Guardia Finanza: scopre maxi evasione, all'estero patrimoni per 1,3mld -3- |
Precedenti episodi di corruzione nel 2008 e nel 2006 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 ago - Nel corso delle indagini sono state inoltre constatate, in capo all'impresa conciaria italiana, ritenute non operate e non versate a fronte di sistematiche ed ingentissime corresponsioni "fuori busta", per l'importo complessivo di circa 9 milioni di euro, erogate alla manodopera impiegata. L'indagine, condotta dal Nucleo di Polizia tributaria di Vicenza, sotto il coordinamento del Sostituto procuratore di Vicenza Marco Peraro, trae origine da investigazioni svolte dallo stesso reparto che avevano portato a rilevare responsabilita' penali, per il delitto di corruzione, in capo al vicepresidente del cda (uno dei due fratelli) ed al direttore finanziario del gruppo conciario: nel 2008 era stata consegnata a dirigenti e funzionari dell'Agenzia delle entrate, la somma complessiva di trecentomila euro in contanti per ridimensionare l'accertamento conseguente ad una verifica avviata dalla Guardia di finanza di Venezia. Mentre nel 2006 un'altra impresa operativa appartenente al medesimo gruppo societario era stata individuata per la dazione di una tangente da sessantamila euro finalizzata a limitare i danni derivanti da un'ispezione dell'Agenzia delle Entrate in maniera parziale. Com-Bof (RADIOCOR) 26-08-11 12:32:41 (0122)PA 5 NNNN |
venerdì 26 agosto 2011
Guardia Finanza: scopre maxi evasione, all'estero patrimoni per 1,3mld -3-
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