venerdì 1 luglio 2011
orari in provincia : fumata bianca del personale
La tanto sospirata fumata bianca è arrivata. Agitazioni scongiurate per i dipendenti di Palazzo San Cristoforo e allarme rientrato sull’orario estivo. Si è chiusa ieri la concertazione chiesta da tutte le sigle sindacali per la funzione pubblica. Che ha avuto come primo effetto quello di far slittare dal 4 al 18 luglio, l’entrata in vigore dei nuovi orari, confermando però il ritorno alla normalità per il 2 settembre, prima della riapertura delle scuole, circostanza che avrebbe messo in difficoltà molti genitori. I nuovi orari prevedono che il lunedì e il giovedì i dipendenti lavorino fino alle 17.30, mentre il martedì e il mercoledì, come già del resto succede per il venerdì, si dedicaranno alle loro mansioni solo fino alle 14 e senza quindi usufruire dei buoni pasto. Si riducono quindi da nove a sette, il numero delle settimane di sperimentazione. La proposta è stata approvata nella giunta di ieri. «Siamo andati incontro all’esigenza che ci è stata sottoposta - ha spiegato l’assessore al bilancio Cristiano Devecchi - : anche con periodo più breve, avremo comunque i dati che ci sono necessari per fare una valutazione di costi e benefici». Perché se anche si tratta solo di un orario estivo, l’obiettivo per il 2012 è basare il bilancio su un modello simile di orario che possa rispondere alle esigenze di utenze e casse provinciali. E per cui le sigle sindacali hanno chiesto una nuova discussione che coinvolga le Rsu. «È importante sottolineare che come sindacato abbiamo semplicemente riportato la questione nel giusto alveo, ovvero quello della concertazione - ha sottolineato Giovanni Bricchi, della funzione pubblica della Cgil - che, come prevede la legge, può durare fino a 30 giorni. La comunicazione ci è arrivata a metà giugno e questo significa che era già in ritardo e che non c’era il tempo necessario per aprire e chiudere il tavolo nei tempi opportuni. Non siamo stati noi a far slittare l’applicazione del nuovo orario». Bocciata invece la proposta dell’adesione su base volontaria dei lavoratori al nuovo orario. «Se una scelta è nata per il benessere dei lavoratori, dovrebbe riguardare tutti i dipendenti (al momento coinvolti sono 90 su poco meno di 200 ndr) e dovrebbero avere la libertà di decidere - ha detto Massimiliano Castelleone della Uil - : nell’imposizione non può esserci benessere. È una partita nata male e chiusa peggio». Le valutazioni sugli orari ripartiranno in autunno. L’obiettivo sarà trovare un modello da applicare tutto l’anno. tratto da il cittadino lodi
elcon - news casale e il comitato
Oltre 3 mila firme contro l’inceneritore e per chiedere al sindaco di emettere un’ordinanza urgente che vieti l’insediamento di installazioni tossico-nocive sul territorio comunale: saranno consegnate domani, domani mattina, al primo cittadino Flavio Parmesani da una delegazione del comitato CasaleRespira.
La ditta israeliana Elcon ha avviato l’iter procedurale per l’insediamento in area Lever di un impianto di trattamento di rifiuti liquidi provenienti dall’industria farmaceutica, iter che sta regolarmente proseguendo in Regione e in provincia di Lodi. In tale impianto sarà presente un bruciatore di post-combustione per i residui del trattamento e saranno scaricati nel sistema fognario della città sostanze inquinanti in concentrazioni superiori a quelle consentite, per cui è stata chiesta una deroga. Attualmente il progetto è in corso di Valutazione d’Impatto Ambientale in regione Lombardia mentre la pratica di Autorizzazione Integrata Ambientale presentata in provincia di Lodi è sospesa in attesa di una parte di documentazione mancante, in particolare alcune planimetrie dettagliate. Il termine per la consegna di tali documenti è il 10 luglio.
«Il comitato è impegnato su tanti fronti - spiegano i promotori tra cui il presidente del comitato Simone Peviani e il portavoce Monica Moretti -. Vogliamo dare alla popolazione una corretta informazione, ostacolare l’insediamento e fornire al comune la nostra collaborazione per le valutazioni tecnico-scientifiche relative al progetto grazie al team di ingegneri, esperti di ambiente e avvocati che abbiamo messo in piedi. E, tanto per dire, oltre 3 mila firme raccolte sono ben superiori a quelle che servirebbero per chiedere un referendum comunale».
L’amministrazione comunale si è impegnata con voto unanime del consiglio comunale e successiva delibera di giunta a ostacolare l’insediamento di Elcon, che pure in un primo momento aveva invece caldeggiato e poi difeso, e a collaborare con il comitato.
Una dichiarazione d’intenti a cui oggi però nulla ha fatto seguito: l’amministrazione non ha presentato delle proprie osservazioni alla valutazione integrata ambientale, non ha dato incarichi di consulenza per una propria valutazione tecnica per mancanza di risorse, come spiegato al comitato, non ha chiesto agli uffici comunali di fare una valutazione nemmeno preliminare. E del promesso consiglio comunale aperto convocato sul tema ancora non c’è traccia, tanto che il comitato ha già messo in programma per il 14 luglio un’assemblea pubblica.
