giovedì 22 settembre 2011

STAGIONE VENATORIA 2011/2012. BILANCIO DELLA PRIMA DOMENICA DI CACCIA

STAGIONE VENATORIA 2011/2012. BILANCIO DELLA PRIMA DOMENICA DI CACCIA ASSESSORE BONESCHI: “PIÙ SICUREZZA CON I CONTROLLI DI POLIZIA PROVINCIALE E SERVIZIO VOLONTARIO DI VIGILANZA”
In occasione della giornata di apertura della stagione venatoria 2011/2012, che si è svolta ieri, domenica 18 Settembre, la Polizia Provinciale ha predisposto un piano di controlli specifici su tutto il territorio appartenente all’ ATC Laudense Nord e all’ATC Laudense Sud. “L’obiettivo – spiega Matteo Boneschi, Assessore provinciale con delega alla Caccia, ma anche alla Sicurezza e Protezione Civile – è quello di garantire il rispetto della normativa e, soprattutto, lo svolgersi della caccia nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, in modo da evitare ogni tipo di possibile incidente. Un contributo importante è stato fornito anche dal Servizio Volontario di Vigilanza della Provincia di Lodi che ha partecipato con 9 pattuglie”.
In totale Polizia Provinciale e Guardie Volontarie della Provincia hanno operato con 14 pattuglie dalle ore 6.00 alle 19.00.
Sono stati controllati 246 cacciatori e accertate 11 violazioni amministrative per un totale di 1709,54 euro, con 3 capi sequestrati (N. 2 fagiani e n. 1 lepre comune).
Le violazioni contestate hanno riguardato varie casistiche, quali:
• la caccia in luogo vietato, sia a distanza non regolare (100 mt.) da immobili, fabbricati e stabili, adibiti ad abitazione o a posto di lavoro, che in terreno in attualità di coltivazione; • mancata annotazione del capo abbattuto sul tesserino venatorio regionale;
• mancata cerchiatura del capo, annotato sul tesserino venatorio regionale, ma già depositato;
• superamento del numero massimo di capi di fauna stanziale, abbattibile giornalmente;
Non sono stati accertati illeciti penali.

Sul sito della Provincia (www.provincia.lodi.it) è possibile consultare e scaricare il Calendario Integrativo Venatorio Provinciale 2011/2012, riportante tutta la regolamentazione dell’attività venatoria (comprese le specie cacciabili).
Di seguito una breve descrizione:
La caccia è consentita dall’alba al tramonto, con gli orari riportati nel tesserino venatorio regionale.
L’attività venatoria deve essere svolta solo se in possesso di licenza di porto di fucile per uso caccia, se si è in regola con il pagamento delle tasse governative e regionali, nonché con la stipula di apposita polizza assicurativa.
E’ inoltre indispensabile possedere il tesserino venatorio regionale, rilasciato dalla Provincia di residenza, sul quale annotare, all’inizio dell’attività venatoria, il giorno di caccia prescelto, nonché, non appena abbattuto e raccolto, il capo di selvaggina stanziale abbattuto.
La selvaggina migratoria va annotata a fine giornata e comunque sul posto di caccia.
Giornalmente possono essere abbattuti n. 2 capi di selvaggina stanziale, di cui una sola lepre, nonché n. 40 capi di selvaggina migratoria, di cui n. 10 palmipedi e trampolieri, di cui una sola beccaccia.
Dopo il 16 di ottobre, data sino alla quale la caccia è consentita solo il mercoledì, il sabato e la domenica, essa è permessa per tre giorni settimanali a scelta, ad eccezione del martedì e del venerdì, giornate in cui la caccia è sempre chiusa.
Inoltre il cacciatore deve rispettare tutti i limiti e i divieti riguardanti i luoghi, i tempi, gli orari, e le specie cacciabili, i mezzi e le modalità indicate nella L. n. 157/1992 e nella L.R. n. 26/1993, nei regolamenti regionali e provinciali attuativi, nonché nel citato Calendario Integrativo Venatorio Provinciale 2011/2012.
Chi intenda esercitare la caccia alle specie migratorie in deroga, si deve rivolgere alla propria Provincia di residenza per il ritiro delle relative schede di monitoraggio.
vedi il link : http://www.provincia.lodi.it/


 

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