bertonico: Videosorveglianza, la Lega all’attacco: «Aspettiamo una soluzione da due anni»

Ottenuti il benestare della proprietà e del parroco, all’installazione sul campanile della chiesa di Bertonico dell’antenna per il funzionamento di un sistema di videosorveglianza manca solo l’autorizzazione della Sovrintendenza alle belle arti. Dopo l’ultimo tentato furto al bar “La Colomba” di venerdì notte, in paese si torna a discutere di sicurezza. Con il responsabile della sezione Adda della Lega nord Alfredo Ferrari che sollecita un’accelerazione alla soluzione del problema e il sindaco Veruska Bonvini che invece rassicura su quanto fatto dall’amministrazione. «Abbiamo già approvato in consiglio l’apposito regolamento e sia il parroco che l’Ospedale Maggiore di Milano proprietario del campanile ci hanno dato il loro benestare - spiega il primo cittadino -, stiamo adesso aspettando l’autorizzazione della Sovrintendenza». Il campanile della parrocchiale è il solo punto in Bertonico adeguato ad accogliere il ricevitore, lo hanno stabilito i tecnici della società cui il comune ha affidato lo studio del piano di videosorveglianza. L’acquedotto, inizialmente preso in considerazione come alternativa, è situato nella parte bassa del paese e per questo non adatto. Resta il vincolo delle Belle arti sul campanile e fino a che non si sarà superato quello non resta altro che aspettare. Nei piani del sindaco le telecamere saranno cinque, da posizionare in piazza Dante, nei pressi del parco pubblico e del municipio. «Sono due anni che attendiamo una soluzione, mi sembra sia ora di concretizzare - incalza Alfredo Ferrari -, si sta procedendo nella direzione giusta ma i cittadini hanno bisogno di soluzioni tempestive per cui se necessario si chieda un’audizione alla Sovrintendenza».