Bertonico, i ladri visitano le tombe nel cimitero

Al cimitero di Bertonico tornano i ladri a visitare le tombe. A denunciare il furto è un cittadino che, pochi giorni fa, recandosi sulla tomba del proprio padre defunto, ha scoperto il misfatto: i soliti ignoti hanno rubato una statuetta in ceramica che i parenti avevano sistemato sulla tomba del papà proprio in occasione delle festività natalizie. Ben oltre l’entità del furto, il rammarico resta per il gesto riprovevole compiuto ancora una volta nel cimitero di Bertonico, per l’ennesima volta teatro di dispetti e piccoli furti.«Non è la prima volta che dalla tomba di mio padre vengono rubati piccoli oggetti, - ha raccontato chi ha subito il furto - e si tratta di «pensierini» che spesso lasciamo sulla tomba: oggetti di scarso valore ma ricchi di affetto nei confronti di papà e nonno». «E’ comunque un problema comune nel cimitero di Bertonico, - ha continuato il familiare - perché molte altre persone lamentano furti e sparizioni di vasi, fiori e oggetti lasciati sulle lapidi». «Potrebbe trattarsi di qualche anomalo collezionista che per passatempo passeggia per le lapidi in cerca di souvenir, - ha concluso - ma reputo talmente assurdo rubare ai morti, che l’amarezza, lascia senza parole e tanta, tanta rabbia».Il cimitero di Bertonico è chiuso da un cancello automatico che si apre in base agli orari prestabiliti. In zona non esiste un sistema di videosorveglianza e di sera chiunque può agire indisturbato.«Purtroppo si sono verificati piccoli furti anche quest’estate, - ha confermato il sindaco Verusca Bonvini - mentre circa due anni fa erano stati portati via alcuni canali in rame». Le grandi bande del rame che negli ultimi mesi hanno saccheggiato diversi campi santi del Lodigiano sembrano dunque non aver puntato il cimitero di Bertonico, dove i ladruncoli invece continuano a colpire le tombe, portando via piccoli oggetti dal grande significato.S. G. (tratto da il cittadino lodi)