giovedì 15 marzo 2012
provincia di lodi: Un milione e mezzo di euro, da usare per incentivi alle assunzioni, disabili e apprendistato
Una “boccata d’ossigeno” in tempo di crisi. Di fronte ai dati drammatici sull’emorragia di posti di lavoro, la Provincia di Lodi ha annunciato ieri un “pacchetto straordinario” di aiuti. Per il 2012 è stata stanziata la somma di 1 milione 500mila euro. Risorse che verranno indirizzate per incentivi alle assunzioni, inserimento dei diversamente abili e promozione dell’apprendistato. «Nel prossimo bilancio dovremo fare i conti con cospicui tagli - sottolinea il presidente di Palazzo San Cristoforo, Pietro Foroni - ma non abbiamo voluto rinunciare alle politiche sul lavoro che rimangono il nostro obiettivo numero uno». Per far fronte alla disoccupazione, che dall’inizio dell’anno ha raggiunto livelli allarmanti nel territorio (già 235 le persone rimaste senza uno stipendio nel 2012), la Provincia ha pensato a una serie di investimenti per le imprese e i dipendenti. «Si parte dall’accordo fatto tra diverse istituzioni del territorio, che prevede un bando di promozione dell’occupazione - dice il vice presidente della Provincia, Claudio Pedrazzini - una delle misure comprende incentivi dai 2 ai 4mila euro per assunzioni delle imprese e per fare contratti a tempo indeterminato. Lo stanziamento è di 100mila euro da parte della Camera di commercio». La Provincia ha poi messo da parte contributi per 157mila euro: risorse aggiuntive a favore dei tirocini. Sono 600 euro lordi in più, per un massimo di sei mesi, per coloro che accedono al sistema regionale delle “borse lavoro”. Sono stati inoltre programmati interventi per promuovere politiche attive del lavoro, attraverso percorsi di formazione e reinserimento. In questo capitolo risultano a bilancio 156mila euro. «Questa è una sorta di continuazione del fondo di solidarietà provinciale - aggiunge Pedrazzini - con un sostegno al reddito di 400 euro per sei mensilità per coloro sono privi di ammortizzatori sociali». Nella “manovra provinciale” sono stati inseriti anche un aiuto all’inserimento lavorativo dei disabili (514mila euro di risorse della Regione) e i fondi per il centro per l’impiego di Zelo (102mila euro della Provincia). Grande è stato infine l’impegno sul fronte dell’apprendistato, con una richiesta che è sempre molto alta da parte degli utenti. Quando è stata aperta la procedura, nei giorni scorsi in Provincia, i 165mila euro stanziati per organizzare corsi e formazione sono stati assegnati in meno di mezz’ora. Sono stati attribuiti a favore di circa 100 progetti personalizzati. «Quest’anno il bilancio ha dovuto fare i conti con diversi tagli, ma non abbiamo voluto rinunciare a quella che è una delle priorità per il territorio - afferma il presidente Foroni - per questo abbiamo organizzato un “pacchetto lavoro” molto articolato, che comprende anche 120mila euro per l’utilizzo in Tribunale e alla Procura della Repubblica di alcuni lavoratori attualmente soggetti ad ammortizzatori sociali (in tutto sono nove, ndr). Poi abbiamo garantito 50mila euro per il sistema dei Confidi, in modo da dare un sostegno alle imprese. E nel nostro bilancio abbiamo anche messo 150mila euro, che sono rivolti tutti al lavoro». Il progetto è ancora tutto da studiare, ma l’ipotesi è quella di dare incentivi alle imprese che assumono nei settori dell’artigianato, del commercio, dell’industria. Un piano che la Provincia vuole studiare di concerto con le realtà produttive, che stanno affrontando questa difficile congiuntura. Matteo Brunello tratto da il cittadino lodi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.