lunedì 30 gennaio 2012
Castiglione ringrazia i suoi “uomini d’oro”
Castiglione «La mia vita è il mio messaggio». Lo diceva Gandhi, lo ha ribadito a Castiglione il sindaco Umberto Daccò per esprimere in poche parole il messaggio della giornata della gratitudine, istituita per la prima volta nel comune della Bassa. Domenica mattina, nella sala consiliare, il comune ha premiato nove tra cittadini e forestieri che hanno agito con ricadute positive su Castiglione. «Premiamo persone che con la loro quotidianità hanno fatto qualcosa di straordinario, - ha spiegato Daccò - sia nel sociale, che nell’arte, nell’ambiente, a livello istituzionale e nel lavoro». Il “grazie” dell’amministrazione comunale ha preso forma in un variopinto acquarello della castiglionese Stefania Lomi, raffigurante la Madonna dell’Incoronata, consegnato dal vicesindaco Pietro Cremonesi ai premiati. Alla cerimonia non è voluto mancare il parroco don Peppino Codecasa. La mattinata si è aperta con la consegna del riconoscimento al capitano Francesco Maretto, che dal 2007 alla fine di dicembre 2011 ha guidato la compagnia dei carabinieri di Codogno, dimostrando serietà, professionalità e attaccamento al territorio, e ora in servizio a Roma, dov’è stato recentemente nominato Maggiore. «Ci tengo a dire che il premio l’ho ricevuto io, - ha commentato il capitano Maretto - ma va a tutto il comando dei carabinieri di Castiglione, a tutti i carabinieri della compagnia di Codogno, senza i quali io non mi troverei a ritirare questo premio». In ambito sociale sono stati premiati quindi Agostino Grioni con la moglie Assunta Guglieri, che da circa 30 anni si prendono cura della figlia Giuseppina, invalida, con impegno, amore e spontaneità. Allo stesso modo è stata incoraggiata la famiglia di Baldassarre Peccenati con la moglie Gisella, che ha ritirato il dono, e le sorelle Peccenati con la piccola Benedetta, anche lei in condizioni difficili. L’amministrazione comunale ha poi voluto premiare i dipendenti che storicamente lavorano a Castiglione. Per questo l’attestato della gratitudine è stato consegnato a Franca Merli, da 26 anni collaboratrice e Mariagrazia Amiti, da 30 anni istruttore direttivo. Guido Dossena e Loredana Cordoni non erano presenti ma anche loro sono tra i premiati per i rispettivi 25 e 32 anni di servizio. La giunta Daccò ha premiato inoltre Felice Carelli, zorleschino che da anni perlustra la Bassa in sella alla sua eco-bicicletta per ripulire il territorio dai rifiuti abbandonati lungo strade e fossi. Il “grazie” di Castiglione è andato anche a Luciano Giulio Rancilio (ha ritirato Vittorio Spizzi) per la sua vena artistica ben visibile nel giardino di via Alfieri.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.