«Restiamo convinti che l’impegno del comune non sarà disatteso, e dopo le 3 mila firme il sindaco assumerà le iniziative opportune prima dell’avvio della conferenza di servizi per la decisione sull’impianto - concludono i promotori del comitato -. La settimana prossima avremo anche l’incontro con l’assessore provinciale Elena Maiocchi, mentre stiamo incassando il sostegno di altri consigli comunali del territorio che si schierano contro l’impianto. Ora ci aspettiamo atti concreti anche dal comune».
La ditta israeliana Elcon ha avviato l’iter procedurale per l’insediamento in area Lever di un impianto di trattamento di rifiuti liquidi provenienti dall’industria farmaceutica, iter che sta regolarmente proseguendo in Regione e in provincia di Lodi. In tale impianto sarà presente un bruciatore di post-combustione per i residui del trattamento e saranno scaricati nel sistema fognario della città sostanze inquinanti in concentrazioni superiori a quelle consentite, per cui è stata chiesta una deroga. Attualmente il progetto è in corso di Valutazione d’Impatto Ambientale in regione Lombardia mentre la pratica di Autorizzazione Integrata Ambientale presentata in provincia di Lodi è sospesa in attesa di una parte di documentazione mancante, in particolare alcune planimetrie dettagliate. Il termine per la consegna di tali documenti è il 10 luglio.
«Il comitato è impegnato su tanti fronti - spiegano i promotori tra cui il presidente del comitato Simone Peviani e il portavoce Monica Moretti -. Vogliamo dare alla popolazione una corretta informazione, ostacolare l’insediamento e fornire al comune la nostra collaborazione per le valutazioni tecnico-scientifiche relative al progetto grazie al team di ingegneri, esperti di ambiente e avvocati che abbiamo messo in piedi. E, tanto per dire, oltre 3 mila firme raccolte sono ben superiori a quelle che servirebbero per chiedere un referendum comunale».
L’amministrazione comunale si è impegnata con voto unanime del consiglio comunale e successiva delibera di giunta a ostacolare l’insediamento di Elcon, che pure in un primo momento aveva invece caldeggiato e poi difeso, e a collaborare con il comitato.
Una dichiarazione d’intenti a cui oggi però nulla ha fatto seguito: l’amministrazione non ha presentato delle proprie osservazioni alla valutazione integrata ambientale, non ha dato incarichi di consulenza per una propria valutazione tecnica per mancanza di risorse, come spiegato al comitato, non ha chiesto agli uffici comunali di fare una valutazione nemmeno preliminare. E del promesso consiglio comunale aperto convocato sul tema ancora non c’è traccia, tanto che il comitato ha già messo in programma per il 14 luglio un’assemblea pubblica.
«Restiamo convinti che l’impegno del comune non sarà disatteso, e dopo le 3 mila firme il sindaco assumerà le iniziative opportune prima dell’avvio della conferenza di servizi per la decisione sull’impianto - concludono i promotori del comitato -. La settimana prossima avremo anche l’incontro con l’assessore provinciale Elena Maiocchi, mentre stiamo incassando il sostegno di altri consigli comunali del territorio che si schierano contro l’impianto. Ora ci aspettiamo atti concreti anche dal comune».
Andrea Bagatta
tratto da il cittadino lodi
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giovedì 30 giugno 2011
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mercoledì 29 giugno 2011
Audio newsletter giugno 2011
Newsletter Anno XII n. 25 del 28 giugno 2011
Audio newsletter
Ascolta la newsletter (mp3)In questo numero:
- Welfare: Poli integrati per migliorare i servizi ai cittadini
- La Relazione 2010 dell’Antitrust
- Istruzione, un piano per l’editoria digitale scolastica
- Promozione della cultura di genere nel mondo dell’Istruzione
- Tessera del tifoso, siglato accordo per la prossima stagione calcistica
- Garante nazionale per l'infanzia, approvazione definitiva del Senato
padania in festa a lodi
1-2-3 luglio 2011
Dalle ore 18.00
c/o la Scuola d’arte Bergognone
in viale Pavia 49 – Lodi (zona S.Fereolo)
Servizio ristorante e musica dal vivo
INTERVERRANNO:
Venerdì 1 luglio ore 21 l’On. Matteo Salvini Europarlamentare
Sabato 2 luglio ore 20.30 l’On. Giancarlo Giorgetti Segretario Nazionale della Lega Lombarda Lega Nord
Domenica 3 luglio ore 22 l’On. Alberto Torazzi Deputato componente della X Commissione permanente - Attività produttive
Si richiede ai militanti la massima partecipazione sabato 2 luglio!
-In allegato il volantino della festa-
Ufficio di Segreteria Provinciale di Lodi
Lega Nord
profughi di codogno: siamo comunisti?
