Castiglione
non dimentica i martiri di Crema. Anche quest’anno le sezioni Anpi di
Castiglione, Crema e Castelleone commemorano i gravi fatti accaduti il
29 novembre 1944, quando quattro partigiani (tre castiglionesi e uno di
Castelleone, Gaetano Paganini, Antonio Pedrazzini, Luigi Bestazza,
Ernesto Monfredini), furono fucilati da un plotone della brigata nera
nel campo di calcio posto all’ingresso della città di Crema. Nel
commemorare i quattro partigiani, è doveroso però ricordare anche il
castiglionese Sante Pizzavini, partigiano e renitente alla Repubblica
sociale italiana. Il giorno scelto per la commemorazione è il 25
novembre alla presenza di autorità civili, militari e religiose della
comunità lodigiana e di quella cremasca. «L’appuntamento è alle 9 alla
chiesa dell’Incoronata a Castiglione per la messa di suffragio
(celebrata da don Antonio Valsecchi, neo parroco) - ha spiegato Gianni
Grioni dell’Anpi di Castiglione - mentre il secondo momento è atteso a
Crema». Alle 10.30 è previsto il ritrovo all’esterno dello stadio
“Voltini”, dove è stata posta la lapide dei partigiani e alle 10.45 è
fissata la posa della corona di alloro, a cui seguiranno gli interventi
di tutte le autorità. Dai sindaci di Castiglione, Crema e Castelleone,
alla presidenza dell’Anpi provinciale e delle sezioni castiglionese e
cremasca. Con il passare degli anni, l’Anpi ha voluto mantenere vivo il
ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per difendere i valori di
libertà e democrazia. TRATTO DAL CITTADINO
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