http://www.rinnovabili.it/detrazioni-55-operativo-lapplicativo-di-raccolta-per-le-dichiarazioni-2011-403982
DETRAZIONI DEL 55 PCT ANNO 2011 RISPARMIO ENERGETICO
sabato 26 marzo 2011
ALLIEVI PER CARRIERA DIRETTIVA CON ESSELUNGA
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LAVORO PER IL LODIGIANO!
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venerdì 25 marzo 2011
Lodi Vecchion Il consigliere Locatelli incalza la giunta sulla tutela dell’area archeologica: «Stop al cemento» la lega tutela il lodigiano!
lodi vecchio Interventi concreti per tutelare l’area archeologica di Lodi Vecchio ed evitare che il cemento si “mangi” i terreni attorno alla basilica dei XII Apostoli. Li chiede la Lega nord, a pochi giorni di distanza da un’altra presa di posizione significativa sul tema, quella dei consiglieri di maggioranza Francesco Cerrelli e Massimiliano Sessi, che avevano invocato anch’essi la tutela dell’area. Il fronte “anti-cemento” sembra dunque allargarsi e diventare bipartisan, alla vigilia della discussione e successiva approvazione del nuovo Piano di governo del territorio. La Lega, tramite il consigliere Ambrogio Locatelli, con una mozione chiede che il sindaco e l’amministrazione assumano tre impegni precisi. Primo: “Porre in essere tutti gli accorgimenti e i vincoli da inserire nel nuovo Pgt atti a tutelare il cono basilicale, al fine di evitare la scomparsa dei coni ottici verso la strada provinciale 115 e piazza Santa Maria, quest’ultimo ormai quasi sparito”. Seconda richiesta leghista: “Evitare che le scelte del Pgt possano favorire nuovi insediamenti edificatori da parte dei proprietari delle aree limitrofe alla basilica e all’intero comparto storico-archeologico”. Terza richiesta: “Accettare la proposta di delimitare in maniera definitiva e concreta l’area di rispetto dei coni e destinare tale area a parco archeologico”. La palla passa ora al sindaco Giancarlo Cordoni, alla sua giunta e in generale alla maggioranza di “Vivere Lodi Vecchio”, dal cui interno, peraltro, si sono già registrate le richieste ufficiali di Sessi e Cerrelli, non molto distanti da quelle della Lega. Locatelli chiede al consiglio di esprimersi sulla difesa del patrimonio archeologico e storico di Lodi Vecchio «alla luce della continua, anche se graduale, espansione edilizia verso la basilica, verso cascina Lavagna e a ridosso dell’area archeologica di Corte Bassa e dell’ex cattedrale di Santa Maria». «La proposta - aggiunge Locatelli - intende riconfermare ancora una volta, a distanza di anni, la nostra ferma volontà di tutelare ciò che riteniamo sia un bene di tutti, cioè il patrimonio storico». Infine la frecciata, indirizzata al sindaco e alla maggioranza: nella mozione Locatelli parla di una «proposta di pianificazione urbanistica alternativa a quella della coalizione sostenuta da “Vivere Lodi Vecchio”, una proposta che ci porta a vedere un paese che fa della tutela del territorio e della coesione sociale il cardine del suo agire politico e sociale e non considera la crescita residenziale la priorità, come avviene oggi». Lorenzo Rinaldi tratto da il cittadino lodi ed. 25/03/2011
Foroni, via le mafie dai cantieri: «Più trasparenza negli appalti»
Lotta alle mafie senza quartiere, dai palazzi delle istituzioni ai cantieri, anche nel Lodigiano. È il rinnovato impegno con il quale Pietro Foroni, presidente della Provincia di Lodi, raccoglie l’appello lanciato sul “Corriere della Sera” da Giuseppe Pignatone, procuratore di Reggio Calabria, che analizzando la “colonizzazione” operata dalla ‘ndrangheta in Lombardia ha invitato sia gli organi competenti che la società civile a reagire, reprimendo il fenomeno e rompendo i muri dell’omertà che lo proteggono.«Condivido pienamente la posizione espressa dal Procuratore di Reggio Calabria», esordisce Foroni, confermando la volontà di San Cristoforo nel fare la sua parte per difendere il territorio dalle infiltrazioni mafiose: «Intendo fare luce fino in fondo e proseguire nella ferma politica di massimo contrasto e lotta ad ogni forma d’organizzazione criminale. Mi sono già attivato per garantire la massima trasparenza, passata, presente e futura su ogni elemento di potenziale interesse».Il primo riferimento è alla commissione speciale antimafia che il consiglio provinciale si appresta a varare definitivamente lunedì: un organismo che, unendo membri della maggioranza e dell’opposizione, cercherà di esplorare le possibilità che la criminalità organizzata si infiltri nei tessuti imprenditoriali locali, come per il settore ambiente e rifiuti, oggetto negli scorsi mesi di numerosi incendi dolosi finiti anche all’attenzione della Direzione distrettuale antimafia. Oltre a ciò, la Provincia è pronta a collaborare «ai protocolli con le associazioni di categoria imprenditoriali (come Assimprendil, l’associazione degli edili, tra le più esposte e tenaci nel denunciare il pericolo, ndr) atte a fare in modo d’imporre condizioni di trasparenza per appalti e sconfiggere definitivamente o impedire qualsiasi potenziale infiltrazione di stampo mafioso. È mia intenzione adottare un vero e forte cambiamento di rotta delle passate politiche territoriali sinora impiegate, per fare in modo che ogni centimetro della nostra Provincia sia nella piena legalità dei soli lodigiani e di tutti i cittadini».Come? Ponendo un freno «alla politica dei ribassi d’asta, specialmente negli appalti sotto i 500mila euro, passando da criteri basati sull’offerta economicamente più vantaggiosi a parametri premianti la trasparenza». Incentivi, insomma, per chi rispettando le regole si vede spesso scavalcato «dai ribassi allucinanti che si può permettere solo chi ha tanto denaro fresco, o vinto l’appalto non posa nemmeno la prima pietra e se ne va», chiosa Foroni; Merlino, dove un simile protocollo della legalità è pronto a partire, non è più solo.Al.Be.
