sabato 24 agosto 2019

Contributo a Comuni fino a 15mila abitanti per gestione rischio idrogeologico

Contributo a Comuni fino a 15mila abitanti per gestione rischio idrogeologico: Regione Lombardia con l’ultimo assestamento di Bilancio del 2019 ha determinato un contributo di 10 milioni di euro totali ai Comuni fino ai 15.000 abitanti nella gestione del rischio idraulico e idrogeologico.

Il contributo prevede un cofin

Censimento e monitoraggio infrastrutture viarie, Anci Lombardia chiede ai Comuni di valutare problematiche

Censimento e monitoraggio infrastrutture viarie, Anci Lombardia chiede ai Comuni di valutare problematiche: Regione Lombardia ha istituito nel mese di febbraio 2019 la cabina di regia “Lombardia Sicura” finalizzata a individuare le procedure di censimento e monitoraggio delle infrastrutture stradali presenti in Lombardia e a implementare l&rsqu



 

Progetti di Educazione agroalimentare, pubblicato il bando ERSAF

Progetti di Educazione agroalimentare, pubblicato il bando ERSAF: Al via il bando per la selezione dei progetti di educazione agroalimentare che ERSAF cofinanzierà, per conto della Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, nel periodo 1° ottobre – 10 dicembre 2019. 

Possono prese



 

Progetti di Educazione agroalimentare, pubblicato il bando ERSAF

Progetti di Educazione agroalimentare, pubblicato il bando ERSAF: Al via il bando per la selezione dei progetti di educazione agroalimentare che ERSAF cofinanzierà, per conto della Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, nel periodo 1° ottobre – 10 dicembre 2019. 

Possono prese

mercoledì 21 agosto 2019

MOSTRE PER LA SAGRA DI CASALPUSTERLENGO 2019


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 Mostre per San Bartolomeo 2019Presso la Scuola dell’infanzia Don GinelliPiazza della Repubblica, CasalpusterlengoMostra fotografica del 17° Concorso Fotografico “Città di Casalpusterlengo”Mostra fotografica “Black and white” Fotografie di Edoardo TrombettaMostra “ Omaggio a LeonardoCon le riproduzione di Macchine Leonardiane di Giuseppe InzaghiEsposizione delle opere di Mose’ Punzi“Sogno”Esposizione delle sculture in legnoDi Marco Arrigoni Esposizione di modellismo e di collezionismoMostra di pittura : “ Cromatismi”Apertura mostreDal Giovedì22-08-2019al 26-08-2019Inaugurazione Giovedì22-08 alle ore 21.15 Giovedì, Venerdì, Sabato, e Lunedi’dalle 21,00 alle 23.00Domenica dalle 10,00 alle 12,00dalle 16,00 alle 19,00dalle 21,00 alle 23,00

SAGRA CASALE AVVISO PUBBLICO PER IL 24 AGOSTO 2019

SAGRA SICURA 2019 A CASALPUSTERLENGO



Bollette a 28 giorni, ecco a quanto ammonteranno i rimborsi

Bollette a 28 giorni, ecco a quanto ammonteranno i rimborsi

 

 

20 Agosto 2019, di Mariangela Tessa
Una cifra compresa tra i 20 e i 60 euro. A tanto dovrebbero aumentare i rimborsi da parte di Fastweb, Vodafone e Wind-Tre nei confronti di circa 12 milioni di utenti di linea fissa e 60 milioni di utenti di telefonia mobile per il passaggio della fatturazione a 28 giorni. Si parla di  13 miliardi di euro il valore di mercato in gioco.
Sono le previsioni di Altroconsumo, che arrivano dopo che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha finalmente chiarito i contenuti della delibera del luglio scorso ribadendo che “i rimborsi per il giochetto delle fatture a 28 giorni dovranno essere automatici senza che gli utenti li richiedano. Per questo motivo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato una procedura sanzionatoria nei confronti di tutti gli operatori”.
A luglio, dopo i due rinvii da parte del Consiglio di Stato, erano  stati respinti i ricorsi di Fastweb, Vodafone e Wind-Tre che avevano chiesto l’abolizione di quanto stabilito da Agcom. Ora tutti gli operatori dovranno rimborsare tutti i consumatori coinvolti.
“Per gli utenti che hanno subito il passaggio alla fatturazione a 28 giorni tra giugno 2017 e aprile 2018 che non hanno cambiato operatore, si prospettano rimborsi compresi tra i 20 e i 60 euro. Per tutti coloro che nel frattempo sono migrati verso un altro fornitore, invece, la partita è ancora tutta da giocare e attendiamo dettagli operativi nei prossimi giorni” si legge sul sito dell’associazione dei consumatori.
Ecco nel dettaglio a quanto si potrebbe aver diritto:

