sabato 30 luglio 2011

elcon: no assoluto nell'area sarni-gulf

Turano Preoccupazione ma certezza nei propri strumenti: la Elcon non insedierà l’impianto di trattamento rifiuti nell’area ex Gulf. Ne è certa l’amministrazione comunale di Turano e farle da sponda arriva anche l’assessore provinciale Nancy Capezzera.La voce di un possibile spostamento di sede dell’inceneritore ha cominciato a diffondersi da quando è stata chiara l’avversione di Casale al progetto di impianto di trattamento rifiuti liquidi che la società israeliana Elcon voleva insediare in area Lever a Casale. Negli ultimi giorni, complice lo stop della Regione al progetto con l’archiviazione, da alcuni è stata sollevata la possibilità che la Elcon potesse spostarsi di poche centinaia di metri in linea d’aria a Turano, nell’area ex Gulf dove ha sede la centrale di Sorgenia. «Come amministrazione siamo preoccupati dalla notizia di un interessamento della società Elcon a venire sull’area ex Gulf - dice il consigliere Angelo Zoppi, portavoce dell’amministrazione -. Ribadiamo però di aver messo al sicuro per mezzo degli attuali e dei futuri strumenti urbanistici la nostra parte di territorio. L’archiviazione della pratica Elcon in regione Lombardia è arrivata grazie a un vizio formale nella presentazione dei documenti prontamente rilevato dal consigliere Pd Fabrizio Santantonio e grazie al lavoro del comitato CasaleRespira, a cui va il nostro grazie più convinto. Per questo ribadiamo la disponibilità a dare tutto il supporto necessario per continuare a condurre la difesa del territorio e della salute pubblica qualora ce ne fosse bisogno».Sull’area ex Gulf insiste una convenzione territoriale che vieta insediamenti di impianti a rischio di incidente rilevante e di trattamento rifiuti. Tuttavia la convenzione scadrà nel prossimo autunno e da qui forse nascono le preoccupazioni. Tuttavia il piano regolatore di Turano ha già recepito quell’indicazione, e anche dalla Provincia sembrano pronti ad alzare le barricate.«A oggi non ci sono state richieste di modifica della convenzione in un senso meno restrittivo né richieste di insediamenti di quel tipo - spiega l’assessore provinciale Nancy Capezzera -. Per la Provincia l’area Gulf non è adatta a insediamenti di quel tipo, men che meno un inceneritore che non vogliamo. La convenzione è in scadenza ma prima di chiudersi dovrà vedere realizzate tutte le prescrizioni ambientali che prevedeva, e in ogni caso gli strumenti urbanistici comunali offrono già una valida barriera a eventuali mire della Elcon».Andrea Bagatta tratto da il cittadino lodi 

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