Il cittadino lodi ed. 25/03/2011
Raccolti dalla Provincia di Lodi più di 120 quintali di rifiuti in tre giorni sulle strade del lodigiano
Nessun dubbio sul fatto che i lodigiani siano diventati dei professionisti del “lancio dei rifiuti”: strade, campi e piste ciclabili sono pieni di sporcizia. Proprio per questo motivo la Provincia di Lodi ha dichiarato guerra agli ecofurbetti: gli addetti hanno raccolto 120 quintali di immondizia nel giro di tre giorni, ma l’operazione continuerà fino alla prossima settimana su tutto il territorio. L’iniziativa è stata promossa dall’assessore alla viabilità di palazzo San Cristoforo, Nancy Capezzera, e dal responsabile del settore Sergio Dossena, i quali stanno lavorando per mettere i bastoni tra le ruote agli incivili, attraverso il potenziamento dei controlli con telecamere, nuovi cartelli e collaborazioni con i comuni, oltre al coinvolgimento delle scuole per spiegare ai più piccoli come rispettare l’ambiente. Da lunedì si sono messi al lavoro 12 operatori della Provincia di Lodi con 6 automezzi, ma hanno contribuito anche alcuni volontari, gli operatori ecologici di alcuni comuni e il personale dei concessionari dell’accesso alle strade. È stato stilato un calendario ben preciso delle zone da ripulire, fino a questo momento l’area maggiormente presa di mira dai vandali dei rifiuti sembrerebbe quella al confine con il Sudmilano. San Cristoforo dovrà sborsare per l’intervento circa 30mila euro, il costo del personale si aggira tra i 15 e i 20mila euro, a cui si aggiungono i 10mila euro dei trasporti. Se ogni mese si dovesse finanziare questa operazione, alla fine dell’anno si spenderebbero più di 300mila euro: Tutti soldi sottratti alla sicurezza e alla manutenzione delle strade. «Abbiamo trovato soprattutto l’immondizia di casa - spiega Dossena -, ma anche divani, computer, gomme di trattori ed elettrodomestici. Nel vedere gli scarichi di inerti e i bancali di legno sembra che in giro ci sia qualcuno che ripulisca solai, cantine o cantieri e poi lasci tutto per strada. Purtroppo la sanzione scatta solo nel caso in cui il responsabile sia colto in flagrante». A quel punto sarebbe costretto a sborsare 600 euro, ma è difficilissimo riuscire a cogliere sul fatto gli ecofurbetti.L’assessore alla partita, Nancy Capezzera, ha inviato una lettera a tutti i sindaci del territorio e settimana prossima farà un sopralluogo per verificare in che condizione saranno le strade già ripulite. Sotto questo punto di vista, però, non è molto fiduciosa: «Credo che purtroppo troveremo altra sporcizia - afferma -, dobbiamo prendere dei seri provvedimenti e pensare a come risolvere il problema, per esempio con i nuovi cartelloni, oppure ripensando alle modalità di utilizzo delle piazzole ecologiche. Questa iniziativa ha richiesto uomini e risorse che potrebbero essere utilizzate per la sicurezza. L’abbandono dei rifiuti è un gesto vergognoso che sta diventando una normalità».Greta Boni tratto da il cittadino lodi ed. 25/03/2011
Casale, il sindaco Parmesani della Lega in pattuglia
Casale, Parmesani in pattuglia
per controllare gli stranieri(24 marzo 2011)
Controlli a raffica in stazione di Casale ieri sera. Insieme alla polizia locale c’era anche il sindaco Flavio Parmesani che ha voluto essere presente per sincerarsi di persona della situazione: l’amministrazione teme l’ondata di profughi in arrivo dal Nord Africa e comincia a mettere in atto misure di prevenzione. Le verifiche sono iniziate attorno alle 18,30 e hanno riguardato soprattutto i passeggeri extracomunitari che scendevano dai convogli provenienti da Milano. Da un primo riscontro non sarebbero state trovate gravi irregolarità e in particolare non sarebbero stati rintracciati clandestini, anche se si sono registrate alcune anomalie nella verifica dell’identità dei soggetti fermati, con la polizia impegnata in un surplus di lavoro per l’identificazione certa. I controlli sono terminati attorno alle 20,30 in stazione, ma sono proseguiti fino a mezzanotte in diverse abitazioni della città segnalate per l’alto ricambio di inquilini stranieri.