Milano insegna ma la Lega non impara. Il continuare a voler parlare solo alla pancia della gente è politica che non paga più. I cittadini sono stanchi di sterili allarmismi urlati a gran voce, piuttosto chiedono fatti e risposte concrete». È determinata la replica che arriva dal segretario cittadino del Partito democratico Giovanni Ghilardelli, all’indomani della nota della sezione cittadina della Lega che, nell’ambito della spinosa questione dei 12 profughi collocati nella Rsa, aveva paventato il rischio di una Codogno «trasformata in un campo nomadi o in un centro per immigrati» dalla nuova giunta di centrosinistra. «Francamente mi aspettavo un po’ più di responsabilità e senso istituzionale da parte della Lega - incalza Ghilardelli, pure capogruppo della maggioranza amministrativa guidata dal sindaco Vincenzo Ceretti -. La nuova maggioranza, peraltro, si è insediata aprendosi a un clima di collaborazione con le minoranze. Questa opportunità è però stata respinta, non capita da chi c’era prima di noi ed era abituato alla logica del “chi vince comanda”». Ghilardelli torna così sul caso dei profughi a Codogno, «un’emergenza che questa amministrazione ha gestito bene, affrontato con dignità e carità, nonostante la mancata informazione. Gestita con serietà, senza perdersi in strane congetture che anche noi potevamo fare “all’incontrario”, sul perché, per esempio, il sindaco di Casale è stato informato dell’arrivo dei profughi e quello di Codogno no». Sulla questione interviene però anche l’ex sindaco ed ora capogruppo della minoranza Pdl-Udc Emanuele Dossena. Che, pur senza i toni d’allarme della Lega, riporta segnalazioni di timore da parte dei codognesi. «Cresce sempre di più la preoccupazione dei cittadini su eventuali futuri arrivi di immigrati», sottolinea infatti Dossena che torna anche sulla questione della “querelle” tra il sindaco Vincenzo Ceretti e la Lega in merito alle dure parole del segretario di Rifondazione Comunista Andrea Viani rivolte proprio al Carroccio: «Inaccettabili per forma e per sostanza. Se il sindaco di Milano Pisapia è riuscito a zittire Vendola, mi chiedo perché il sindaco Ceretti non riesca a zittire pubblicamente Viani». Il quale, dal canto suo, non arretra di un millimetro dalla sua dura posizione contro il Carroccio: «La Lega dice che vogliamo rifondare il comunismo a Codogno? Ha ragione, vogliamo rifondare il comunismo che difende i più deboli - incalza Viani -. Mi piacerebbe sapere cosa farebbe il segretario leghista se nella Rsa fosse ospitata una sua parente stretta. Non farebbe anche lui il comunista? Evidentemente no, dato che non ha mosso un dito per tutelare le malate psichiatriche e invece le usa come teste d’ariete contro di noi. Vergogna». Nel frattempo aggiornamenti sulla questione dei profughi in Rsa saranno dati domani pomeriggio durante la commissione alle politiche sociali convocata in municipio alle 17. L. L. tratto da il cittadino lodi
delibere pubblicate dal comune di castiglione d'adda
COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA
PROVINCIA DI LODI
ELENCO DELIBERE DI GIUNTA
N. DELIBERA | DATA | OGGETTO | PUBBLICAZIONE | ESECUTIVITA’ |
69 | 25-06-2011 | IV BANDO DISTRETTI DEL COMMERCIO - AGGREGAZIONE FRA I COMUNI DI CASTIGLIONE D’ADDA, CAMAIRAGO E CAVACURTA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA PROPOSTA PROGETTUALE A VALENZA SOVRA COMUNALE. DELEGA AL COMUNE DI CAVACURTA IN QUALITA’ DI ENTE CAPOFILA. | 29-06-2011 | 09-07-2011 |
77 | 28-06-2011 | RIORGANIZZAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA’ PEDONALE SU VIA UMBERTO I° PER L’ACCESSO ALL’AREA MERCATALE, INSTALLAZIONE COLONNA PER LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA C/O MERCATO, INSTALLAZIONE SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA | 29-06-2011 | 09-07-2011 |
78 | 28-06-2011 | APPROVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE ALLA REGIONE LOMBARIDA PER LA RICHIESTA DI ACCREDITAMENTO DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO E CONTESTUALE RICHIESTA CONTRIBUTO. |
Provveditorato di lodi verso la soppressione La Lega nord batte i pugni sul tavolo
La Lega picchia i pugni contro la soppressione del provveditorato di Lodi. Il gruppo consigliare provinciale del Carroccio ha presentato un ordine del giorno nel quale invita la giunta ad impegnarsi per scongiurare il pericolo che l’ufficio scolastico provinciale sia accorpato con quello di Cremona o Milano. «Vogliamo - recita l’ordine del giorno - che la giunta prosegua l’impegno già assunto verso il governo centrale con la lettera di protesta fatta in sinergia con il sindaco di Lodi, motivata e supportata dai fatti che ricadono direttamente sulle famiglie lodigiane con altre iniziative mirate nella direzione prospettata inizialmente». Il gruppo consigliare chiede che «venga convocato un tavolo di lavoro congiunto tra provincia e i rappresentanti di tutti i comuni (sindaci e