lunedì 25 giugno 2012

FESTA DEGLI ANGELI A BERTONICO

BERTONICO nSUCCESSO PER LA FESTA DEDICATA AI GIOVANI MORTI PREMATURAMENTE

Unmessaggio di fede e speranza

per ricordare gli angeli scomparsi

La chiesa di Bertonico gremita di parrocchiani e di autorità: la festa è andata avanti per tutto il fine settimana

BERTONICO
«Invito a guardare avanti con l’aiuto della

fede e la vicinanza della comunità». Questo ilmessaggio

di speranza rivolto dal vescovo di Lodi monsignor

Giuseppe Merisi ai lodigiani raccolti in preghiera

nella chiesa di Bertonico nel ricordo dei ragazzi e delle

ragazze strappati prematuramente alla vita. Quegli

“angeli” a cui è stata dedicata la festa che sabato e domenica

si è svolta all’Arsenale di Bertonico su iniziativa

dei coniugiMola, duramente colpiti pochimesi fa

dalla scomparsa del giovanissimo figlio Lorenzo.

All’iniziomi ero lasciato prendere dallo sconforto, volevo

mollare tutto ha

raccontato il papà Marco Mola

ma

poi ho pensato che se Lorenzo era stato chiamato

prima, da lassù qualcosa avrebbe fatto e così ho pensato

di dare vita a questa iniziativa, che desidero diventi

un appuntamento fisso.

Nel fine settimana centinaia di famiglie e di amici si

sono riversati da tutto il Lodigiano a Bertonico per

condividere il dolore ma anche per “ripartire” insieme

in una due giorni di

incontri, musica, gioco e

riflessione a cominciare

da quella suggerita da

don Chino Pezzoli, fondatore

della comunità Promozione

e Solidarietà

Umana che ha inaugurato

l’ evento. Sabato sera

applausi per l’esibizione

dei gruppi musicali “Mania”

e “Last Exit». Rombo

di motori domenica

mattina al Moto Incontro

seguito il pomeriggio dalla

esibizione della banda

“Orsomando” di Casale e

dagli «Archimia” con il

vincitore di X Factor

Matteo Beccucci. La sera,

spazio alla compagnia teatrale

“I semper alegar”

di Valeda Fratta. Sono intervenuti

anche Enzo

Gambaro, ex giocatore

del Milan e altri personaggi

noti dello sport.

Per tutta la giornata e’ rimasto

attivo un servizio di ristorazione a cura dell’Associazione

macellai della Provincia.

Una quarantina sono stati i nomi dei giovani scomparsi

pronunciati all’inizio della messa, in cui parole

di cordoglio sono state rivolte anche al vescovo di Lodi

per la recentissima morte della mamma.

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della

Provincia Pietro Foroni, il viceprefetto Giuseppe Michele

Cocco, il consigliere regionale Fabrizio Santantonio,

i sindaci di Codogno, Camairago, Cavacurta,

Castiglione, Secugnago, Terranova e le forze dell’ordine.

«Bisogna tornare a riflettere sulla centralità della Pasqua

ha

spiegato il vescovo, affiancato dal parroco

don Luca Anelli, da monsignor Giuseppe Cremascoli

e da don Roberto Vignolo – ricordando che la vita è un

cammino e lamorte un passaggio verso il Bene, verso

la comunione con Dio». Il vescovo ha quindi sottolineato

l’importanza del dare sempre alla vita un senso

fondato per ricordare infine il Congresso Eucaristico

atteso a settembre e «il suo richiamo al tema della

nuova evangelizzazione, al valore della testimonianza

coerente di fede, anche nelmomento difficile del dolore

».

Sofferenza offerta all’altare dai genitori insieme al

pane, al vino, unamaglia della Festa degli Angeli e un

fiore.

Parole di conforto sono giunte anche da don Vignolo

che ha invitato a unirsi a un gruppo nato a Lodi alcuni

anni fa presso la parrocchia di Sant’Alberto. «Si

tratta di un gruppo di genitori che si riunisce per condividere

un’esperienza unica nella sua drammaticità

ha

spiegato perché

tutti i lutti sono ferocima quello

che tocca figli e figlie lo è particolarmente, però questo

non vuol dire che dobbiamo incattivirci, abbatterci

o stordirci: i figli venuti a mancare sono diventati

padri e madri, ci precedono».

Sono angeli, raggiunti ieri sera dalle lanterne luminose

liberate in cielo.

Sara Gambarini
TRATTO DA IL CITTADINO LODI

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