- TRATTO DA IL CITTADINO LODI
Si è spenta oggi la voce della poesia e del teatro in dialetto lodigiano. Antonio Cècu Ferrari è morto all’ospedale Maggiore di Lodi, dove era stato ricoverato ieri dopo essere stato trovato privo di sensi nelle campagne di Montanaso. Scrittore, attore, instancabile organizzatore di eventi culturali e innamorato del dialetto lodigiano, Antonio Ferrari (ma per tutti era Cècu, il suo personaggio con il cappello e i baffoni, voce della saggezza contadina) ieri pomeriggio era uscito per la sua consueta passeggiata in bicicletta, quando è stato probabilmente colto da un malore ed era caduto a bordo della strada, in un fosso. Le sue condizioni sono subito apparse gravi e a nulla è valso il ricovero in ospedale. Cecu aveva 74 anni.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.