FONTE: https://www.wallstreetitalia.com/bollette-a-28-giorni-ecco-a-quanto-ammonteranno-i-rimborsi/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+WallStreetItalia&utm_content=20-08-2019+bollette-a-28-giorni-ecco-a-quanto-ammonteranno-i-rimborsi+primo-piano



Savona critica Draghi e propone: Savona critica Draghi e propone: Savona critica Draghi e propone:

Savona critica Draghi e propone: “Europa metta in campo strumenti di debito comune”

20 Agosto 2019, di Mariangela Tessa
L’Europa deve mettere in campo degli strumenti di debito comune, che non siano gli eurobond. In questo modo Paesi come l’Italia potrebbero liberare risorse per gli investimenti pubblici.
Questa la ricetta di Paolo Savona, presidente della Consob, per aiutare i conti pubblici italiani e allo stesso tempo evitare deflussi di investimenti dall’Europa verso il mercato dei T-Bond Usa.
“Va attuata la creazione di un sistema di debito europeo, che non è  l’eurobond ma creare una attività sicura che fermi il deflusso in Europa dei fondi verso gli Stati Uniti” ha detto Savona, intervenendo al Meeting di Rimini, aggiungendo che “Se si crea questo titolo che fa parte di un programma completo e il ricavato di questi titoli viene dato a Paesi come l’Italia che per uno o due anni non emettono debito, questi strumenti possono cessare le pressioni verso lo spread italiano, che può anche azzerarsi e, se l’Italia attua un programma credibile, noi risparmiamo 30 miliardi subito che possiamo investire in infrastrutture”, ha continuato il presidente della Consob.
Per farlo, secondo Savona, bisogna fare ‘un accordo serio con l’Ue’ e garantire che ‘non vogliamo uscire dall’Europa, non vogliamo uscire dall’euro in via definitiva…’, anche perche’ altri metodi per Savona non funzionano: ‘Io sono andato qualche volta a battere il pugno sul tavolo a Bruxelles ma non sentiva nessuno… mentre un’idea ben posta…’.
Savona ha poi sottolineato che “quando è scoppiata la crisi internazionale ‘l’Europa era impreparata, la Bce era impreparata. Draghi ha fatto il  Quantitative easing solo nel 2012, quattro anni dopo’ l’inizio della crisi. ‘Questa è la mia critica, non sono contro l’Europa ma (le istituzioni, ndr) non sono state dotate degli strumenti giusti’.
Per Savona”serve una banca centrale che abbia il potere di intervenire sulla speculazione ma non nel modo in cui ha fatto Draghi”. Infatti, Savona ha spiegato che la Bce ‘interviene sul debito pubblico italiano che ne ha bisogno, perché  è oggetto di speculazione, ma poi interviene anche su quello tedesco che non ne ha bisogno e in questo modo ‘gli interventi della banca centrale calmierano ma non risolvono’.
FONTE:

https://www.wallstreetitalia.com/la-proposta-di-savona-europa-metta-in-campo-strumenti-di-debito-comune/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+WallStreetItalia&utm_content=20-08-2019+la-proposta-di-savona-europa-metta-in-campo-strumenti-di-debito-comune+primo-piano