cda eal del 29/04/2011 : via libera al rendiconto del bilancio 2010 in provincia di lodi

Via libera ai conti di Eal (Energia e ambiente lodigiana), società controllata dai comuni lodigiani e dalla Provincia che si occupa di rifiuti ed energia. L’assemblea dei soci, convocata venerdì pomeriggio a Lodi, ha approvato all’unanimità il bilancio 2010, che si chiude con un utile netto di 72.513 euro.Molto differente, al suo interno, la situazione delle controllate. «Ecoadda a Cavenago d’Adda chiude con un piccolo utile - conferma l’amministratore delegato di Eal, Gianfranco Pinciroli -, Bellisolina a Montanaso Lombardo è anch’essa in attivo, ma con alcune problematiche da risolvere. Eal Compost a Terranova dei Passerini chiude invece ancora in perdita (circa 700mila euro, ndr), ma la dimezza rispetto all’anno precedente. Su Eal Compost c’è poi un grande progetto per produrre biogas e ricavare energia, nel quale crediamo. Lodicom è destinata alla liquidazione, mentre Eal Service chiuderà in utile». Dopo il duro intervento di Oscar Ceriani (presidente di Eal) in consiglio provinciale, nel quale aveva criticato la vecchia gestione della società, l’assemblea si preannunciava calda. Venerdì invece i lavori si sono svolti senza grosse polemiche, forse anche perché non sono arrivati nuovi attacchi alla vecchia gestione, targata centrosinistra. «Sono molto soddisfatto per l’esito dell’assemblea e della votazione - spiega Pinciroli -: dai lavori è emerso che i soci vogliono essere maggiormente coinvolti nelle scelte, anche in quelle meno importanti. L’obiettivo è arrivare a un consenso allargato, che vada al di là di quello della sola Provincia di Lodi». Rinviata la nomina dei revisori dei conti, l’assemblea dei soci Eal ha fatto slittare anche la discussione sul futuro della società, soprattutto per quanto riguarda la raccolta e il trattamento dei rifiuti e l’illuminazione pubblica nei singoli comuni. L’argomento più delicato è ovviamente quello dei rifiuti. Eal potrebbe infatti entrare a far parte di una “new-co” per la raccolta rifiuti al fianco di Astem. La nuova società pubblica (ma con un socio privato, così come prescrive la normativa) si occuperebbe poi della raccolta nei comuni lodigiani. «Siamo interessati a questo comparto - osserva Pinciroli, confermando ufficialmente le voci che circolano ormai da diverse settimane - la partecipazione alla “new-co” è un’ipotesi interessante, al vaglio del cda, e la discussione è in atto». Sul fronte dei numeri, la relazione degli amministratori evidenzia che Eal ha chiuso il 2010 «riscontrando una lieve flessione dei valori, correlata alla riduzione della attività di intermediazione e commercializzazione dei rifiuti afferenti il territorio del Lodigiano». «Questi valori - aggiungono gli amministratori della società a controllo pubblico - confermano però l’importante incremento della produzione già registrato nel 2008 e nel 2009, in linea con la programmazione societaria». Lorenzo Rinaldi tratto da il cittadino lodi ed. 03/05/2011