Provincia di Lodi : tutele urbanistiche o solo annunci ?
Egr. direttore,
in base alla approvazione del bilancio di previsione della Provincia di Lodi e la programmazione urbanistico-ambientale, mi corre l’obbligo di informare i lodigiani su una questione che mi sta a cuore per il futuro e per la programmazione attuale. Un esempio solo che vale per tutto è la progettualità in itinere della logistica a Ospedaletto Lodigiano e la parallela revisione del PTCP che con L’ente Provinciale deve proseguire senza smarcarsi da altre confusioni amministrative su scelte più o meno condivise per “sopravvivere” al riordino della Provincia in enti di area vasta. Nel frattempo, gli ambiti territoriali del lodigiano e di conseguenza i sindaci dovrebbero programmare e definire le scelte urbanistiche per il futuro prossimo indipendentemente dalla collocazione che avverrà in area metropolitana o con altra soluzione politico-amministrativa. Ieri i sindaci hanno votato alla unanimità il bilancio del 2015 dando una lezione di territorialità e di coagulo corretta ai lodigiani, ma non facciamo finta di non sapere che senza la regione e il contributo di € 2 mln di euro ottenuti saremmo qui a imprecare per i servizi mancati o mancanti. Per la parte urbanistica segnalo solo due cose:
1/ patto dei sindaci di non consumo del territorio siglato nel 2008 dove si prevedeva una riduzione dell’1% minima per ogni annualità http://www.provincia.lodi.it/template.php?pag=994
http://www.researchgate.net/…/268805945_Il_dimensionamento_…
2/ BURL REGIONALE DEL 20 OTTOBRE 2015 SERIE ORDINARIA n. 43 “ dg territorio urbanistica e difesa del suolo” Bando per la selezione delle migliori iniziative di programmazione territoriale e urbanistica in tema di rigenerazione urbana e territoriale. Si legge nel DDS della regione che nessun comune lodigiano risulta “presente e nessuna istanza valida è stata presentata ad oggi”, oltre che prorogare i termini al 10 novembre 2015 per accogliere eventuali proposte. (vedi allegato)
POSSIBILE CHE NESSUN COMUNE , PROVINCIA ,CAMERA DI COMMERCIO E TUTTE LE ASSOCIAZIONI INTERESSATE ABBIANO IDEE DA METTERE IN CAMPO SU QUESTO TEMA IMPORTANTE PER IL LODIGIANO (ad esempio per le aree dismesse o dimesse ?)
Penso sia un diritto per i cittadini lodigiani capire come viene orientato il lodigiano al di là di bei propositi e delle RIFORME VERE O SUPPOSTE.
Dobbiamo anche noi essere autodeterminanti ed efficienti per orientare le politiche virtuose territoriali per consumo di suolo, difesa del suolo, rigenerazione urbana e territoriale.
Penso che aprire il dibattito anche su questa tematica sia utile e incisivo per attuare nel 2016 le scelte strategiche territoriali anche con aspro confronto politico-amministrativo locale e sovralocale.
Cordiali saluti.
ALFREDO FERRARI
Sindaco di Castiglione D’Adda
Egr. direttore,
in base alla approvazione del bilancio di previsione della Provincia di Lodi e la programmazione urbanistico-ambientale, mi corre l’obbligo di informare i lodigiani su una questione che mi sta a cuore per il futuro e per la programmazione attuale. Un esempio solo che vale per tutto è la progettualità in itinere della logistica a Ospedaletto Lodigiano e la parallela revisione del PTCP che con L’ente Provinciale deve proseguire senza smarcarsi da altre confusioni amministrative su scelte più o meno condivise per “sopravvivere” al riordino della Provincia in enti di area vasta. Nel frattempo, gli ambiti territoriali del lodigiano e di conseguenza i sindaci dovrebbero programmare e definire le scelte urbanistiche per il futuro prossimo indipendentemente dalla collocazione che avverrà in area metropolitana o con altra soluzione politico-amministrativa. Ieri i sindaci hanno votato alla unanimità il bilancio del 2015 dando una lezione di territorialità e di coagulo corretta ai lodigiani, ma non facciamo finta di non sapere che senza la regione e il contributo di € 2 mln di euro ottenuti saremmo qui a imprecare per i servizi mancati o mancanti. Per la parte urbanistica segnalo solo due cose:
1/ patto dei sindaci di non consumo del territorio siglato nel 2008 dove si prevedeva una riduzione dell’1% minima per ogni annualità http://www.provincia.lodi.it/template.php?pag=994
http://www.researchgate.net/…/268805945_Il_dimensionamento_…
2/ BURL REGIONALE DEL 20 OTTOBRE 2015 SERIE ORDINARIA n. 43 “ dg territorio urbanistica e difesa del suolo” Bando per la selezione delle migliori iniziative di programmazione territoriale e urbanistica in tema di rigenerazione urbana e territoriale. Si legge nel DDS della regione che nessun comune lodigiano risulta “presente e nessuna istanza valida è stata presentata ad oggi”, oltre che prorogare i termini al 10 novembre 2015 per accogliere eventuali proposte. (vedi allegato)
POSSIBILE CHE NESSUN COMUNE , PROVINCIA ,CAMERA DI COMMERCIO E TUTTE LE ASSOCIAZIONI INTERESSATE ABBIANO IDEE DA METTERE IN CAMPO SU QUESTO TEMA IMPORTANTE PER IL LODIGIANO (ad esempio per le aree dismesse o dimesse ?)
Penso sia un diritto per i cittadini lodigiani capire come viene orientato il lodigiano al di là di bei propositi e delle RIFORME VERE O SUPPOSTE.
Dobbiamo anche noi essere autodeterminanti ed efficienti per orientare le politiche virtuose territoriali per consumo di suolo, difesa del suolo, rigenerazione urbana e territoriale.
Penso che aprire il dibattito anche su questa tematica sia utile e incisivo per attuare nel 2016 le scelte strategiche territoriali anche con aspro confronto politico-amministrativo locale e sovralocale.
Cordiali saluti.
ALFREDO FERRARI
Sindaco di Castiglione D’Adda
Il
Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo nasce da un protocollo di intesa
tra l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e Legambiente per
elaborare e divulgare dati e contributi per la conoscenza del fenomeno
del consumo di suolo in Italia ed in Europa. Misurare il consumo di
suolo oggi è una attiv…
provincia.lodi.it
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