MANOVRA BIS SINTESI E GRAZIE ALLA LEGA NORD LE PENSIONI NON SI TOCCANO! |
MANOVRA BIS DA 45,5 MILIARDI E GRAZIE ALLA LEGA LE PENSIONI NON SI TOCCANO Cari amici, una manovra bis da 45,5 miliardi di euro in due anni che si va aggiungere agli oltre 47 miliardi di quella approvata meno di un mese fa. Una manovra necessaria, la crisi internazionale ha colpito pesantemente anche la nostra Nazione. Un giusto contributo di solidarietà per i redditi più alti e finalmente tagli delle spese per Ministeri, Parlamento e Enti Locali. Spunta anche una “Robin Hood tax” per il settore dell’energia e si profila un rincaro delle sigarette. Anticipati i tagli per i ministeri e riduzione graduale delle province. Slitterà di due anni l’erogazione dell’indennità di buonuscita per i dipendenti pubblici, ma grazie al no fermo della Lega Nord le pensioni non si toccano. Ecco, in sintesi, tutte le misure del decreto anti-crisi, varato ieri dal consiglio dei Ministri. VALE 45,5 MILIARDI Per il 2012 sono 20 e per il 2013 altri 25,5. Si aggiungono alla manovra di luglio. Qualche impatto è previsto anche per il 2011. TFR Pagamento con due anni di ritardo dell’indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici. Dovrebbe riguardare solo le uscite per anzianità e non quelle per vecchiaia. TREDICESIME Occorrerà verificare se la misura sarà confermata: i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità. ROBIN HOOD TAX Sarà applicata per le società del settore energetico. PROVINCE Dovrebbero essere tagliate quelle sotto i 300.00 abitanti, ma la norma sarà applicata solo dopo il censimento. COMUNI Sotto i 1000 abitanti, saranno gestiti solo dal sindaco. “POLTRONE” Tra Regioni, Province e Comuni, ne saranno tagliate oltre 50.000. VOLI IN ECONOMICA Stop alla business class per parlamentari, amministratori pubblici, dipendenti dello Stato, componenti di enti e organismi. DELEGA ASSISTENZA-FISCO IN 2011 Il risparmio sul 2012 sarà di 4 miliardi di euro. TAGLI MINISTERI Vengono anticipati. Salvi: Sanità, Scuola, Ricerca, Cultura e 5 per mille. FESTIVITÀ Quelle laiche verranno accorpate alla domenica. SIGARETTE Previsti interventi su giochi, accise e tabacchi. RENDITE AL 20% La misura vale circa 2 miliardi di euro. Esclusi i titoli di Stato, che restano tassati al 12,5%. SERVIZI PUBBLICI LOCALI Si punta alla liberalizzazione, e verranno incentivate le privatizzazioni. AUTONOMI La misura non è stata annunciata, ma era contenuta in una bozza di testo in entrata al Cdm e consisterebbe in un aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall’attuale 41% per i redditi oltre i 55.000 euro. PENSIONI DONNE Verrebbe anticipato dal 2020 al 2015 il progressivo innalzamento a 65 anni (entro il 2027) dell’età pensionabile delle donne nel settore privato. SCONTRINI Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2500 euro con comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle operazioni per le quali è prevista l’applicazione dell’Iva. È inoltre previsto l’inasprimento delle sanzioni, sino alla sospensione dell’attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali. CONTRIBUTO SOLIDARIETÀ Viene estesa ai dipendenti privati la misura già in vigore per i dipendenti pubblici e per i pensionati: prelievo del 5% della parte di reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% della parte eccedente i 150.000. Per i parlamentari dovrebbe raddoppiare al 10 e 20%. MINISTERI ENTI LOCALIPrevisto un taglio di 6 miliardi di euro nel 2012, e di 2,5 nel 2013. Saranno ridotti 6 miliardi di trasferimenti nel 2012 e 3,5 nel 2013. Per le Regioni, il peso della riduzione dei fondi è pari a 1 miliardo di euro. |
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