castiglione Corsa contro il tempo a Castiglione per realizzare la nuova piazzola ecologica. Dopo l’acquisizione dei terreni per la costruzione del nuovo centro di raccolta rifiuti, la giunta Daccò procede a passo spedito per iniziare e concludere il cantiere entro dicembre 2011. «L’ufficio tecnico sta procedendo a redigere il progetto definitivo -ha spiegato il sindaco Umberto Daccò - e a settembre, a progetto concluso, l’obiettivo è di partire con il bando di gara». I terreni su cui la giunta Daccò ha deciso di realizzare la nuova struttura appartenevano all’Istituito diocesano per il sostentamento del clero della diocesi di Lodi: si tratta dell’area standard, a verde, che si estende nella zona industriale, oltre l’azienda General Ricambi. L’Istituto diocesano l’ha ceduta nei mesi scorsi al comune, in cambio di un’area edificabile nei pressi di via Fermi e via Marconi, che era comunale e che poi è diventata di proprietà dell’istituto diocesano, il quale dovrà versare al comune anche 140mila euro (la differenza tra l’area edificabile ceduta dal comune che vale 376mila euro e l’area standard dell’istituto diocesano che vale 235mila euro). I tempi sono decisamente stretti, ma l’operazione dell’amministrazione comunale avanza velocemente. Entro il 31 dicembre 2011 Castiglione dovrà avere una nuova piazzola ecologica, altrimenti sarà costretta a conferire i rifiuti fuori dal suo comune. La vecchia piazzola, in via Umberto I, a due passi dal cimitero, non è più a norma e le proroghe sono scadute.Il nuovo centro di raccolta è un’opera da circa 400mila euro che la giunta Daccò punta a ricavare dalle alienazioni comunali, tra cui la vendita dello stabile di via Alfieri per oltre 200mila euro (asta finora deserta) e soprattutto senza l’accensione di mutui. Sul capitolo “risorse finanziarie” le bocche sono ancora ben cucite: il primo cittadino preferisce non sbilanciarsi e parlare solo di «valutazione delle risorse» mentre l’iter procede spedito.Il progetto per un nuovo centro di raccolta risale ancora alla giunta Bassanini, ma fu la giunta Ciccarelli a “stracciarlo”, optando per un progetto differente, ma non compatibile con la fascia di rispetto cimiteriale e pensato con l’accensione di un mutuo da 500mila euro: un progetto a sua volta scartato dalla giunta Daccò, chiamata a portare a termine i lavori entro la fine di quest’anno.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi
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