martedì 20 novembre 2012
INAUGURAZIONE CASA ACQUA A CASTIGLIONE D'ADDA
castiglione Taglio del nastro a Castiglione per la casa dell’acqua.
Sabato mattina in piazza Fellini, il sindaco Alfredo Ferrari e il
presidente di Sal Antonio Redondi hanno alzato i calici ricolmi di acqua
frizzante e liscia per inaugurare il distributore di “oro blu”, il
settimo nel Lodigiano. L’opera è stata realizzata dalla ditta piacentina
Ecotek (che si occuperà della manutenzione) su progetto dell’ufficio
tecnico di Castiglione e grazie ai 15mila euro stanziati dal Comune e
gli altri 15mila finanziati dal Pirellone. Il distributore collocato in
piazza Fellini è un parallelepipedo capace di erogare sia acqua
naturale sia acqua gasata, che può essere quotidianamente spillata nelle
bottiglie di vetro. Ogni litro costa 5 centesimi. «L’acqua è un bene
pubblico che va salvaguardato, non sprecato - ha spiegato Ferrari - e
sempre in tema di acqua, oltre a questo distributore, ci siamo impegnati
per portare l’acqua del rubinetto nelle scuole elementari e medie
attraverso due distributori e abbiamo aderito al progetto “Lodigiano
acqua buona”, che prevede l’utilizzo dell’acqua del rubinetto in mensa».
Ma c’è di più. «In collaborazione sempre con Sal e con l’Ato di Lodi,
si è passati quest’anno al progetto definitivo del nuovo tronco fognario
in via La Valle Bassa - ha concluso Ferrari -, che finalmente sarà in
regola, in un circolo virtuoso per tutto quel che riguarda la rete
idrica integrata». Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti numerosi
cittadini, le forze dell’ordine, la polizia locale, gli amministratori
di Castiglione e il primo cittadino di Cavacurta Daniele Saltarelli, che
inaugurerà la casa dell’acqua a dicembre. Ma perché una casa
dell’acqua? «Perché l’acqua del rubinetto è buona e controllata - ha
spiegato il presidente di Sal Antonio Redondi - e questo concetto è
importante da far passare perché vorrebbe dire meno consumo di acqua in
bottiglie di plastica, dunque meno rifiuti, meno trasporto su gomma,
meno inquinamento». Parole condivise da Diomira Cretti dell’Ato di Lodi,
ente che gestisce il portafoglio e al contempo controlla Sal che è
l’ente gestore unico dell’acqua nella Provincia di Lodi, sorto nel 2010.
«Una recentissima novità, è l’introduzione di una commissione mista
conciliativa - ha spiegato la Cretti -, a cui l’utente può rivolgersi
per un eventuale sanzione o indennizzo ai danni di Sal qualora avesse
ricevuto un danno in termini qualitativi o di prestazioni».Sara
Gambarini TRATTRO DA IL CITTADINO LODI
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