mercoledì 10 ottobre 2012
PROV. DI LODI : Devecchi e la “sforbiciata” a San Cristoforo: «Risparmiare non è una moda del momento»
A San Cristoforo tagliare non è mai stata la “moda del momento”. Cristiano Devecchi, assessore con in mano i conti della Provincia di Lodi, ci tiene subito a precisarlo, prima di “snocciolare” alcune cifre che reputa importanti sul fronte degli equilibri di bilancio approvati la scorsa settimana. «Abbiamo tagliato senza seguire nessuna moda del momento- afferma -, il mio impegno è sempre andato in questa direzione e ho cercato di fare tutto in maniera trasparente. Ciò che accade oggi conferma i vent’anni di ritardo con cui si arriva alla sforbiciata delle spese in Italia, la nostra amministrazione può dire con orgoglio che da quando è stata eletta si è attivata per razionalizzare i costi». Senza toccare strade e scuole, due capitoli che la giunta considera fondamentali. «Avevamo la possibilità di assumere 3 nuovi collaboratori - dichiara Devecchi -, pur sapendo che la struttura ne aveva bisogno abbiamo preferito coscienziosamente soprassedere, risparmiando 100mila euro. Le spese del personale hanno permesso di risparmiare altri 200mila euro perché nel 2012 sono andati in pensione 7 collaboratori. Ci tengo a ribadire che tutto questo è stato possibile grazie alla struttura, i dipendenti si sono rimboccati le maniche e hanno serrato le fila». Alla lista l’assessore aggiunge 80mila euro di spese in meno con i buoni mensa passati da 9 euro a 7, «quest’anno abbiamo indetto una gara che ci ha permesso di risparmiare rispetto ai tre anni precedenti altri 80mila euro». E poi un taglio di 10mila euro sulle iniziative nel campo della comunicazione, 15mila grazie all’utilizzo della posta digitale («può sembrare poco importante ma abbiamo fatto scendere il budget per le spese postali da 90mila euro del passato a 60mila), 29.400 sul “fondo per l’assegnazione di contributi in occasione di celebrazioni culturali ed eventi”, 20mila per i contributi per investimenti: «Tutti devono capire che i tempi sono cambiati, non si possono dare contributi a pioggia. Ci sono persone che sono a favore della cancellazione delle Province e poi chiedono un contributo». Devecchi spera che niente vada a “intaccare” il fondo di riserva da 80mila euro che permetterà di finanziare una serie di interventi sul territorio.G. B TRATTO DA IL CITTADINO LODI
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