assessori all’istruzione) e rappresentanti del corpo docente di ogni ordine e grado di scuola, per trovare tutte le sinergie possibili nel territorio». Tutti i genitori degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, secondo la Lega, devono essere coinvolti «per agire sul territorio tramite un’assemblea pubblica». È importante che sappiano quali sono le ricadute «per le famiglie, nella vita quotidiana».L’annuncio della soppressione del provveditorato lodigiano era arrivata nei giorni scorsi, ma a prevederla potrebbe essere la bozza della finanziaria 2011, nell’ambito dei tagli previsti per il ministero dell’istruzione, e all’interno delle richieste avanzate dall’Unione europea. Proteste contro questa possibilità sono arrivate da tutte le parti, dal sindaco di Lodi Lorenzo Guerini al presidente della provincia Pietro Foroni. Ora anche la Lega fa sentire la sua voce: «La presenza del provveditorato - dicono i lumbard - ha costituito una conquista legata all’autonomia del territorio lodigiano e ha dato ottimi risultati gestionali per una qualità della scuola pubblica che nel Lodigiano risulta essere al terzo posto in graduatoria regionale. Auspichiamo che siano coinvolte in questa riflessione tutte le associazioni culturali presenti sul territorio e impegnate nello studio delle trasformazioni sociali della nostra provincia. Valutiamo opportuno che in questo momento di profonda crisi economica del nostro ente si agisca su altre fonti di spreco che non tolgano dei servizi di base essenziali per i cittadini lodigiani».C. V. tratto da il cittadino lodi
La Provincia di Lodi ha rinunciato: niente salassi dall’Rc auto
Dopo l’Irpef anche l’Rc auto. La manovra finanziaria rischia di pesare e non poco sulle tasche dei cittadini. Perché se ricorrere agli aggiustamenti sull’Irpef si sta rivelando la mossa segreta dei comuni, per le province, il coniglio da tirare fuori dal cilindro, è l’aumento dell’addizionale sull’assicurazione delle auto, che oggi arriva al 12,5 per cento. E che le province possono alzare fino al 16 per cento. Incrementi che possono comportare una spesa aggiuntiva compresa tra i 12 e i 15 euro per le auto di media cilindrata, sottoscritti da almeno 31 province in tutta Italia. Aumenti che toccheranno, per esempio, chi abita in provincia di Milano, dove la giunta ha deciso di dare il via al valzer degli aumenti sulle polizze che in Italia hanno già costi vertiginosi. Possono stare invece tranquilli i cittadini lodigiani, che non si vedranno aumentare l’assicurazione dell’auto per contribuire alle spese di palazzo San Cristoforo. Una decisione “dura” per chi passeggia sotto i chiostri di San Domenico, in un anno in cui mancano all’appello circa un 1 milione di euro ai bilanci dell’ente, tra sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità (per 585mila euro) e tagli ai trasferimenti statali che hanno tolto un altro gruzzolo di ben 500mila euro alle finanze dell’ente. Con l’aumento dell’Rc auto sarebbero arrivati nella casse circa 1 milione e 500mila euro, un terzo in più di quanto ha perso nell’anno in corso. «Ci avrebbero fatto comodo, ma l’abbiamo anche sempre considerata l’estrema ratio - ha detto l’assessore al bilancio Cristiano Devecchi -: abbiamo preferito intervenire sulle spese di funzionamento dell’ente, riducendo e razionalizzando. La nostra risposta per un bilancio difficile è stata quella di puntare sul risparmio, dalle spese telefoniche, alla gestione automezzi, fino alle collaborazioni esterne».Ross. Mung. tratto da il cittadino lodi
In questi parchi dovrebbero andare giocare i bambini?
n
dei tre “parchi” di Castiglione d’Adda. Se pubblicherà
questamia lettera scelga lei la foto più
rappresentativa della situazione vergognosa dei
parchi nei quali dovrebbero andare a giocare i
bambini.
Nel parco dei platani ci sono una fontana senz’acqua,
panchine rotte, cestini arrugginiti e in terra,
l’unico gioco è un castello di legno pericolante, la
scala che collega ilparco e la scuola elementare al
centro paese è tutta rotta senza corrimano e completamente
al buio di sera visto chenonsono stati
riparati i lampioni.
Il parco di via Sandro Pertini: fontana in terra,
giochi funzionanti due e poi il nulla, erba alta. Il
parco di SanBernardino sarebbe da ristrutturare
visto che la struttura è antica, hanno rimosso i
giochi di 40 anni fa e non si capisce comemai non
vengono rimpiazzati. Ho scattato anche foto alla
fontana di piazza Incoronata: l’immagine si commenta
da sola. Spero che un articolo sul cittadino
smuova la situazione, che ci vengano date spiegazioni
visto che tutto ciò dura da anni.
Caro direttore le invio una trentina di fotografieB.V.lettera mandata da un cittadino di cast.d'adda al cittadino di lodi
martedì 28 giugno 2011
odg provveditorato agli studi in prv. di lodi
vi allego l'odg protocollato in data odierna per il prossimo cons. prov. di lodi per difendere la scuola pubblica.
