noi stiamo seguendo tutto da vicino, ma la collaborazione con il comitato può essere utile per potenziare tutto l'iter contrario.
Il comitato CasaleRespira incontra l’assessore provinciale all’ambiente Elena Maiocchi e insieme decidono di puntare su un tavolo congiunto con il comune di Casale. Obiettivo è quello di arrivare ad atti amministrativi capaci di tradurre in pratica la contrarietà politica espressa da tutti nei confronti del progetto di insediamento di un impianto di trattamento di rifiuti farmaceutici da parte della società israeliana Elcon alle porte di Casale.Ieri pomeriggio nella sede della Provincia a Lodi una delegazione del comitato Casale Respira, capeggiata dal presidente Simone Peviani, ha incontrato l’assessore Maiocchi e la struttura tecnica degli uffici per fare il punto sull’iter amministrativo della pratica per l’insediamento dell’impianto Elcon e per ricostruire insieme la cronistoria del progetto. Attualmente il progetto è in corso di valutazione d’impatto ambientale in Regione ed è stata aperta una pratica di autorizzazione integrata ambientale in Provincia, autorizzazione per cui l’ente ha chiesto un supplemento di documentazione che la società dovrebbe presentare entro la settimana prossima. «La nostra delegazione ha chiesto uno sforzo in più alla Provincia in termini di attività concreta di contrasto all’iniziativa di Elcon, e insieme all’assessore Maiocchi abbiamo concordato che lo strumento giusto può essere un tavolo a tre con il comune di Casale», fanno sapere dal comitato.Lo scopo sarebbe quello di tradurre in pratica con atti amministrativi concreti la contrarietà politica espressa finora da tutti ma che non è stata poi trasformata in provvedimenti. Ordinanze del sindaco o interventi di carattere urbanistico sono le due strade più facilmente percorribili. Accanto a questa opera di tipo amministrativo, poi, il comitato chiede che il territorio si schieri al completo contro l’impianto: «Abbiamo chiesto alla provincia di intercedere verso gli apparati politici regionali e gli uffici perché il comitato possa avere finalmente l’incontro richiesto oltre un mese fa. Inoltre, abbiamo concordato con l’assessore sulla necessità di coinvolgere nella partita anche il vicegovernatore Andrea Gibelli, che potrebbe mettere in campo tutta la sua autorevolezza per contrastare il progetto».A. B. TRATTO DA IL CITTADINO LODI
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