da "il cittadino lodi ed. 25/03/2011"
per controllare gli stranieri(24 marzo 2011)
Controlli a raffica in stazione di Casale ieri sera. Insieme alla polizia locale c’era anche il sindaco Flavio Parmesani che ha voluto essere presente per sincerarsi di persona della situazione: l’amministrazione teme l’ondata di profughi in arrivo dal Nord Africa e comincia a mettere in atto misure di prevenzione. Le verifiche sono iniziate attorno alle 18,30 e hanno riguardato soprattutto i passeggeri extracomunitari che scendevano dai convogli provenienti da Milano. Da un primo riscontro non sarebbero state trovate gravi irregolarità e in particolare non sarebbero stati rintracciati clandestini, anche se si sono registrate alcune anomalie nella verifica dell’identità dei soggetti fermati, con la polizia impegnata in un surplus di lavoro per l’identificazione certa. I controlli sono terminati attorno alle 20,30 in stazione, ma sono proseguiti fino a mezzanotte in diverse abitazioni della città segnalate per l’alto ricambio di inquilini stranieri.
da "il cittadino lodi ed. 25/03/2011"
ICI-TARSU ANNI 2004-2009 INTERROGAZIONE DI CONS. COMUNALE - CAST.D'ADDA
l'annosa storia dell'ici e della tarsu degli anni pregressi non è ancora conclusa. leggete bene tutto perchè noi torneremo sull'argomento con incisività!
COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA
Pubblicazione nr.: 2011/000166
Atto: DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE - n. 2 del 03/03/2011
Data affissione: 24/03/2011 - Data scadenza: 08/04/2011 - (14) giorni
Ente: COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA - VIA ROMA 130 - 26823 CASTIGLIONE D'ADDA (LO)
Ufficio: MESSO NOTIFICATORE
Documenti:
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COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA
Pubblicazione nr.: 2011/000166
Atto: DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE - n. 2 del 03/03/2011
Data affissione: 24/03/2011 - Data scadenza: 08/04/2011 - (14) giorni
Ente: COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA - VIA ROMA 130 - 26823 CASTIGLIONE D'ADDA (LO)
Ufficio: MESSO NOTIFICATORE
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BIBLIOTECHE E STORIA DEL LODIGIANO
http://lodi.bibliotechelodi.it/documenti/SCL.doc
OPERE CATALOGATE DELLA STORIA DEL LODIGIANO
I TESTI SI POSSONO CHIEDERE CON L'INTERPRESTITO NELLE
VARIE BIBLIOTECHE COMUNALI VEDI IL LINK
http://www.bibliotechelodi.it/
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VARIE BIBLIOTECHE COMUNALI VEDI IL LINK
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APPALTI PUBBLICI : LEGGI E CONTROLLI
http://www.ambientediritto.it/Legislazione/appalti/appalti.htm
ECCO COME CONTROLLARE GLI APPALTI PUBBLICI
ECCO COME CONTROLLARE GLI APPALTI PUBBLICI
lodi notizie - cliccate sui link per le news sul lodigiano "tratto da "lodi e dintorni"
Lodinotizie.it | Il Quotidiano online di Lodi&Dintorni ha pubblicato
questi 8
articoli:
* "Grandi Pulizie": ogni anno quintali di rifiuti lungo l'Adda
http://www.lodiedintorni.com/grandi-pulizie-ogni-anno-quintali-di-rifiuti-lungo-ladda/
* L’elusione fiscale è affare di famiglia. Le Entrate di Milano e Vicenza
incassano 15 milioni
http://www.lodiedintorni.com/l%e2%80%99elusione-fiscale-e-affare-di-famiglia
* Incontro pubblico "Mi si è ristretto Il Banco"
http://www.lodiedintorni.com/incontro-pubblico-mi-si-e-ristretto-il-banco/
* La Camera di Commercio incontra le imprese eccellenti
http://www.lodiedintorni.com/la-camera-di-commercio-incontra-le-imprese-eccellenti/
* Appuntamenti formativi con gli Artigiani
http://www.lodiedintorni.com/appuntamenti-formativi-con-gli-artigiani/
* Vino, le doc fanno volare l’export lombardo
http://www.lodiedintorni.com/vino-le-doc-fanno-volare-l%e2%80%99export-lomba
rdo/
* Lettere in Redazione - "Acqua pubblica e Politica?"
http://www.lodiedintorni.com/lettere-in-redazione-acqua-pubblica-e-politica/
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Grazie e buona giornata,
La Redazione
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* Incontro pubblico "Mi si è ristretto Il Banco"
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* La Camera di Commercio incontra le imprese eccellenti
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* Appuntamenti formativi con gli Artigiani
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* Vino, le doc fanno volare l’export lombardo
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sondaggio - preferisci vivere in provincia o in una metrpoli?
http://sondaggi.quotidiano.net/?sondaggio=5037
preferisci vivere in provincia o in una metropoli?
rispondi al sondaggio
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Federalismo Fiscale Municipale gazzetta ufficiale del 14/03/2011 n.23
» Fiscalità
24/03/2011
Pubblicato, nella G.U. 23 marzo 2011, n. 67, il D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 recante "Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale".