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Ordine del giorno : provveditorato scolastico provinciale di Lodi
Premesso che
Sembra sia a rischio chiusura l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lodi, con possibili accorpamenti con Milano o Cremona in base al contenuto della bozza della finanziaria 2011 inclusiva dei tagli previsti per il Ministero della istruzione, inserito nel dpr del 19 maggio in riferimento alle richieste fatte dalla Ue per mantenere entro il triennio i conti dello stato in ordine
Considerato che
La presenza del Provveditorato agli studi in Provincia di Lodi ha costituito una conquista legata alla autonomia del territorio lodigiano e ha dato ottimi risultati gestionali per una qualità della scuola pubblica che nel lodigiano risulta essere al terzo posto in graduatoria regionale;
Auspicando che
Siano coinvolte in questa riflessione tutte le associazioni culturali presenti sul nostro territorio, favorendo il coinvolgimento delle istituzioni decentrate dello Stato, delle scuole, delle associazioni impegnate nello studio e nell’approfondimento della storia e delle trasformazioni sociali della nostra provincia, dei consigli e delle assemblee elettive ma soprattutto delle cittadine e dei cittadini;
Valutato opportuno
Che in questo momento di profonda crisi economica e di riduzione delle entrate da parte del nostro Ente queste programmazioni debbano ricadere su altre fonti di spreco che non tolgano dei servizi di base essenziali per i cittadini lodigiani
Il Consiglio Provinciale di LODI Invita la Giunta Provinciale
Ad impegnarsi affinché
1. si prosegua l’impegno già assunto verso il governo centrale con la lettera di protesta fatta in sinergia con il sindaco di Lodi, motivata e supportata dai fatti che ricadono direttamente sulle famiglie lodigiane con altre iniziative mirate nella direzione prospettata inizialmente
2. venga convocato un tavolo di lavoro congiunto fra Provincia di Lodi e i rappresentanti di tutti i Comuni (sindaci e/o assessori alla istruzione) e rappresentanti del corpo docente di ogni ordine e grado di scuola lodigiana per trovare tutte le sinergie possibili nel nostro territorio
3. vengano coinvolte tutte le rappresentanze dei genitori per ogni ordine e grado di scuola per agire sul territorio tramite una assemblea pubblica per aggiornare gli stessi delle incidenze territoriali concrete nella vita quotidiana per le famiglie
Gruppo Consigliare Lega Nord Lega Lombarda Provincia di Lodi
Lodi 27 giugno 2011
I consiglieri provinciali
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EVASIONE FISCALE RECORD : ECCO LA MAPPA DEI CONTRIBUENTI AL CONTRARIO
http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2011/06/27/532450-centomila_evasori.shtml
E INTANTO NOI PAGHIAMO CON LE FINANZIARIE...........!
QUANDO DIVENTERA' UNO STATO SERIO CON LE "PALLE" AL PUNTO GIUSTO?
EVASIONE E TAGLI ALLE SPESE DEI MINISTERI CONTRO ANCHE L'IMPOPOLARITA'!
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QUANDO DIVENTERA' UNO STATO SERIO CON LE "PALLE" AL PUNTO GIUSTO?
EVASIONE E TAGLI ALLE SPESE DEI MINISTERI CONTRO ANCHE L'IMPOPOLARITA'!
odg cons. comunale di cast. d'adda del 30/06/2011
odg convocato alle ore 18 del 30-06-2011
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1/lettura ed approvazione verbali precedenti
2/interpellanza viabilità via adda via papa giovanni XXIII presentata dal consigliere ferrari alfredo
3/mozione sulle relazioni tra il comune di castiglione d'adda e lo sato del brasile a seguito della liberazione del terrorista cesare battisti presentata dalla lega nord
4/ratifica deliberazioni di g.c. 58 del 24/05/2011 "variazioni di bilancio di previsione per il 2011"
5/riconoscimento debiti fuori bilancio
6/approvazione convenzione serv. polizia locale associato tra i comuni di camairago,bertonico e castiglione d'adda
7/organizzazione del servizio di gestione rifiuti nel territorio comunale approvazione di un modello organizzativo ex art 23 bis comma 2 lettb dl 112/2008 conferimento delle funzioni di centrale di committenza alla soc. SOGIR s.r.l.
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1/lettura ed approvazione verbali precedenti
2/interpellanza viabilità via adda via papa giovanni XXIII presentata dal consigliere ferrari alfredo
3/mozione sulle relazioni tra il comune di castiglione d'adda e lo sato del brasile a seguito della liberazione del terrorista cesare battisti presentata dalla lega nord
4/ratifica deliberazioni di g.c. 58 del 24/05/2011 "variazioni di bilancio di previsione per il 2011"
5/riconoscimento debiti fuori bilancio
6/approvazione convenzione serv. polizia locale associato tra i comuni di camairago,bertonico e castiglione d'adda
7/organizzazione del servizio di gestione rifiuti nel territorio comunale approvazione di un modello organizzativo ex art 23 bis comma 2 lettb dl 112/2008 conferimento delle funzioni di centrale di committenza alla soc. SOGIR s.r.l.
lunedì 27 giugno 2011
radio padania libera
Radio Padania Libera
7 mag 2011 – RADIO PADANIA LIBERA la puoi ascoltare sul satellite in tutta Europa MAGGIO 2011 - ATTENZIONE!!! NUOVA FREQUENZA SATELLITE ...
