martedì 18 ottobre 2011
Patto siglato tra Comune e associazione Anpana le cui guardie “ecozoologiche” potranno sanzionare i trasgressori
Dieci volontari per i diritti dell’ambiente e degli animali: hanno giurato sabato mattina le dieci guardie ecozoologiche volontarie dell’associazione Anpana che affiancano la polizia locale e provinciale nella prevenzione e repressione delle infrazioni ambientale e zootecniche. Il loro potere, anche sanzionatorio, è valido nel comune di Casalpusterlengo, unica città del Lodigiano convenzionata.Il giuramento è avvenuto con una breve cerimonia sabato mattina nella sala giunta del comune di Casale. Ha letto il giuramento Roberto Borghi, consigliere delegato dal sindaco, promotore del regolamento comunale per la Tutela degli Animali e attivo in svariate iniziative sullo stesso tema a livello provinciale. Per la provincia di Lodi erano presenti il Garante dei Diritti degli animali e Ufficio Diritti Animali Emanuele Arensi e il presidente della commissione Ambiente Alfredo Ferrari. C’erano inoltre alcune delle guardie che sono operative a Casale accompagnate da Adriano Wainer Galli, presidente della sezione di Cremona da cui dipendono formalmente. Le nuove Gez hanno compiti di controllo relativamente all’ambiente e agli animali, compresa caccia e pesca, con particolare riguardo all’osservanza delle leggi nazionali in tali materie e dei regolamenti comunali.«Con questa convenzione e con il giuramento fatto, le guardie hanno potere sanzionatorio e sono in tutto e per tutto ausiliari delle polizie locali per la vigilanza sui reati di tipo ambientale e zootecnico, in particolare per i maltrattamenti degli animali - spiega il consigliere Roberto Borghi -. A titolo gratuito Casale ha un corpo di vigilanza che servirà perché il regolamento per la tutela degli animali approvato in estate non resti solo sulla carta».A spiegare bene chi sono le Gez ci pensa il presidente e comandante del gruppo Adriano Wainer Galli: «Agiamo per la prevenzione e la repressione, ma anche per la sensibilizzazione, in ambito zootecnico, ambientale, caccia e pesca, ma non ci sostituiamo alle forze dell’ordine, siamo solo d’ausilio su queste materie».Questa convenzione è la prima nella provincia di Lodi. «Queste guardie sono un valore aggiunto per Casale e sono il primo seme nel Lodigiano al quale speriamo possano seguire altre iniziative», commenta Emanuele Arensi.E pur con competenza solo sul territorio di Casale, le Gez sono ulteriore esempio dell’attenzione della provincia al tema ambientale e della tutela animale. «La Provincia di Lodi ha fatto tantissimo finora dall’istituzione del garante degli animali alle politiche per la programmazione di strutture di ricovero animale, recepite in regione come caso pilota - sottolinea Alfredo Ferrari -. Sono convinto che le nuove guardie lavoreranno in sinergia anche con la polizia provinciale, sempre più a favore di ambiente e animali».Andrea Bagatta tratto da il cittadino lodi
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