TRATTO DA IL CITTADINO DI LODI I SERVIZI COMPLETI SULLA GIORNATA DEGLI STATI GENERALI DEL LODIGIANO IN PROVINCIA DI LODI
LEGA NORD PADANIA
A.FERRARI
ENTI LOCALI
SEZ. ADDA
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Castiglione «La Camera di commercio torni a svolgere il suo ruolo. Basta convegni che non servono a niente. Deve aiutare le imprese». E il consorzio servizi alla persona? «Deve finire l’anarchia e l’assistenza in funzione elettorale. Faremo una grande battaglia». Spara ad alzo zero il segretario del Carroccio, Guido Guidesi. Nel mirino finiscono importanti istituzioni. Colpevoli di non fare abbastanza, contro la grave emorragia occupazionale che affligge il Lodigiano. Per la Lega ci vuole un cambio di passo. «Bisogna essere attrattivi verso nuove imprese - afferma il coordinatore - questa situazione di crisi è anche frutto di scelte sbagliate delle precedenti amministrazioni provinciali. Hanno puntato su multinazionali, che non si siedono nemmeno al tavolo per trattare». Di fronte ad un salone gremito di militanti, il popolo “lumbard” ha ieri mattina celebrato i suo Stati generali. Il ritrovo è stato nella sede dei combattenti e reduci di Castiglione. Inizio di rito con il “Va’ pensiero” verdiano. E poi via con la Lega di lotta. Le bordate sono state rifilate alla Camera di commercio, responsabile di non essere in grado di raccogliere abbastanza risorse per le imprese, tramite bandi regionali. Cannonate sono state esplose anche verso realtà del sociale, come Consorzio servizi alla persona e aziende servizi alla persona. Dove troppo spesso - è stato denunciato - sono mescolati interessi della politica nella gestione dell’assistenza. E contestazioni sono state indirizzate alle cooperative («rosse o bianche che siano»), che spesso pagano ai lavoratori somme da fame. «In queste cooperative i dipendenti vengono a volte pagati 4 euro all’ora e sono spesso extracomunitari. Una situazione che riteniamo insostenibile», attacca Guido Guidesi, a fianco ai vertici nazionali del movimento. Altro fronte caldissimo è quello dell’immigrazione. Qui la Lega calca ancora di più la mano: «Ci sono stati furti che hanno colpito tanti paesi del territorio. Ma il discorso è sempre quello. Basta leggere le cronache locali. La maggior parte dei furti viene fatto dagli extracomunitari», scandisce il segretario lodigiano del Carroccio. Che ha poi rilanciato l’equazione: «Dove c’è più immigrazione, c’è meno sicurezza». L’esempio da seguire, più volte citato, è quello del lavoro svolto al dicastero dell’Interno dall’ex ministro Roberto Maroni. Non mancano invece esperienze da bocciare apertamente, come quella dell’amministrazione comunale del capoluogo, a guida centrosinistra. «Il sindaco di Lodi ha raddoppiato il centro di culto islamico», sostiene Guidesi. Che ha quindi lanciato l’affondo: «Ho letto che il primo cittadino di Lodi, Lorenzo Guerini, è diventato un rottamatore del Pd. Ma se è ormai 20 anni che fa politica!». Bersaglio polemico anche il consigliere regionale Democratico, Fabrizio Santantonio: «Sembra diventato il cerimoniere del territorio, è ridicolo. Partecipa a tutte le manifestazioni che ci sono. Forse vuol proprio dire che non ha nulla da fare da mattina a sera», dice Guidesi. Infine sul tema delle alleanze con il Pdl, la posizione del Carroccio è netta: «Gli impegni che abbiamo preso con gli elettori rimarranno saldi», assicura il segretario lodigiano della Lega. Si discuterà, volta per volta, sulle varie amministrazioni in vista delle consultazioni. Matteo Brunello
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