www.radiopadania.net/ - Copia cache - Simili
www.radiopadania.net/ - Copia cache - Simili
delibera 58 comune cast. d'adda "variazioni al bilancio 2011
DELIBERAZIONE GC N 58 CON OGGETTO: VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2011. PROVVEDIMENTI
Pubblicazione nr.: 2011/000427Atto: DELIBERA GIUNTA COMUNALE - n. 58 del 24/05/2011
Data affissione: 18/06/2011 - Data scadenza: 03/07/2011 - (15) giorni
Ente: COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA - VIA ROMA 130 - 26823 CASTIGLIONE D'ADDA (LO)
Documenti:
delibera di g.c 66 del 14 giugno 2011 comune di castiglione d'adda " risposta a corte dei conti"
DELIBERAZIONE GC N 66 CON OGGETTO: RISPOSTA ALLA CORTE DEI CONTI RELATIVA AL REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI E CONSULENZE DI CUI ALL'ART 3 COMMA 56 LEGGE 244/07
Pubblicazione nr.: 2011/000430Atto: DELIBERA GIUNTA COMUNALE - n. 66 del 14/06/2011
Data affissione: 18/06/2011 - Data scadenza: 03/07/2011 - (15) giorni
Ente: COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA - VIA ROMA 130 - 26823 CASTIGLIONE D'ADDA (LO)
Documenti:
COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA: ECCO LA RISPOSTA ALLA CORTE DEI CONTI PER IL MONUMENTO DEI CADUTI
DETERMINAZIONE N 236 TECDT 71 CON OGGETTO: RISPOSTA ALLA CORTE DEI CONTI RELATIVA ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DELL'UFFICIO TECNICO N 156 DEL 14/4/2011
Pubblicazione nr.: 2011/000431Atto: DETERMINAZIONE - n. 236 TECDT 71 del 16/06/2011
Data affissione: 18/06/2011 - Data scadenza: 03/07/2011 - (15) giorni
Ente: COMUNE DI CASTIGLIONE D'ADDA - VIA ROMA 130 - 26823 CASTIGLIONE D'ADDA (LO)
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domenica 26 giugno 2011
LA LEGA A CASALE CAMBIA SEGRETARIO CITTADINO
Nuovi vertici per la Lega Lombarda: il Carroccio casalino va a congresso lunedì sera alle 21 nella sede di via Mazzini e rinnova segretario e direttivo. Giovanni Bruschi lascerà dopo cinque anni la segreteria e la guida del partito.La scadenza naturale del mandato di Giovanni Bruschi sarebbe stata nel prossimo ottobre e da tempo si vocifera di una sua volontà di dimissioni a causa dei ripetuti contrasti con il sindaco, pure del Carroccio, Flavio Parmesani. La scelta di anticipare il congresso dunque potrebbe essere la soluzione ideale per non far emergere rotture nel primo partito di Casale, unica città rilevante governata dalla Lega nel Lodigiano. Diversa l’interpretazione del segretario provinciale Guido Guidesi.«Da settembre in poi avremo molti congressi e quindi abbiamo deciso di anticipare quelli delle località in cui i segretari hanno già passato il limite massimo indicato dallo statuto di due mandati - spiega Guidesi -. Dopo Casale probabilmente ne faremo un altro prima della pausa estiva, perché poi da settembre l’agenda sarà fittissima. A Casale Bruschi ha dato il suo contributo già oltre il termine naturale, e quindi ci è sembrato giusto iniziare da qui».Nella Lega casalina i contrasti non sono mancati in questi due anni di governo cittadino. Gli assessori indicati dalla segreteria cittadina, Ilaria Bruschi e Giuseppe Passerini, hanno lasciato entrambi la giunta guidata da Parmesani, ufficialmente per svolgere i loro incarichi in consiglio provinciale. In realtà, il dissidio rispetto ai metodi e alle modalità del sindaco sarebbe insanabile per tutta quella parte del Carroccio che si riconosce nel segretario Bruschi. Lo stesso Bruschi avrebbe chiesto di potersene andare prima della scadenza proprio per i continui dissapori con il primo cittadino. Per la sua sostituzione si fanno i nomi di Emanuele Steffenini, già presidente dell’Azienda Speciale, e di Lina Ressegotti, consigliere leghista più votata alle elezioni, entrambi fedelissimi di Parmesani, con il primo favorito sulla seconda. «Sceglieranno i casalini, come sempre - afferma Guidesi -. Al momento non abbiamo ancora le candidature ufficiali e quindi non posso confermare né smentire i nomi fatti». Il segretario di Casale si occupa anche delle sezioni di Brembio, Secugnago, Livraga e Ospedaletto.A. B. TRATTO DA IL CITTADINO LODI
La situazione si sblocca dopo gli incontri in Provincia fra comuni e società energetica: avviate le procedure per i cantieri
La ciclabile lungo il canale Venere tra Livraga, Orio Litta e Corte Sant’Andrea si farà. Sono stati risolti i problemi burocratici relativi al finanziamento di una parte dell’opera da parte di Terna, e quindi si sono già avviate le procedure per arrivare al cantiere entro l’autunno. Il Consorzio Muzza aveva ottenuto l’autunno scorso dalla Regione un finanziamento di circa 500mila euro per l’opera e aveva già provveduto alla progettazione in collaborazione con lo Ster, l’ufficio regionale territoriale di Lodi. Tra i requisiti necessari per godere del finanziamento regionale però vi erano l’obbligo di concludere l’opera entro il 2011 e di compartecipare alla spesa dell’intervento. Per la compartecipazione all’opera, il comune di Orio Litta aveva dato la sua disponibilità con una quota di poco meno di 100mila euro. Si tratta di fondi vincolati al miglioramento della viabilità ciclabile e garantiti da Terna, il proprietario e gestore nazionale della rete di trasmissione dell’energia elettrica, come compensazione per l’installazione a Orio Litta, e in altri comuni della Bassa, di un nuovo elettrodotto. Il progetto di ciclabile sembrava sul punto di partire quando, in primavera, Terna aveva sollevato dei problemi burocratici relativi agli intestatari della fatturazione dell’opera realizzata con i propri finanziamenti: il gestore voleva che i comuni beneficiari delle risorse presentassero documentazioni proprie, un’ipotesi impossibile quando la stazione appaltante è un ente terzo, proprio come nel caso della ciclabile Venere. A fine aprile, il Consorzio Muzza aveva denunciato pubblicamente il rischio di perdere 500 mila euro di finanziamento a causa di un problema burocratico.