giovedì 15 dicembre 2011

Expo, via Francigena e asse con Verona le novità annunciate da Foroni

Expo, via Francigena e asse con Verona le novità annunciate da Foroni


da www.terralodigiana.it

Il Presidente della Provincia: "Vogliamo investire su questo appuntamento"



Protocolli già sottoscritti, un grande progetto d'area che è stato finanziato e ormai è partito, due gustose novità: tanti gli ingredienti che hanno reso oltremodo interessante il convegno su “Lodigiano per Expo – Terra Buona e Percorsi di Fiume” che lunedì 12 dicembre è stato aperto dagli interventi del Presidente della Provincia di Lodi, Pietro Foroni, e del Vice Governatore della Regione Lombardia, Andrea Gibelli. Ma cominciamo dal fondo, e appunto dalle novità illustrate da Foroni al pubblico intervenuto nella Sala dei Comuni di via Fanfulla. Una riguarda i siti espositivi legati ad Expo 2015, l'altra la via Francigena.
“Lodinnova, la società che gestisce la struttura polivalente di San Grato – ha comunicato il Presidente – è in trattativa con Fiera Verona per concedere in esclusiva quel padiglione per tutti i sei mesi di Expo. Chi gestisce un ente fieristico importante come quello veronese è così convinto che il Lodigiano saprà cavalcare Expo che punta sul nostro territorio come testa di ponte verso Milano”. Ed in effetti sono tre gli aspetti che secondo Foroni il Lodigiano può giocare a proprio favore in vista dell'Esposizione Universale: “Intanto, come Provincia e come Parco Tecnologico Padano il Lodigiano ha già sottoscritto degli atti formali, dei protocolli, che fissano nero su bianco dei paletti. In secondo luogo – ha ricordato – abbiamo presentato una progettazione, il Piano Integrato d'Area finanziato dalla Regione, che è destinato a trasformare il nostro territorio. Infine, siamo ad appena venti chilometri da Milano. Ecco, tutto questo ci fa dire che non siamo assolutamente in ritardo, anzi siamo probabilmente quelli messi meglio in vista di Expo”. Noi ci crediamo, ha aggiunto il Presidente della Giunta provinciale, “ma non basta, perché oltre alla parte pubblica deve mostrare di crederci anche quella privata, le imprese, il mondo dell'economia. Però, quello che stiamo facendo e quello che abbiamo in cantiere – e qui la seconda novità annunciata durante il convegno – come l'investimento che attraverso le azioni emblematiche (i fondi assegnati dalla Fondazione Cariplo, ndr) intendiamo fare sulla via Francigena, ci portano ad essere ottimisti, e non in maniera velleitaria”. Concetto quello della Francigena ribadito e sottolineato anche dal Vice Presidente della Regione, Andrea Gibelli, che ha ricordato la valenza di un turismo culturale sull'asse nord-sud dell'Europa che può trovare il suo centro proprio nel Lodigiano.
Gibelli, che ha creduto molto nel ruolo del Lodigiano in Expo, ha poi introdotto il cuore del convegno, dedicato a spiegare i contenuti del P.I.A., che ha portato alla Provincia e ai suoi partner – 10 Comuni, 2 enti ecclesiastici, il Parco Adda Sud e il Consorzio di Bonifica Muzza Lodigiana – un contributo dell'Unione Europea superiore ai quattro milioni di euro. Nel maxi progetto approvato dalla Regione una grande varietà di interventi strutturali e infrastrutturali che puntano a dotare il Lodigiano di un percorso cicloturistico che valorizzi e metta in rete le tante attrattive che la provincia offre in campo ambientale, culturale e paesaggistico.

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