giovedì 17 ottobre 2013

presidente maroni : sbagliato elininare le province



1 - LOMBARDIA. MARONI: SBAGLIATO ELIMINARE LE PROVINCE
"DELEGARE ALLE REGIONI L'ORGANIZZAZIONE DI LIVELLI INTERMEDI"
(Ln - Milano, 16 ott) "Eliminare le Province aumenterebbe i costi per la collettività e renderebbe impossibile il governo del territorio in Regione Lombardia, perché 1400 Comuni lombardi non possono avere come unico riferimento la Regione, per questo occorre un livello di governo intermedio tra i Comuni e la Regione". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, prima del convegno dell'Unione Province Italiane intitolato 'La sfida delle Province del Nord'.
"Noi come Regione Lombardia - ha quindi sottolineato il presidente Maroni - siamo in grado di stabilire e organizzare questo livello intermedio: il Governo non deve abolire le Province e punto, ma deve delegare alle Regioni il compito di organizzare il proprio livello intermedio, semplificando e sburocratizzando".
IL RUOLO STRATEGICO DELL'ENTE INTERMEDIO - "Noi riteniamo - ha proseguito il presidente - che le Province come Ente intermedio, basato sul sistema democratico, siano fondamentali, in particolare per una regione Lombardia con quasi 10 milioni di abitanti e più di 1400 Comuni, la maggior parte dei quali piccolissimi. E questo disegno di legge del Governo va contrastato. Soprattutto non deve passare quell'obbrobrio del disegno di legge Del Rio sulle Città metropolitane, un decreto che le Regioni tutte intendono contrastare, sia perché è
incostituzionale, visto che attribuisce alle Città metropolitane delle competenze che la Costituzione attribuisce alle Regioni - e non si capisce come possa una legge ordinaria modificare una norma costituzionale togliendo una parte delle competenze attribuite dall'articolo 117 alle Regioni, dandole alle Città metropolitane, senza neanche consultare le Regioni -, sia perché stravolge il sistema degli Enti locali, perché svuota di poteri le stesse Regioni".
"Vogliamo che questo disegno del Governo venga accantonato - ha
proseguito Maroni -: come Regioni abbiamo deciso di mantenere unito il fronte del 'no' a questo disegno di legge Del Rio". "Noi non siamo contro la riforma dei livelli istituzionali e del sistema di organizzazione degli Enti locali - ha precisato il presidente -, non siamo per mantenere lo status quo a prescindere, ma siamo per una modernizzazione, che però vada nel senso di attuazione del principio di sussidiarietà, che è
totalmente assente da questo provvedimento". "Abbiamo comunicato ufficialmente al Governo - ha concluso il presidente lombardo - che siamo contrari e che vogliamo che le Regioni siano coinvolte prima
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della definizione della partenza delle Città metropolitane, che non possono partire il primo gennaio 2014". (Ln)
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pietro foroni cons. regionale 
fca

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