lunedì 1 ottobre 2012
Castiglione Aliquota Imu in aumento: «Una scelta obbligata»
castiglione In rialzo a Castiglione le aliquote Imu. In vista della seconda rata la maggioranza ha portato in consiglio comunale nuovi valori e tutti in aumento: la prima casa passa infatti dal 4 per mille al 4, 5 per mille mentre la seconda casa insieme alle attività produttive e commerciali schizzano addirittura all’8,6 contro l’aliquota base finora stabilita del 7,6. Immediata la reazione dell’opposizione: «Bastonate imprenditori e commercianti mentre avevate promesso di aiutarli». Ma per l’assessore al bilancio Franco Bassanini la scelta di aumentare le quote è stata obbligata e lo ha dimostrato numeri alla mano. Mantenendo le aliquote base e facendo i calcoli in base ai dati inizialmente forniti dal ministero, la giunta Ferrari pensava di introitare dall’Imu circa 525mila euro e ne aveva messi a bilancio ben 550mila. «Ma così non è stato - ha chiarito Bassanini - perché ne abbiamo incamerati solo 225mila». Con la seconda rata ferma alle aliquote base dunque il Comune potrebbe incassare al massimo 450mila euro contro i 550mila previsti. E a fronte dei tagli trasversali che hanno investito i piccoli comuni (è di pochi giorni fa la notizia di un’ulteriore decurtazione di 35mila euro da parte del ministero) per l’amministrazione comunale l’aumento delle aliquote è stato solo un atto obbligato. «Per quanto riguarda le attività produttive - è intervenuto il consigliere delegato Stefano Priori - sono davvero dispiaciuto ma bisogna sottolineare che per non arrivare ad alzare l’aliquota a 0,90 e oltre come già accaduto in altri comuni, si è preferito alzare di mezzo punto l’aliquota sulla prima casa».Nel frattempo l’amministrazione ha pensato di abbassare l’Irpef di mezzo punto (da 8 a 7,5). Ma il sindaco Alfredo Ferrari è andato oltre: «Ogni giorno c’è una novità, arrivano variazioni dal ministero, è una situazione vergognosa quella in cui lo Stato ha messo i comuni». «Proprio perché siamo in un momento critico - hanno commentato dall’opposizione Carla Zanelotti (Per Castiglione Competenza e Passione) e Tino Pesatori (Impegno Comune) che hanno votato contro le nuove aliquote -non capiamo perché non sia stata convocata una capigruppo o una commissione bilancio: c’è poca considerazione per le minoranze». È stato approvato invece all’unanimità il nuovo piano di diritto allo studio che tra i suoi obiettivi prevede anche il restyling delle facciate delle scuole elementari. Tra le novità infine anche l’adeguamento del valore del terreno fermo a circa 64 euro al metro quadro e ora portato a 80 euro al metro quadro.Sa. Ga. tratto da il cittadino lodi
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