Casale, caso Elcon I lumbard: «Santantonio? Una condotta irresponsabile»

casale La Elcon via da Casale: conferme e polemiche dopo la notizia di un imminente allontanamento dalla Bassa della società israeliana che voleva insediare un impianto di trattamento rifiuti liquidi con inceneritore su un’area oggi di proprietà della Lever a Casale. La Elcon avrebbe già chiuso l’acquisto di un’area dismessa ex industriale a nord di Milano per creare l’insediamento previsto a Casale. Sarebbe ancora da risolvere qualche ultimo passaggio, in particolare con la Lever per il preliminare d’acquisto dell’area, ma i consulenti italiani della Elcon smentiscono che questo sarebbe un elemento decisivo per le scelte aziendali. A Casale c’è molta prudenza sulla notizia, e il sindaco Flavio Parmesani è il primo a invitare a non cantare vittoria. Del resto dalle istituzioni arrivano solo conferme implicite, con un’aspra polemica però nei confronti del consigliere regionale Pd Fabrizio Santantonio, accusato di farsi pubblicità alle spalle di una situazione delicata. «Mentre il consigliere regionale Pd Santantonio si agitava inutilmente, la Provincia era a conoscenza della possibilità dello spostamento dell’impianto già da molte settimane ma, vista la delicatissima situazione, abbiamo rinunciato a ogni forma di diffusione della notizia, lavorando in silenzio per il bene del territorio - ha dichiarato il presidente della Provincia Pietro Foroni -. La condotta di Santantonio è stata invece non responsabile, anzi dannosa, perché dopo aver ricevuto alcune informazioni sommarie sul caso, non ha esitato a sbandierarle. Viene da chiedersi se il consigliere e alcuni membri del comitato accomunati da una stessa ispirazione politica si rendono conto dell’importanza della situazione. Se Elcon dovesse tornare sui suoi passi e insistere su Casale, i casalini e i lodigiani oggi sanno chi ringraziare». Concetti ribaditi dal segretario lodigiano della Lega Nord Guido Guidesi, a margine della festa di partito a Casale. «Ci siamo sempre opposti all’impianto della Elcon, e ora non possiamo accettare che qualcuno usi questa situazione per farsi un po’ di pubblicità politica. Quando tutto sarà finito, il consigliere Santantonio verrà a spiegarci che cosa ha fatto per contrastare la Elcon».An. Ba. TRATTO DA IL CITTADINO LODI