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comunicato stampa locale
Egr, direttore le missive odierne pubblicate nella sua rubrica delle lettere, scritte dai repubblicani e del pd di livraga sono una “offesa al buon senso” per i lodigiani. Oltre che attaccare in maniera a dir poco strumentale la Lega Nord, cercano di giustificare il nuovo governo con una analisi penosa rispetto quanto esiste agli atti in questi giorni frenetici politicamente. Invece che fare mente-locale sui disastri del deficit di 1900 mld di euro e su chi ha utilizzato a piene mani questi rivoli , in maniera principale (vedi il sud del paese….) si preferisce attaccare l’unica forza politica che vorrebbe e vuole con determinazione cambiare questo paese. A questi signori farei una piccola domanda: nel 2006, quando è stato effettuato il referendum della “devolution”, che avrebbe permesso il taglio di 175 parlamentari e l’evoluzione positiva del senato federale eletto su base regionale cosa hanno votato? Io so che complessivamente circa l’80% degli italiani ha votato contro e la continuazione per altri 5 anni del sistema della finanza derivata per la gestione e la tenuta dei conti pubblici ha perpetrato la continuazione degli sprechi assurdi che nessuno vuole riformare. Si parla già di pensioni contributive per tutti, patrimoniali, ici prima casa o altri balzelli che non danno nessun segnale dello strutturale. Peggio ancora: è stato istituito il ministero della “coesione territoriale” che più centralista di così non si può, mentre del ministero delle riforme e del federalismo fiscale che parte o partirebbe…dal gennaio 2012 non se ne parla più? Cioè, in parole povere pagano i lavoratori, i pensionati e gli evasori e gli sprechi nella sanità e in vari enti continuano? Non scherziamo: l’idea politica di smarcarsi da un governo tecnico che non ha avuto nessuna eleggibilità dal popolo sovrano non può incontrare i favori “del cittadino sovrano popolare di eleggere da chi vuole essere rappresentato” ma solo un passaggio temporale per definire eventuali strategie che accompagnino il processo della crisi economia e dei mercati mondiali. La Lega Nord ha detto che, responsabilmente entrerà di volta in volta nel merito di ogni decisione, verificando se le decisioni non penalizzeranno i ceti sociali più bassi e le tutta la rete di imprese, senza nessuno sconto ne privilegio per nessun rappresentante. Se ora, tutti sono diventati “docenti” di politica economica, posso garantire che, visto nella mi avita professionale mi occupo di titoli e borse estere tutti i giorni di affermare il giusto che la crisi della finanza, con relativa speculazione, sono una crisi della generazione dell’euro e della UE per come si è organizzata in questi 12 anni di vita: se non esiste una banca europea che possa garantire i debiti dei paesi aderenti, questi sono gli antipasti del menù per il futuro: a turno verranno attaccati tutti gli stati della Ue per le piccole e le massive speculazioni finanziarie: i governi non devono inseguire la finanza ma tutelare l’economia reale, il lavoro, il welfare e la programmazione sociale: o la BCE diventa la vera tesoriera degli stati membri o saranno dolori per tutti. Noi però non vogliamo più pagare per il sud e/o per Roma capitale o altre gabelle medievali che ancora ci vengono imposte con PIl che spaziano dallo 0,2% del sud al 1,7% del nord (media italia 0,8%) dove una parte produce e lavora e l’altra divora le risorse : l’autogoverno e l’autodeterminazione federalista all’interno di un percorso condiviso sono l’unica ricetta per un ricambio “culturale” vero!
P.S.- VI ALLEGO UNA TABELLA CON GLI SPRECHI SULLE PENSIONI CHE VI PREGHEREI PUBBLICARE COMPATIBILMENTE CON I VOSTRI SPAZI EDITORIALI!
Cordiali saluti.
