venerdì 8 maggio 2015

PROVINCIA DI LODI: dove e' finito l'orgoglio del lodigiano ?

egr. direttore,
la riunione  della assemblea dei sindaci in Provincia del 07/05 merita un inciso attuale.
Dalle notizie uscite sui mass media sembrerebbe che l'unica proposta agli atti sia quella
del PD di fare confluire la Provincia di Lodi nella area metropolitana di Milano senza poi
spiegare bene altre posizioni più o meno critiche rispetto questa ipotesi unilaterale.
Alcuni sindaci sono intervenuti in maniera critica contro questa e altre ipotesi in campo,
come del resto ha fatto il sottoscritto.
Intanto bisogna chiarire che se avvenisse questa ipotesi si dovrebbe procedere con una 
prassi complessa che non è solo una delibera di indirizzo, ma dovrebbe andare il tutto
direttamente in Parlamento per le eventuali modifiche.
Inoltre, e questo è il punto più importante, per due anni è
stato venduto il film di una abolizione delle Province in base alla normativa Delrio 56/14
che di fatto, in concreto sta portando ai lodigiani la conoscenza di una regressione parziale  
o totale in alcuni servizi e alla chiusura progressiva di tante realtà importanti territoriali.
se non viene cancellata con riforma costituzionale la parola Provincia non viene cancellato
nulla ed esiste solo un rimpallo confuso di competenze fra i vari livelli di governo.
Penso che l'erba non tagliata, le manutenzioni in sofferenza, il  futuro del sistema bibliotecario, ect....
siano la dimostrazione pratica che non funziona il meccanismo, e che sono sotto
gli occhi di tutti, anche se riconosco il massimo impegno al presidente
Mauro Soldati che per correttezza cerca di fare il possibile in un contesto negativo sotto
tante angolature politico-amministrative. 
In più il rapporto fiscale sperequato fra tasse pagate e residui fiscali (euro 2996 a credito 
di ogni lodigiano verso le altre regioni e lo stato) porta ad informare i cittadini che i 
manifesti politici di continui annunci e soluzioni facili non esistono. Penso sia arrivato il momento 
di fare pressioni politiche "forti" verso il governo attuale che sta creando disagi e vita 
sociale non attinente alla dignità del rapporto citato precedentemente. Noi vogliamo uno stato
che faccia riforme vere e che vada a tagliare i rami secchi dei  ministeri e delle strutture che 
non fanno le azioni concrete e virtuose verso i lodigiani e applichino la spending review alle
strutture borboniche dello stato.
i comuni  e i lodigiani hanno già dato e stanno dando ma a quale fine? 
mantenere un debito pubblico assurdo? 
mantenere un patto di stabilità assurdo?  
mantenere gli enti non virtuosi che drenano risorse ai comuni?
noi vogliamo essere responsabili e amministrare i nostri soldi nel nostro territorio.
penso sia un dovere informare i lodigiani e dare le responsabilità politiche secondo propria 
coscienza ma con oggettive corrette riflessioni.
fuori l'orgoglio dei lodigiani!

ALFREDO FERRARI 
SINDACO 
CASTIGLIONE D'ADDA 
MAGGIO 2015

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