sabato 12 febbraio 2011

bil. prev. 2011 _ sport e sorgenia


ieri sera si è svolta la commissione bilancio comunale ed è emerso che il finanziamento dal CONI  dieuo 50.000 o con altra fonte di finnziamento per lo sport sono stati depennati nella stesura del bilancio.
inoltre euro 144.000 soldi rivenieneti e rimanenti dalla convenzione sorgenia sono stati spalmati genericamente nella spesa corrente senza tenere conto di tutti i suggerimenti che i castiglionesi
avevano offerto in questi anni e in maniera molto repentina fanno decadere qualsiasi investimento per il paese, (vedi riqualficazione parchetti,centro sport,pulizia strade,ect...)
daremo forte battaglia politica e non faremo più sconti. con i"sordi politici" non vogliamo più emendare.
la maggioranza dei cittadini ci sostiene: con l'ausilio morale e materiale sapremo essere in prima linea per Castiglione D'Adda con risultati diversi.
sez. adda
lega nord enti locali
castiglione d'adda
febbr. 2011
http://www.comune.castiglionedadda.lo.it/

venerdì 11 febbraio 2011

bertonico centrale sorgenia e dati statistici monitoraggio

come da convenzione in atto spetta alla Provincia di Lodi divulgare i dati sull'insediamento produttivo per quanto riguarda la centrale, ma ulteriori dati non fanno male, indirizzano il cittadino alla trasparenza pubblica.
 http://www.comune.bertonico.lo.it/
cliccate sul link

buona serata!

amianto nel lodigiano - ecco i dati statistici al 2009

mercoledi' 16 febbraio 2011 alle ore 10,30 incontro in regione per la modifica della legge sullo smaltimento dell'amianto a milano.

partecipo volentieri a una seduta importante per l'ambiente e la salvaguardia del territorio

allego le statistiche al 2009 di smaltimento in provincia di lodi che saranno aggiornate in questi giorni per le vari casistiche agi atti.

sicuramente dalla aerofotogrammia risultano parecchi metri cubi non dichiarati e la legge deve andare nella direzione di rilevare il tutto per rimuovere il tutto, anche  con incentivi pubblici!

alfredo ferrari
pres. comm. ambiente
provincia di lodi http://www.regione.lombardia.it/

SEMAFORO SULLA PROVINCIALE A TURANO?

QUESTO E' IL COMMENTO DI UN CITTADINO DI TURANO LODIGIANO
-------------------------------------------------------------------------------------
GLI AMMINISTRATORI DI TURANO DA VENT'ANNI SEDUTI IN CONSIGLIO COMUNALE IGNORANO DI CHI SIA LA COMPETENZA DEL SEMAFORO...
SIAMO PROPRIO IN UNA BOTTE DI FERRO...

SPERIAMO CHE SI ACCORGANO ALMENO DELLA CENTRALE....
POVERI NOI TURANESI....
TURANO
 DA IL CITTADINO DI OGGI...
Ufficio Stampa
Provincia di Lodi
Inmerito alla lettera al direttore  del 07/02/2011 in cui si sostiene che il semaforo mal funzionante posto al km8+700 circa della S.P. 26 “Lodi Castiglione D’Adda” , più precisamente tra via Garibaldi e la citata strada provinciale, è sì stato realizzato con il contributo della Provincia di Lodi, ma da sempre ceduto in proprietà ed in gestione al Comune di Turano Lodigiano. La Provincia di Lodi si scusa con il signore (o signora) L.F. nel caso avesse avuto una risposta poco consona alla domanda da lei posta. Cogliamo l’occasione per sottolineare che l’ente è sempre a disposizione della cittadinanza

SMOG ALLE STELLE NEL LODIGIANO

centro sportivo comunale - castiglione d'adda

nostro malgrado abbiamo visto la delibera di giunta comunale che per fare il provvedimento ha utilizzato i soldi derivanti ancora dal progetto di riqualificazione che aveva fatto il sottoscritto nel 2004. gli interventi sono insufficienti e diamo una news in anteprima:
-- stasera alle 21 commissione bilancio per l'analisi del bilancio di previsione 2011 e sorpresa di pasqua in anticipo, sono stati cancellati i famosi euro 50.000 del CONI che da due anni erano parcheggiati ai box del comune. siamo molto incavolati e attediamo le motivazioni ma faremo casino su questa questione.

vi aspettiamo domenica al gazebo in piazza assunta dalle 9 alle 12 per qulsiasi motivazione e/o richiesta vogliate fare.
buona gg.
-------------------------------------- leggete l'articolo sottostante -----------------------------------------

giovedì 10 febbraio 2011

obesita' dei bimbi nel lodigiano

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/02/10/457195-bimbo.shtml
cliccate sul link

indirizzare le politiche giovanili sulla alfabetizzazione motoria e sul giocosport è un indirizzo che prenderemo in provincia di lodi per il 2011.
questi dati servono a supporto ulteriore di quanto esiste già agli atti.
sportpadania provincia di lodi
alfredo ferrari http://www.sportpadania.net/