«Noi avevamo dato garanzie sulla prova che i finanziamenti fossero utilizzati per l’opera finanziata, ma le fatture dovevano restare intestate al Consorzio Muzza, titolare del finanziamento regionale - dice Ettore Grecchi, presidente del Muzza -. Terna si era impuntata su questo aspetto, ma per fortuna poi è tornata sui suoi passi dopo che abbiamo sollevato il problema, e ora guardiamo con fiducia a un intervento notevole per il territorio». L’ok definitivo è arrivato in settimana nel corso di una riunione convocata alla Provincia di Lodi alla presenza di tutte le amministrazioni comunali interessate dai fondi di Terna. «Grazie all’opera di mediazione della Provincia di Lodi e alla disponibilità di Terna riusciamo a risolvere un problema burocratico che rischiava di bloccare opere rilevanti per il territorio», commenta il sindaco di Orio Pierluigi Cappelletti. Dunque, via libera alla ciclabile: raccordandosi a tratti di ciclabili esistenti, il nuovo percorso creerà un unico collegamento tra la città di Lodi e il Po con un suggestivo tragitto lungo il canale Venere, su un tratto di Via Francigena di grande impatto paesaggistico, a Livraga, Orio LItta e Corte Sant’Andrea. Gli enti si sono già messi al lavoro per armonizzare gli strumenti urbanistici e far partire il cantiere entro l’autunno, in tempo per mantenere in essere tutti i finanziamenti.Andrea Bagatta TRATTO DA IL CITTADINO LODI
CASTIGLIONE D'ADDA : LA NUOVA PIAZZOLA ECOLOGICA CREA DISAGI PER IL LAVORO?
castiglione Area industriale penalizzata a Castiglione d’Adda: se le strade dissestate hanno fatto storcere il naso per anni alle aziende castiglionesi, la realizzazione della nuova piazzola ecologica in piena area industriale fa scoppiare la polemica. E in prima linea c’è una delle realtà produttive storiche di Castiglione, che opera a livello mondiale: è la General Ricambi che dopo l’investimento fatto per la realizzazione della nuova palazzina di vetro, si ritrova con una sala congressi «vista piazzola ecologica». «Stiamo prendendo in considerazione l’idea di trasferire uffici di rappresentanza e settore ricerca e sviluppo nella sede bresciana - ha spiegato Vittorio Mazzocco del cda della General Ricambi - adibendo la nuova ala realizzata a Castiglione agli uffici tecnici». Una palazzina per cui General Ricambi ha investito milioni di euro in piena crisi e che era stata pensata proprio per uffici di rappresentanza e per l’accoglienza di meeting di lavoro che coinvolgono dirigenti anche di altri Paesi. Pare che nell’area industriale però la General Ricambi non sia la sola a lamentarsi dell’arrivo del centro raccolta rifiuti a pochi metri da aziende (e dalle case) insieme al pessimo stato delle strade di accesso alla zona industriale: un pessimo biglietto da visita, come la piazzola ecologica.Sul piede di guerra c’è anche la Lega nord di Castiglione, che attacca: «Siamo preoccupati in quanto alcune realtà produttive ci hanno indicato delle forti criticità rispetto quanto prospettato. Vista anche la collocazione vicino alle case residenziali e visto il possibile campanello d’allarme della occupazione locale, suggeriamo al comune di procedere ad una panoramica territoriale nella zona industriale e residenziale onde evitare contenziosi attuali e futuri». In caso contrario la Lega nord si dice pronta a presentare istanza per una variante al Piano di governo del territorio (Pgt).Ma il sindaco Umberto Daccò non ci sta ad incassare e replica duramente: «Faccio fatica a comprendere tanto allarmismo: il progetto della piazzola ecologica è legato al Pgt e nel 2008, nell’ambito dell’indagine di Valutazione ambientale strategica (Vas) il luogo più adatto per la realizzazione della piazzola era risultata proprio l’area che abbiamo individuato, e di osservazioni al proposito non ne erano arrivate, e oltretutto questa zona era la stessa dell’epoca Bassanini mentre la giunta Ciccarelli aveva identificato la nuova piazzola ancora nella fascia di rispetto cimiteriale, quindi non regolare». Ma per Daccò c’è di più: «Il progetto prevede un filtro verde per isolare la piazzola, video-sorvegliata, accanto a cui sarà realizzata anche una massa boschiva di 35mila metri come mitigazione e le strade dell’area industriale saranno sistemate: se ne farà carico il comune riscuotendo i soldi delle convezioni con i lottizzanti». La nuova piazzola deve essere pronta entro il 31 dicembre 2011, data limite per conferire nella vecchia piazzola: in caso contrario i castiglionesi dovranno conferire i rifiuti fuori paese.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI
PROGRAMMI CULTURALI DEL COMUNE DI TERRANOVA PER LA SAGRA DI SAN GIACOMO
