=> Licenziamenti e NASpI: le risposte INPS
Beneficiari
Possono accedere all’incentivo tutti i datori di lavoro, comprese le Cooperative che instaurano con soci lavoratori un rapporto di lavoro in forma subordinata ex art. 1, co. 3, legge n. 142/2001 e successive modificazioni, nonché le imprese di somministrazione di lavoro con riferimento ai lavoratori assunti a scopo di somministrazione.Assunzioni agevolate in NASpI
Il beneficio per il datore di lavoro si traduce in un contributo mensile, per ogni mensilità di retribuzione corrisposta al lavoratore, pari al 20% dell’indennità mensile di NASpI residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore.Requisiti e casi di esclusione
Il tutto a patto che il lavoratore non sia stato licenziato, nei sei mesi precedenti, da parte di impresa dello stesso o diverso settore di attività che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell’impresa che assume, ovvero risulta con quest’ultima in rapporto di collegamento o controllo.Per fruire dell’incentivo per le assunzioni in NASpI, il datore di lavoro deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, all’atto della richiesta di avviamento, che non ricorrono tali condizioni ostative.
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