Dagli schermi acustici ai sistemi di ancoraggio: i progetti finanziabili
Giovedì 26 Aprile 2018
http://www.casaeclima.com/ar_34742__sicurezza-lavoro-cento-milioni-bando-isi-investimento.html?mc_cid=b0166ae13e&mc_eid=c407fb72cd
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Con
il bando Isi 2017, ottava edizione dell’intervento promosso a partire
dal 2010, l’Inail mette a disposizione del tessuto produttivo italiano
circa 249 milioni di euro a fondo perduto, per sostenere le imprese che
intendono investire in salute e sicurezza. La quota maggiore, pari a 100
milioni di euro, è quella stanziata per il primo dei cinque assi di
finanziamento previsti, dedicato ai progetti di investimento e per
l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Gli interventi finanziabili.
Come precisato nell’allegato 1, tra i progetti di investimento che
possono essere ammessi al finanziamento rientrano, in particolare,
quelli che affrontano i rischi di tipo chimico, biologico e sismico, e i
pericoli derivanti dalle vibrazioni meccaniche, dal rumore e dalle
cadute dall’alto, mediante l’adozione di buone prassi, l’installazione
di sistemi, impianti e nuove macchine e la sostituzione delle macchine
obsolete utilizzate nelle lavorazioni con macchine conformi alle
rispettive direttive di prodotto di riferimento.
Dagli schermi acustici ai sistemi di ancoraggio tante misure per la prevenzione.
Sono finanziabili, per esempio, i progetti che prevedono l’acquisto di
pannelli fonoassorbenti, schermi acustici, silenziatori e sistemi
antivibranti per la riduzione del rumore, o l’installazione di impianti
di aspirazione e captazione di gas, fumi, nebbie, vapori o polveri, o di
cabine di verniciatura/spruzzatura, per proteggere gli operatori dal
rischio chimico, o l’adozione di misure di contenimento e prevenzione
dell’esposizione ad agenti biologici. Per ridurre il rischio delle
cadute dall’alto saranno finanziati interventi che prevedono l’acquisto e
l’installazione di sistemi di ancoraggio fissati permanentemente,
mentre la riduzione dei pericoli legati ai terremoti passa attraverso
l’acquisto e la posa in opera di scaffalature antisismiche nei siti
produttivi situati nelle zone sismiche 1, 2 o 3.
I sistemi di gestione della sicurezza e di responsabilità sociale.
Le caratteristiche dei progetti relativi all’adozione di modelli
organizzativi e di responsabilità sociale finanziabili attraverso il
bando Isi sono invece descritte nell’allegato 2. Tra gli interventi
previsti rientrano, in particolare, alcune tipologie di sistemi di
gestione della salute e sicurezza sul lavoro, come quelli certificati
secondo la norma BS OHSAS 18001:07 o previsti da accordi stipulati tra
l’Inail e le parti sociali, l’adozione di modelli organizzativi e
gestionali previsti dall’articolo 30 del Testo Unico sulla sicurezza
(d.lgs. 81/2008), l’adozione di sistemi di responsabilità sociale
certificati per lo standard internazionale SA 8000 e le modalità di
rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.
Dimensione aziendale e fatturato tra i parametri di valutazione.
Il punteggio complessivo assegnato a ciascun progetto è dato dalla
valutazione delle caratteristiche delle imprese e delle peculiarità
dell’intervento presentato, che tende a privilegiare le micro e piccole
imprese che operano nei settori di attività più a rischio. Tra i
parametri presi in considerazione, infatti, rientrano le dimensioni
aziendali, valutate sulla base del numero dei dipendenti e del
fatturato, il tipo di lavorazione svolta, la tipologia dell’intervento
previsto e la sua condivisione con le parti sociali (enti bilaterali o
organismi paritetici).
Il termine per l’inserimento online delle domande scade il 31 maggio.
Il contributo in conto capitale per ciascun progetto ammesso al
finanziamento è pari al 65% dell’investimento, da un minimo di
cinquemila euro fino a un massimo di 130mila, ed è cumulabile con i
benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come
quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea. Le imprese,
anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria,
artigianato e agricoltura, fino alle ore 18 di giovedì 31 maggio possono
inserire e salvare la propria domanda sul portale dell’Inail, dove è
possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da
presentare e verificare se ha raggiunto o meno la soglia di
ammissibilità.
www.inail.itopportunita' per le imprese per la sicurezza sul lavoro concrete!
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