CDA CONI PROVINCIALE DI LODI DEL 21 FEBBRAIO 2011 E VERBALE DEL PRECEDENTE

DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
1 Presidente
COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO
COMITATO PROVINCIALE LODI
Verbale riunione del Consiglio Provinciale n° 04 de l 22/11/2010
Il giorno 22/11/2010, alle ore 20,45 a seguito di convocazione del Presidente Luigi Tosarello, si è
riunito il Consiglio Provinciale.
Componenti con diritto di voto:
Nominativo Rappresentanza P/A Ora
Arr.
Firma
Luigi Tosarello PRESIDENTE P
Bigatti Marco
Vice Presidente Vicario-
FIP – Federazione Italiana
Pallacanestro
P
Bernardelli Francesco
Vice Presidente
FCI – Federazione Ciclistica
Italiana
Magli Giuseppe
FIJLKAM – Federazione
Italiana Judo Lotta Karate e Arti
Marziali
P
Mazzoni Ezia FGdI – Federazione Ginnastica
d’Italia
P
Bottini Marco Rappresentante EPS - CSI P
Caccico Arturo Rappresentante DSA - FISO
Maggi Vittorio Rappresentante Tecnici P
Mancuso Ferdinando Rapp. Atleti – DSA – FIBiS P
Benedetti Roberto CIP – Comitato Italiano
Paralimpico
P
Ettami Pietro Giorgio FIB – Federazione Italiana
Bocce
Benedetti Paolo FIBS – Federazione Italiana
Baseball Softball
A
Cascianelli Fabio FICr – Federazione Italiana
Cronometristi
Fraccaroli Sabrina
( con Delega Cozzi Sandro)
FIDAL – Federazione Italiana di
Atletica Leggera
P
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
Leccardi Mauro FIDS – Federazione Italiana
Danza Sportiva
Ampisio Erminio FIGC – Federazione Italiana
Giuoco Calcio
Ligorio Nicola FIHP – Federazione Italiana
Hockey Pattinaggio
A
Bisleri Luigi FIN – Federazione Italiana
Nuoto
P
Spozio Marco FIPAV – Federazione Italiana
Pallavolo
P
Redolfi Severino
FIPSAS – Federazione Italiana
Pesca Sportiva ed Attività
Subacquee
P
Pizzetti Gianmaria FIR – Federazione Italiana
Rugby
Vatta Carlo FISE – Federazione Italiana
Sport Equestri
P
Civardi Pietro Luigi FIT – Federazione Italiana
Tennis
P
Vho Gianluigi FITArco – Federazione Italiana
Tiro con l’Arco
P
Ruggieri Massimo FMI – Federazione
Motociclismo Italiana
Mussida Mariano FMSI – Federazione Medico
Sportiva Italiana
Baraldi Arduino FPI – Federazione Pugilistica
Italiana
P
Felloni Luigi UITS – Unione Italiana Tiro a
Segno
P
Ferrari Alfredo Rappresentante
2 PresidenteEPS
Sport Padania
A
Foiadelli Alberto Rappresentante EPS
US ACLI
Giordano Gianni Rappresentante EPS - ASI P
Marchetti Antonio Rappresentante EPS - UISP P
Gazzola Angelo Rappresentante AB -SOI
Mulazzi Cesare Rappresentante Atleti
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
Poggioni Piero Rappresentante Atleti
Ampisio Erminio Rappresentante Tecnici
3 Presidente
Presenti, senza diritto di voto, inoltre:
Nominativo Qualifica A/P Firma o note
Dordoni Isabella SEGRETARIO
Di Francesco Giuseppe REVISORE CONTABILE
Sfondrini Ambrogio COORDINATORE TECNICO
Castelli Giovanni COORDINATORE U.S.P. P
De Palma Sandro
CONSULENTE PER
L’IMPIANTISTICA SPORTIVA
Croce Franco
VICE CONSULENTE PER
L’IMPIANTISTICA SPORTIVA
Gaggiani Dario FIDUCIARIO LOCALE P
Mallamaci Dino FIDUCIARIO LOCALE P
Taglietti Franco FIDUCIARIO LOCALE A
Rappresentanti DSA - AB (se non già previsti tra gli aventi diritto a voto)
Mazza Gianpietro
FIGB – Federazione Italiana
Gioco Bridge
Maiocchi Agostino
FID – Federazione Italiana
Dama
Raffaldi Fabrizio
FSI - Federazione Scacchistica
Italiana
A
Pagani Anna
UNASCI
P
Rappresentanti FSN (se non già previsti tra gli aventi diritto a voto)
Pacchiarini Bruno
AeCI – Aero Club d’Italia
Zanini Stefano
FIBa – Federazione Italiana
Badminton
Cardinali Luca FICK – Federazione Italiana
Canoa Kajak
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
Cirini Vittorio FIC – Federazione Italiana
Canottaggio
Franzini Giulio FIG – Federazione Italiana Golf
Girardelli Bernard FISI – Federazione Italiana
Sport Invernali
Roberti Umberto FITAV – Federazione Italiana
Tiro a Volo
P
Dalla Aldo FIDASC – Fed. Ital. Discipline
Armi Sportive da Caccia
Scevola Gian Piero FIGH – Federazione Italiana
Giuoco Handball
Vender Gianfranco FMSI – Federazione Medico
Sportiva Italiana
P
D’Alberto Daniele FISN – Federazione Italiana
Sci Nautico
Votta Marco
4 Presidente
CNS Libertas – Centro
Nazionale Sportivo Libertas
Cardinali Luca
CSEN – Centro Sportivo
Educativo Nazionale
P
Benelli Pietro
CSAIN – Centri Sportivi
Aziendali Industriali
Giovinetti Massimo
MSP Italia – Movimento Sport
Azzurro Italia
Presenti, senza diritto di voto, inoltre:
Pisati Giuseppe
Fiduciario Locale
Siboni Italo
P
Fiduciario Locale
A
Per la discussione del seguente
1 Approvazione del Verbale della riunione del 09/09/2010;
2 Comunicazioni del Presidente;
3 Attività del Comitato- dettagli organizzativi “Giornata Olimpica” e “Natale dello Sportivo”; proposte ed
indicazioni per gli “obbiettivi” dell’attività 2011;
4 Varie ed eventuali.
Ordine del Giorno:
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
Presenti n. 19 componenti aventi diritto a voto
Assenti n. 17 componenti aventi diritto a voto
Presenti n. 10 non aventi diritto a voto
5 Presidente
Validità della riunione:
a norma dell’articolo 62 del RST:
Essendo non presenti, alle ore 20.15, ora di prima convocazione, la metà più uno dei componenti
aventi diritto a voto, il Presidente dichiarata non valida la riunione.
Essendo presenti, alle ore 20.45 ora di seconda convocazione, un terzo dei componenti aventi
diritto a voto, il Presidente dichiarata valida la riunione.
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
6 Presidente
1 Approvazione del Verbale della riunione del 09/09/2010
Viene data lettura del testo.
Al termine della lettura il Consiglio approva il testo all’unanimità.
estremi delibera titolo
Delibera n.
Del 22/11/2010
Approvazione Verbale riunione del 09/09/2010
2 Comunicazioni del Presidente
Molto sinteticamente, quattro gli argomenti trattati.
Consiglio Provinciale “aperto” del 12 ottobre a Castiglione d’Adda: buona la partecipazione ed
