prestazioni socio-sanitarie o di prestazioni collegate a corsi di dottorato di ricerca, non deve compilare il modulo MB1, ma il modulo MB1 rid.Come si compila il modulo con i dati del nucleo familiare?
I dati di ciascun componente della famiglia sono contenuti nel modulo FC1, che va sempre compilato, per tutte le tipologie di prestazioni. Per ogni familiare deve essere, in particolare, indicata l’attività svolta tra le seguenti:- lavoro dipendente a tempo indeterminato;
- lavoro dipendente a tempo determinato o con contratto di apprendistato;
- lavoro con contratto di somministrazione (“interinale”);
- lavoratore o disoccupato con sostegno al reddito (cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, contratti di solidarietà; lavori socialmente utili; mobilità, Aspi, etc.);
- lavoro parasubordinato (collaborazione a progetto o cococo);
- lavoro accessorio (voucher), occasionale, tirocini, stages;
- lavoratore autonomo, libero professionista, imprenditore;
- non occupato;
- pensionato;
- casalingo.
- quadro FC2: in questo quadro si devono inserire i dati rilevanti del patrimonio mobiliare di ogni familiare (conti correnti, carte di credito, libretti, depositi, titoli: a seconda dello strumento posseduto, bisogna indicare il saldo o la giacenza media, in alcuni casi entrambi, come per il conto corrente);
- quadro FC3: è necessario completarlo con i dati relativi al patrimonio immobiliare posseduto da ciascun familiare (case e terreni);
- quadro FC4: per ogni familiare si deve indicare il possesso di redditi non rilevabili dalle banche dati dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate (ad esempio redditi prodotti all’estero, esenti, soggetti ad imposta sostitutiva);
- quadro FC5: in questa sezione è necessario indicare le eventuali informazioni relative gli assegni periodici corrisposti al coniuge o ai figli, o percepiti dal coniuge;
- quadro FC6: occorre indicare la targa dei veicoli posseduti da ogni familiare (auto, moto, navi o imbarcazioni).
Come si compila il modulo con i dati dei disabili?
Il modulo FC2, composto dal quadro FC7, si deve compilare in caso di presenza di disabili o di persone non autosufficienti all’interno del nucleo familiare. È necessario che sia precisato il grado di disabilità o la non autosufficienza del familiare, se riceve prestazioni sanitarie residenziali e le spese per i servizi alla persona.Come si fa la dichiarazione Isee integrativa?
Il cosiddetto Isee integrativo si trova, invece, nel quadro FC8, all’interno del modulo FC ed occorre compilarlo solo se:- si deve integrare una dichiarazione già presentata;
- si devono correggere i dati utilizzati dall’Inps per il calcolo dell’Isee, precedentemente non auto-dichiarati e rilevati negli archivi dell’Agenzia delle entrate o dell’Inps.
Quando si deve compilare la componente aggiuntiva dell’Isee?
Se occorre il calcolo della cosiddetta componente aggiuntiva del nucleo familiare, deve essere presentato il modulo FC4, composto dal quadro FC9; la compilazione è necessaria nell’ipotesi in cui i genitori non siano coniugati e conviventi tra loro, in caso di:- prestazioni relative al diritto allo studio universitario;
- prestazioni rivolte ai minorenni;
- prestazioni socio-sanitarie residenziali.
Quando arriva l’attestazione Isee?
Una volta compilati tutti i moduli ed inviata la dichiarazione Isee all’Inps, non è possibile consegnare subito il modello Isee all’ente che l’ha richiesto, perché la procedura non è ancora stata completata del tutto. Difatti, l’Inps:- entro 4 giorni, acquisisce i dati dell’anagrafe tributaria, all’interno del sistema informativo Isee;
- entro il 2° giorno lavorativo successivo, calcola l’Isee e lo mette a tua disposizione.