Il decreto si compone dei seguenti articoli:
- Art. 1: Norme di coordinamento
- Art. 2: Devoluzione ai comuni della fiscalità immobiliare
- Art. 3: Cedolare secca sugli affitti
- Art. 4: Imposta di soggiorno
- Art. 5: Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche
- Art. 6: Imposta di scopo
- Art. 7: Federalismo fiscale municipale
- Art. 8: Imposta municipale propria
- Art. 9: Applicazione dell'imposta municipale propria
- Art. 10: Applicazione dei tributi nell'ipotesi di trasferimento immobiliare
- Art. 11: Imposta municipale secondaria
- Art. 12: Misure in materia di finanza pubblica
- Art. 13: Fondo perequativo per comuni e province
- Art. 14: Ambito di applicazione del decreto legislativo, regolazioni finanziarie e norme transitorie
leggete la gazzetta ufficiale per capire bene il federalismo fiscale municiapale.
leggere e capire è la cosa migliore per non farsi condizionare dalla politica
alfredo ferrari
cons. provinciale lodi
delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda
Vai | delibere di consiglio comunale castiglione d'adda COMUNICAZIONE ADESIONE DELIBERA GC 20 RICONOSCIMENTO DELLA ASSOCIAZIONE FILARMONICA CASTIGLIONESE QUALE ASSOCIAZIONE DI INTERESSE COMUNALE, IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | ADESIONE ALL'ASSOCIAZIONE LODIGIANA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE-ALCI: PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | ESAME E APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2011, DELLA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DEL BILANCIO PLURIENNALE TRIENNIO 2011-2012-2013 E PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PU[...] | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E/O DELLE VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI AI SENSI DELL'ART 58 DEL DL 112/2008 CONVERTITO CON L. 133/2008 E SMI | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | REGOLAMENTO TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI | REGOLAMENTI | 24/03/2011 | 23/04/2011 |
Vai | MODIFICA REGOLAMENTO TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | APPROVAZIONE PROGRAMMA DI INCARICI DI STUDIO DI RICERCA E DI CONSULENZE PER L'ANNO 2011 | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO 2011 | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | CONFERMA ALIQUOTA ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ANNO 2011 | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | DETERMINAZIONE VALORE AREE FABBRICABILI AI FINI ICI ANNO 2011 | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | ORDINE DEL GIORNO SULLA REALIZZAZIONE DELLA COSIDETTA CASA DELL'ACQUA | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | ORDINE DEL GIORNO ABOLIZIONE DELL' USO DEI SACCHETTI DI PLASTICA DALL'USO QUOTIDIANO PRESENTATO DAL CAPOGRUPPO DI MINORANZA DELLA LEGA NORD ALFREDO FERRARI IL 04-01-2011 | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
Vai | ORDINE DEL GIORNO ABOLIZIONE DELL' USO DEI SACCHETTI DI PLASTICA DALL'USO QUOTIDIANO PRESENTATO DAL CAPOGRUPPO DI MINORANZA DELLA LEGA NORD ALFREDO FERRARI IL 04-01-2011 | DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE | 24/03/2011 | 08/04/2011 |
delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda
COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA
PROVINCIA DI LODI
ELENCO DELIBERE DI GIUNTA
N. DELIBERA | DATA | OGGETTO | PUBBLICAZIONE | ESECUTIVITA’ |
27 | 24-02-2011 | PATROCINIO ALLA SOCIETA’ CICLISTICA CASTIGLIONESE PER GARA DEL 21 AGOSTO 2011 DENOMINATA “21° TROFEO COMUNE DI CASTIGLONE D’ADDA”. EROGAZIONE CONTRIBUTO | 24-03-2011 | 03-04-2011 |
28 | 03-03-2011 | REVOCA DELIBERA GC N.145 DEL 31-10-2008 “CONFERIMENTO INCARICHI PUBBLICI | 24-03-2011 |
giovedì 24 marzo 2011
commissione antimafia provincia di lodi
Licenziati
statuto e regolame
n t o n e l l a
commissione affari
generali riunitasi
ieri sera, i
gruppi consiliari
hanno di fatto
consegnato il
nuovo organismo
all’ultimo passaggio, quello
del consiglio provinciale di lunedì
prossimo, chiamato a battezzarlo
una volta per tutte e a nominare sia
il presidente che il vice presidente.
Ma i giochi, nella sostanza, sono
fatti «al cento per cento», come assicura
Maurizio Villa, capogruppo
della Lega Nord; e il “pool antimafia”,
tornato “bipartisan” dopo le
polemiche dei giorni scorsi, è pronto
a dare il suo contributo all’esigenza
dei cittadini di ottenere chiarezza
su alcuni allarmanti fenomeni,
dalla catena di roghi negli impianti
di rifiuti al timore che le
grandi mafie possano entrare in altri
business o tessuti del Lodigiano.