Ferrari Alfredo
GRUPPO CONSILIARE PROVINCIALE
LEGA NORD LEGA LOMBARDA
PROVINCIA DI LODI
LODI, 17/11/2011
BABY PENSIONATI
LE 10
PENSIONI PIU’ RICCHEnome cognome classe ramo
pensione lorda
ente
anno mese giorno
Mauro SANTINELLI 1947 telefonia 1.173.205,15 90.246,55 3.258,90 INPS
Mauro GAMBARO 1944 finanza 665.083,64 51.160,28 1.847,45 INPS
Alberto DE PETRIS 1943 telefonia 653.567,20 50.274,40 1.815,46 INPDAI
Germano FANELLI 1948 elettronica 600.747,68 46.211,36 1.668,74 INPS
Vito GAMBERALE 1944 telefonia 574.102,23 44.161,71 1.594,72 INPS
Alberto GIORDANO 1941 finanza 549.193,74 42.245,67 1.525,53 INPS
Federico IMBERT 1951 finanza 539.775,62 41.521,20 1.499,37 INPS
Giovanni CONSORTE 1948 finanza 372.000,00 28.593,00 1.033,33 INPS
Ivano SACCHETTI 1944 finanza 371.000,00 28.560,00 1.030,55 INPS
Ernesto PAOLILLO 1946 finanza 342.000,00 26.327,00 950,00 INPS
PENSIONE PER 1 GIORNO DI LAVORO
nome cognome attività svolta per pensione/mese lorda ente
Luca BONESCHI parlamentare 1 giorno 3.108,00 Camera
Piero CRAVERI parlamentare 8 giorni 3.108,00 Senato
Angelo PEZZANA parlamentare 8 giorni 3.108,00 Camera
Toni NEGRI parlamentare 64 giorni 3.108,00 Camera
Paolo PRODI parlamentare 126 giorni 3.108,00 Camera
Clemente MASTELLA giornalista 397 giorni (?) INPGI
Oscar Luigi SCALFARO magistrato 3 anni 7.796,85 INPDAP
nome cognome attività svolta in pensione a
pensione/mese
lorda
ente
Manuela MARRONE in BOSSI insegnante 39 anni 766,37 INPDAP
Giuseppe GAMBALE parlamentare 42 anni 8.455,00 Camera
Antonio DI PIETRO magistrato 44 anni 2.644,57 Inpdap
Rainer Stefano MASERA banchiere 44 anni 18.413,00 INPS
Pier Domenico GALLO banchiere 45 anni 18.000,00 INPS
Rino PISCITELLI parlamentare 47 anni 7.959,00 Camera
Pier Carmelo RUSSO assessore Sicilia 47 anni 10.980,00 Regione Sicilia
Mario SARCINELLI banchiere 48 anni 15.000,00 INPS
Alfonso PECORARO SCANIO parlamentare 49 anni 8.836,00 Camera
Vittorio SGARBI parlamentare 54 anni 8.455,00 Camera
3 PENSIONI SENZA LIMITI DI CUMULO
nome cognome pensioni/mese lorde ente
Romano PRODI
4.246,00 INPDAP
4.725,00 Parlamento
5.283,00 Unione Europea
2 PENSIONI SENZA LIMITI DI CUMULO
nome cognome pensioni/mese lorde ente
Luciano VIOLANTE
7.317,00 INPDAP
9.363,00 Camera
Publio FIORI
16.000,00 INPDAP
10.631,00 Camera
2 PENSIONI E UNO STIPENDIO SENZA LIMITI DI CUMULO
nome cognome
pensioni/mese lorde +
stipendio lordo
ente
Giuliano AMATO
22.048,00 INPDAP
9.363,00 Parlamento
(?) stipendio di Deutsche Bank
Lamberto DINI
18.000,00 Bankitalia
7.000,00 INPS
19.053,75 stipendio da parlamentare
Carlo Azelio CIAMPI
30.000,00 Bankitalia
4.000,00 INPS
19.053,75 stipendio da parlamentare
Giulio ANDREOTTI
5.823,00 INPDAP
5.086,00 INPGI
19.053,75 stipendio da parlamentare
1 PENSIONE E UNO STIPENDIO SENZA LIMITI DI CUMULO
nome cognome
pensione/mese lorda +
stipendio lordo
ente
Renato BRUNETTA
4.352,00 INPDAP
19.053,75 stipendio da parlamentare
Giuseppe FIORONI
2.008,00 INPDAP
19.053,75 stipendio da parlamentare
Rocco BUTTIGLIONE
5.498,00 INPDAP
19.053,00 stipendio da parlamentare
Achille SERRA
22.451,00 INPDAP
19.053,75 stipendio da parlamentare
Mario DRAGHI
14.843,00 INPDAP
37.500,00 stipendio Bankitalia
Cesare GERONZI
22.037,00 INPS
417.500,00 stipendio Ass. Generali
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