Protocollo lombardo sviluppo sostenibile, Brivio:: Firmato questa mattina a Palazzo Pirelli il Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile, promosso da Regione Lombardia con gli stakeholders interessati alla partita.
Per il Presidente della Regione Attilio Fontana la firma rappresenta un tragu
venerdì 20 settembre 2019
domenica 15 settembre 2019
le forme del gusto a lodi 27-28-29 settembre 2019
Homepage - Le Forme del Gusto
leformedelgusto.it27-28-29 Settembre 2019. Resta ... Le principali Istituzioni e Associazioni del territorio lodigiano promuovono l’edizione 2018 de “Le Forme del GustoProgramma FDG 2019 - Le Forme del Gusto
leformedelgusto.it/programma/programma-fdg-2019PROGRAMMA 2019 IN ARRIVO . Fatti conoscere, esponi i tuoi prodotti a Le Forme del GustoHomepage - Le Forme del Gusto leformedelgusto.it 27-28-29 Settembre 2019. Resta ... Le principali Istituzioni e Associazioni del territorio lodigiano promuovono l’edizione 2018 de “Le Forme del Gusto Programma FDG 2019 - Le Forme del Gusto leformedelgusto.it/programma/programma-fdg-2019 PROGRAMMA 2019 IN ARRIVO . Fatti conoscere, esponi i tuoi prodotti a Le Forme del Gusto
IL GUSTO DELLA NATURA
Emozioni in crociera sull’adda a Lodi
Itinerario naturalistico sulle acque del fiume Adda, dalla cascata di Lodi in direzione Corte Palasio (durata di 1 ora). Una novità per l’edizione 2019 è rappresentata da “Il Gusto sul Fiume”: aperitivo o brunch domenicale in musica navigando sul fiume Adda. Iniziative a cura del Consorzio Navigare l’Adda e Fouda Fly Viaggi e Turismo. Partenze dal pontile in località Isola Bella. Calendario crociere: SABATO 28 SETTEMBRE ore 17.00 e ore 18.45 – Il Gusto sul Fiume (navigazione sul fiume + apericena) DOMENICA 29 SETTEMBRE ore 11.30 – Il Gusto sul Fiume (navigazione sul fiume + brunch musicale) ore 15.00, ore 16.15, 17.30 – Crociera sull’Adda (solo navigazione)
Offerte con prezzo speciale “Le Forme del Gusto”:
Crociera sull’Adda – euro 9 a persona
Il Gusto sul Fiume – euro 27 a persona
Info e prenotazioni consigliate:
Per Crociera sull’Adda: 0372 21529 – prenotazioni@navigareladda.it www.navigareladda.it
Per Il Gusto sul Fiume: Tel. 0371417341 – Whatsapp 328 3442880 foudafly@gmail.com Rif. V. Carozza
GIANNI BRERA ED IL RICORDO DELL' AMICO ANDREA MAIETTI
GIANNI BRERA ED IL RICORDO DELL' AMICO ANDREA MAIETTI
8 settembre 1919-8 settembre 2019. Avresti compiuto cento anni, Giôann, come non avresti mai voluto. Il destino ti ha preso invece il 19 dicembre 1992 sulle strade della tua e nostra Bassa di Lombardia, come avevi sempre detto di volere: in un amen. Chissà se poi era vero. Si resta attaccati alla vita anche quando non ne resta che un moncherino. E tu a settantatré anni avevi ancora voglia di vivere: altri romanzi da partorire, per provarci, almeno da vecchio, a «vellicare Monna Letteratura», senza l’ansia di «faire de la copie per il panino». Ventisette anni non sono bastati a spegnere la nostalgia.Ci manchi. Mi manchi. «Lodesan linfatico» mi avevi battezzato, per la mia difficoltà a reggere il vino. Per un tuobiografo (ricordi il nostro primo incontro, nella tua villa di Pusiano, insieme a Carmine Saviotti, davanti a un risotto vista lago e poi, l’investitura di qualche tempo dopo in via Cesariano, a Milano?) una pessima carta da visita, che mi hai sempre perdonato. Anniversari. Ci si affeziona