Castiglionen Il presidente della Provincia visita una delle eccellenze del Lodigiano | |
Il miracolo General Ricambi |
castiglione «General Ricambi è una delle realtà più rilevanti della provincia di Lodi che ancora dà stabilità ai lavoratori, valorizza la ricerca e ha nuove prospettive di investimento: questo ci rincuora». Lo ha dichiarato ieri mattina il presidente dei palazzo San Cristoforo Pietro Foroni al termine della sua visita istituzionale alla General Ricambi di Castiglione, azienda leader nella rigenerazione e produzione di parti ricambio per le auto. Una realtà nata in un garage quasi per caso e che oggi conta un fatturato di 25 milioni di euro, una forza lavoro composta da oltre 150 dipendenti, un sito castiglionese di 30mila metri quadrati e depositi sparsi in più regioni di Italia, ma anche in Spagna ed Inghilterra. Si tratta di numeri in controtendenza rispetto a quell’industria lodigiana sempre più caratterizzata da delocalizzazioni, chiusure, cassa integrazione e mobilità. Parole che invece non hanno mai trovato spazio nel vocabolario della General Ricambi, neppure in questi anni di crisi economica mondiale. «Non abbiamo mai fatto fare un’ora di cassa integrazione, anzi l’ultima assunzione risale a pochi giorni fa - ha raccontato uno dei responsabili dell’azienda Matteo Mazzocco - e nonostante in Italia la tassazione e la burocrazia non aiutino le aziende mentre in altri Stati ci sono più occasioni e maggior margini, assicuro che non è nostra intenzione trasferirci, noi continueremo a credere in questo territorio». Il presidente Foroni è stato accolto in azienda dai titolari Vincenzo e Vittorio Mazzocco, ma è stato il giovane Matteo, che è anche responsabile acquisti, a guidare lo staff della Provincia all’interno della maxi struttura composta da due grandi blocchi: il più vecchio, dove trova spazio la produzione, e il nuovo palazzo, attivo da un anno, dove hanno sede principalmente gli uffici.La General Ricambi Spa è stata fondata nel 1989 e nel tempo si è specializzata proponendo un’ampia gamma di semiassi, giunti omocinetici, idroguide, sterzi manuali, pompe idroguida, sterzi elettrici, pinze freno. Oltre alla produzione e all’innovazione tecnologica (la ditta vanta le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO TS 16949), l’azienda ha sempre investito molto sulla formazione (che gli è valsa il riconoscimento di Assomec per tre anni consecutivi) e sul settore ricerca e sviluppo. «Due sono i reparti su cui proprio quest’anno vorremmo concentrare i nostri investimenti - ha svelato Mazzocco -: l’idroguida e gli Eps elettronici. Settori su cui si sarebbe concentrato anche l’interesse di due grandi case automobilistiche europee». Durante la visita Foroni ha voluto sottolineare anche la particolare capacità della General Ricambi di sviluppare sia l’export, a cui adesso ricorrono le aziende per stare sul mercato, ma anche l’import, al 50 per cento. Nonostante la tenuta dell’azienda, i problemi non mancano: dalle banche che tentennano al mercato cinese concorrente.Sara Gambarini TRATTO DA IL CITTADINO LODI
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