Dettagli e facoltà dell’organismo,
che si chiamerà “commissione speciale
ricognitiva sulla presenza di
infiltrazioni di associazioni criminali
organizzate nel territorio lodigiano”,
verranno illustrati nei
prossimi giorni, ma alcune linee
guida sono già note. A comporlo saranno
solo ed esclusivamente consiglieri
provinciali, cinque per i tre
gruppi della maggioranza e altrettanti
per i quattro gruppi dell’opposizione,
senza la possibilità di delegare
a terzi il proprio incarico: una
correzione quest’ultima, rispetto
alla prima bozza, decisa per dare
più autorevolezza istituzionale a
coloro che, nel nome della Provincia,
avranno la possibilità di convocare
per audizioni di approfondimento
un ventaglio di esperti potenzialmentemolto
ampio, le cosiddette
“rappresentanze istituzionali”,
comprendenti sindacati, associazioni
di categoria, enti e autorità
di vario ordine, anche “extra
lodigiane” se utili ad acquisire elementi.
Per il resto appuntamento a
lunedì, per l’approvazione del consiglio
e la nomina del presidente:
quest’ultima, salvo accordi trasversali,
sarà decisa dai numeri,
eventualità che la consegnerebbe a
un membro della maggioranza.
Al.Be. il cittadino lodi 24/03/2011
Quale futuro per le aziende agricole nel lodigiano : la pac dal 2013
Gentili Signore e Signori
a nome di Paola Santeramo Presidente
della Confederazione Italiana Agricoltori
di Milano Lodi Monza e Brianza
ho il piacere di invitarVi al convegno
La PAC dopo il 2013
Quale futuro per le aziende agricole
che si terrà sabato 9 aprile p.v. a Lodi
nella sala del Parco Tecnologico Padano
Per informazioni e per confermare la propria presenza
Niccolò Zavattoni
n.zavattoni@cia.it
cell. 3466893599 tel. 0371420440
Programma in allegato
CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI
DI MILANO - LODI - MONZA E BRIANZA
LA PAC DOPO IL 2013
QUALE FUTURO
PER LE AZIENDE AGRICOLE?
LODI, 9 APRILE 2011
PARCO TECNOLOGICO PADANO
VIA EINSTEIN - LOC. CASCINA CODAZZA
CONVEGNO
Organizzazione:
Confederazione Italiana Agricoltori di Milano - Lodi - Monza e Brianza
Uffi cio di Lodi - Via Nino Dall’Oro, 6 - 26900 Lodi
per informazioni: Niccolò Zavattoni • tel. 0371 420440 - 3466893599 • n.zavattoni@cia.it
LA SEDE DEL CONVEGNO
COME ARRIVARE
In auto
Autostrada:
prendere la A1 (Milano - Bologna) fi no al casello di Lodi.
All’uscita svoltare a sinistra in direzione Lodi fi no al ricongiungimento
con la via Emilia (SS9).
Statale:
(da Piacenza)
Prendere l’uscita “Lodivecchio” in cui è indicato anche “Polo Universitario - Parco
Tecnologico”.
Immettersi sulla via Emilia (SS9) in direzione Milano.(da Milano)
l’uscita “Cascina Codazza - Parco Tecnologico”.
Immettersi sulla via Emilia (SS9) in direzione Piacenza. PrendereIn treno
Scendere alla stazione di Lodi.
Nel piazzale antistante è disponibile sia un servizio navetta che un servizio taxi.
Per gli orari della navetta, consultare il sito della LINE con riferimento alle linee:
linea urbana Ferrovia - Polo Universitario linea circolare Ferrovia - Lodivecchio -
Ferrovia.
E’ attualmente in funzione un treno sul tragitto Lodi-Milano Rogoredo
(durata circa 30 minuti), nella fascia oraria 9-16, con frequenza ogni 30 minuti.
Registrazione dei partecipanti
Introduce e modera i lavori Umberto Borelli
Responsabile Mercati e Filiere - CIA Nazionale
Saluto di Matteo Boneschi
Assessore all’Agricoltura della Provincia di Lodi
Relazione introduttiva
Paola Santeramo
Presidente CIA Milano-Lodi-Monza Brianza
Gli orientamenti delle nuove politiche comunitarie
Alessandra Pesce
Dirigente di ricerca Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA)
La PAC dopo il 2013: implicazioni per l’Italia
di diverse ipotesi redistributive delle risorse
Il punto di vista dell’industria
Domenico Paris
Responsabile Marketing
Associazione Industriali delle Carni (ASSICA)
La situazione della suinicultura italiana ed europea
di fronte alla nuova PAC
Giampiero Calzolari
Presidente Granarolo S.p.A.
La nuova PAC occasione per aumentare qualità
e valore della fi liera del latte?
Il punto di vista dei produttori
Mauro Testa
Vicepresidente Vicario
Associazione Nazionale Allevatori Suini (ANAS)
Quale futuro per il reddito dei suinicultori italiani?
Antonio Baietta
Presidente Cooperativa Agricola Casearia Santangiolina
La nuova PAC, le aziende agricole zootecniche da latte
e il rafforzamento dell’offerta
Amedeo Reyneri
Facoltà di Agraria Università di Torino
Miglioramento della sostenibilità della produzione del mais
Interventi del pubblico
Conclusioni di Giuseppe Politi
Presidente Nazionale CIA
Degustazione di prodotti del territorio lodigiano
a cura dell’Azienda Agricola Campagnoli
aderente all’Associazione Donne in Campo
Ore 9,30
Ore 9,45
Ore 10,00
Ore 10,30
Ore 11,00
Ore 11,45
Ore 12,30
Ore 12,45
Ore 13,00
Con il documento della Commissione Europea “La PAC verso il 2020: rispondere
alle future sfi de dell’alimentazione, delle risorse naturali e del territorio” del
18 novembre 2010, si è aperto il processo di riforma che porterà alla PAC post
2013. Il dibattito che ne sta seguendo e in cui questo convegno vuole collocarsi,
è estremamente importante e richiede che tutti i protagonisti della fi liera vi
prendano parte.
