I sindaci contro il gioco d’azzardo
castiglione d'adda nella foto via roma
(10 ottobre 2013)
(10 ottobre) Dare un incentivo agli esercizi che rinunciano a mettere
le slot nei loro locali e aiutarli anche con una segnalazione sul sito
del Comune. È la proposta della lista “Nel solco di Guerini” che verrà
presentata come mozione in consiglio comunale. L’idea è di devolvere il
10% della tassa per l’occupazione di suolo pubblico (la Tosap, con cui
il Broletto guadagna circa 600mila euro l’anno) per i locali anti slot.
(9 ottobre) Venti Comuni del Lodigiano e del Sudmilano in prima fila
per cercare di porre un freno all’invasione delle slot: Borghetto
Lodigiano, Casalmaiocco, Caselle Lurani, Castiglione d’Adda, Codogno,
Lodi, Mulazzano, Pieve Fissiraga, Salerano sul Lambro, Sant’Angelo
Lodigiano, Carpiano, Cerro al Lambro, Dresano, Melegnano, Paullo,
Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Spino e
Pandino aderiscono infatti al “Manifesto dei sindaci contro il gioco
d’azzardo”. Oggi pomeriggio a Milano, a Palazzo Marino, hanno sfilato
un’ottantina di questi primi cittadini “coraggiosi”, per la
presentazione ufficiale dell’iter della legge di iniziativa popolare.
L’obiettivo è raccogliere il numero di firme necessarie per impegnare il
Parlamento a varare una legge che assegni ai sindaci il potere di
regolamentare l’apertura delle sale gioco e la diffusione dei videopoker
nei bar e nei locali pubblici.
tratto da il cittadino di lodi
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