con gli anni. Per l’illusione di credere che non tutto è perduto delle persone che abbiamo amato. Per la certezza, ogni anno più cruda, che ineluttabilmente andiamo verso occidente. Per quanto non abbiamo alcuna voglia di metter fretta al destino, conforta forse il pensiero che là qualcuno ci aspetta. Da quando te ne sei andato, pensandoti ti ho sempre salutato con un etimologico ad-dio: affidarti a un dio, magari quello della nostra pudica Bassa padana. “Luglio infuocato mugola pei campi ferito dalla stessa sua calura” ha scritto il nostro conterraneo Cesare Angelini, ma noi ci stiamo e ci torniamo sempre volentieri nella Bassa, alla tua Pianariva come alla mia Costaverde: perché «mej de la Val Padana ghe n’è minga».Continueremo a vivere, noi che ti abbiamo perduto: come è dovere e talvolta magari condanna. È il tuo lascito più grande, più della tua rutilante scrittura. «Bisogna lavorare, per essere pronti», mi hai confidato un giorno in via Cesariano. Anche se non si è mai pronti abbastanza (da “Gioânnbrerafucarlo- Gianni Brera secondo me”, di Andrea Maietti - Bolis Edizioni, Settembre 2019)
Andrea Maietti, grazie! 🙂
— nostalgica.8 settembre 1919-8 settembre 2019. Avresti compiuto cento anni, Giôann, come non avresti mai voluto. Il destino ti ha preso invece il 19 dicembre 1992 sulle strade della tua e nostra Bassa di Lombardia, come avevi sempre detto di volere: in un amen. Chissà se poi era vero. Si resta attaccati alla vita anche quando non ne resta che un moncherino. E tu a settantatré anni avevi ancora voglia di vivere: altri romanzi da partorire, per provarci, almeno da vecchio, a «vellicare Monna Letteratura», senza l’ansia di «faire de la copie per il panino». Ventisette anni non sono bastati a spegnere la nostalgia.Ci manchi. Mi manchi. «Lodesan linfatico» mi avevi battezzato, per la mia difficoltà a reggere il vino. Per un tuobiografo (ricordi il nostro primo incontro, nella tua villa di Pusiano, insieme a Carmine Saviotti, davanti a un risotto vista lago e poi, l’investitura di qualche tempo dopo in via Cesariano, a Milano?) una pessima carta da visita, che mi hai sempre perdonato. Anniversari. Ci si affeziona con gli anni. Per l’illusione di credere che non tutto è perduto delle persone che abbiamo amato. Per la certezza, ogni anno più cruda, che ineluttabilmente andiamo verso occidente. Per quanto non abbiamo alcuna voglia di metter fretta al destino, conforta forse il pensiero che là qualcuno ci aspetta. Da quando te ne sei andato, pensandoti ti ho sempre salutato con un etimologico ad-dio: affidarti a un dio, magari quello della nostra pudica Bassa padana. “Luglio infuocato mugola pei campi ferito dalla stessa sua calura” ha scritto il nostro conterraneo Cesare Angelini, ma noi ci stiamo e ci torniamo sempre volentieri nella Bassa, alla tua Pianariva come alla mia Costaverde: perché «mej de la Val Padana ghe n’è minga».Continueremo a vivere, noi che ti abbiamo perduto: come è dovere e talvolta magari condanna. È il tuo lascito più grande, più della tua rutilante scrittura. «Bisogna lavorare, per essere pronti», mi hai confidato un giorno in via Cesariano. Anche se non si è mai pronti abbastanza (da “Gioânnbrerafucarlo- Gianni Brera secondo me”, di Andrea Maietti - Bolis Edizioni, Settembre 2019)
Andrea Maietti, grazie! 🙂
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