mercoledì 28 settembre 2011

sicurezza pubblica prov. lo Comunicato stampa del Gruppo Consiliare Lega Nord - Lega Lombarda della Provincia di Lodi.

"Interveniamo nel rispondere al Segretario provinciale del sindacato della Polizia di Stato, con rabbia, sconforto e profonda amarezza, prendendo atto di fatti che vedono un rappresentante delle forze dell'ordine che sceglie di esporsi impropriamente in gravi accuse strumentali e soprattutto politiche, nel totale disprezzo delle Istituzioni e delle funzioni proprie del suo ufficio". Queste la dura posizione del Gruppo Consiliare Lega Nord - Lega Lombarda della Provincia di Lodi, che replica compatto alle dichiarazioni uscite a mezzo stampa da parte del Segretario provinciale del sindacato di Polizia di Stato SIULP, Vincenzo Grimaldi.

"Con rabbia, perché e' grave constatare che chi ha giurato fedeltà nell'osservare le leggi, adempiendo con disciplina ed onore alla salvaguardia delle libere Istituzioni, si lasci, invece, andare in gravissime polemiche strettamente strumentali e politiche, denigrando proprio quelle Istituzioni verso le quali ha giurato fedeltà assoluta."

"Con sconforto, perché invece di mostrarsi fiero dei brillantissimi risultati ottenuti negli ultimi anni dalla Polizia Provinciale che, dati e numeri alla mano, ha visto triplicare gli interventi in favore della sicurezza e della legalità territoriale, si mostri invece molto più interessato al suo apparire, svilendo in modo drammatico sia il suo ruolo di poliziotto che quello di sindacalista.

Vorremmo ricordare allo stesso un breve sunto di alcuni dati facenti parte di un elenco molto più lungo e dettagliato. Negli ultimi anni, la Polizia Provinciale è passata da 155.203 euro nel 2001 a 585.266 euro di sanzioni amministrative erogate nel 2010. Ha avviato un progetto in esclusiva sul territorio denominato SMART, che ha visto la collaborazione di 24 comandi di polizia locale rappresentativi di 41 comuni del lodigiano e 3 del milanese, con risultati straordinari. Si è profusa con professionalità ed impegno per l'ambiente, intervenendo nella gestione e controllo dei rifiuti, nella gestione e vigilanza faunistica, dei beni paesaggistici, ambientali e delle acque, irrogando sanzioni pari a 4,2 milioni di euro. Ha svolto attività di polizia giudiziaria, polizia stradale ed attività di supporto ai Comuni del nostro territorio.

Risultati che riempiono d’orgoglio la nostra Giunta e che il Consiglio provinciale accoglie con piena soddisfazione, conseguiti grazie all'impegno profuso dal Comandate Dr. Arcangelo Miano e da tutti i nostri operatori di polizia che, pur con mezzi limitati, hanno mostrato passione e responsabilità nel raggiungere e superare gli obiettivi prefissati in partenza. Oggi, possiamo dire con orgoglio che la nostra Provincia e' più sicura e questo grazie all'intervento di tutte le forze di polizia, locali e statale territoriali, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato nonché Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Proviamo profonda amarezza nel constatare che un rappresentante dello Stato, assumendo una veste politica che non gli compete, scelga di attaccare in via del tutto strumentale le azioni programmatiche del Presidente e della Giunta provinciale, nel tentativo, peraltro mal riuscito, d’innescare una qualche polemica con la Polizia di Stato, alla quale, invece, va tutto il nostro plauso ed il nostro ringraziamento per quanto si prodiga nel tutelare e mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica. Un tentativo che è uno schiaffo al principio di sussidiarietà tra polizie locali e le forze dell’ordine, principio, questo, riconosciuto e dichiarato più volte pubblicamente anche dal Presidente e dalla Giunta provinciale.

Alla festa della Polizia Provinciale, la Polizia di Stato era onorevolmente rappresentata dal Questore Dr. Paolo Pifarotti, oltre che da altri dirigenti, con la contestuale partecipazione di tutti i Comandanti delle Forze dell’Ordine.

E' gravissimo quanto dichiarato dal Segretario del SIULP ed è altrettanto grave il fatto che sembra non accorgersene. La Lega Nord sta seriamente valutando ogni ipotesi da intraprendere nei confronti del Segretario per le gravissime dichiarazioni fatte. Informeremo, inoltre, gli uffici competenti del Ministero dell’Interno, al fine di verificare ogni opportuna violazione disciplinare conseguente ai fatti evidenziati. Se il Segretario vuole fare politica ne ha tutto il diritto, ma prima si collochi in aspettativa e si candidi alle prossime elezioni sottoponendosi al giudizio degli elettori".



Gruppo Consiliare Lega Nord - Lega Lombarda della Provincia di Lodi

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