lunedì 1 ottobre 2012
Castiglione Un corteo ha accompagnato il nuovo parroco
Castiglione Don Antonio Valsecchi ha abbracciato la sua nuova comunità. Sabato sera il sacerdote ha fatto il suo ingresso ufficiale come neo parroco di Castiglione. I suoi primi sorrisi e le sue prime strette di mano sono andati agli anziani ospiti della casa di riposo e quindi alla gente incontrata per la strada lungo il corteo che lo ha condotto prima alla chiesa dell’Incornata e poi dell’Assunta sulle note della Filarmonica Castiglionese. A consegnare a don Valsecchi la sua nuova parrocchia è stato il vicario generale della diocesi laudense monsignor Iginio Passerini in una chiesa gremita di fedeli (tra cui due pullman giunti da Salerano sul Lambro e Casaletto che don Antonio ha appena lasciato) e di sacerdoti ma anche di autorità civili e militari. «Siamo qui in tanti - ha spiegato don Valsecchi - per rivivere insieme l’esperienza del Dio vicino che abbiamo goduto durante il Congresso Eucaristico diocesano appena trascorso». E di fronte ai suoi nuovi fedeli don Valsecchi ha continuato: «Come amava dire don Milani la gente viene a Dio solo se Dio la chiama ma se invece la chiama il prete allora la gente viene all’uomo e non a Dio». Da qui il richiamo del sacerdote alla centralità dell’Eucarestia, fulcro della fede. «L’anno della fede che il Papa sta per inaugurare deve essere riferimento prezioso per noi», ha continuato il neo parroco che ha invitato i fedeli a puntare in alto. «Noi dobbiamo stare in alto, nella grazia di Dio che deve guidare ogni azione pastorale - ha esortato il pastore - senza lasciarci ingabbiare da quel che dobbiamo fare ma pensando a quel che dobbiamo essere: siate perfetti com’è perfetto il Padre Vostro».E un parrocchiano ha parlato a nome dell’intera comunità: «Siamo certi che lei metterà a frutto tutti i suoi carismi e le diamo il benvenuto nella sua nuova famiglia».Proprio tra i carismi di don Antonio Valsecchi il sindaco Alfredo Ferrari ha voluto sottolinearne uno: «Don Valsecchi è una persona che sta in mezzo a tutti e questo credo sia una capacità importante». In segno di rispetto e collaborazione, l’amministrazione comunale ha donato al neo parroco anche un dipinto della Madonna realizzato dall’artista castiglionese Stefania Lomi. Nelle settimane che hanno preceduto il suo ingresso ufficiale don Valsecchi ha già voluto entrare nel vissuto di Castiglione imparando racconti e persino qualche espressione dialettale in un paese che don Valsecchi aveva già conosciuto ai tempi del seminario e che ora è chiamato a guidare.Sara Gambarini tratto da il cittadino lodi
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