interessanti, anche per la riproposta futura dell’iniziativa, gli argomenti trattati, specie nel rapporto
fra Amministrazione Comunale e realtà sportiva presente in zona;
Bilancio “SPORT in PIAZZA” e “GIORNATE dello SPORT“ 2010 sicuramente positivo, con
riconoscimenti unanimi sulla validità promozionale dei diversi eventi in molti centri della Provincia
(tredici i Comuni quest’anno interessati);
Corso Monotematico (Marketing e grandi eventi) e per Dirigenti Primo livello, rispettivamente con
24 e 23 partecipanti. Soddisfazione generale, sia per il livello dei Docenti che per gli argomenti
trattati, emersa dai test finali compilati.
Serata promozionale Coni-Panathlon dedicata alla Boxe Femminile: buona presenza complessiva e
sicura validità delle esposizioni e dal dibattito.
3 Attività del Comitato:
a) dettagli organizzativi “Giornata Olimpica” e “Natale dello Sportivo”
b) proposte ed indicazioni per gli “obbiettivi” dell’attività 2011;
a) Dettagli organizzativi “Giornata Olimpica” e “Natale dello Sportivo”
Giornata Olimpica 2010
Si terrà quest’anno presso la Sala-Coni del Centro Faustina, sabato 11 dicembre con inizio alle ore
10,30.
Dopo i saluti delle Autorità ed il consuntivo dell’Attività 2010 da parte del Presidente, si procederà
alla consegna delle “Stelle”, riferite al 2008, al “Merito” per le Società e Dirigenti, al “Valore
Atletico” per gli atleti.
Verranno inoltre consegnati riconoscimenti e “Benemerenze”, su segnalazione dei vari responsabili
di Federazione ed Enti, a Società, Dirigenti, Atleti, Tecnici.
Chiusura della mattinata con la consegna dei Premi Fair-Play (in collaborazione con il locale
Panathlon) e le premiazioni riguardanti l’attività scolastica 2009-2010.
Natale dello Sportivo
Si terrà in Cattedrale a Lodi lunedì 13 dicembre. Alle ore 20,30 celebrazione della S. Messa da
parte del Vescovo, Mons. Giuseppe Merisi.
Prima e durante la funzione saranno raccolte offerte per un aiuto concreto da parte del mondo
dello sport al “Fondo Anticrisi della Diocesi”.
Al momento dell’Offertorio verranno consegnati al Vescovo materiali sportivi vari messi a
disposizione da Società e singoli atleti, oggetti che al termine della funzione, all’esterno del Duomo
ed unitamente alla tradizionale distribuzione di bevande calde e panettone, verranno sorteggiati fra
i presenti.
·
dipendenti.
Il componente di Giunta Bottini fornisce poi ulteriori dettagli organizzativi.
Per le due iniziative viene raccomandato un particolare sforzo di coinvolgimento delle Società
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
7 Presidente
b) Proposte ed indicazioni per gli “obbiettivi” dell’attività 2011
Sono solo prime anticipazioni di talune “volontà”, in quanto molto è condizionato dalle disponibilità
di bilancio che il Coni centrale comunicherà ai primi di gennaio.
Un Programma di massima, come consuetudine, verrà presentato e discusso al primo Consiglio
2011 verso fine gennaio.
Quali prime indicazioni il Presidente indica uno sforzo particolare da attuare per migliorare
decisamente i rapporti con le varie realtà socio-economiche del territorio, per ottenere un
coinvolgimento che crei nuove sinergie utili a tutti.
Anche dalle conclusioni degli “Stati Generali” in corso a vari livelli si auspica che possano scaturire
fatti concreti.
Tosarello si assume l’impegno, anche in considerazione della scadenza del mandato il prossimo
anno, coinvolgendo ovviamente quale componente di Giunta e di Consiglio, di costituire un gruppo
di lavoro che appunto prepari la gestione futura del Comitato.
L’azione di servizio con gli “sportelli”, la Comunicazione, il possibile sostegno all’attività scolastica,
una “formazione” maggiormente mirata, il concreto apporto alle attività di Federazioni ed Enti,
oltre ad auspicabili “Grandi Eventi”, le iniziative promozionali – tradizionali e nuove – costituiranno
comunque i primi “obbiettivi” da perseguire.
Il tutto, comunque, da definire in dettaglio, discutere, completare con le indicazioni delle varie
componenti di Giunta e Consiglio.
Intervengono sulle problematiche esposte i Consiglieri COZZI, CARDINALI, BISLERI, MARCHETTI,
GARBARINI: in linea generale con argomenti legati ai rapporti con Enti, Amministrazioni, Realtà
economico-produttive del territorio.
Dalle vaie osservazioni si terrà conto al momento della stesura del già ricordato “Programma di
massima 2011”.
4 Varie ed eventuali
Viene solo comunicato l’avvenuto inoltro delle domande per le “Stelle al Merito Sportivo” relative al
2009, con la sottolineatura del Presidente che le segnalazioni sono risultate molto limitate.
Non risultano ulteriori argomenti da trattare, i lavori hanno termine alle ore 22,50
Il Segretario provvederà ad istruire le relative pratiche amministrative e l trasmissione del presente
verbale entro 10 giorni dalla sua approvazione come da art. n.65.3 del RST.
IL SEGRETARIO
Isabella Dordoni
IL PRESIDENTE
Luigi Tosarello
DOCDRT09.154 Rel. 0 del 27/09/2010
Il Segretario Il
8 Presidente
RIEPILOGO INFORMAZIONI DA VERBALE
(attenzione: non cancellare e non aggiungere righe)
Codice Comitato
Comitato Provinciale di Lodi Lodi
Organo CONSIGLIO
Data – anno
Data – mese
Data – giorno 22
022NP 022NP(numerico 4 cifre) 2010(numerico) 11
Argomenti trattati
Budget
(inserire 1 se trattato in riunione): --(preventivo/rimodulazioni/consuntivo)
Iniziative Locali 1
Giornata Nazionale dello Sport
Giochi della Gioventù
Alfabetizzazione Motoria
Giocosport
Giochi Sportivi Studenteschi
Centri Coni Giovani
Centri Avviamento allo Sport
Scuola Regionale dello Sport - Formazione
Impiantistica Sportiva
Registro Associazioni e Società Sportive dilettantistiche
Funzionamento 1
Nomine figure territoriali (Giunta-Fiduciari-Coordinatori-Staff…)
Rapporti con Enti Locali 1
Definizione di accordi/convenzioni
Contributi a Società Sportive