Prende il via da questa sera (alle ore 21), sabato 25 giugno, con un concerto del coro Barbarossa di Lodi ospitato presso la Cascina Terranova di Massimo Tonani, seguito da un rinfresco, l’intenso programma di manifestazioni ed eventi promosso per celebrare la festa patronale di San Giacomo Maggiore apostolo nel comune di Terranova dei PasseriniGli appuntamenti e le iniziative organizzate lungo l’intero mese di luglio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Depoli, in collaborazione con l’associazione Sportiva Terranova 1992, vedranno quindi sabato 2 luglio, sempre a partire dalle ore 21, una serata di piano bar e Karaoke con “Pietro”: l’evento in questo caso avrà luogo in piazza Falcone e Borsellino.Domenica 3 luglio dalle ore 17 alle 23 sarà invece possibile, per piccoli e grandi, effettuare un giro per le vie della borgata in carrozza con partenza sempre da piazza Falcone e Borsellino. La piazza centrale del paese ospiterà poi domenica 10 luglio dalle ore 17 alle 24 la manifestazione ribattezzata “Gonfiabili e...”.Martedì 12 e mercoledì 13 invece a partire dalle ore 20.30 è in programma la gara di briscola: la competizione per gli appassionati si terrà presso il Bar Alex, dove si ricevono le iscrizioni da effettuare entro domenica 10 luglio. Venerdì 15 luglio alle ore 21 incontro di calcio per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Le iscrizioni si effettuano in questo caso presso gli uffici del palazzo municipale entro martedì 12.Domenica 17 luglio dalle ore 16 “Giochi tradizionali per bimbi” nello spazio adiacente al campo sportivo comunale in via Brera, animati dal gruppo di ragazzi di Montodine. Giovedì 21 luglio alle ore 21 serata danzante con “Franco e Cesare” e venerdì 22 luglio serata con la scuola di Ballo “La luna e il sol” in piazza Falcone e Borsellino. Sabato 23 luglio alle ore 13.30 prenderà il via la gara ciclistica valida come campionato provinciale seconda serie e tappa Giro Lombardia.Alle 21 è in programma l’intrattenimento musicale con il duo “Anime salve” , seguito dalla “Serata giovani” con Mt Live. La lunga e ricca serie di appuntamenti avrà il suo epilogo domenica 24 luglio alle ore 12: alla conclusione della Santa Messa in piazza Giovanni XXIII si terrà l’iniziativa denominata “Aperitivo insieme” ed alle ore 21 serata danzante con l’orchestra spettacolo “Filadeldia”. Nelle serate del 21, 22, 23 e 24 luglio funzionerà il servizio pizzeria del Park Club di Codogno.Francesco Dionigi TRATTO DA IL CITTADINO LOODI
La Regione assegna 30mila euro al progetto della San Michele SUL PO NEL LODIGIANO
Turismo fluviale sul Po: naviga verso il traguardo l’arrivo di una motonave nella Bassa. E stavolta non si tratta solo di auspici amministrativi dei comuni rivieraschi al “grande fiume”.Stavolta a sostegno del progetto di una motonave che - dall’attracco turistico a Corno Giovine, in località Morti della Porchera - faccia solcare i turisti nelle anse fluviali del Po ci sono già le risorse. Per la precisione 30mila euro assegnati proprio in questi giorni dalla Regione Lombardia alla neonata associazione nautica “San Michele”, costituitasi proprio per rendere realtà questo “desiderata”: soldi che non sono bruscolini, visto che rappresentano già il 50 per cento del costo della motonave a cui mira il Basso Lodigiano, 60mila euro per una imbarcazione da almeno 40 posti, con tanto di copertura dal sole e dalle intemperie, dotata delle attrezzature necessarie ad un piacevole viaggio sul fiume.Senza l’associazione nautica “San Michele” i soldi regionali probabilmente nella Bassa non sarebbero arrivati. Perché al bando del Pirellone (legato al potenziamento del Sistema turistico Po di Lombardia) stavolta potevano partecipare non gli enti locali, bensì i privati.Il territorio non si è però fatto scoraggiare da questo vincolo. E la costituzione dell’associazione nautica ne è la conferma. A formarla, infatti, sono stati dei privati cittadini e due sindaci della Bassa: il presidente è Mariano Minetti di Santo Stefano Lodigiano, vicepresidente è invece Matteo Tantardini di Caselle Landi, quindi nel direttivo Augusto Contardi (Santo Stefano), i sindaci Massimiliano Lodigiani di Santo Stefano e Pierluigi Bianchi di Caselle Landi. Come detto, la partecipazione al bando è andata a buon fine, 30mila gli euro assegnati dalla Regione alla società “San Michele” a cui ora spetta il lavoro di reperimento del restante 50 per cento del denaro necessario all’acquisto della motonave.La quale apre a scenari di sicuro interesse per la valorizzazione turistica della Bassa.I turisti (soprattutto quelli provenienti dal territorio milanese) potrebbero arrivare in treno fino a Santo Stefano, e una volta usciti dalla stazione troverebbero subito refrigerio grazie alla “Casa dell’acqua” (la prima ad essere stata realizzata nel Lodigiano).L’idea è quella dunque di posizionare proprio in loco un punto di noleggio delle biciclette. Con la propria due ruote, il turista avrebbe a disposizione 35 chilometri di ciclabili interconnesse fra loro per muoversi all’interno della bella campagna lodigiana.E quando la motonave sarà una realtà, il turista in bicicletta potrebbe recarsi all’attracco turistico, imbarcarsi sul mezzo fluviale e navigare sul Po, arrivando a Piacenza e dintorni. Insomma: l’“anima” turistica del Lodigiano potrebbe davvero trovare nella Bassa una delle sue più felici espressioni. Luisa Luccini TRATTO DA IL CITTADINO DI LODI
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