La prossima PAC sarà molto diversa da quella precedente e vuole modifi care il
volto dell’agricoltura europea e avrà forti ripercussioni sull’agricoltura lombarda
e lodigiana e in generale su tutta quella della pianura padana.
Gli obiettivi che si pone sono sintetizzabili in tre sfi de:
• garantire l’approvvigionamento alimentare,
• salvaguardare le risorse naturali,
• rivitalizzare i territori rurali e difendere l’occupazione.
La fi nalità di rilegittimare l’agricoltura e la spesa europea agli occhi dei
cittadini, affi ancando all’effi cienza produttiva la tutela remunerata di beni
pubblici e dell’occupazione, si coniuga però con la proposta di nuove modalità
di redistribuzione dei premi basate sulla superfi cie, sfavorevoli per l’agricoltura
di tutto il nord Italia di tipo produttivistico intensivo.
Alla luce di questo scenario l’agricoltura caratterizzata da mais coltura intensiva,
da allevamenti di bovini da latte e suini deve trovare all’interno degli obiettivi
della nuova PAC nuove modalità di valorizzazione delle proprie caratteristiche,
non eludendo le opportunità che ne vengono in termini di nuove tecniche
produttive e aggregazione dell’offerta. In tal modo l’agricoltura potrà diventare
volano di altri settori produttivi: alimentare, turistico, distributivo, fornendo
vantaggi ai cittadini in termini di tutela ambientale, prodotti di qualità e
occupazione e creando in concreto un clima positivo per l’agricoltura.
Obiettivo del convegno, che vedrà il confronto tra autorevoli esponenti della
fi liera alimentare e del settore agricolo, è delineare le conseguenze della nuova
PAC mettendo a punto proposte da far valere sui tavoli di confronto anche per
la valorizzazione dell’agricoltura lodigiana.
Con questo convegno la CIA di Milano Lodi Monza e Brianza vuole testimoniare
il suo impegno a fi anco del mondo produttivo lodigiano verso le nuove sfi de
che lo attendono.
PROGRAMMAPROFUGHI NEL LODIGIANO DALLA LIBIA?
Arrivano i profughi, ma nel Lodigiano, al momento, solo la Caritas è pronta ad accoglierli. Mentre dagli echi della guerra in Libia rimbalza l’invito del Governo alla Lombardia ad accogliere circa diecimila esuli, in provincia di Lodi di campi, tendopoli o strutture destinate a ospitare i transfughi nordafricani non ne risultano. Fatta eccezione per la Caritas, che pure aspettando di sedersi attorno a un tavolo per verificare adeguatamente la situazione ha già dato la disponibilità ad aprire ai profughi libici le porte delle sue case dell’accoglienza. Nessuna ipotesi, per ora, viene invece confermata dalla prefettura, che pure in questi giorni ha contattato diverse amministrazioni comunali per sondare l’esistenza di spazi adatti a gestire l’imminente emergenza; e nessun coinvolgimento, per ora, risulta da parte né del comune capoluogo né dalla Provincia di Lodi, ai cui uffici non emergono nemmeno comunicazioni ufficiali da alcuna istituzione o autorità. Eppure la crisi c’è, e compatibilmente con i mezzi a disposizione in qualche modo andrà affrontata. Numeri e criteri diffusi dal Viminale, per esempi, indicherebbero in 50mila i profughi in arrivo nella Penisola, e nel rapporto “mille esiliati ogni milione di abitanti” la quota di rifugiati che andrebbero ospitati da ciascuna regione. Alla Lombardia, perciò, spetterebbe il compito di accogliere almeno novemila libici; e se passasse il principio di un’equa ripartizione tra ciascuna provincia, nel Lodigiano potrebbero arrivare poco meno di mille libici. Mentre in Regione divampa il dibattitto sulle reali possibilità di fare fronte all’emergenza (e si avanzano le prime ipotesi di “ricoveri”, compresa Peschiera Borromeo, poi scesa di quota col passare delle ore), nel Lodigiano di ufficiale per adesso c’è soltanto la disponibilità della Caritas: «Abbiamo dato quella per alcune strutture, le nostre case dell’accoglienza saranno quelle fondamentali - conferma don Davide Scalmanini, direttore della Caritas Diocesana -. Le stiamo predisponendo, ma aspettiamo di sederci attorno a un tavolo per le verifiche».Alcuni sindaci, contattati dalla prefettura, hanno invece dovuto declinare l’invito: «Purtroppo non abbiamo strutture o immobili dove poterli ospitare», conferma Giuseppe Sozzi per Brembio; «Noi disponibilità non ne abbiamo, al massimo uno o due famiglie ma come estrema emergenza - gli fa eco Franco Rossi di Borghetto -. Ci sarebbe il campo vicino alla palestra, ma per le tendopoli ci vogliono anche i servizi igienici». Anche Sant’Angelo allarga le braccia: «Non abbiamo spazi, dove li mettiamo? Capisco la solidarietà, ma occorre essere organizzati», chiosa Domenico Crespi, primo cittadino del comune barasino. E aspettando l’onda, la ricerca di un’oasi per i profughi continua.Alberto BellonI IL CITTADINO LODI 24/03/2011
Sicurezza in paese, una telecamera vicino al municipio di castiglione