-----------------------------------------------------------------------------------------

Comitato Provinciale
Lodi
P.le degli Sport 1
26900 Lodi
Tel. 0371/35351 Fax. 0371/36059
mail: lodi@coni.it
DOCDRT09.159 Rel. 0 del 27/09/2010
Prot. 40/11 Lodi, 10/02/2011
- Ai Sigg.ri Componenti
il Consiglio del Comitato
Provinciale CONI Lodi
- Al Segretario del Comitato
- Al Revisore Contabile
e, p.c. Comitato Regionale Coni
Lombardia
comunicazione via:
(posta ordinaria/fax/e-mail)
Oggetto:
Convocazione riunione Consiglio Provinciale N° 01/2 011
Ai sensi dell’art. 40.2 lettera i) e dell’art. 57 del Regolamento delle
Strutture Territoriali del CONI (R.S.T.), il Presidente del Comitato Provinciale CONI
di Lodi
CONVOCA
Il Consiglio Provinciale per il
convocazione e alle ore
Centro Faustina - in P.le degli Sport 1 - Lodi, per discutere in merito al seguente
lunedì 21 febbraio alle ore 20,15 in prima20,45 in seconda convocazione, presso la Sala Coni del
ORDINE DEL GIORNO
1. Approvazione del Verbale della riunione del 22/11/2010
2. Comunicazioni del Presidente;
3. Programmazione di Massima 2011: proposte della Giunta, integrazioni
eventuali dei Componenti il Consiglio
4. Varie ed eventuali.
A norma di quanto disposto dall’art. 63 del RST è ammessa la
partecipazione per delega, attraverso l’utilizzo del modello allegato.
E’ reso l’obbligo di apporre la firma di presenza alla riunione ovvero dare
giustificazione per l’eventuale assenza mediante la preventiva trasmissione della
nota alla segreteria del Comitato, con il mezzo ritenuto più idoneo (a mezzo fax, email).
Si prega comunque, per motivi organizzativi, di voler confermare la
propria presenza. Cordiali saluti.
Il Presidente

Luigi Tosarellohttp://www.conilodi.it/

mercoledì 9 febbraio 2011

LA REGIONE INVESTE 4 MLN EURO PER I RISCHI IDROGEOLOGICI NEL LODIGIANO

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/02/02/452905-lodi_pavia_incontro.shtml
CLICCATE SUL LINK

http://www.regione.lombardia.it/

evasione fiscale nel lodigiano: i dati della guardia di finanza

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2011/02/09/456390-evasione_fiscale.shtml
cliccate sul link

oasi somaglia 30 anni

<object width="640" height="390"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ktZefWYEijQ&hl=it_IT&feature=player_embedded&version=3%22%3E%3C/param%3E%3Cparam name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowScriptAccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/ktZefWYEijQ&hl=it_IT&feature=player_embedded&version=3" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowScriptAccess="always" width="640" height="390"></embed></object>
guardate filmat oasi somaglia

http://www.comune.somaglia.lo.it/

CONI LODI INFORMA -- SPORTPADANIA COMITATO PROVINCIALE DI LODI

http://www.conilodi.it/Materiale/Coni_Lodi_Informa_n°01.pdf http://www.conilodi.it/
CLICCATE SUL LINK

CIAO
ALFREDO FERRARI
SPORTPADANIA PROV. DI LODI

RINNOVO AIA SORGENIA

N. prot.                  09.05.02

Allegati n.
Lodi,
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali – Divisione IV – Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale
Via Cristoforo Colombo n.44
00147 Roma



Oggetto: Parere per Conferenza di Servizi per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per la Centrale Termoelettrica a ciclo combinato della Società Sorgenia Power S.p.a. di Turano Lodigiano e Bertonico (LO).