Che cosa fare se ci sono errori nell’Isee
Se ci si accorge di aver sbagliato la compilazione dell’Isee, oppure se sono sbagliati i dati presenti negli archivi dell’Agenzia delle Entrate e/o dell’Inps, bisogna richiedere immediatamente la rettifica della dichiarazione utilizzando il modulo integrativo FC3, quadro FC8 (il cosiddetto Isee integrativo), che va compilato nella sezione II con i dati corretti.Trascorsi 10 giorni dalla ricezione dell’attestazione da parte dell’Inps, non è più possibile ricorrere all’Isee integrativo.
Se ci si accorge che la dichiarazione Isee presentata da tempo, validata dall’Inps e senza segnalazioni, presenta degli errori o delle dimenticanze, si può comunque presentare una nuova dichiarazione Isee recante le variazioni, anche se esiste già un Isee in corso di validità.
Per approfondire: Errori Isee, come rimediare.
Dichiarazione Isee non convalidata, che cosa fare?
Se, dopo 15 giorni lavorativi dalla presentazione della dichiarazione Isee, l’Inps non l’ha ancora convalidata si può utilizzare lo stesso modello integrativo (quadro FC8, sezione II), per indicare i dati che devono essere compilati dall’Agenzia delle Entrate e dall’istituto.laleggepertutti.it (tratto da:)
L’AUTORE: Noemi Secci
mercoledì 9 maggio 2018
Governo, incontro Di Maio-Salvini. Il grillino: nessun veto su Berlusconi
Governo, incontro Di Maio-Salvini. Il grillino: nessun veto su Berlusconi
I due leader hanno chiesto al Qurinale altre 24 ore per portare avanti la trattativa. Toti: da Forza Italia nessun appoggio esterno, ma una astensione benevola
Si è svolto stamattina un incontro fra il leader della Lega Matteo Salvini e il capo politico del Movimento 5 Stelle. Alla fine una richiesta comune: chiedono che sia spostato di almeno 24 ore l'ultimatum del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai partiti. Notizia confermata dal Qurinale: il M5s e la Lega hanno informato la presidenza della Repubblica che è in corso un confronto per pervenire a un possibile accordo di governo e che per sviluppare questo confronto hanno bisogno di 24 ore. Dunque, siamo a un passo dalla svolta per quanto riguarda la formazione del governo. La svolta era nell'aria intuibile dalle parole del leader pentastellato Luigi Di Maio su Silvio Berlusconi: "E' il meno responsabile di questo stallo politico", ha detto il capo politico del Movimento 5stelle, conversando con i cronisti a Montecitorio. "Non è un veto su Berlusconi, ma la volontà di dialogare con la Lega. Noi vogliamo fare un governo che preveda due forze politiche e non quattro. La nostra posizione resta. Se siamo arrivati a questo punto è perché ci sono dei responsabili. Se dovessi fare una graduatoria delle responsabilità di questo blocco e del ritorno al voto in cima c'è sicuramente Salvini che ha scelto Berlusconi invece del cambiamento, poi Renzi che ha ingannato il suo partito e l'opinione pubblica, poi c'è Martina che si è piegato a Renzi, e in fondo c'è Berlusconi - ha osservato Di Maio - Perché tutte le persone che ho elencato possono decidere se andare in una direzione o in quella di Berlusconi. E invece sia Renzi che Salvini hanno deciso di rimanere legati al leader di Forza Italia. Bene, facciano come vogliono. Il vero grande tema quindi non è lui", ha concluso Di Maio. Un ammorbidimento che accompagna la ripresa della trattativa tra il Movimento grillino e la Lega. Poco più tardi Giovanni Toti presidente della regione Liguria, ai microfoni di Gioco a Premier su Rai Radio1 ha detto di aver sentito Berlusconi ieri notte. "Il tema è che Lega e M5S hanno i voti per un accordo di governo, a cui Forza Italia non parteciperà con un appoggio esterno. Ma il che non vuol dire che non si possa guardare a questa esperienza di un nostro socio strutturale da 20 anni con critica benevolenza. Una specie di astensione benevola. Dopodichè vedremo cosa faranno", ha detto Toti. "Ho cercato - ha aggiunto - di spiegare a Berlusconi che sarebbe un governo di cui non facciamo parte, ma dall'altro lato aiuteremmo Mattarella. Soprattutto se fosse guidato da Giorgetti. Un governo del presidente non sarebbe realizzabile, quindi credo che Forza Italia possa stare a guardare con un`astensione benevola un governo M5S-Lega. Non ho parlato di opposizione ma neanche di sostegno: se fosse un governo Di Maio-Salvini andremmo nel mezzo. Non credo che né Forza Italia né il centrodestra voterà un governo neutrale"
art. tratto da italiaoggi.it
56 ^ fiera di san bernardino a castiglione d'adda -- 25/26/27 maggio 2018
Sono 5 milioni gli italiani in povertà assoluta
Sono 5 milioni gli italiani in povertà assoluta
Pari all'8,3% della popolazione, in aumento rispetto al 7,9% del 2016 e al 3,9% del 2008. Sono i dati forniti dal presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, nell'audizione sul Def
Nel 2017 sono circa 5 milioni gli italiani in povertà assoluta, l'8,3% della popolazione residente, in aumento rispetto al 7,9% del 2016 e al 3,9% del 2008.
