lunedì 11 giugno 2018

Amministrative, la Lega fa il botto, cala M5s

Amministrative, la Lega fa il botto, cala M5s

il Carroccio sfonda anche nelle ultime aree rosse. A Imperia il ritorno dell'ex ministro Scajola che arriva al ballottaggio. Tiene il centrosinistra
 elezioni
Movimento cinque stelle in calo, centrodestra sempre più a trazione leghista, centrosinistra che rischia di perdere ancora terreno. Le elezioni comunali, quando lo spoglio dei voti è ancora in corso, sembrano confermare il quadro politico uscito dalle urne dello scorso 4 marzo. Mentre l'affluenza, nei 761 comuni al voto - tra cui 20 capoluoghi di provincia - è in generale in calo di 6 punti (ma cresce del 9% in Sicilia): alla chiusura dei seggi l'affluenza di assesta al 61,19% contro il 67,24% di cinque anni fa quando però c'erano a disposizione due giorni per votare. Dopo novanta giorni di trattativa per la formazione del governo e meno di una settimana di vita dell'esecutivo giallo-verde di Giuseppe Conte è il Carroccio a spingere il centrodestra verso la vittoria. Il Movimento cinque stelle mostra una frenata, il Pd rischia di perdere le ultime roccheforti rimaste come a Siena dove è testa a testa tra il candidato del centrodestra e quello del centrosinistra. I democratici tengono però a Brescia, dove il sindaco Emilio Del Bono va dritto al secondo mandato vincendo sul candidato del centrodestra. Ma al Nord si profila un vero exploit per la Lega che, intanto, forte di quasi il 20% dei consensi, si riprende Treviso, strappato dal Pd nel 2013, con Mario Conte che diventa sindaco al primo turno e con oltre 15 punti di distacco rispetto al primo cittadino uscente, Giovanni Manildo. "La nostra coalizione è molto forte e rappresenta bene il territorio" ha sottolineato Mario Conte. Il centrodestra strappa al centrosinistra anche Vicenza. Il Carroccio, però, avanza anche nelle 'regioni rosse' come in Toscana dove conferma la sua tendenza: a Pisa il centrodestra dovrebbe andare al ballottaggio mentre a Massa il centrosinistra potrebbe andare al ballottaggio con il candidato sindaco del Movimento cinque stelle. In Sicilia, a Messina, si profila un ballottaggio tra i candidati Placido Bramanti (centrodestra) e il deputato regionale Cateno De Luca, anche lui di area centrodestra. A Ragusa, invece, possibile ballottaggio fra il candidato sindaco del M5s Antonio Tringali che ha il 22,60% e uno dei candidati di area centrodestra, Giuseppe Cassì (appoggiato anche da Fratelli d'Italia) che ha il 20,80%. A Trapani vittoria al primo turno molto probabile per il candidato sindaco Pippo Tranchida che ha il 70% delle preferenze dopo lo spoglio di 14 sezioni su 70. Il centrosinistra rischia di perdere un'altra roccaforte, Terni, dove la crisi economica per il caso delle acciaierie ha pesato in modo particolare. Qui non solo il centrodestra è avanti ma la Lega sembra essere il primo partito della coalizione. Il centrosinistra è avanti ad Ancona e se la vedrà al ballottaggio con il centrodestra mentre il Movimento cinque stelle è fuori dalla corsa. A Viterbo, dopo cinque anni in una giunta di centrosinistra, il Pd non arriva al ballottaggio: è all'orizzonte, infatti, una netta vittoria del candidato del centrodestra Giovanni Arena che al secondo turno se la vedrà con Chiara Frontini, candidata della lista civica Viterbo2020. Vicino a Viterbo, a Sutri, diventa sindaco al primo turno Vittorio Sgarbi che con la sua lista "Rinascimento Sgarbi" ha raccolto oltre il 58% dei voti. A Imperia c'è il ritorno dell'ex ministro delle attività produttive del governo Berlusconi Claudio Scajola che conquista il 35,7% dei voti e arriva al ballottaggio con il candidato del centrodestra Luca Lanteri. A Imola dovrebbe andare in scena un inedito ballottaggio Pd-M5s. In Puglia, a Brindisi, ballottaggio centrodestra-centrosinistra mentre Barletta ha già il suo sindaco Cosimo Damiano Cannito, candidato delle liste civiche di centrodestra.

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