In merito ai documenti del Parere Istruttorio Conclusivo e del Piano di Monitoraggio e Controllo per il rinnovo dell’A.I.A. della Centrale Sorgenia Power S.p.a. di Turano Lodigiano e Bertonico,  pervenuti allo scrivente Servizio in data 25/01/2011 (prot.Prov.n.2087), si chiede che:
a)     al paragrafo 11 “ Piano di Monitoraggio e Controllo” del PIC (pag.66) (secondo capoverso terzo punto dell’elenco puntato) venga inserita anche la Provincia di Lodi  tra gli enti a cui il Gestore deve inviare comunicazione nei casi di malfunzionamenti o incidenti.
Al riguardo, si chiede inoltre che venga esplicitato in autorizzazione un termine ultimo entro il quale la ditta debba trasmettere agli enti la “tempestiva” comunicazione e l’analisi dei malfunzionamenti ed incidenti accorsi.
b)     si richiami espressamente nel Piano di Monitoraggio e Controllo anche la normativa regionale in merito alla  gestione degli SME: DGR n.11352 del 10/02/2010 e il DDS n.4343 del 27.04.2010.
La scrivente amministrazione esprime, pertanto,  parere favorevole  con l’invito a  recepire le  osservazioni di cui ai precedenti punti a) e b).
Si ricorda, inoltre, al Gestore che, come stipulato nella convenzione ambientale (relativa alla costruzione ed esercizio della centrale a ciclo combinato situata nei Comuni di Bertonico e Turano Lodigiano stipulata tra Sorgenia S.p.a. la Provincia di Lodi, anche in rappresentanza degli interessi di livello sovra comunale, il Comune di Bertonico e i comuni contermini), si è impegnato a rendere disponibili i dati relativi alle emissioni in atmosfera in tempo reale, approvando la loro diffusione pubblica.
Si coglie l’occasione inoltre per evidenziare alcune inesattezze/errori di trascrizione  contenute nel documento:
  • Paragrafo 9.4 Rifiuti  del PIC (pag.62) con l’entrata in vigore il 25/12/2010 del D.Lgs. 205/2010 la definizione di deposito temporaneo  è stata modificata e pertanto si deve fare rimando all’ art. 183 comma 1 lettera bb);
  • Paragrafo 8 Rifiuti del PMC (pag 20) essendo stata modificata la definizione di “Deposito Temporaneo” (D.Lgs.205/2010 valido dal 25/12/2010)  sono da aggiornare le condizioni sia il criterio quantitativo che  di quello tempistico:
bb)”deposito temporaneo”: il raggruppamento dei rifiuti effettuato prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti alle stesse condizioni:
“1)….
2) i rifiuti devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalità alternative, a scelta del produttore dei rifiuti: con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito;quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi. In ogni caso, allorchè il quantitativo di rifiuti non superi il predetto limite all’anno, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno”
  • Paragrafo 9.2.1 Emissioni convogliate del PIC(pag.56) à è stato soppresso il comma 14 dell’art.269 del D.Lgs.152/2006. 
  • Paragrafo 5.2 Aria del PIC (pag.36) c’è un errore di battitura: non è  L.R. 24/2066 ma L.R.24/2006.



IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO
     Dott. arch. Paola Taglietti




Responsabile del Procedimento:
Dott.ssa Silvia Pagani

Referente della Pratica:
arch. Giuseppina Alcesi
tel. 0371/442252  fax 0371/442362-416027

QUESTE SONO LE OSSERVAZIONI COMPLETE PARTITE DALLA NOSTRA STRUTTURA PROVINCIALE. 
ALLEGO ANCHE L'ARTICOLO USCITO OGGI DAL QUALE NON SI EVINCE AD ESEMPIO L'OTTENIMENTO DEL MONITORAGGIO WEB ON-LINE DELLE EMISSIONI .


convenzione e.on tavazzano: azioni legali della provincia di lodi

http://www.lodiedintorni.com/centrale-la-e-on-non-rispetta-piu-gli-accordi/
cliccate sul link http://www.lodiedintorni.it/

e' da un po di tempo che con il presidente Foroni ci stiamo attrezzando per due ragioni specifiche:
1/ proteggere la salute dei cittadini lodigiani al meglio per queste partite ambientali
2/ fare rispettare gli accordi siglati volontariamente con contratti validi a tutti gli effetti

la precedente amministrazione provinciale ha commesso un errore fatale: non ha fatto mettere nero su bianco delle fidejussioni dedicate alle compensazioni, ma per quanto riguarda il rinnovo dell'AIA a tavazzano non molleremo di un centimetro: se non rivedono il quadro tecnico saranno dolori per e.on!

martedì 8 febbraio 2011

Lombardia, si' alla convenzione per il credito sportivo


ECCO LA RICETTA PER RIQUALIFICARE IL CENTRO SPORTIVO A CASTIGLIONE CON BANDI PUBBLICI ,
Politica



Lombardia, si' alla convenzione per il credito sportivo
Rizzi: un volano economico


Milano - Durante l'ultima seduta della Giunta regionale, su proposta dell'assessore allo Sport e Giovani Monica Rizzi, è stato approvato un provvedimento che prevede che la Regione Lombardia sottoscriverà con l'Istituto per il Credito Sportivo una nuova convenzione per semplificare le procedure di accesso al credito agevolato da parte dei soggetti aventi titolo.

"Questa convenzione - spiega Monica Rizzi - permetterà, già con il prossimo bando previsto per la primavera 2011, di accorciare i tempi di istruttoria delle pratiche per l'accesso al credito sportivo. Una scelta importante per una Regione che ha fatto della lotta alla burocrazia il suo cavallo di battaglia."

L'accordo è rivolto a quei soggetti che vogliono migliorare orecuperare impianti sportivi già esistenti o costruirne di nuovi. Attraverso un sistema di erogazione di mutui, con agevolazioni sugli interessi garantiti da Regione e Istituto per il Credito Sportivo, chi aderirà al bando, in programma per marzo 2011, potrà accedere al credito.

L'Istituto per il Credito Sportivo esercita l'erogazione del contributo sotto forma di mutui a medio e lungo termine non solo per l'ampliamento, la ristrutturazione, la costruzione, l'attrezzatura e il miglioramento di impianti sportivi, ma è anche inclusa l'acquisizione delle relative aree e l'acquisto di immobili da destinare alle attività sportive o strumentali a queste. La scadenza della convenzione è fissata al 31 dicembre 2013.