Sono i dati forniti dal presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, nell'audizione sul Def. Le famiglie in povertà assoluta, secondo stime preliminari, sarebbero 1,8 milioni, con un'incidenza del 6,9%, in crescita di sei decimi rispetto al 6,3% del 2016 (era il 4% nel 2008).
Sempre nel 2017 in 1,1 milioni di famiglie italiane "tutti i componenti appartenenti alle forze di lavoro erano in cerca di occupazione", pari a 4 famiglie su 100, in cui non si percepiva dunque alcun reddito da lavoro, contro circa la metà (535mila) nel 2008, ha inoltre sottolineato il presidente dell'Istat. "Di queste, - ha proseguito - più della metà (il 56,1%) è residente nel Mezzogiorno. Nel complesso si stima un leggero miglioramento rispetto al 2016 (15 mila in meno), ma la situazione al Sud è in peggioramento (13 mila in più)".
Secondo il presidente dell'Istat, l'impatto delle tensioni commerciali innescate dall'imposizione dei dazi Usa potrebbe costare 0,3 punti di Pil. "Uno dei principali fattori di rischio evidenziati nel Def riguarda l'impatto sulla crescita dell'inasprirsi delle tensioni commerciali", ha sottolineato Alleva.
"La dinamica più contenuta degli scambi internazionali - ha osservato il presidente dell'Istat - influirebbe negativamente sulla crescita complessiva del sistema economico, determinando una diminuzione del Pil di 0,3 punti percentuali rispetto allo scenario base: le esportazioni registrerebbero un rallentamento significativo, diminuendo di 1,1 punti, le importazioni di 0,3 punti. I risultati ottenuti sono in linea con le simulazioni riportate nel Def".
art.tratto da italiaoggi.it
martedì 8 maggio 2018
casa di riposo, porte aperte a castiglione d'adda -- istituto milani 2 giugno 2018
Casa di riposo, porte aperte
a tutti per la “Festa dell’ospite”
CASTIGLIONE D'ADDA
art. tratto da la liberta' di piacenza -- edizione del lodigiano
La Fondazione Milani onlus
di Castiglione apre le porte ai
cittadini per celebrare la “Festa
dell’ospite”.
L’appuntamento è
per il 2 giugno, alle ore 15, nel-
la struttura di via Roma 83 a Ca-
stiglione d’Adda. Il programma
organizzato per la casa di ripo-
so è per tutti, in primis i fami-
liari degli ospiti che per un gior-
no, viene sottolineato, saranno
protagonisti. Dopo l’apertura
della festa e momen
to di pre-
ghiera, alle 15.45 saranno pre-
sentati i progetti della Fonda-
zione per il welfare. Seguiranno
una merenda, uno spettacolo di
magia e un “aperitivo musica-
le”, previsto alle 18 nel giardino,
con l’estrazione della lotteria a
premi organizzata per l’occasio-
ne.
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