BERTONICO nSUCCESSO PER LA FESTA DEDICATA AI GIOVANI MORTI PREMATURAMENTE
Unmessaggio di fede e speranza
per ricordare gli angeli scomparsi
La chiesa di Bertonico gremita di parrocchiani e di autorità: la festa è andata avanti per tutto il fine settimana
BERTONICO
«Invito a guardare avanti con l’aiuto della
fede e la vicinanza della comunità». Questo ilmessaggio
di speranza rivolto dal vescovo di Lodi monsignor
Giuseppe Merisi ai lodigiani raccolti in preghiera
nella chiesa di Bertonico nel ricordo dei ragazzi e delle
ragazze strappati prematuramente alla vita. Quegli
“angeli” a cui è stata dedicata la festa che sabato e domenica
si è svolta all’Arsenale di Bertonico su iniziativa
dei coniugiMola, duramente colpiti pochimesi fa
dalla scomparsa del giovanissimo figlio Lorenzo.
All’iniziomi ero lasciato prendere dallo sconforto, volevo
mollare tutto ha
raccontato il papà Marco Mola
ma
poi ho pensato che se Lorenzo era stato chiamato
prima, da lassù qualcosa avrebbe fatto e così ho pensato
di dare vita a questa iniziativa, che desidero diventi
un appuntamento fisso.
Nel fine settimana centinaia di famiglie e di amici si
sono riversati da tutto il Lodigiano a Bertonico per
condividere il dolore ma anche per “ripartire” insieme
in una due giorni di
incontri, musica, gioco e
riflessione a cominciare
da quella suggerita da
don Chino Pezzoli, fondatore
della comunità Promozione
e Solidarietà
Umana che ha inaugurato
l’ evento. Sabato sera
applausi per l’esibizione
dei gruppi musicali “Mania”
e “Last Exit». Rombo
di motori domenica
mattina al Moto Incontro
seguito il pomeriggio dalla
esibizione della banda
“Orsomando” di Casale e
dagli «Archimia” con il
vincitore di X Factor
Matteo Beccucci. La sera,
spazio alla compagnia teatrale
“I semper alegar”
di Valeda Fratta. Sono intervenuti
anche Enzo
Gambaro, ex giocatore
del Milan e altri personaggi
noti dello sport.
Per tutta la giornata e’ rimasto
attivo un servizio di ristorazione a cura dell’Associazione
macellai della Provincia.
Una quarantina sono stati i nomi dei giovani scomparsi
pronunciati all’inizio della messa, in cui parole
di cordoglio sono state rivolte anche al vescovo di Lodi
per la recentissima morte della mamma.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della
Provincia Pietro Foroni, il viceprefetto Giuseppe Michele
Cocco, il consigliere regionale Fabrizio Santantonio,
i sindaci di Codogno, Camairago, Cavacurta,
Castiglione, Secugnago, Terranova e le forze dell’ordine.
«Bisogna tornare a riflettere sulla centralità della Pasqua
ha
spiegato il vescovo, affiancato dal parroco
don Luca Anelli, da monsignor Giuseppe Cremascoli
e da don Roberto Vignolo – ricordando che la vita è un
cammino e lamorte un passaggio verso il Bene, verso
la comunione con Dio». Il vescovo ha quindi sottolineato
l’importanza del dare sempre alla vita un senso
fondato per ricordare infine il Congresso Eucaristico
atteso a settembre e «il suo richiamo al tema della
nuova evangelizzazione, al valore della testimonianza
coerente di fede, anche nelmomento difficile del dolore
».
Sofferenza offerta all’altare dai genitori insieme al
pane, al vino, unamaglia della Festa degli Angeli e un
fiore.
Parole di conforto sono giunte anche da don Vignolo
che ha invitato a unirsi a un gruppo nato a Lodi alcuni
anni fa presso la parrocchia di Sant’Alberto. «Si
tratta di un gruppo di genitori che si riunisce per condividere
un’esperienza unica nella sua drammaticità
ha
spiegato perché
tutti i lutti sono ferocima quello
che tocca figli e figlie lo è particolarmente, però questo
non vuol dire che dobbiamo incattivirci, abbatterci
o stordirci: i figli venuti a mancare sono diventati
padri e madri, ci precedono».
Sono angeli, raggiunti ieri sera dalle lanterne luminose
liberate in cielo.
Sara Gambarini
TRATTO DA IL CITTADINO LODI
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