"Negli ultimi quattro bandi attuati con questo sistema - ha aggiunto la Rizzi - si è generato una sorta di moltiplicatore economico: a fronte di un investimento regionale di 31.763.000 euro si sono infatti potuti avviare lavori per un importo pari a 300.418.000 euro".
30/12/2010
http://www.regione.lombardia.it/

odg giunta provinciale del 07/02/2011

Sintesi Federalismo municipale

Sintesi Federalismo municipale

A seguito del Consiglio dei Ministri di Giovedì 03 Febbraio, è stato approvato definitivamente il quarto decreto attuativo della legge delega 42/2009: il decreto sul federalismo municipale.
A seguito della dichiarazione di "irricevibilità" da parte del Presidente Napolitano, ai sensi del comma 3 e 4 dell'Art. 2 della L.42/09 che recintano:
3. I decreti legislativi di cui al comma 1 sono adottati su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, del Ministro per le riforme per il federalismo, del Ministro per la semplificazione normativa, del Ministro per i rapporti con le regioni e del Ministro per le politiche europee, di concerto con il Ministro dell'interno, con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e con gli altri Ministri volta a volta competenti nelle materie oggetto di tali decreti. Gli schemi di decreto legislativo, previa intesa da sancire in sede di Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono trasmessi alle Camere, ciascuno corredato di relazione tecnica che evidenzi gli effetti delle disposizioni recate dal medesimo schema di decreto sul saldo netto da finanziare, sull'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche e sul fabbisogno del settore pubblico, perché su di essi sia espresso il parere della Commissione di cui all'articolo 3 e delle Commissioni parlamentari competenti per le conseguenze di carattere finanziario, entro sessanta giorni dalla trasmissione. In mancanza di intesa nel termine di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Consiglio dei ministri delibera, approvando una relazione che è trasmessa alle Camere. Nella relazione sono indicate le specifiche motivazioni per cui l'intesa non è stata raggiunta.
4. Decorso il termine per l'espressione dei pareri di cui al comma 3, i decreti possono essere comunque adottati. Il Governo, qualora non intenda conformarsi ai pareri parlamentari, ritrasmette i testi alle Camere con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni e rende comunicazioni davanti a ciascuna Camera. Decorsi trenta giorni dalla data della nuova trasmissione, i decreti possono comunque essere adottati in via definitiva dal Governo. Il Governo, qualora, anche a seguito dell'espressione dei pareri parlamentari, non intenda conformarsi all'intesa raggiunta in Conferenza unificata, trasmette alle Camere e alla stessa Conferenza unificata una relazione nella quale sono indicate le specifiche motivazioni di difformità dall'intesa.
il Ministro Calderoli effettuerà, nei prossimi giorni, la prevista Comunicazione alle Camere e così il Decreto sul federalismo Municipale sarà definitivamente vigente.
Per quanto riguarda le compartecipazioni, oltre a quelle già comprovate da tempo relative al 30% dei proventi di tributi immobiliari (bollo, registro, ipotecaria, catastale e tasse speciali) e quella relativa alla cedolare secca, fissata al 21,7% nel 2011 e al 21,6% nel 2012, viene adottata anche la compartecipazione all’Iva. La novità introdotta negli ultimi giorni dovrebbe garantire il medesimo gettito atteso da quella sull’Irpef ( stimato nell’ordine dei 2,8 miliardi di euro) e sarà un apposito e successivo decreto del Presidente del consiglio a fissare l’aliquota da adottarsi.
Di estrema rilevanza anche le novità in materia di immobili, laddove i proprietari degli stessi ad uso abitativo, invece di essere tassati in base all'Irpef progressiva, avranno la facoltà di optare per un imposta sostitutiva proporzionale (cedolare secca), ovvero versando il 21% se la forma di contratto è di tipo “libero” o il 19% se l'affitto è a prezzi di mercato. L'effetto principale atteso è quello relativo alla lotta agli affitti in "nro", attraverso l'emersione, il maggior gettito rimarra ai Comuni. Non solo, ma viene anche previsto il blocco per l’intera durata dell’affitto dell’adeguamento automatico del canone, anche quello relativo all’aggiornamento Istat per l’inflazione.
La nuova IMU sarà a valere sulle seconde case, non ritornerà l'ICI sulla prima casa (il Centro sinistra con emendamenti in Bicamerale ne aveva richiesto la reintroduzione), potrà essere pagata in due rate, non si applicherà a fabbricati di enti no profit e, su indicazione del singolo comune, ridotta per particolari tipologie di immobili
Importante anche la questione relativa alla lotta all'evasione fiscale, giacché il decreto stabilisce come il 50% dei
tributi recuperati verrà dato ai comuni e, allo stesso tempo, come le sanzioni per chi non abbia dichiarato le abitazioni fantasma verranno quadriplicate. Il 75% di tali ammende andranno ai comuni.
Il decreto fissa inoltre al 7,6 per mille l’aliquota per l’Imu, imposta municipale sul possesso a valere sulle seconde case e sugli immobili strumentali all'esercizio dell'impresa. Entrerà in vigore nel 2014, e prevede esenzioni per gli enti di culto o i non profit.
Sempre dal 2014, verrà istituita anche l'Imu secondaria che sostituirà alcuni dei principali tributi ora utilizzati negli enti locali, come la Tosap, la tassa sulle affissioni, il canone per l'installazione di cartelloni pubblicitari.
Non meno importante l’imposta di soggiorno, variabile fino ad un massimo di 5 euro per ogni notte trascorsa in una struttura ricettiva dei comuni e delle località turistiche; parte degli introiti incassati, sentite le associazioni di categoria in fase di stesura dell’apposito regolamento, sarà utilizzabile per interventi in materia turistica, anche a sostegno delle strutture ricettive stesse.
In tema di addizionale Irpef, i comuni, dal 2011, potranno ritoccare l’aliquota, sempre che non si superi l’aliquota dello 0,4%, Comuni come Padova hanno già lo 0,8% e quindi non potranno vessare ancor più i contribuenti aumentando l'aliquota stessa.
Per quanto riguarda la perequazione, è previsto come fino al 2013 un fondo di riequilibrio dovrà allineare gli squilibri territoriali e come questo, dal 2014, verrà sostituito da un fondo  perequativo vero e proprio,  finanziato dai tributi immobiliari , ed articolato in due sezioni. Di queste, una sarà quella dedicata alle funzioni fondamentali da finanziare integralmente a costi e fabbisogni standard, mentre la seconda per le funzioni non fondamentali.
Il  nuovo fisco locale che esce dal testo approvato dal CDM può essere velocemente sintetizzato nei macro punto sintetizzati qui di seguito nella tabella.

