io non ero presente perchè in contemporanea con il cons. prov.le per le note faccende che vi ho pubblicato ma ho già ribadito sui mass media la mia netta contrarietà all'impianto elcon. inoltre nlla stessa giornata il consiglio comunale di casale alla unanimità h approvato unamozione contro l'impianto, quindi tutto procede senza intoppi.!
castiglione Un “no” fermo e bipartisan: a Castiglione il consiglio comunale ha votato all’unanimità una mozione contro l’insediamento dell’impianto Elcon a Casalpusterlengo. Giovedì sera la maggioranza, insieme ai gruppi di minoranza Pdl e lista Bassanini (assente la Lega), ha approvato un documento condiviso, chiedendo al comune di Casale di assumersi le proprie responsabilità, ricercando ogni iniziativa utile a contrastare la realizzazione dell’impianto Elcon sul territorio. La mozione è stata indirizzata anche a Provincia e Regione.La vicenda dell’impianto israeliano aveva allarmato il Pdl castiglionese che aveva presentato un’interrogazione, a cui ha fatto seguito la mozione presentata dalla maggioranza, emendata insieme e approvata. Con l’emendamento, proposto dal consigliere di maggioranza Epifanio Martani si è voluto sottolineare la responsabilità amministrativa (e politica, secondo il consigliere di minoranza Giulio Lacrima di Italia dei valori) del comune di Casale rispetto al caso Elcon. La recente retromarcia del sindaco casalese Flavio Parmesani non è di certo bastata ai vicini di casa castiglionesi che temono forti ripercussioni in termini di inquinamento.Le spiegazioni tecniche riportate dal sindaco Umberto Daccò dalle assemblee contro l’inceneritore svolte a Casale hanno scatenato in consiglio commenti di ferma condanna dell’impianto Elcon.L’unanimità sul tema ambientale ha presto lasciato spazio allo scontro consigliare sul bilancio consuntivo 2010 contro cui ha votato il Pdl e su cui si è astenuta la lista Bassanini.«Siamo di fronte ad un bilancio tecnico, privo di investimenti - ha spiegato il capogruppo Pdl Orsola Goldaniga - e ancorché il consuntivo evidenzi un avanzo di 16mila euro, in realtà presenta un deficit di cassa di 122mila euro: l’ente ha dovuto ricorrere all’anticipazione di cassa per un fittizio pareggio contabile, ma anticipazione di cassa significa anche interessi passivi che vengono a porsi in capo all’ente e quindi ai castiglionesi. Per una gestione ordinaria dell’ente occorre l’intervento di terzi».Meno pessimista l’assessore al bilancio Gianni Grioni: il totale degli investimenti fatti nel 2010 ha comportato una spesa di 613mila euro (tra scuole, caserma, strade, biblioteca), nonostante il cattivo andamento delle entrate classiche (oneri di urbanizzazione 16mila euro) ma anche grazie a contributi regionali per il tetto delle scuole elementari e dell’Inail per le scuole medie e grazie a Sorgenia.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi
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