Castiglione sotto controllo: una nuova telecamera sovrasterà il palazzo municipale, monitorando la zona fino all’incrocio con la chiesa dell’Incoronata, a sinistra, e fino alla rotonda in corrispondenza del mobilificio Cighetti, a destra. Proprio in questi giorni il dispositivo sarà montato all’angolo del municipio: con un raggio d’azione di circa 400 metri, la telecamera a trecentosessanta gradi sarà in grado di controllare la zona, guardando 200 metri a sinistra e 200 metri a destra. Si tratta di un dispositivo costato circa 5 mila euro e fornito e installato dalla ditta casalese Dimensione sicurezza. Le immagini filmate saranno visualizzate sul monitor dalla polizia locale del comune di Castiglione nel rispetto delle normative vigenti in materia. Con questa nuova telecamera gli occhi elettronici a Castiglione diventano quattro. Oltre a questo nuovo dispositivo, infatti, altre telecamere, ma di tecnologia inferiore sono posizionate nella via centrale del paese e una al cimitero. «Grazie a questo nuovo dispositivo, voluto dalla commissione sicurezza, potremo controllare il cortile del municipio, il parcheggio esterno, la rotonda in corrispondenza del mobilificio Cighetti, l’istituto Milani e la strada fino all’incrocio con la chiesa dell’Incoronata», ha spiegato il vicesindaco e presidente della commissione sicurezza Pietro Cremonesi. Quest’ultimo non ha nascosto l’intenzione di installare in futuro altri occhi elettronici. Risorse permettendo. In particolare, si vorrebbero monitorare i parchi e la zona della chiesa dell’Incoronata, verso il centro sportivo, ma non si tratta di un progetto imminente mentre la nuova telecamera del municipio di Castiglione d’Adda è già diventata una realtà. il cittadino lodi ed. 24/03/2011
Accordo tra Provincia, Coni e scuole: ginnastica autentica nelle elementari in Prov. di Lodi
Accordo tra Provincia, Coni e scuole: ginnastica autentica nelle elementari Vera ginnastica, con veri istruttori. È la cosiddetta “alfabetizzazione motoria” che, grazie al protocollo stretto tra Provincia, Coni e Ufficio scolastico provinciale vedrà i bambini di alcune scuole elementari lodigiane godere finalmente di una educazione motoria fatta con tutti i crismi e le competenze del caso. Presentato dall’assessore provinciale allo sport Matteo Boneschi, e ispirato alle direttive ministeriali, l’accordo permetterà in sostanza di affiancare alla maestra un vero e proprio docente di educazione fisica nelle lezioni da due ore che oggi rappresentano il (limitato) tempo dedicato all’attività motoria vera e propria nelle scuole primarie. «Un percorso verticale, fisso, in palestra», come sottolinea il professor Castelli, indicando la continuità tra classi prime e quinte per le scuole coinvolte e l’importanza del coinvolgimento di istruttori specializzati; «e fondamentale anche per fare fronte a quel 20 per cento di obesità nelle stesse scuole», gli fa eco l’altro consulente del progetto, il consigliere provinciale leghista Alfredo Ferrari, sottolineando i benefici sociali e per la salute dei bambini legati all’iniziativa. «Per noi l’educazione fisica dovrebbe avere lo stesso valore di altre materie», interviene il presidente del Coni provinciale, Luigi Tosarello, soddisfatto di un’iniziativa che avvicinerà sensibilmente le scuole allo sport e alle attività ludiche alla base della filosofia di “Gioco e Sport”. Corroborata dalla sponsorizzazione della Viscolube, rappresentata per l’occasione dall’amministratore delegato Antonio Lazzarinetti, l’iniziativa coprirà il prossimo anno scolastico, arrivando alla festa finale delle Lausiadi 2012 per la quale sono stati destinati 5 dei 15mila euro complessivi stanziati. Ma l’“alfabetizzazione”, forte del resto del contributo, è già partita in tre circoli, quelli di Lodi Vecchio, Castiglione e Sant’Angelo, coinvolgendo una trentina di classi; e l’obiettivo, come spiega il provveditore Giuseppe Bonelli, è di arrivare a 6-7 plessi, per una sessantina di classi complessive e un monte di 250 ore a insegnante specializzato, pari a una boccata d’ossigeno anche per la classe docente, mai purtroppo abbastanza “precaria” in tempi di tagli e ristrettezze.Al.Be. il cittadino lodi ed. 24/03/2011
odg del consiglio provinciale di lodi del 28 marzo 2011
vi allego l'ordine del giorno del consiglio provinciale del 28 marzo 2011
ci sono decisioni importanti da prendere, tra cui il parere sulle tariffe dell'atoo e la votazione per la costituzione della commissione antimafia nel lodigiano
(vedete l'immagine aprendo il file)
alfredo ferrari
cons. prov.le lodi
http://www.provincia.lodi.it/
ci sono decisioni importanti da prendere, tra cui il parere sulle tariffe dell'atoo e la votazione per la costituzione della commissione antimafia nel lodigiano
(vedete l'immagine aprendo il file)