Analisi dei principali punti del Decreto Legislativo sul Federalismo Municipale

Cedolare secca
Resta la possibilità di scelta da parte del contribuente tra la disciplina vigente e la cedolare secca, per la quale viene introdotta la doppia aliquota del 19% per contratti a canone concordato e 21% a canone libero.
Sospensione dell’aggiornamento del canone per chi optasse per il regime della cedolare, anche se prevista nel contratto.
La quota di gettito del tributo devoluta ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario è pari al 21,7 per cento per l’anno 2011 e al 21,6 per cento a decorrere dall’anno 2012.

Addizionale Irpef
Potrà essere aumentata nei comuni che applicavano, fino ad oggi, un’aliquota inferiore allo 0,4%; allo stesso tempo, chi invece non ne aveva ancora previsto l’utilizzo, potrà farlo, ma fino ad un tetto massimo dello 0,4%, con un aumento massimo annuo fino allo 0,2%.
Due mesi dopo l’entrata in vigore del decreto i sindaci potranno sbloccare l’addizionale: non solo, ma i sindaci, infatti, potranno iniziare a deliberare i ritocchi anche in mancanza dello specifico decreto.

Imposta di scopo
L’addizionale dello 0,5 per mille sulla base imponibile Ici può essere applicata per la realizzazione di diverse tipologie di opere, la sua durata massima è estesa a dieci anni, e il gettito derivante potrà finanziare il 100% dell’opera.
Il tutto dovrà essere disciplinato da apposito regolamento da emanarsi entro 60 giorni e, nel caso in cui l’opera non venga completata, il gettito acquisto dovrà essere restituito ai contribuenti.

IMU sul possesso
In vigore dal 2014, presupposto d’imposta immobili diversi dalla prima abitazione ed aliquota allo 0,76%. Nel caso in cui l’immobile sia locato, il valore è fissato allo 0,38%. L’imposta sostituisce l’ICI e assorbe anche l’Irpef sui redditi fondiari.
A discrezione del comune un aumento / riduzione dello 0,3%, o 0,2% qualora l’immobile sia locato.

Imposta soggiorno
Fino ad un massimo di 5 �a notte, vale per i comuni capoluogo,le località turistiche e le unioni di comuni a favore delle politiche di conservazione dei beni o di servizi pubblici locali. I criteri con i quali l’imposta verrà gestita saranno fissati da apposito regolamento.

IMU secondaria
La nuova imposta, ora da adottarsi con delibera del Consiglio Comunale e non più, come in una prima versione, con referendum tra i cittadini, entra in vigore nel 2014 e accorpa diversi tributi locali ora utilizzati, quali Tosap, Cosap, imposta comunale sulla pubblicità.

Compartecipazione IVA
E’ la novità introdotta negli ultimi giorni di analisi del decreto. L’assegnazione di una quota dell’Iva, infatti, in misura equivalente al 2% del gettito Irpef non rappresenterà un ulteriore aggravio per i contribuenti. L’assegnazione avverrà in base al gettito Iva per provincia e tenendo conto degli abitanti per ciascun comune, ma solo alla prima applicazione.
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On. Dr. Massimo Bitonci - Sindaco Comune Cittadella (PD)
Capogruppo Lega Nord V° Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione 
* segr. Sindaco: Laura Almaviva tel 049.9413415 fax 049.9413413
* urp: Paola Didonè tel 049.9413553 fax 049.9413419
* Roma � Camera Deputati Francesca tel 0667602143 
mail: massimobitonci@gmail.com

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Dalla finanza derivata a quella autonoma: il nuovo testo sul federalismo municipale

Con il decreto sul federalismo municipale si passa dalla finanza derivata a quella autonoma, sostituendo oltre 11 miliardi di trasferimenti statali annui - assegnati in base al criterio della spesa storica - con tributi propri e compartecipazioni. Il decreto non introduce nuove imposte ma vengono accorpate ben 10 delle 18 attuali forme impositive. Le imposte locali diventano “tracciabili”. Il federalismo municipale è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri straordinario del 3 febbraio 2011, ma il cammino del decreto non è ancora concluso. Su richiesta del Capo dello Stato, il provvedimento tornerà di nuovo all’attenzione del Parlamento. Il decreto sul federalismo municipale è il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale. Su richiesta della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale, che per legge ha 60 giorni per esprimere il proprio parere, scaduto tale termine l'8 gennaio scorso, ha chiesto una proroga di 20 giorni, ulteriormente dilatata di una settimana. La Commissione si è espressa nella seduta del 3 febbraio con 15 voti a favore del provvedimento e 15 contrari, facendo così mancare il parere. Il provvedimento approvato risulta ampiamente modificato rispetto allo schema di decreto approvato il 4 agosto 2010, avendo il governo accolto le richieste di modifica avanzate dall'Anci.

 

Operativo il fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa per gli under 35

In vigore dal 18 febbraio 2011 il Regolamento del Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa. Pubblicato il decreto nella GU n. 27 del 3 febbraio 2011. Il Fondo per l' accesso al credito per l'acquisto della prima è destinato a giovani coppie o a nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorità per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e la cui complessiva dotazione è pari a 4 milioni di euro per l'anno 2008 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010. I mutui ammissibili alla garanzia del Fondo non devono superare 200.000 euro. I Mutuatari devono avere alla data di presentazione della domanda di mutuo i seguenti requisiti: età inferiore a 35 anni (anche per le coppie coniugate tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i componenti il nucleo familiare); un reddito complessivo rilevato dall'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 35.000 euro. Inoltre, non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF deve derivare da contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il Mutuatario abbia acquistato la proprietà per successione a causa di morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. L'immobile da acquistare per essere adibito ad abitazione principale non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e non deve avere una superficie superiore a 90 metri quadrati. Nella concessione della garanzia viene data priorità ai casi nei quali l'immobile sia situato in aree a forte tensione abitativa e non deve avere le caratteristiche di abitazione di lusso.

