sabato 5 gennaio 2013

Castiglionen In paese ci sono 59 esercizi commerciali dove poter fare la spesa completa

castiglione Un centro commerciale a cielo aperto: a Castiglione resistono i negozi di vicinato. Nonostante la crisi e il proliferare degli ipermercati, il centro della borgata rimane a misura di cittadino. Percorrendo l’asse principale via Roma-via Garibaldi, per i castiglionesi è ancora possibile fare la spesa completa. Dalla carne, alle cartucce per la stampante. Su tutto il territorio comunale infatti sono ben 59 gli esercizi commerciali che corrispondono a negozi di vicinato e bar e la maggior parte sono collocati sulla via centrale di Castiglione. Si tratta di realtà che negli ultimi due anni hanno sofferto molto gli effetti della crisi e di fatto continuano a resistere, portando avanti il rapporto di fiducia con i clienti. Qualcuno invece ha gettato la spugna e i locali spogli ne sono la dimostrazione concreta. Per altri negozi il “turn over” è stato inevitabile: aperture, chiusure, cambi di gestione. Ma il numero di chi continua da decenni a servire castiglionesi e forestieri resta alto, grazie proprio alla presenza storica: i negozi più datati infatti sono anche quelli che nei tempi d’oro sono riusciti a pagare i muri e ora lavorano in negozi di proprietà. Alimentari, frutta e verdura, articoli artistici e da regalo, calzature, pasticceria, edicola, cartoleria, panificio, tendaggi, mobilificio, fiori, lavanderia, macelleria, parrucchiere, profumeria, merceria, abbigliamento, agenzie di viaggio, tabacchi, elettrodomestici, ottica: a Castiglione, che conta poco meno di 5mila abitanti, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Fra le attività commerciali spicca anche un supermercato di media dimensione mentre sul territorio castiglionese non sono presenti grossi centri commerciali. In via Roma, la pasticceria Zanelotti sforna peccati di gola da quasi 40 anni. Francesco Zanelotti l’ha ereditata dai suoi cari e da 20 anni ha rilanciato anche la ricetta del “biscot de Castion”: lat, sucor, buter, ou e farina. «Sono dolci fragranti per la prima colazione - ha spiegato il pasticcere - che attirano clienti anche da fuori paese». Sempre in via Roma anche Francesca e Donatella Toscani Lanzi hanno ereditato il negozio di famiglia. «È un’attività che dura ormai da 25 anni - hanno raccontato - e oltre alla vendita di prodotti di erboristeria, profumeria e accessori, quest’anno abbiamo inserito anche la vendita di capi di abbigliamento». Ma a proposito di abiti, per Fabio Luvié non è facile stare sul mercato invaso dai capi cinesi. «La crisi c’è e si fa sentire: - ha raccontato Fabio -, si sono anticipate le promozioni per attirare clienti e adesso partono i saldi e le occasioni per acquistare abiti di qualità e a prezzi buoni sono tante in negozio». Fabio conduce l’attività di via Roma da circa 20 anni, ma il negozio risale addirittura al 1928, quando dietro al bancone ci stavano i suoi nonni. Da Salatina (questo il suo soprannome) i castiglionesi invece comprano frutta e verdura da oltre mezzo secolo. Nel negozio di Leonardo Ghizzoni c’è ancora appesa la fotografia in bianco e nero di suo padre, intento a vender frutta col suo carretto trainato dal mulo. «Altri tempi - ha raccontato Ghizzoni -, comunque negli anni il nostro negozio ha resistito e io sono la terza generazione».Sara GambariniTRATTO DAL CITTADINO LODI

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