CAVENAGO Prima di tutto è necessario vedere quale proposta è stata presentata agli uffici della Provincia. Oscar Fondi, segretario provinciale del Pdl, ritiene che prima di esprimere un giudizio e sbilanciarsi per il sì o per il no, è doveroso conoscere i dettagli del possibile ampliamento alla discarica di Cavenago. Il progetto è stato protocollato nei giorni scorsi da palazzo San Cristoforo ed è emerso nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta proprio all’interno dell’impianto, un incontro convocato dall’assessore all’ambiente Elena Maiocchi a cui hanno partecipato Asl, Arpa e Parco Adda Sud. La notizia ha suscitato la protesta del Comitato che da sempre si oppone a qualsiasi ampliamento della discarica e da anni chiede sia fatta luce sulle origini del laghetto che è spuntato nella zona. Un secco “no” è arrivato da alcuni esponenti del Pdl, come l’assessore all’urbanistica Nancy Capezzera e il consigliere provinciale Emanuele Arensi, oltre al capogruppo Pdl Nicola Buonsante. «La riflessione da cui partire è la seguente: di cosa ha bisogno il territorio? - afferma Fondi, sindaco di Castiraga -. Il Lodigiano ha la necessità di ampliare l'impianto? Bisogna prima rispondere a questa domanda per capire se fare o meno l’operazione. In prima battuta, comunque, non alzerei un muro contro o a favore dell’ipotesi, bisogna ragionarci con calma. Non dobbiamo dimenticare che la Provincia su Cavenago ha preso delle decisioni forti, la scelta finale implica una discussione con il Comune di Cavenago. Se vogliamo fare battute ferragostane, tanto per essere sui giornali va bene, ma la politica deve andare oltre, serve un momento di serietà, soprattutto nei confronti dei cittadini». Nei giorni scorsi non è stato possibile contattare il vice presidente della Provincia, Claudio Pedrazzini per un commento. G. B. tratto da il cittadino lodi
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