 

Con gli albi pretori online, le pubblicazioni su carta non hanno più valore legale

Dall’1 gennaio 2011 le amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo di pubblicare sul proprio sito, o su quello di amministrazioni affini o di associazioni, tutti gli atti amministrativi che necessitano di pubblicità legale (come bandi di concorso, permessi di costruzione, delibere del Consiglio e della Giunta comunale ecc.). È infatti entrato in vigore l’art. 32 della L.69/09, relativo all’eliminazione degli sprechi dovuti al mantenimento dei documenti in forma cartacea. Pertanto, “gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici”. Le pubblicazioni cartacee non hanno più valore legale: si passa da un obbligo di dare pubblicità mediante affissione degli atti presso un luogo fisico, l’albo pretorio, ad una pubblicazione sul sito web della Pubblica Amministrazione, l’albo pretorio on line. Anche le pubblicazioni di matrimonio devono quindi comparire esclusivamente su Internet; in caso di inosservanza, la cerimonia non sarà celebrata. Per le gare (procedure ad evidenza pubblica) e i bilanci, invece, il passaggio al digitale avverrà l’1 gennaio 2013. Nel frattempo la pubblicazione online di tali atti accompagnerà quella cartacea secondo modalità operative che verranno definite nei prossimi giorni con un Decreto del Presidente del Consiglio. Dall’1 gennaio 2013 gli obblighi di pubblicità legale saranno assolti mediante la pubblicazione online sul sito istituzionale; la tradizionale pubblicità sui quotidiani sarà solo facoltativa e nei limiti degli ordinari stanziamenti di bilancio.

 

Certificati di malattia on line; con la fine della sperimentazione, scattano le sanzioni

A dieci mesi dal suo avvio, la nuova procedura di trasmissione online all'INPS dei certificati medici di malattia dei lavoratori pubblici e privati è stata giudicata dal ministro Brunetta “largamente positiva”. Il sistema, ha dichiarato il ministro nel corso di una conferenza stampa il 2 febbraio 2011, è pienamente operativo in tutte le sue funzionalità; la nuova procedura è diffusa su tutto il territorio e la quota di medici di medicina generale abilitati all'utilizzo è ormai vicina al 100%. Così funziona il sistema: il medico invia all'INPS il certificato di malattia compilando una pagina web (o utilizzando il proprio software abituale o il call center telefonico). L'INPS rende disponibile il certificato al datore di lavoro (pubblico e privato), che può riceverlo tramite PEC o consultando il sito dell'INPS. Il lavoratore può consultare i propri certificati di malattia tramite il sito dell'INPS o chiederne l'invio alla propria casella di posta elettronica. Il datore di lavoro riceve immediatamente dall'INPS le attestazioni di malattia relative ai certificati ricevuti. I medici che, anche temporaneamente, hanno difficoltà a utilizzare il PC o ad accedere a Internet possono inviare il certificato rivolgendosi al call center telefonico gratuito dell'INPS con l'assistenza di un operatore dedicato. Eventuali sanzioni hanno luogo solo in caso di "colpa esplicita" del medico e non per impossibilità tecnica di trasmissione del certificato.

 

Aiuti temporanei anticrisi alle imprese anche per il 2011

Con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2010, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2011, è stata recepita a livello nazionale la proroga al 31 dicembre 2011, disposta con la Comunicazione della Commissione Europea del 1 dicembre 2010 del Quadro di riferimento temporaneo dell'Unione per le misure di aiuto di Stato a sostegno del finanziamento delle imprese. Posticipando la scadenza delle norme contenute nel Quadro temporaneo al 31 dicembre 2011, la Commissione europea ha apportato tuttavia alcune modifiche alle regole vigenti fino allo scorso 31 dicembre 2010. La proroga riguarda tre diverse tipologie di aiuti di Stato temporanei: di importo limitato, che potranno essere concessi anche alle imprese entrate in crisi dopo il 1 gennaio 2008; - sotto forma di garanzia; sotto forma di tasso di interesse agevolato. Il Dipartimento delle Politiche Comunitarie ha predisposto le linee guida per l'applicazione della Direttiva alle PP.AA. che intendono concedere aiuti di Stato alle imprese. Lo scopo è quello di avere interventi conformi al quadro comunitario di riferimento temporaneo per tali misure.

 

Araldica pubblica: nuove regole per il rilascio di emblemi e gonfaloni

Aggiornare il linguaggio utilizzato per l'autorizzazione all'uso nel territorio nazionale delle onorificenze pontificie e per l'istruttoria relativa all'araldica pubblica: è questo lo scopo del Dpcm del 28 gennaio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’1 febbraio 2011, n. 25, Supplemento Ordinario n.26. Il decreto, assegnando la competenza esclusiva in materia all' “Ufficio onorificenze e araldica” del Dipartimento del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio, aggiorna, semplificandole, le modalità di concessione e le regole araldiche già contenute nel regio decreto 7 giugno 1943, n. 652. Possono richiedere la concessione di emblemi pubblici le regioni, le province, le città metropolitane, i comuni, le comunità montane, le comunità isolane, i consorzi, le unioni di comuni, gli enti con personalità giuridica, le banche, le fondazioni, le università, le società, le associazioni, le Forze armate ed i Corpi ad ordinamento civile e militare dello Stato. La relativa domanda deve essere redatta in duplice copia e inviata, in carta semplice, al Presidente della Repubblica e, in carta da bollo, al Presidente del Consiglio dei Ministri. Per quanto riguarda le onorificenze degli Ordini equestri della Santa Sede e dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro, i cittadini che vogliono richiedere l’autorizzazione a fregiarsi di tali titoli devono effettuare apposita domanda, in carta da bollo, al Presidente del Consiglio dei Ministri, con allegati copia conforme del diploma di nomina, certificato di nascita e di cittadinanza italiana.