alfredo ferrari
cons. prov.le lodi
http://www.provincia.lodi.it/
CONVENIENZA E PROGRAMMA CALCOLO PANNELLI FOTOVOLTAICI
http://www.calcolainrete.com/pannelli.solari.htm
CLICCATE SUL LINK CHE CALCOLA LA CONVENIENZA
DI INSTALLARE PANNELI FOTOVOLTAICI
CLICCATE SUL LINK CHE CALCOLA LA CONVENIENZA
DI INSTALLARE PANNELI FOTOVOLTAICI
mercoledì 23 marzo 2011
programmazione rifiuti nel lodigiano
CODICE ENTE 11600 | | ||||||||||||||||||||||||||||||
Via Fanfulla, 14 – 26900 Lodi | | ||||||||||||||||||||||||||||||
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V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A P R O V I N C I A L E
Oggetto: PROPOSTE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI - INDIRIZZI L’anno duemilaundici addì sedici del mese di Marzo alle ore 10:30 in Lodi nell’apposita sala delle adunanze della sede della Provincia, si è riunita la Giunta Provinciale regolarmente convocata nei modi e nei termini di legge. Risultano:
Il Segretario Generale Dott. LUIGI TERRIZZI assiste alla seduta e provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente Avv. PIETRO FORONI assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato. | |
Dopo una breve illustrazione dell’argomento il Presidente propone di procedere alla votazione della proposta secondo lo schema di delibera agli atti della Giunta che viene riportato di seguito all’esito della votazione.
Effettuata la votazione la proposta viene approvata all’unanimità.
LA GIUNTA PROVINCIALE
RICHIAMATE le proposte pervenute dalla Società Ecodeco S.r.l. (prot. prov. n .5599 del 23-02-2011) e dalla Società LGH – Linea Group Holding (prot. prov. n.5562 del 23-02-2011) per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Lodi;
RICHIAMATA la precedente delibera di Giunta Provinciale n. 34 del 23.02.2011 con cui si dava mandato al Dipartimento Tutela Territoriale Ambientale e Urbanistica di procedere agli approfondimenti necessari per una definitiva valutazione tecnica ed economica della proposta della Società Ecodeco S.r.l. e di acquisire dalla Società LGH – Linea Group Holding S.r.l. gli ulteriori elementi utili a meglio comprendere la proposta presentata, sia dal punto di vista tecnico che economico;
CONSIDERATO che alla richiesta di integrazioni effettuate dal Dipartimento Tutela Territoriale Ambientale e Urbanistica (prot prov. 7022 e 7023 del 08/03/2011) sono pervenute note dalla Società Ecodeco S.r.l. – Gruppo A2A (prot prov. 7435 del 10.03.2011 e dalla società LGH – Linea Group Holding S.r.l ( prot prov. n 7541 del 11/03/2011);
DATO ATTO che le proposte, contenendo aspetti connessi alla gestione dell’impianto di Bellisolina, sono state prontamente trasmesse alla società Eal S.p.a., per gli opportuni approfondimenti, valutazione,decisioni;
VISTA la relazione del Dirigente del Dipartimento Tutela Territoriale Ambientale e Urbanistica dalla quale emerge l’idoneità e l’adeguatezza della proposta presentata dalla Società Ecodeco S.r.l. – Gruppo A2A, attuale socio della società Bellisolina, e la parziale e approssimativa proposta della società LGH – Linea Group Holding S.r.l., allegata al presente atto;
VISTA altresì le note di Eal S.p.a. pervenute il 15.03.2011(prot prov. n.7770 e n.7772) in cui si esprimono le valutazioni di competenza in merito alle modalità proposte, convergenti nei positivi giudizi nella proposta della Società Ecodeco S.r.l., allegate;
DATO ATTO che sono in corso, presso la Regione Lombardia, le necessarie verifiche in merito alla definizione delle procedure ed eventuali accordi da sottoscrivere per il conferimento di rifiuti (”sottovaglio”) ad inceneritore extraprovinciale
DELIBERA
1. Di valutare idonea ed adeguata a dare soluzioni alle problematiche di gestione, recupero, smaltimento dei rifiuti urbani in Provincia di Lodi la proposta presentata dalla Società Ecodeco S.r.l.;
2. di ritenere parziale ed approssimativa la proposta presentata Società LGH – Linea Group Holding S.r.l., e pertanto non accettabile;
3. di esprimere favorevole indirizzo ad Eal S.p.a. per la prosecuzione delle procedure atte a sviluppare le collaborazioni con la società Società Ecodeco S.r.l, socio in Bellisolina srl, in conseguenza della proposta di gestione, come sopra formalizzata e in atti;
4. di condividere ed esprimere indirizzo favorevole sulle proposte complessivamente delineate da Eal spa nella nota in data prot. N. 7772 del 15.03.2011;
5. di demandare a successivi atti dell’Amministrazione Provinciale l’adozione delle determinazioni di competenza in ordine alle derivanti proposte di modifica della Convenzione in essere da parte di Bellisolina srl, società di gestione dell’impianto di Bellisolina;
6. di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/00.
Atto divenuto esecutivo il______________________
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