venerdì 16 settembre 2011
Maxi serre pronte a fine 2012 nel basso lodigiano: 200 posti di lavoro
Corsa contro il tempo per le maxiserre di Sorgenia: si è aperta ieri mattina in un clima di grande collaborazione la conferenza di servizi tra tutti i soggetti privati e pubblici e gli enti territoriali interessati dal progetto di insediamento di serre su 70 ettari di terreno tra Terranova de Passerini e Casale.Erano presenti l’amministrazione provinciale e quelle comunali di Terranova de Passerini e di Casale, Arpa e Asl, e le società private interessate dal passaggio di servizi e utenze funzionali all’impianto. La procedura è richiesta dalla società P&F Srl, azienda creata da Sorgenia Power e da un operatore specializzato nel settore florovivaistico. Le maxiserre utilizzeranno le risorse termiche derivanti da cogenerazione, il calore generato dalla centrale elettrica di Sorgenia sull’area ex Gulf di Turano e Bertonico. «Nella riunione sono state esposte tutte quelle piccole criticità che devono essere risolte per dare il via libera all’insediamento e che non costituiscono assolutamente un problema - afferma l’assessore Davide Cerati, presente in conferenza in rappresentanza di Casale -. L’unico possibile ostacolo è dato dai tempi, perché la società ci ha spiegato che per motivi strategici l’impianto deve essere concluso e pronto a funzionare per dicembre 2012. A ritroso questo significa che entro l’anno deve partire il cantiere e cioè che il percorso amministrativo deve essere concluso. Da parte di tutti c’è la volontà di arrivare a questo traguardo».Un nuovo incontro per valutare già le soluzioni alle criticità esposte ieri è stato fissato per la fine del mese, in modo da accelerare su tutte le questioni facilmente superabili. Rimane il punto interrogativo maggiore legato al Piano regolatore di Terranova de’ Passerini: mentre a Casale non ci sono problemi, a Terranova l’area interessate dalle maxiserre è segnata nello strumento urbanistico come agricola, ma la norma tecnica prevede espressamente il divieto di realizzare delle serre.«Come comune di Terranova ci siamo dati un crono-programma per cui a fine ottobre avremo la variante al Piano regolatore, e da quel momento in poi potrà partire la pratica relative alle maxiserre - spiega il sindaco Roberto Depoli -. Da parte di tutti c’è la voglia di dare il via al progetto».Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, Sorgenia non ha espresso richieste in merito ad aumenti di potenza, ma solo alla possibilità, già prevista dagli accordi in essere, di co-generare energia. Le serre saranno su 70 ettari di terreno, 50 in Terranova e 20 in Casale, ma l’insediamento complessivo occuperà una superficie doppia. La struttura delle serre sarà in vetro con rinforzi in metallo. Confermati i livelli occupazionali, previsti tra i 150 e i 200 assunti.Andrea Bagatta tratto da il cittadino lodi
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