Il bon ton
istituzionale
di Pesatori
n Egregio direttore, con questa lettera
vorrei rispondere alle critiche
avanzate dal presidente della Pro Loco
di Castiglione d’Adda, il sig. Tino
Pesatori, pubblicate la settimana
scorsa.
Da quest’anno l’amministrazione comunale
ha deciso di rispettare il più
possibile le norme relative alla organizzazione
e svolgimento di eventi,
al fine di attenersi alla legislazione
nazionale vigente, rendere il più possibile
sicure le manifestazioni e sollevare
da responsabilità tecniche gli
amministratori.
L’iter procedurale per raggiungere
tale scopo è quello di raccogliere tutte
le documentazioni relative a palchi
e balere, impianti elettrici, misure
antincendio e progetti tecnici per
ricevere l’autorizzazione dallo sportello
unico (nella fattispecie il Suap
di Casalpusterlengo).
Proprio per queste ragioni ho deciso
di noleggiare il palco e la balera e
farle montare direttamente dalla ditta
per poi farmi rilasciare le documentazioni
di conformità delle
strutture e la cosiddetta certificazione
del montaggio “a regola d’arte”.
Sebbene la balera della Pro Loco sia
omologata, la documentazione richiesta
dal Suap è abbastanza “voluminosa”
e basta veramente poco per
non ricevere l’autorizzazione (cosa
che ho direttamente testato per un
concerto, annullato per via della
pioggia, che avrebbe dovuto tenersi
la scorsa fiera di S. Bernardino).
In definitiva la balera è stata noleggiata
per ricevere le certificazioni necessarie
e l’attestazione del correttomontaggio,
cose non possibili con la balera
della Pro Loco. Con la sagra patronale
del 2011 il Comune di Castiglione
d’Adda ha ricevuto per la prima volta
l’autorizzazione dello sportello unico
e spero che questa prassi sia confermata
anche in futuro. Questo il sig.
Pesatori lo conosce benissimo, ho tenuto
a precisare il tutto per rendere
chiari e trasparenti ai lettori (in primis
ai miei concittadini) i passaggi
che mi hanno portato alla decisione
del noleggio della balera. Le assicuro
che per la Sagra Patronale non sono
stato vittima di un’improvvisa voglia
di fare beneficenza ad una ditta di noleggio
di palchi e balere (per i motivi
sopra elencati).
A parte la risposta in merito alla
questione del noleggio, terrei in questa
sede fare un altro ragionamento,
che, a parer mio, risulta essere non
meno importante. Il messaggio che
si poteva estrapolare dalla lettera inviata
dal presidente della Pro Loco
era semplice e conciso e faceva riferimento
a sprechi di denaro pubblico.
Il sottoscritto, e il sig. Pesatori si
metta il cuore in pace, trova grosse
difficoltà ad arrivare a fine anno con
il suo esiguo bilancio cultura. Ne deriva
che durante i 12 mesi io cerchi
di arrangiarmi come meglio posso,
centellinando le spese e mettendo in
atto tutte quelle piccole accortezze
che, sebbene più onerose per me, mi
fanno ottimizzare al meglio le risorse.
Forse questo il presidente della
Pro Loco non l’aveva ben chiaro anche
l’anno scorso, quando mi chiese
100 euro, ad onor della cronaca mai
pagati, per prendere in prestito il loro
palco per la Sagra Patronale (si,
avete capito bene… questo fa ben capire
il livello di serietà).
Il fatto che il presidente della Pro Loco
abbia (alla faccia del suo decantato
“bon ton istituzionale”) direttamente
contattato un giornale, senza
prima chiedere nessun tipo di spiegazione
all’amministrazione comunale,
mi fa sorgere una domanda:
questo è associazionismo o è politica?
Io propendo per quest’ultima opzione.
Sebbene critiche o diverse opinioni
facciano parte delle normale
dialettica tra associazioni ed amministrazioni
comunali, credo che in
questo caso (e non solo) ci si sia spinti
decisamente oltre.
Vorrei infine rassicurare il sig. Pesatori
sul fatto che non saranno ritoccati
i contributi alle associazioni.
Anche se non vorrei creare per lui
una nuovo capitolo: “Finanziamento
a partiti politici”.
Alberto Lombardini
Assessore alla Cultura di Castiglione
TRATTO DA IL CITTADINO LODI
ED. 29/08/2011
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