1 - LOMBARDIA. MARONI: SBAGLIATO ELIMINARE LE PROVINCE
"DELEGARE ALLE REGIONI L'ORGANIZZAZIONE DI LIVELLI
INTERMEDI"
(Ln - Milano, 16 ott) "Eliminare le Province
aumenterebbe i costi per la collettività e renderebbe impossibile il governo
del territorio in Regione Lombardia, perché 1400 Comuni lombardi non possono
avere come unico riferimento la Regione, per questo occorre un livello di
governo intermedio tra i Comuni e la Regione". Lo ha dichiarato il
presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti a
Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, prima del convegno
dell'Unione Province Italiane intitolato 'La sfida delle Province del Nord'.
"Noi come Regione Lombardia - ha quindi sottolineato il
presidente Maroni - siamo in grado di stabilire e organizzare questo livello
intermedio: il Governo non deve abolire le Province e punto, ma deve delegare
alle Regioni il compito di organizzare il proprio livello intermedio,
semplificando e sburocratizzando".
IL RUOLO STRATEGICO DELL'ENTE INTERMEDIO - "Noi
riteniamo - ha proseguito il presidente - che le Province come Ente intermedio,
basato sul sistema democratico, siano fondamentali, in particolare per una
regione Lombardia con quasi 10 milioni di abitanti e più di 1400 Comuni, la
maggior parte dei quali piccolissimi. E questo disegno di legge del Governo va
contrastato. Soprattutto non deve passare quell'obbrobrio del disegno di legge
Del Rio sulle Città metropolitane, un decreto che le Regioni tutte intendono
contrastare, sia perché è
incostituzionale, visto che attribuisce alle Città metropolitane
delle competenze che la Costituzione attribuisce alle Regioni - e non si
capisce come possa una legge ordinaria modificare una norma costituzionale
togliendo una parte delle competenze attribuite dall'articolo 117 alle Regioni,
dandole alle Città metropolitane, senza neanche consultare le Regioni -, sia
perché stravolge il sistema degli Enti locali, perché svuota di poteri le
stesse Regioni".
"Vogliamo che questo disegno del Governo venga
accantonato - ha
proseguito Maroni -: come Regioni abbiamo deciso di
mantenere unito il fronte del 'no' a questo disegno di legge Del Rio".
"Noi non siamo contro la riforma dei livelli istituzionali e del sistema
di organizzazione degli Enti locali - ha precisato il presidente -, non siamo
per mantenere lo status quo a prescindere, ma siamo per una modernizzazione,
che però vada nel senso di attuazione del principio di sussidiarietà, che è
totalmente assente da questo provvedimento".
"Abbiamo comunicato ufficialmente al Governo - ha concluso il presidente
lombardo - che siamo contrari e che vogliamo che le Regioni siano coinvolte
prima
3
della definizione della partenza delle Città metropolitane,
che non possono partire il primo gennaio 2014". (Ln)
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pietro foroni cons. regionale
fca
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